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Collezione Pallavicini e Palazzo Colonna

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Collezione Pallavicini e Palazzo Colonna

Collezione Pallavicini vs. Palazzo Colonna

La collezione Pallavicini è una collezione d'arte nata a Roma nel Seicento e appartenente ancora oggi alla famiglia, di origini genovesi, dei Pallavicini. Palazzo Colonna è un palazzo romano, che ora occupa l'isolato compreso tra piazza Santi Apostoli, via Ventiquattro Maggio, via Quattro Novembre e piazza della Pilotta, e si estende su un'area dove già prima dell'anno 1000 sono documentati edifici, case, fortezze appartenenti ai conti di Tuscolo, dai quali discende la nobile famiglia dei Colonna cui tuttora appartiene.

Analogie tra Collezione Pallavicini e Palazzo Colonna

Collezione Pallavicini e Palazzo Colonna hanno 14 punti in comune (in Unionpedia): Annibale Carracci, Francesco Albani, Giacinto Brandi, Guercino, Guido Reni, Mangiafagioli, Mattia Preti, Piazza Santi Apostoli, Pietro da Cortona, Pompeo Batoni, Quirinale (colle), Raffaello Sanzio, Roma, Tintoretto.

Annibale Carracci

In antitesi con gli esiti ormai sterili del tardomanierismo, propose il recupero della grande tradizione della pittura italiana del Cinquecento, riuscendo in un'originale sintesi delle molteplici scuole del Rinascimento maturo: Raffaello, Michelangelo, Correggio, Tiziano e il Veronese sono tutti autori che ebbero notevole influsso sull'opera del Carracci.

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Francesco Albani

Assieme ai Carracci, Guido Reni, Giovanni Lanfranco, Domenichino e il Guercino, rappresenta uno dei maggiori pittori barocchi di estrazione emiliana.

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Giacinto Brandi

Nato a Roma, nella casa del padre Giovanni in via Giulia, fu battezzato nella Basilica di San Giovanni Battista dei Fiorentini.

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Guercino

In continuità con i Carracci, Guido Reni, Francesco Albani, Domenichino e Lanfranco, è uno dei grandi pittori di scuola emiliana, nonché tra i più propositivi autori nella Roma barocca, contribuendo con le sue opere allo sviluppo di tale movimento artistico su tutto il panorama italiano.

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Guido Reni

Chiamato dai suoi contemporanei «divino Guido», è ritenuto uno dei massimi esponenti del classicismo seicentesco e tra i pittori più rappresentativi della scuola emiliana del XVII secolo assieme ai Carracci, Francesco Albani, Guercino, Domenichino e Giovanni Lanfranco, nonché tra i principali protagonisti della pittura barocca a Roma e a Bologna.

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Mangiafagioli

Il Mangiafagioli è un dipinto di Annibale Carracci. Datato tra il 1584 e il 1585, si tratta verosimilmente del dipinto di genere più noto eseguito dal maestro bolognese.

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Mattia Preti

Soprannominato anche il Cavaliere Calabrese, in quanto nato in Calabria e fatto cavaliere da papa Urbano VIII durante la sua attività nella città papale, fu attivo nella penisola italiana, in particolare a Roma e Napoli, e a Malta, dove lavorò per tutta la seconda parte della sua vita.

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Piazza Santi Apostoli

Piazza Santi Apostoli è una celebre piazza di Roma, situata nel rione Trevi, nelle vicinanze di piazza Venezia e via Nazionale.

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Pietro da Cortona

Fu attivo prevalentemente a Roma e Firenze nel corso del Seicento, sotto la protezione di alcune delle famiglie più importanti e influenti delle due città, vedendo il succedersi dei regni di sei papi, per conto dei quali lavorò dietro commessa diretta di ben quattro di loro: dapprima al seguito dei fratelli Marcello e Giulio Cesare Sacchetti, poi della famiglia Mattei, poi dei Barberini, sotto il pontificato di Urbano VIII, grazie al quale consolidò la sua posizione di artista tra i più importanti dell'epoca, successivamente della dinastia Medici, per i quali lavorò a Firenze, poi della famiglia Pamphilj, sotto il pontificato di Innocenzo X, quindi Chigi, sotto papa Alessandro VII e infine Rospigliosi, sotto la reggenza di Clemente XI.

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Pompeo Batoni

Figlio dell'orafo lucchese Paolino Batoni e Chiara Sesti, Pompeo si trasferì a Roma nel 1727. Attraversò dapprima un periodo di formazione, presso la bottega di Francesco Ferdinandi, trascorso per lo più a copiare le opere di Raffaello e Annibale Carracci.

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Quirinale (colle)

Il Colle Quirinale (in latino, Collis Quirinalis) è uno dei sette colli su cui venne fondata Roma. Con questo nome viene anche indicata la residenza ufficiale del Presidente della Repubblica Italiana che ha sede nel palazzo omonimo.

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Raffaello Sanzio

Considerato uno dei più grandi artisti di ogni tempo e fra i massimi interpreti del concetto estetico del Bello, Raffaello ha vissuto una parabola lavorativa relativamente breve, ma estremamente prolifica e profondamente innovativa per le numerose opere iconiche e per il modo in cui queste sono state prodotte, avvalendosi di una bottega altamente strutturata e composta da numerosi professionisti di altissimo livello e varie discipline che il maestro dirigeva e a cui affidava buona parte del suo lavoro.

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Roma

Roma (AFI) è la capitale dell’Italia. È il capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e disciplinato dalla legge dello Stato.

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Tintoretto

Lo pseudonimo "Tintoretto" gli derivò dal mestiere paterno, tintore di tessuti di seta. Per la sua energia fenomenale nella pittura è stato soprannominato Il furiosoLouis Mayeul Chaudon, G. M. Olivier-Poli, M. Morelli, Nuovo dizionario istorico, p. 270 o il terribile, come lo definì il Vasari per il suo carattere forte, e il suo uso drammatico della prospettiva e della luce, che lo ha fatto considerare il precursore dell'arte barocca.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Collezione Pallavicini e Palazzo Colonna

Collezione Pallavicini ha 133 relazioni, mentre Palazzo Colonna ha 118. Come hanno in comune 14, l'indice di Jaccard è 5.58% = 14 / (133 + 118).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Collezione Pallavicini e Palazzo Colonna. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: