Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Chiesa dei Santi Nazaro e Celso (Verona) e Paolo Morando

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Chiesa dei Santi Nazaro e Celso (Verona) e Paolo Morando

Chiesa dei Santi Nazaro e Celso (Verona) vs. Paolo Morando

La chiesa dei Santi Nazaro e Celso è un luogo di culto cattolico di Verona situato nel quartiere di Veronetta, sulla strada che conduce a porta Vescovo. Si formò dapprima nella bottega di Domenico Morone e successivamente in quella del figlio, Francesco Morone. La sua prima opera documentata risale al 1508: si tratta di una Madonna col Bambino, oggi conservata al Museo di Castelvecchio.

Analogie tra Chiesa dei Santi Nazaro e Celso (Verona) e Paolo Morando

Chiesa dei Santi Nazaro e Celso (Verona) e Paolo Morando hanno 21 punti in comune (in Unionpedia): Affresco, Badia Calavena, Bartolomeo Montagna, Battista del Moro, Bottega, Cappella di San Biagio (Verona), Chiostro, Confraternita (Chiesa cattolica), Domenico Morone, Francesco Bonsignori, Francesco Morone, Francesco Torbido, Giovan Francesco Caroto, Giovanni Maria Falconetto, Girolamo dai Libri, Pala d'altare, Polittico, Predella, Scuola veronese di pittura, Trittico, Verona.

Affresco

Laffresco è una tecnica di pittura murale eseguita sull'intonaco fresco di una parete: il colore ne è chimicamente incorporato e conservato per un tempo illimitato.

Affresco e Chiesa dei Santi Nazaro e Celso (Verona) · Affresco e Paolo Morando · Mostra di più »

Badia Calavena

Badia Calavena (Badia in dialetto locale, kam' Àbato in cimbro) è un comune italiano di abitanti della provincia di Verona in Veneto.

Badia Calavena e Chiesa dei Santi Nazaro e Celso (Verona) · Badia Calavena e Paolo Morando · Mostra di più »

Bartolomeo Montagna

Figlio di Antonio Cincani di Orzinuovi (Brescia), trasferitosi a Vicenza poco prima del 1450, Bartolomeo apprese ben presto i canoni dell'arte del Mantegna in quel di Padova; successivamente, nel 1469, egli mosse verso Venezia, dove ebbe modo di prendere contatto diretto con alcune opere di Giovanni Bellini, autore destinato ad esercitare su di lui un'influenza notevole, rilevabile già nei lavori eseguiti poco dopo il 1474, anno del suo ritorno a Vicenza: di particolare interesse soprattutto tre dipinti che rappresentano la Madonna col Bambino, conservati rispettivamente ad Oxford, nella pinacoteca civica di Palazzo Chiericati di Vicenza e nel museo civico di Belluno, dove la plasticità solida e robusta del Mantegna si stempera in una delicatezza di contorni di matrice belliniana.

Bartolomeo Montagna e Chiesa dei Santi Nazaro e Celso (Verona) · Bartolomeo Montagna e Paolo Morando · Mostra di più »

Battista del Moro

Figlio del pittore Altobello d'Angolo, di cui tuttavia non si conoscono opere, orbitò attorno al suocero Francesco Torbido, detto il Moro, da cui prese il soprannome che diverrà poi il cognome di tutta la famiglia, avendone sposato la figlia Margherita attorno al 1534-35.

Battista del Moro e Chiesa dei Santi Nazaro e Celso (Verona) · Battista del Moro e Paolo Morando · Mostra di più »

Bottega

La bottega è un piccolo esercizio commerciale, generalmente affacciato sulla pubblica via e composto da un ambiente deputato alla vendita e da un adiacente laboratorio artigianale dove si lavorano le merci.

Bottega e Chiesa dei Santi Nazaro e Celso (Verona) · Bottega e Paolo Morando · Mostra di più »

Cappella di San Biagio (Verona)

La cappella di San Biagio, situata all'interno della chiesa di San Nazaro e Celso a Verona, fu costruita per volontà della confraternita di San Biagio a partire dal 1488 per custodire le reliquie del santo omonimo, vescovo di Sebaste in Armenia, giunte qui nel 1174 a seguito di un barone tedesco.

Cappella di San Biagio (Verona) e Chiesa dei Santi Nazaro e Celso (Verona) · Cappella di San Biagio (Verona) e Paolo Morando · Mostra di più »

Chiostro

Il chiostro è una parte costitutiva di un convento, un monastero o un'abbazia, consistente in un'area centrale scoperta circondata da corridoi coperti, da cui si accede ai principali locali conventuali.

Chiesa dei Santi Nazaro e Celso (Verona) e Chiostro · Chiostro e Paolo Morando · Mostra di più »

Confraternita (Chiesa cattolica)

Per confraternita della Chiesa cattolica s'intende, ai sensi dei canoni 298 e seguenti del vigente Codice di diritto canonico, un'associazione pubblica di fedeli della Chiesa cattolica che ha come scopo peculiare e caratterizzante il servizio liturgico (anzitutto in sostituzione dei ministranti, quindi spesso anche mantenendo l’uso, normato fin da San Carlo Borromeo, di presiedere e guidare la liturgia delle ore, accanto a nuove forme di servizio come il ministero straordinario per la distribuzione delle comunioni e la guida della lectio divina) nonché l'incremento del culto pubblico e l'esercizio di opere di carità, di penitenza e di catechesi.

Chiesa dei Santi Nazaro e Celso (Verona) e Confraternita (Chiesa cattolica) · Confraternita (Chiesa cattolica) e Paolo Morando · Mostra di più »

Domenico Morone

Tra i primi esponenti rinascimentali della scuola veronese di pittura, nacque in una famiglia di Morbegno giunta in riva all'Adige intorno al 1425.

Chiesa dei Santi Nazaro e Celso (Verona) e Domenico Morone · Domenico Morone e Paolo Morando · Mostra di più »

Francesco Bonsignori

Allievo del padre Alberto, pittore dilettante, e fratello di Bernardino e Girolamo anch'essi pittori. Bonsignori si perfezionò sotto la guida di Benaglio.

Chiesa dei Santi Nazaro e Celso (Verona) e Francesco Bonsignori · Francesco Bonsignori e Paolo Morando · Mostra di più »

Francesco Morone

Apprese l'arte di dipingere presso la bottega del padre Domenico Morone, dove conobbe Girolamo dai Libri, con cui strinse una duratura amicizia e collaborò in diverse occasioni.

Chiesa dei Santi Nazaro e Celso (Verona) e Francesco Morone · Francesco Morone e Paolo Morando · Mostra di più »

Francesco Torbido

Nacque a Venezia figlio di un veronese, Marco India, il quale non risulta che fosse pittore nonostante il cognome comune ad alcuni pittori veronesi.

Chiesa dei Santi Nazaro e Celso (Verona) e Francesco Torbido · Francesco Torbido e Paolo Morando · Mostra di più »

Giovan Francesco Caroto

Allievo di Liberale da Verona, a seguito dei suoi viaggi a Mantova e, soprattutto, a Casale Monferrato, abbandonò progressivamente la tradizione della scuola veronese di pittura per abbracciare le diverse correnti artistiche che all'epoca si imponevano sulla scena, traendo ispirazione da Mantegna, Raffaello, Bernardino Luini e Bramantino.

Chiesa dei Santi Nazaro e Celso (Verona) e Giovan Francesco Caroto · Giovan Francesco Caroto e Paolo Morando · Mostra di più »

Giovanni Maria Falconetto

Un lungo soggiorno giovanile a Roma gli consentì di studiare l'arte classica e di entrare in contatto con il grande pittore Melozzo da Forlì.

Chiesa dei Santi Nazaro e Celso (Verona) e Giovanni Maria Falconetto · Giovanni Maria Falconetto e Paolo Morando · Mostra di più »

Girolamo dai Libri

Apprese l'arte dal padre Francesco dai Libri, abile miniatore, ma molto probabilmente frequentò anche la bottega di Domenico Morone, dove strinse amicizia con il figlio Francesco, con cui collaborò in età adulta a diverse commissioni.

Chiesa dei Santi Nazaro e Celso (Verona) e Girolamo dai Libri · Girolamo dai Libri e Paolo Morando · Mostra di più »

Pala d'altare

Una pala d'altare o ancona è un'opera pittorica, o più raramente scultorea, di genere religioso che, come dice il termine, si trova sull'altare delle chiese.

Chiesa dei Santi Nazaro e Celso (Verona) e Pala d'altare · Pala d'altare e Paolo Morando · Mostra di più »

Polittico

Il polittico (dal greco poli- "molti" + ptychē "piega") è, originariamente e per definizione, una forma d'arte sacra, una pala d'altare costituita da singoli pannelli separati, racchiusi da una cornice al fine di dare all'opera una struttura architettonica.

Chiesa dei Santi Nazaro e Celso (Verona) e Polittico · Paolo Morando e Polittico · Mostra di più »

Predella

La predella è una piccola fascia dipinta, divisa in uno o più riquadri, posta a corredo delle pale d'altare dipinte su legno. La sua funzione era duplice: da un lato quella di coprire lo zoccolo inferiore della cornice, dall'altro di corredare con scene accessorie la pittura principale.

Chiesa dei Santi Nazaro e Celso (Verona) e Predella · Paolo Morando e Predella · Mostra di più »

Scuola veronese di pittura

Per scuola veronese di pittura si intende un gruppo di pittori che hanno lavorato dalla fine del medioevo al XVIII secolo apprendendo il mestiere nella città di Verona, a quel tempo sotto il dominio della Repubblica di Venezia.

Chiesa dei Santi Nazaro e Celso (Verona) e Scuola veronese di pittura · Paolo Morando e Scuola veronese di pittura · Mostra di più »

Trittico

Un trittico di Bernardo Daddi (1333), Museo del Bigallo, Firenze (esempio di altarolo portatile) Il trittico (dal greco τρίπτυχον tri- "tre" + ptychē "piega") è un'unica opera pittorica o scultorea divisa in tre parti, che possono essere congiunte da cerniere laterali o da un piedistallo detto predella.

Chiesa dei Santi Nazaro e Celso (Verona) e Trittico · Paolo Morando e Trittico · Mostra di più »

Verona

Verona (AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Veneto. Primo comune della regione per popolazione, si trova al margine settentrionale della Pianura Padana, lungo il fiume Adige e ai piedi dei monti Lessini.

Chiesa dei Santi Nazaro e Celso (Verona) e Verona · Paolo Morando e Verona · Mostra di più »

La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Chiesa dei Santi Nazaro e Celso (Verona) e Paolo Morando

Chiesa dei Santi Nazaro e Celso (Verona) ha 204 relazioni, mentre Paolo Morando ha 93. Come hanno in comune 21, l'indice di Jaccard è 7.07% = 21 / (204 + 93).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Chiesa dei Santi Nazaro e Celso (Verona) e Paolo Morando. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: