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Clan dei Corleonesi e Cosa nostra

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Clan dei Corleonesi e Cosa nostra

Clan dei Corleonesi vs. Cosa nostra

Il clan dei Corleonesi è stata una fazione all'interno di Cosa nostra formatasi negli anni settanta, così chiamata perché i suoi leader più importanti provenivano dalla famiglia di Corleone: Luciano Liggio, Salvatore Riina, Bernardo Provenzano e Leoluca Bagarella. Cosa nostra (detta comunemente mafia siciliana, o mafia per antonomasia) è un'organizzazione criminale di tipo mafioso-terroristico presente in Italia, soprattutto in Sicilia, e in più parti del mondo.

Analogie tra Clan dei Corleonesi e Cosa nostra

Clan dei Corleonesi e Cosa nostra hanno 184 punti in comune (in Unionpedia): Agostino Catalano, Agrigento, Alcamo, Aldo Ercolano, Alessandra Dino, Alfio Ferlito, Angelo Siino, Anni 1970, Anni 1980, Anni 1990, Antonino Calderone, Antonino Caponnetto, Antonio Bardellino, Antonio Montinaro, Appalto, Appalto pubblico, Arma dei Carabinieri, Arnoldo Mondadori Editore, Articolo 41-bis, Attilio Bolzoni, Autobomba, Bagheria, Bancarotta, Banco Ambrosiano, Barrafranca, Benedetto Santapaola, Bernardo Brusca, Bernardo Provenzano, Bombe del 1992-1993, Borgetto, ..., Boris Giuliano, Brancaccio-Ciaculli, Caccamo, Calcestruzzi, Campobello di Mazara, Canicattì, Capaci, Carlo Alberto dalla Chiesa, Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Catania, Cesare Mori, Cesare Terranova, Cinisi, Clan Nuvoletta, Claudio Traina, Collaboratore di giustizia (Italia), Commissione interprovinciale, Commissione parlamentare antimafia, Commissione provinciale, Consigliere comunale, Corleone, Corte suprema di cassazione, Cosa nostra, Cosa nostra statunitense, Cose di Cosa Nostra (saggio), Democrazia Cristiana, Emanuela Loi, Emanuele Basile (carabiniere), Estorsione, Famiglia (mafia), Filippo Graviano, Filippo Marchese, Fininvest, Firenze, Francesca Morvillo, Francesco Madonia, Francesco Messina Denaro, Gaetano Badalamenti, Gela, Giovanni Bontate, Giovanni Brusca, Giovanni Falcone, Giulio Andreotti, Giuseppe Calò, Giuseppe Calderone, Giuseppe D'Avanzo, Giuseppe Di Cristina, Giuseppe Di Lello Finuoli, Giuseppe Farinella, Giuseppe Giacomo Gambino, Giuseppe Graviano, Giuseppe Greco (mafioso), Giuseppe Lucchese, Giuseppe Madonia (1946), Ignazio e Antonino Salvo, Istituto per le Opere di Religione, Italia, Lascari, Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue, Legge 13 settembre 1982, n. 646, Leoluca Bagarella, Leonardo Guarnotta, Leonardo Messina, Licio Gelli, Londra, Luciano Liggio, Mafia, Magistratura, Marcelle Padovani, Marcello Dell'Utri, Mariano Agate, Mario Francese, Mario Mori, Marsala, Massoneria, Matteo Messina Denaro, Maxiprocesso di Palermo, Mazara del Vallo, Mazzarino (Italia), Michele Greco, Michele Navarra, Michele Reina, Milano, Misilmeri, Misterbianco, Niscemi, Palermo, Palma di Montechiaro, Paolo Borsellino, Partanna, Partinico, Piersanti Mattarella, Pietro Grasso, Pino Arlacchi, Pio La Torre, Pizzo (mafia), Pollina, Ponte dei Frati Neri, Pool (magistratura italiana), Porto Empedocle, Processo Andreotti, Provincia di Agrigento, Provincia di Caltanissetta, Provincia di Catania, Provincia di Enna, Provincia di Palermo, Provincia di Trapani, Raffaele Ganci, Raggruppamento operativo speciale, Rapporti tra Cosa nostra e appalti pubblici, Ravenna, Riciclaggio di denaro, Riesi, Rizzani de Eccher, Roberto Calvi, Roccamena, Rocco Chinnici, Rocco Dicillo, Roma, Rosario Riccobono, Salemi, Salvatore Cancemi, Salvatore Contorno, Salvatore Greco (criminale), Salvatore Inzerillo, Salvatore Montalto, Salvo Lima, San Cataldo (Italia), San Giuseppe Jato, Saverio Lodato, Seconda guerra di mafia, Sicilia, Stati Uniti d'America, Stefano Bontate, Strage di Capaci, Strage di via D'Amelio, Termini Imerese, Tommaso Buscetta, Totò Riina, Traffico di droga, Trapani, Trattativa Stato-mafia, Trent'anni di mafia, Udine, Vallelunga Pratameno, Vicari, Villabate, Vincenzo Li Muli, Vincenzo Puccio, Vincenzo Rimi, Vito Ciancimino, Vito Schifani, Walter Eddie Cosina. Espandi índice (154 più) »

Agostino Catalano

Agostino Catalano nacque a Palermo nel 1949. Entrò giovanissimo nella Polizia di Stato e rimase fino al 1970 per tornare nel 1978.

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Agrigento

Agrigento (AFI:, Girgenti in siciliano) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonimo libero consorzio comunale in Sicilia. Fondata dai greci intorno al 581 a. C., Agrigento sorge in un territorio in cui si insediarono i vari popoli che lasciarono traccia nell'isola.

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Alcamo

Alcamo (Àrcamu in) è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Trapani in Sicilia. Sorge ai piedi del Monte Bonifato e fa parte dei comuni del Golfo di Castellammare.

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Aldo Ercolano

Figlio del boss catanese Giuseppe (detto Pippo) e di Maria Grazia Santapaola (sorella di Benedetto), insieme al padre, allo zio paterno Salvatore (detto Turi) e allo zio materno Benedetto Santapaola è considerato un personaggio di certo spessore nella Cosa Nostra catanese, che da loro prende il nome di clan Santapaola-Ercolano.

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Alessandra Dino

È professoressa associata di Sociologia giuridica, della devianza e del mutamento sociale presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università degli Studi di Palermo.

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Alfio Ferlito

Cugino di primo grado di Giuseppe Ferlito, consigliere comunale della DC e poi assessore ai lavori pubblici del comune di Catania, controllava il racket del quartiere San Cristoforo.

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Angelo Siino

Angelo Siino era figlio di un imprenditore edile e di Antonia Celeste, figlia di Giuseppe Celeste, capomafia di San Cipirello ucciso in giovane età nel 1921 in un agguato.

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Anni 1970

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Anni 1980

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Anni 1990

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Antonino Calderone

Dal 1962 è stato un boss mafioso della prima "famiglia" della città di Catania, fondata dallo zio Antonino Saitta, ed è il fratello minore del boss Giuseppe Calderone, mentre continuava a svolgere la sua attività di imprenditore, principalmente come titolare di una stazione di servizio di carburanti, prima a Giarre e poi a Catania.

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Antonino Caponnetto

Dopo l'assassinio di Chinnici, ne prese il posto nel novembre 1983 e dette forma giuridica al pool e accanto a sé chiamò Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Giuseppe Di Lello e Leonardo Guarnotta.

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Antonio Bardellino

Capo temuto e rispettato (una delle poche figure criminali a non avere un soprannome) intorno al quale per quasi un decennio si mosse unita una federazione di famiglie (Schiavone, Bidognetti, Zagaria, Beneduce, Iovine) radicata in un territorio che andava dal Basso Lazio passando per l'agro aversano fino ad arrivare nel napoletano.

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Antonio Montinaro

Assistente della Polizia di Stato, era un componente della scorta di Giovanni Falcone, ucciso nella strage di Capaci.

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Appalto

Lappalto (dal latino medievale appaltum, forse dal latino ad pactum «a contratto») è il contratto con cui una parte (appaltatore) assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, l'obbligazione di compiere in favore di un'altra (committente o appaltante) un'opera o un servizio.

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Appalto pubblico

Un appalto pubblico, nell'ordinamento giuridico di uno Stato, è un contratto a titolo oneroso stipulato per iscritto tra uno o più operatori economici e una o più stazioni appaltanti avente per oggetto l'esecuzione di lavori, la fornitura di beni o la prestazione di servizi.

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Arma dei Carabinieri

LArma dei Carabinieri (dapprima Corpo dei Carabinieri Reali e poi Arma dei Carabinieri Reali) è una delle forze di polizia italiane, con competenza generale e in servizio permanente di pubblica sicurezza.

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Arnoldo Mondadori Editore

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., noto come Gruppo Mondadori, è una holding italiana con sede a Segrate. Nasce a Ostiglia nel 1907 da Arnoldo Mondadori, dal 1991 è controllata dal Gruppo Fininvest.

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Articolo 41-bis

Larticolo 41-bis è una disposizione dell'ordinamento penitenziario italiano introdotta dalla legge 10 ottobre 1986, n. 663, che prevede un particolare regime carcerario.

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Attilio Bolzoni

Giornalista professionista dal 1983, ha vissuto a Palermo dal 1979 al 2004. Ha iniziato collaborando con il quotidiano L'Ora per la cronaca nera.

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Autobomba

Un'autobomba identifica un autoveicolo (generalmente un'autovettura) al cui interno viene collocato un ordigno e/o altro materiale esplosivo (per es. il tritolo), la cui detonazione viene realizzata a distanza (di solito attraverso un radiocomando) o all'impatto.

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Bagheria

Bagherìa (Bagarìa in siciliano, Baarìa nel dialetto locale) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia.

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Bancarotta

La bancarotta, nell'ordinamento giuridico italiano, è un reato consistente nella sottrazione del proprio patrimonio alle pretese dei creditori.

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Banco Ambrosiano

Il Banco Ambrosiano è stata una delle principali banche private cattoliche italiane. Fondato nel 1896, fallì nel 1982 a seguito di uno dei più gravi dissesti bancari italiani nel XX secolo, stimato in 1,2-1,3 miliardi di dollari, sotto la presidenza di Roberto Calvi, soprannominato Il banchiere di Dio.

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Barrafranca

Barrafranca (IPA), è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Enna in Sicilia.

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Benedetto Santapaola

Nitto Santapaola nasce nel quartiere di San Cristoforo da una famiglia povera.

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Bernardo Brusca

È uno dei responsabili della Strage di Capaci, in cui il figlio Giovanni fu l'esecutore. Fu anche uno degli imputati al maxiprocesso di Palermo e nel 1987 venne condannato in via definitiva a 23 anni di reclusione insieme a Giuseppe Calò e Salvatore Scaglione.

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Bernardo Provenzano

Nato a Corleone da una famiglia di agricoltori, terzo di sette figli, venne ben presto mandato a lavorare nei campi come bracciante agricolo insieme al padre Angelo, abbandonando presto la scuola (non finì la seconda elementare); suo insegnante privato di matematica era stato un giovane Vito Ciancimino.

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Bombe del 1992-1993

La locuzione bombe del 1992-1993 indica un periodo della storia della Repubblica Italiana caratterizzato da una serie di attentati con ordigni da parte dell'organizzazione criminale siciliana di tipo mafioso Cosa nostra, realizzati in Italia durante i primi anni novanta del XX secolo, precisamente tra il 1992 ed il 1993.

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Borgetto

Borgetto (Burǧettu in) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia. Situato ai piedi del Monte Crocefia, a circa 280 m sul livello del mare, occupa una zona privilegiata e centrale nel Golfo di Castellammare confinando con i comuni di Partinico, Montelepre, Giardinello e Monreale.

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Boris Giuliano

Diresse le indagini con metodi innovativi e determinazione, facendo parte di una cerchia di funzionari dello Stato che, a partire dalla fine degli anni settanta, incominciò una dura lotta contro Cosa nostra.

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Brancaccio-Ciaculli

Brancaccio-Ciaculli è il dodicesimo quartiere di Palermo, inserito nella II Circoscrizione. Si tratta di un quartiere di grande espansione, che comprende le vaste aree industriali e residenziali di Branciaccio e le località di Ciaculli e Croceverde-Giardina, ampie zone agricole dove si coltiva il mandarino tardivo, situate a sud-est alle pendici del Monte Grifone.

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Caccamo

Caccamo (Càccamu in) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia.

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Calcestruzzi

La Calcestruzzi S.p.A. è un'azienda italiana del gruppo HeidelbergCement, che produce calcestruzzo preconfezionato; è attiva anche nel settore degli inerti.

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Campobello di Mazara

Campobello di Mazara (Campubbeḍḍu in siciliano) è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Trapani in Sicilia.

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Canicattì

Canicattì (Caniattì in) è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Agrigento in Sicilia.

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Capaci

Capaci è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia.

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Carlo Alberto dalla Chiesa

Figlio di un generale dei Carabinieri, Romano dalla Chiesa, originario di Parma, e di Maria Laura Bergonzi, originaria di Piacenza, entrò nell'Arma durante la seconda guerra mondiale e partecipò alla Resistenza.

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Castellammare del Golfo

Castellammare del Golfo (Casteddhammari in siciliano) è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Trapani in Sicilia.

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Castelvetrano

Castelvetrano (Casteḍḍuvitranu in) è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Trapani in Sicilia. È nota come la Città degli Ulivi e dei Templi per l'importante coltivazione di ulivo, della varietà Nocellara del Belice, e la presenza dei templi di Selinunte, antica città greca del VII secolo a.C.

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Catania

Catania (AFI:,, Catania in siciliano) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana in Sicilia e centro della principale conurbazione dell'isola.

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Cesare Mori

È passato alla storia col soprannome di prefetto di ferro per i metodi utilizzati nella lotta alla mafia nel periodo in cui fu prefetto in Sicilia, dal 1924 al 1929.

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Cesare Terranova

Tornato dalla guerra e dalla prigionia, entrò in magistratura nell'immediato dopoguerra, nel 1946: fu pretore a Messina e a Rometta e poi giudice istruttore a Patti.

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Cinisi

Cìnisi è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia.

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Clan Nuvoletta

Il clan Nuvoletta è un potente sodalizio camorristico che opera nel territorio del comune di Marano di Napoli, a nord della città di Napoli e nelle zone limitrofe.

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Claudio Traina

Entrò in Polizia giovanissimo, seguendo le orme del fratello Luciano, e dopo aver frequentato il corso di formazione presso la scuola di Polizia ad Alessandria, e un periodo in servizio a Milano, ritornò nella sua città natale, dove nel 1990 la Questura lo assegnò all'ufficio scorte.

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Collaboratore di giustizia (Italia)

Un collaboratore di giustizia, secondo la legge italiana, è un soggetto che, trovandosi nella situazione di conoscenza di fenomeni criminali e di coinvolgimento al loro interno, decide di collaborare con la magistratura italiana.

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Commissione interprovinciale

La Commissione interprovinciale (anche detta Regione, Commissione regionale o Cupola regionaleIl termine Cupola è stato coniato dagli organi di stampa per indicare i vertici di un'organizzazione mafiosa.) nel gergo mafioso è un organo direttivo dell'organizzazione mafiosa denominata Cosa nostra che riunisce i rappresentanti mafiosi delle province di Palermo, Catania, Trapani, Agrigento, Caltanissetta ed Enna, da non confondere con la "Commissione provinciale", che invece ha la sua giurisdizione solo sulla provincia di Palermo.

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Commissione parlamentare antimafia

La Commissione Parlamentare antimafia (denominata ufficialmente Commissione Parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere) è una commissione d'inchiesta bicamerale del Parlamento italiano, composta da 25 deputati e da 25 senatori, con sede a palazzo San Macuto a Roma.

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Commissione provinciale

La Commissione provinciale (spesso detta semplicemente Commissione e ribattezzata dagli organi di stampa anche come CupolaCon questo termine la stampa indica generalmente i vertici di un'organizzazione mafiosa.) è un organo direttivo che riunisce i leader dell'organizzazione mafiosa denominata Cosa nostra nella provincia di Palermo.

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Consigliere comunale

Il consigliere comunale, in Italia, è un cittadino che viene eletto per rappresentare la comunità locale nel consiglio comunale, organo del Comune.

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Corleone

Corleone (Cunigghiuni in) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia.

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Corte suprema di cassazione

La Corte suprema di cassazione, nell'ordinamento giudiziario vigente nella Repubblica Italiana, rappresenta il giudice di legittimità di ultima istanza delle sentenze emesse dalla magistratura ordinaria.

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Cosa nostra

Cosa nostra (detta comunemente mafia siciliana, o mafia per antonomasia) è un'organizzazione criminale di tipo mafioso-terroristico presente in Italia, soprattutto in Sicilia, e in più parti del mondo.

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Cosa nostra statunitense

Cosa nostra statunitense, detta anche Mafia americana, mafia italoamericana, Cosa nostra americana e La Cosa Nostra, è il nome con cui viene definita l'organizzazione criminale di stampo mafioso italo-statunitense, originatasi come un'associazione di mafiosi siciliani (a cui tempo dopo si aggiunsero altri gangster di origine campana, calabrese, pugliese ecc.) emigrati negli Stati Uniti d'America cominciando verso la seconda metà dell'Ottocento.

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Cose di Cosa Nostra (saggio)

Cose di Cosa Nostra è un libro che raccoglie venti interviste fatte tra marzo e giugno 1991 a Giovanni Falcone dalla giornalista francese Marcelle Padovani incentrate sulla mafia siciliana come fenomeno criminale e i tentativi di repressione messi in atto dal magistrato.

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Democrazia Cristiana

La Democrazia Cristiana (abbreviata in DC e soprannominata "Balena bianca", ma anche "Scudo Crociato") è stato un partito politico italiano di ispirazione democratico-cristiana e moderata, fondato nel 1943 e attivo per quasi 51 anni, sino al 1994.

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Emanuela Loi

Fra le prime donne poliziotto adibite in Italia al servizio scorte, fu la prima agente donna della Polizia di Stato a restare uccisa in servizio.

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Emanuele Basile (carabiniere)

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Estorsione

Lestorsione, in diritto, è un reato commesso da chi, con violenza o minaccia, costringe uno o più soggetti a fare o a non fare qualche atto, procurando a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno.

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Famiglia (mafia)

Una famiglia o cosca, nel lessico mafioso, indica un'aggregazione di elementi criminali che hanno tra loro vincoli o rapporti di affinità, regole e rituali d'iniziazione, si riconoscono in un capo e sono inquadrati in una struttura gerarchica per riuscire a controllare tutti gli affari leciti e illeciti della zona dove operano.

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Filippo Graviano

Soprannominato "u baruni" (il barone), per la sua eleganza nel vestire. Filippo Graviano è il secondo per età dei quattro fratelli Graviano.

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Filippo Marchese

Pochissimo si sa di Filippo Marchese prima della seconda guerra di mafia di inizio anni ottanta, in quanto molto elusivo: la sua figura venne delineata solo durante il maxiprocesso di Palermo, grazie ai collaboratori di giustizia, Stefano Calzetta e Vincenzo Sinagra.

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Fininvest

Finanziaria di Investimento - Fininvest S.p.A. è la holding che detiene il reparto azionario della famiglia Berlusconi, fondata nel 1975 da Silvio Berlusconi.

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Firenze

Firenze (IPA:;; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della Toscana e dell'omonima città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione e centro dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia.

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Francesca Morvillo

Nata a Palermo il 14 dicembre 1945, il 26 giugno 1967 si laurea in Giurisprudenza all'Università degli Studi di Palermo dopo un corso di studi eccellente (solo in tre esami ottenne il trenta senza lode), con una tesi dal titolo "Stato di diritto e misure di sicurezza" (relatore il professor Giovanni Musotto), riportando il massimo dei voti e la lode accademicaConsiglio superiore della magistratura, Nel loro segno (pubblicazione fuori commercio in occasione del "Giorno della memoria").

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Francesco Madonia

Secondo il collaboratore di giustizia Francesco Marino Mannoia, Madonia venne affiliato in Cosa Nostra dopo la Strage di Viale Lazio, dove venne ucciso il boss Michele Cavataio detto Il Cobra, per aver dato rifugio ai killers.

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Francesco Messina Denaro

È stato il capo della cosca di Castelvetrano e del relativo mandamento, a partire dai primi anni ottanta. Era il padre del noto boss Matteo Messina Denaro.

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Gaetano Badalamenti

Fu il capo della cosca mafiosa di Cinisi in provincia di Palermo e ha diretto la "Commissione" dal 1974 al 1978. Nel 1987 fu condannato negli Stati Uniti a 45 anni di reclusione in una prigione federale per essere stato uno dei leader della cosiddetta "Pizza connection", un traffico di droga del valore di 1,65 miliardi di dollari che, dal 1975 al 1984, aveva utilizzato pizzerie come punto di distribuzione, Time Magazine, April 23, 1984.

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Gela

Gela (AFI:; Terranova di Sicilia fino al 1927) è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Caltanissetta in Sicilia.

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Giovanni Bontate

Avvocato, era figlio del boss Francesco Paolo Bontate, meglio conosciuto come "don Paolino", e fratello di Stefano Bontate (assassinato nel 1981 durante la guerra di mafia che portò al vertice dell'organizzazione la famiglia dei Corleonesi capeggiata da Salvatore Riina).

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Giovanni Brusca

Capo del mandamento di San Giuseppe Jato ed esponente di spicco dei Corleonesi, è stato condannato per oltre un centinaio di omicidi, tra cui quello tristemente celebre di Giuseppe Di Matteo (figlio del pentito Santino Di Matteo), strangolato e sciolto nell'acido quando aveva 15 anni, e per la strage di Capaci, in cui morirono il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i tre agenti di scorta, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, nella quale Brusca ricoprì un ruolo fondamentale, in quanto fu l'uomo che materialmente spinse il tasto del radiocomando a distanza che fece esplodere il tritolo piazzato in un canale di scolo sotto l'autostrada.

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Giovanni Falcone

Assieme ai colleghi e amici Rocco Chinnici, Antonino Caponnetto e Paolo Borsellino, Falcone è stato una delle personalità più importanti e prestigiose nella lotta alla mafia in Italia e a livello internazionale.

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Giulio Andreotti

È stato uno dei principali esponenti della Democrazia Cristiana, partito protagonista della vita politica italiana per gran parte della seconda metà del XX secolo.

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Giuseppe Calò

Nato e cresciuto a Palermo, è nipote di Paolo Calò, storico portiere del Palermo Calcio (accusato da Tommaso Buscetta di essere anche lui mafioso).

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Giuseppe Calderone

Giuseppe Calderone era fratello maggiore di Antonino Calderone (futuro collaboratore di giustizia) e nipote di Antonino Saitta, che nel 1925 aveva fondato la prima Famiglia mafiosa a Catania ed era stato arrestato dal "prefetto di ferro" Cesare Mori.

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Giuseppe D'Avanzo

Dedito in gioventù al rugby, militò, negli anni settanta, nel ruolo di pilone nella prima squadra della Partenope, principale club rugbistico di Napoli, e fu convocato anche nelle selezioni nazionali giovanili.

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Giuseppe Di Cristina

Soprannominato "la tigre" nacque all'interno di una famiglia di consolidata tradizione mafiosa. Suo padre, Francesco Di Cristina, e suo nonno, Giuseppe soprannominato Birrittedda, erano a loro volta capi mafiosi.

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Giuseppe Di Lello Finuoli

Ha esercitato a Palermo la professione di magistrato, chiamato dal capo dell'Ufficio Istruzione di Palermo, Antonino Caponnetto nel pool antimafia con Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, in cui fu giudice istruttore.

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Giuseppe Farinella

Per molti anni Giuseppe "Don Peppino" Farinella fu capo incontrastato della zona. In seguito divenne capo del mandamento di San Mauro Castelverde (o delle Madonie), esso è uno dei più vasti mandamenti, e va da Gangi fino in provincia di Messina.

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Giuseppe Giacomo Gambino

Inizialmente Gambino era capo della famiglia di San Lorenzo, che faceva parte del mandamento guidato da Rosario Riccobono. Negli anni settanta Gambino si legò particolarmente a Totò Riina (dal quale divenne inseparabile) e questo gli garantì una rapida ascesa.

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Giuseppe Graviano

Giuseppe Graviano (soprannominato "Madre Natura" perché aveva il potere di concedere o togliere la vita) è il terzo per età dei quattro fratelli Graviano, figli di Michele Graviano, importante "uomo d'onore" di Brancaccio legato ai Corleonesi di Totò Riina, ucciso nel 1982 da Gaetano Grado e Rosario D'Agostino.

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Giuseppe Greco (mafioso)

Giuseppe Greco nacque nel 1952 a Ciaculli, una frazione-borgata di Palermo. Nonostante il nome, non aveva nessuna parentela con il boss di Ciaculli Salvatore "Cicchiteddu" Greco e il boss di Croceverde-Giardini Michele Greco.

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Giuseppe Lucchese

È ritenuto da alcuni collaboratori di giustizia il killer che materialmente uccise Giuseppe Greco Scarpuzzedda, suo migliore amico e capo da non confondere con Lucchese Micciche Giuseppe (Palermo 25 aprile 1966) mafioso italiano e altro killer di Cosa nostra.

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Giuseppe Madonia (1946)

Ufficialmente imprenditore edile, è figlio di Francesco Madonia, capo della Famiglia di Vallelunga Pratameno legato a Totò Riina che venne ucciso lungo la strada provinciale Falconara-Riesi il 16 marzo 1978 su ordine di Giuseppe Di Cristina e Giuseppe Calderone, a loro volta uccisi qualche mese dopo dai "Corleonesi" di Totò Riina.

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Ignazio e Antonino Salvo

I cugini Ignazio e Antonino Salvo furono due imprenditori, esponenti politici aderenti alla Democrazia Cristiana e, come i loro rispettivi padri (già negli anni '30 indicati come noti mafiosi), affiliati alla cosca mafiosa di Salemi, in provincia di Trapani: Ignazio Salvo era vicecapo della Famiglia mentre Antonino, per un certo periodo, aveva rivestito la carica di capodecina della stessa famiglia mafiosa.

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Istituto per le Opere di Religione

L'Istituto per le Opere di Religione (acronimo: IOR) è un ente con personalità giuridica canonica pubblica della Città del Vaticano, fondato nel 1942 da papa Pio XII e con sede in Vaticano.

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Italia

LItalia (AFI), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato membro dell'Unione europea, situato nell'Europa meridionale e occidentale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica.

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Lascari

Lascari (Làschiri in) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia. A circa 70 metri sopra il livello del mare, l'abitato sorge sulle pendici di un colle di modeste dimensioni.

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Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue

La Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue, meglio conosciuta come Legacoop (precedentemente anche come Lega delle Cooperative) è la più antica e principale associazione di tutela e rappresentanza delle cooperative italiane.

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Legge 13 settembre 1982, n. 646

La legge 13 settembre 1982, n. 646 (detta anche legge Rognoni-La Torre dai proponenti) è una legge della Repubblica Italiana che contiene misure di contrasto e di prevenzione nei confronti della mafia.

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Leoluca Bagarella

Assassino spietato, Don Luchino è stato autore di centinaia di omicidi dagli anni '70 ai '90, oltre che diretto responsabile di alcuni tra i più gravi fatti di sangue di Cosa Nostra, tra cui la Strage di Capaci e il sequestro del piccolo Giuseppe Di Matteo.

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Leonardo Guarnotta

È stato membro del pool antimafia coordinato dal giudice Antonino Caponnetto. Con Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Giuseppe Di Lello ha istruito il Maxiprocesso di Palermo.

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Leonardo Messina

Soprannominato "Narduzzo", già a 19 anni venne denunciato per rissa. Diventato uomo d'onore della Famiglia di San Cataldo nel 1982, fu uomo di fiducia di Giuseppe "Piddu" Madonia (capo del ''mandamento'' di Vallelunga Pratameno e rappresentante mafioso della provincia di Caltanissetta) ma, nonostante le incriminazioni e le condanne per furto, rapina e traffico di stupefacenti e alcuni provvedimenti di soggiorno obbligato a suo carico, fu sempre considerato dagli inquirenti un esponente di secondo piano della mafia del nisseno.

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Licio Gelli

È stato condannato per la bancarotta fraudolenta del Banco Ambrosiano e per depistaggio delle indagini della strage di Bologna del 1980. Secondo la sentenza della Corte d'Assise di Bologna dell'aprile 2023 nel processo al neofascista Bellini, Gelli è il mandante e il finanziatore della strage.

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Londra

Londra (AFI:; in inglese: London) è la capitale e maggiore città dell'Inghilterra, della Gran Bretagna e del Regno Unito, con i suoi abitanti.

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Luciano Liggio

Liggio fu uno dei maggiori imputati al maxiprocesso di Palermo del 1986-1987. Liggio e i Corleonesi furono coloro che aprirono una nuova era dentro Cosa Nostra e dentro la criminalità italiana: infatti, dal brutale assassinio di Michele Navarra fu determinante nella loro ascesa nel periodo di trasformazione, dalla vecchia mafia corleonese rurale, alla mafia moderna più cittadina e innovativa, con l'intento prima di conquistare Palermo, poi tutta la Sicilia.

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Mafia

Mafia è un termine che indica un tipo di organizzazione criminale retta da violenza, omertà, riti d'iniziazione e miti fondativi. Secondo il significato estensivo del termine, indica una qualsiasi organizzazione di persone dedite ad attività illecite, segreta e duratura, che impone la propria volontà con mezzi illegali violenti e armi, spesso facendo pagare una tassa per una falsa protezione, chiamata "''pizzo''", per conseguire interessi a fini privati e di arricchimento illegale anche a danno degli interessi pubblici.

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Magistratura

La magistratura (genericamente anche autorità giudiziaria), in diritto, nell'accezione moderna del termine, identifica un complesso di strutture e istituzioni volte all'amministrazione della giustizia e soggette alla titolarità di singoli individui, detti magistrati.

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Marcelle Padovani

Nata nel 1947, Marcelle Padovani proviene da una famiglia corsa di origini modeste. Nel novembre del 1970 lascia L'Express per il Nouvel Observateur.

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Marcello Dell'Utri

Nel 2014 viene condannato a 7 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa (ne ha scontati 4 in carcere e più di 1 ai domiciliari) essendo stato riconosciuto mediatore tra Cosa Nostra e Silvio Berlusconi.

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Mariano Agate

Ritenuto il capo della famiglia di Mazara del Vallo e del relativo mandamento. Durante la seconda guerra di mafia dei primi anni '80, era considerato uno degli uomini di riferimento dei Corleonesi di Totò Riina in provincia di Trapani insieme a Francesco Messina Denaro di Castelvetrano, a Vincenzo Milazzo di Alcamo e a Vincenzo Virga di Trapani contro le famiglie palermitane dei Badalamenti e quelle alcamesi dei Rimi e trapanesi dei Minore.

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Mario Francese

Francese incominciò la carriera come telescriventista dell'ANSA, successivamente cominciò a collaborare come giornalista e scrisse per il quotidiano La Sicilia di Catania.

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Mario Mori

È stato comandante del ROS e direttore del SISDE.

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Marsala

Marsala (Maissala nel dialetto locale, Marsala in siciliano) è un comune italiano di abitanti. È il primo comune per popolazione del libero consorzio comunale di Trapani ed il quinto della Sicilia.

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Massoneria

La Massoneria è un'associazione su base iniziatica, esoterica e di fratellanza. Diffusa in molti Stati del mondo, le sue origini sono da rintracciarsi in epoca moderna in Europa, nel Regno Unito, precisamente a Londra il 24 giugno 1717 come unione di associazioni basate su di un ordinamento democratico, dette "logge".

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Matteo Messina Denaro

Capo indiscusso del mandamento di Castelvetrano e della mafia nel Trapanese, era considerato uno dei boss più importanti di tutta Cosa nostra, avendo esercitato le proprie attività criminali anche oltre i propri confini territoriali, come nell'Agrigentino e, addirittura, nel Palermitano.

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Maxiprocesso di Palermo

Maxiprocesso di Palermo è la denominazione che fu data, a livello giornalistico, a un processo penale celebrato a Palermo per crimini di mafia (ma il nome esatto dell'organizzazione criminale è Cosa nostra), tra cui omicidio, traffico di stupefacenti, estorsione, associazione mafiosa e altri.

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Mazara del Vallo

Mazara del Vallo (AFI) è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Trapani, in Sicilia. Affacciato sul Mar Mediterraneo, alla foce del fiume Màzaro, dista meno di 200 km dalle coste tunisine del Nord Africa.

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Mazzarino (Italia)

Mazzarino (Mazzarinu in) è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Caltanissetta in Sicilia.

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Michele Greco

Era soprannominato u Papa (il Papa) per la sua abilità a mediare tra le varie famiglie mafiose. È stato il capo dei capi di Cosa nostra dal 1978 al 1986 quando è stato arrestato.

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Michele Navarra

Soprannominato U patri nostru, fu boss della Famiglia di Corleone dal 1945 al 1958.

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Michele Reina

Segretario provinciale della Democrazia Cristiana di Palermo, è il primo politico siciliano del novecento ucciso da Cosa nostra.

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Milano

Milano (IPA:; Milan in dialetto milanese, o) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Lombardia e dell'omonima città metropolitana, centro di una delle più popolose aree metropolitane d'Europa; è inoltre il secondo comune più popoloso d'Italia (dopo Roma).

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Misilmeri

Misilmeri (Mussulumeli in) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia.

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Misterbianco

Misterbianco (Mustariancu in) è un comune italiano di 48 685 abitanti della città metropolitana di Catania in Sicilia.

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Niscemi

Niscemi (IPA:; Nixemi in) è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Caltanissetta in Sicilia. Il comune rientra nella piana di Gela e nell'area gelese, e ne costituisce la sua parte nord-orientale, a contatto con il territorio di Caltagirone.

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Palermo

Palermo (AFI:; Palermu in siciliano; Paliemmu, Palermu o Palìaimmu in dialetto palermitano) è un comune italiano di abitanti, quinto in Italia per popolazione, capoluogo della Regione Siciliana e dell'omonima città metropolitana.

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Palma di Montechiaro

Palma di Montechiaro (Parma in) è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Agrigento in Sicilia.

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Paolo Borsellino

Assieme ai colleghi e amici Rocco Chinnici, Antonino Caponnetto e Giovanni Falcone, Borsellino è considerato una delle personalità più importanti e prestigiose nella lotta alla mafia in Italia e a livello internazionale.

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Partanna

Partanna è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Trapani in Sicilia.

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Partinico

Partinico (Partinicu in siciliano) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia. La città è quinta per popolazione nella provincia di Palermo.

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Piersanti Mattarella

Secondogenito di Bernardo Mattarella, politico della Democrazia Cristiana (DC), e Maria Buccellato, venne battezzato da Pietro Mignosi, nella chiesa di Sant'Antonio di Padova a Castellammare del Golfo, con cui il padre aveva un rapporto profondo.

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Pietro Grasso

Dal 2013 al 2018 è stato presidente del Senato della Repubblica nella XVII legislatura. Dal 3 dicembre 2017 al 19 aprile 2019 è stato leader del movimento politico Liberi e Uguali, da lui fondato.

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Pino Arlacchi

Nel 1973 si è laureato in sociologia presso l'Università degli Studi di Trento con la tesi Economia e politica nel Mezzogiorno post-bellico (1943-50). Già professore associato di sociologia applicata presso l'Università della Calabria, nel 1980 pubblicò il suo primo studio Mafia, contadini e latifondo nella Calabria tradizionale.

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Pio La Torre

Era segretario regionale del Partito Comunista Italiano. Sulla base di una proposta di legge da lui presentata, venne promulgata la legge 13 settembre 1982, n. 646 (detta "Rognoni-La Torre"), che introdusse nel codice penale l'art.

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Pizzo (mafia)

Il pizzo, nel gergo della criminalità mafiosa italiana, è una forma di estorsione praticata da organizzazioni criminali che consiste nel pretendere il versamento di una percentuale o di una parte dell'incasso, dei guadagni o di una quota fissa dei proventi, da parte di esercenti di attività commerciali ed imprenditoriali, in cambio di una supposta "protezione" (termine generale identificativo di tale tipo di estorsione) nei confronti di suddetta attività e del soggetto.

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Pollina

Pollina (Pùḍḍina in) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia. Fa parte del Parco delle Madonie. Il comune di Pollina comprende i centri abitati di Pollina e Finale oltre alle località abitate Costa Turchina, Nastasi e Rais Gerbi.

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Ponte dei Frati Neri

Il ponte dei Frati Neri, più correttamente ponte dei DomenicaniIl termine "Black Friars" è da secoli utilizzato in lingua inglese per riferirsi ai Frati Domenicani, stessa cosa avviene nel nord della Germania dove sono definiti "Schwarzbruder" e in Danimarca come "Schwarzbrüder".

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Pool (magistratura italiana)

Un pool, nell'ambito della magistratura italiana, è un gruppo di magistrati in servizio presso un ufficio giudiziario che si occupa collegialmente di una medesima indagine.

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Porto Empedocle

Porto Empedocle ('A Marina in siciliano) è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Agrigento in Sicilia. È in relazione di intensa interazione socio-economico e storico-culturale con il capoluogo Agrigento, da cui ha ottenuto l'autonomia nel 1853.

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Processo Andreotti

Il processo Andreotti fu il procedimento penale che coinvolse Giulio Andreotti per i reati di partecipazione ad associazione ‘semplice’ (art. 416 c.p.) mafiosa (art. 416 bis c.p.). Si celebrò, nei suoi tre gradi di giudizio, presso le autorità giudiziarie di Palermo, Perugia e Roma tra il 1993 e il 2004.

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Provincia di Agrigento

Aiuto:Provincia --> La provincia di Agrigento, successivamente provincia regionale di Agrigento (fino al 1927 provincia di Girgenti, pruvincia di Girgenti in siciliano), è stata una provincia italiana della Sicilia.

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Provincia di Caltanissetta

La provincia di Caltanissetta, successivamente provincia regionale di Caltanissetta (pruvincia di Cartanissetta in siciliano), è stata una provincia italiana della Sicilia.

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Provincia di Catania

La provincia di Catania (pruvincia ri Catania in dialetto catanese), successivamente provincia regionale di Catania, amministrativamente denominata dal 2014 città metropolitana di Catania in seguito alla soppressione delle province, è stata una delle nove province siciliane, con abitanti e una superficie di 3.574 km² comprendente 58 comuni.

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Provincia di Enna

La provincia di Enna (pruvincia di Enna in siciliano), successivamente provincia regionale di Enna, è stata una provincia italiana della Sicilia.

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Provincia di Palermo

La provincia di Palermo, successivamente provincia regionale di Palermo (pruvincia di Palermu in siciliano), è stata una provincia italiana della Sicilia di abitanti.

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Provincia di Trapani

La provincia di Trapani (pruvincia di Tràpani in siciliano), successivamente provincia regionale di Trapani, è stata una provincia italiana della Sicilia con capoluogo Trapani; in seguito alla soppressione delle province siciliane, ad essa è subentrato, nel 2015, il libero consorzio comunale di Trapani.

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Raffaele Ganci

Era considerato un uomo di fiducia di Totò Riina ed era un membro della "Commissione provinciale" di Cosa Nostra., Tribunale di Caltanissetta, Ufficio del giudice per le indagini preliminari, April 11, 1994.

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Raggruppamento operativo speciale

Il raggruppamento operativo speciale (più spesso indicato semplicemente con l'acronimo ROS) è un reparto investigativo dell'Arma dei Carabinieri, l'unico con competenza centralizzata sulla criminalità organizzata e sul terrorismo.

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Rapporti tra Cosa nostra e appalti pubblici

In Sicilia e nel resto d'Italia, Cosa nostra si è inserita o ha tentato di farlo nella gestione degli appalti e subappalti pubblici.

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Ravenna

Ravenna (AFI: o; Ravèna in romagnolo) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna. È la città più grande e storicamente più importante della Romagna; il suo territorio comunale è il secondo in Italia per superficie (superato solo da quello di Roma) e comprende nove lidi della riviera romagnola.

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Riciclaggio di denaro

Il riciclaggio di denaro è quell'insieme di operazioni mirate a dare una parvenza lecita a capitali la cui provenienza è in realtà illecita, rendendone così più difficile l'identificazione e il successivo eventuale recupero.

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Riesi

Riesi è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Caltanissetta in Sicilia. È situato nella Sicilia centrale vicino alla valle del fiume Salso, nella parte meridionale della provincia.

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Rizzani de Eccher

Rizzani de Eccher S.p.A. è una società di costruzioni italiana, operante nel settore dell'edilizia civile e industriale e delle infrastrutture, con sede a Pozzuolo del Friuli in provincia di Udine.

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Roberto Calvi

Dal 1975 al 1982 è stato il presidente del Banco Ambrosiano, una delle principali banche private cattoliche, al centro di una bancarotta considerata uno dei più gravi scandali finanziari italiani che coinvolse la criminalità organizzata, la loggia massonica P2, parti del sistema politico e del Vaticano.

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Roccamena

Roccamena (Roccamena in) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia.

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Rocco Chinnici

Il suo nome è legato all'idea dell'istituzione del "pool antimafia", che diede una svolta decisiva nella lotta contro Cosa nostra, ambito in cui viene considerato una delle personalità più importanti, insieme con i colleghi e amici Antonino Caponnetto, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

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Rocco Dicillo

Dicillo viaggiava sul sedile posteriore di una delle tre auto blindate, una Fiat Croma marrone, che riaccompagnavano il magistrato (a bordo della Croma bianca, mentre l'ultima auto blindata era una Fiat Croma azzurra) appena atterrato a Punta Raisi da Roma, a Palermo.

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Roma

Roma (AFI) è la capitale dell’Italia. È il capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e disciplinato dalla legge dello Stato.

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Rosario Riccobono

Soprannominato "Il terrorista", fu un potente boss della mafia siciliana, figura di rilievo a Partanna-Mondello.

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Salemi

Salemi (Salemi in) è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Trapani in Sicilia. Situato nel cuore della Val di Mazara, è una città medievale, di importante rilievo urbanistico, e sorge in posizione equidistante rispetto ai maggiori centri del territorio.

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Salvatore Cancemi

La famiglia di Cancemi non aveva tradizioni all'interno della mafia, suo padre aveva aperto una fiorente macelleria.

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Salvatore Contorno

Affiliato a Cosa nostra nel 1975. Nell'ottobre del 1984, seguendo l'esempio di Tommaso Buscetta, Contorno decise di intraprendere un percorso di collaborazione con la giustizia fornendo informazioni dettagliate sugli affari interni all'associazione mafiosa.

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Salvatore Greco (criminale)

Salvatore Greco era figlio di Giuseppe, capo della famiglia mafiosa di Ciaculli, che era imparentato alla lontana con il suo omonimo Giuseppe Greco, detto "Piddu u' tenente", che controllava la vicina borgata di Croceverde-Giardina.

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Salvatore Inzerillo

Salvatore Inzerillo era cugino del facoltoso costruttore edile Rosario Spatola e dei boss John e Carlo Gambino, quest'ultimo capo dell'omonima Famiglia di Brooklyn fino al 1976.

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Salvatore Montalto

Dopo la guerra di mafia dei primi anni ottanta, è stato capo del mandamento mafioso di Villabate; inizialmente era braccio destro del boss Salvatore Inzerillo, ma poi entrò nel clan dei corleonesi, che vinsero la seconda guerra di mafia, nella quale Salvatore Inzerillo, Santo (il fratello di Inzerillo) e Giovanni Di Peri furono vittime dello stesso Montalto.

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Salvo Lima

Salvatore Achille Ettore Lima, detto Salvo, nacque a Palermo il 23 gennaio 1928; era il figlio di Vincenzo Lima, un archivista del comune di Palermo.

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San Cataldo (Italia)

San Cataldo (San Cataḍḍu oppure San Catallu in siciliano) è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Caltanissetta in Sicilia.

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San Giuseppe Jato

San Giuseppe Jato (Sanciseppi in siciliano) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia.

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Saverio Lodato

Saverio Lodato è di padre siciliano (di Canicattì) e di madre milanese. I genitori, dipendenti statali, furono sottoposti a trasferimenti continui per essere simpatizzanti del PCI; così Lodato, prima di trasferirsi a Palermo ad otto anni, ha abitato a Reggio Emilia, Modena, Pisa e Livorno.

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Seconda guerra di mafia

La seconda guerra di mafia fu un conflitto interno a Cosa nostra svoltosi in Sicilia tra il 1981 e il 1984, che vide l'affermarsi del Clan dei Corleonesi come fazione egemone.

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Sicilia

La Sicilia (AFI:; Sicilia in siciliano, Səcəlia in galloitalico di Sicilia, Σικελία in neogreco), ufficialmente denominata Regione Siciliana, è una regione italiana a statuto speciale di abitanti, con capoluogo Palermo.

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Stati Uniti d'America

Gli Stati Uniti d'America (comunemente indicati come Stati Uniti, o anche solo United States; in sigla USA) sono una repubblica federale dell'America settentrionale composta da cinquanta Stati e un distretto federale.

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Stefano Bontate

Erroneamente, talune fonti riportano il cognome "Bontade". Era noto come Il Falco per via della sua freddezza e della sua arguzia, ma amava farsi chiamare anche Principe di Villagrazia, malgrado non vantasse alcun titolo nobiliare.

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Strage di Capaci

La strage di Capaci fu un attentato di stampo terroristico-mafioso compiuto da Cosa Nostra il 23 maggio 1992 nei pressi di Capaci (sul territorio di Isola delle Femmine) con una carica composta da tritolo, RDX e nitrato d'ammonio con potenza pari a 500 kg di tritolo, per uccidere il magistrato antimafia Giovanni Falcone.

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Strage di via D'Amelio

La strage di via D'Amelio fu un attentato di stampo terroristico-mafioso avvenuto domenica 19 luglio 1992, all'altezza del numero civico 19 di via Mariano D'Amelio a Palermo, in Italia, in cui morirono il magistrato italiano Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi (prima donna a far parte di una scorta e anche prima donna della Polizia di Stato a cadere in servizio), Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.

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Termini Imerese

Termini Imerese (Tèrmini in siciliano) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia. È uno tra i più importanti comuni della città metropolitana di Palermo, da cui dista.

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Tommaso Buscetta

Importante membro di Cosa nostra, dopo l'arresto fu uno dei primi mafiosi a cominciare a collaborare con la giustizia, durante le inchieste coordinate dal magistrato Giovanni Falcone; le sue rivelazioni permisero, per la prima volta, una dettagliata ricostruzione giudiziaria dell'organizzazione e della struttura della criminalità siciliana.

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Totò Riina

Appartenente all'organizzazione malavitosa Cosa nostra, di cui è stato il capo assoluto dal 1982 fino al suo arresto avvenuto il 15 gennaio 1993 (ma si ritiene lo sia stato fino alla morte, mentre dopo il suo arresto divenne reggente Bernardo Provenzano), è generalmente ritenuto il più potente, pericoloso e sanguinario mafioso di sempre, venendo etichettato come il capo dei capi e con i soprannomi u curtu (il basso), per via della sua bassa statura e la belva, per indicare la sua brutalità sanguinaria.

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Traffico di droga

Il traffico di droga è un sistema di compravendita illegale delle sostanze stupefacenti. Quest’attività è considerata una delle principali fonti di entrate di tutte le organizzazioni criminali definite di "stampo mafioso", nonché dei cosiddetti cartelli della droga dell'America Latina e dei Caraibi.

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Trapani

Trapani (Tràpani in siciliano) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonimo libero consorzio comunale in Sicilia. Trapani ha sviluppato nel tempo una fiorente attività economica legata all'estrazione e al commercio del sale, giovandosi della sua posizione naturale, proiettata sul Mediterraneo, e del suo porto, antico sbocco commerciale per Eryx (l'odierna Erice), sita sul monte omonimo che la sovrasta.

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Trattativa Stato-mafia

La trattativa Stato-mafia è stata una negoziazione svolta a più riprese tra esponenti delle istituzioni italiane e rappresentanti dell'associazione mafiosa Cosa nostra durante le stragi del 1992-1993 con l'intenzione di porre fine alle stragi in cambio di favori concessi all'associazione mafiosa da parte delle istituzioni.

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Trent'anni di mafia

Trent'anni di mafia è un saggio che documenta le attività della mafia in Italia di trenta anni dal 1980 circa al 2008. L'autore scrisse la prima versione di questo libro con il titolo di Dieci anni di mafia nel 1990.

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Udine

Udine (AFI:; Udin in friulano, Videm in sloveno, Weiden in passato in tedesco) è un comune italiano di abitanti del Friuli-Venezia Giulia, considerato l'ultima e attuale capitale storica del Friuli (dopo Aquileia e Cividale del Friuli) e capoluogo dell'omonima provincia.

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Vallelunga Pratameno

Vallelunga Pratameno (Vaḍḍiloṅga in) è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Caltanissetta in Sicilia.

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Vicari

Vicari è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia.

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Villabate

Villabate (Abbàti in siciliano) è un comune italiano di oltre 20.000 abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia. Costituisce un'unica conurbazione con la città di Palermo.

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Vincenzo Li Muli

Entrò nella Polizia di Stato nel 1990 e divenne agente effettivo nel 1992, quando fu assegnato all'ufficio scorte della Questura di Palermo.

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Vincenzo Puccio

Entrò nella famiglia mafiosa di Ciaculli nei primi anni settanta e, come molti altri membri di quella particolare famiglia, opera in stretto rapporto con i Corleonesi.

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Vincenzo Rimi

Di professione allevatore di pecore e bovini, già negli anni trenta fu processato per rapina, omicidio ed abigeato ma sempre assolto per insufficienza di prove ed inviato al confino nell'isola di Ustica.

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Vito Ciancimino

Figlio di un barbiere di Corleone, si diplomò geometra nel 1943. Secondo il racconto del figlio Massimo, è stato anche insegnante privato di matematica di un giovane Bernardo Provenzano.

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Vito Schifani

Agente della scorta di Giovanni Falcone, rimase ucciso nella strage di Capaci.

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Walter Eddie Cosina

Nasce a Norwood, in Australia, da una famiglia di origine triestina emigrata nel dopoguerra. A metà degli anni sessanta la famiglia ritorna in Italia, a Muggia.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Clan dei Corleonesi e Cosa nostra

Clan dei Corleonesi ha 336 relazioni, mentre Cosa nostra ha 894. Come hanno in comune 184, l'indice di Jaccard è 14.96% = 184 / (336 + 894).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Clan dei Corleonesi e Cosa nostra. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: