Analogie tra Colonia eritrea e Francesco Crispi
Colonia eritrea e Francesco Crispi hanno 22 punti in comune (in Unionpedia): Adua, Africa, Asmara, Battaglia dell'Amba Alagi, Battaglia di Adua, Battaglia di Dogali, Benito Mussolini, Cassala, Colonialismo italiano, Fascismo, Guerra d'Eritrea, Impero ottomano, Macallè, Massaua, Menelik II, Negus, Oreste Baratieri, Regia Marina, Regione dei Tigrè, Regno d'Italia (1861-1946), Trattato di Uccialli, Umberto I di Savoia.
Adua
Adua (AFI:; in tigrino: ዓድዋ anche scritto Adwa o Aduwa) è una città-mercato e una woreda separata nel nord dell'Etiopia. È meglio conosciuta come la località prossima alla decisiva battaglia di Adua combattuta nel 1896 contro le truppe italiane.
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Africa
LAfrica è un continente del pianeta Terra, il terzo per superficie e secondo per popolazione. L'Africa è attraversata dall'equatore e dai tropici del Cancro e del Capricorno e, quindi, caratterizzata da una grande varietà di climi e ambienti, come deserti, savane e foreste pluviali.
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Asmara
Asmara (anche con l'articolo, l'Asmara;Il nome è riportato solo in questa forma dal Dizionario d'ortografia e di pronunzia. AFI:; in tigrino: አስመራ Asmerà; in arabo: أسمرا Asmarā) è la capitale, la città più popolata e il principale centro industriale, economico e culturale dell'Eritrea, nonché capoluogo della Regione Centrale.
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Battaglia dell'Amba Alagi
La battaglia dell'Amba Alagi fu una celebre battaglia avvenuta durante la guerra di Abissinia, presso il monte Amba Alagi, nell'acrocoro etiope.
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Battaglia di Adua
La battaglia di Adua, momento culminante e decisivo della guerra di Abissinia, si combatté il 1º marzo 1896 nei dintorni della città etiope di Adua tra le forze italiane comandate dal tenente generale Oreste Baratieri e l'esercito abissino del negus Menelik II.
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Battaglia di Dogali
La battaglia di Dogali fu combattuta il 26 gennaio 1887 a Dogali in Eritrea tra le truppe del Regno d'Italia e le forze dell'Impero etiope durante la prima fase di espansione italiana nell'area.
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Benito Mussolini
Fondatore del fascismo, fu presidente del Consiglio del Regno d'Italia dal 31 ottobre 1922 al 25 luglio 1943. Nel gennaio 1925 assunse poteri dittatoriali, instaurando un regime totalitario, e dal dicembre dello stesso anno acquisì il titolo di capo del governo primo ministro segretario di Stato.
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Cassala
Cassala (AFI) è una città del Sudan, capitale dello Stato omonimo, situata nei pressi della frontiera con l'Eritrea.
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Colonialismo italiano
Il colonialismo italiano fu un periodo compreso tra il 1882 e il 1960, durante il quale l'Italia intraprese una serie di spedizioni con lo scopo di avviare, e successivamente espandere, un proprio dominio coloniale, soprattutto in territorio africano.
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Fascismo
Il fascismo è il movimento politico d'estrema destra fondato da Benito Mussolini nel 1919, che prese il potere in Italia e governò il Paese come regime totalitario dal 1922 al 1943 (ventennio fascista).
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Guerra d'Eritrea
Con la locuzione guerra d'Eritrea si indica la serie di azioni militari che portarono alla conquista da parte del Regno d'Italia del territorio corrispondente all'attuale Eritrea, nonché alla difesa dello stesso dagli attacchi dell'Impero d'Etiopia e del Sudan mahdista; questa guerra viene considerata la prima guerra coloniale italiana.
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Impero ottomano
LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.
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Macallè
Macallè (talvolta Makallè; in tigrino: መቐለ Mäqälle; in amarico: መቀሌ Mek'elē) è il capoluogo della regione dei Tigrè, in Etiopia. Situata a circa 780 chilometri a nord della capitale Addis Abeba e ad un'altitudine di 2.036 m sul livello del mare, Macallè è composta da sette sub-città: Adi Haki (ዓዲ ሓቂ), Ayder (ዓይደር), Hadinet (ሓድነት), Hawelti (ሓወልቲ), Kedamay Weyane (ቀዳማይ ወያነ), Quiha (ኲሓ) e Semien (ሰሜን).
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Massaua
Massaua (ምጽዋዕ in tigrino o مصوع in arabo, in passato nota anche come Mits'iwa e Batsi) è una città dell'Eritrea, capoluogo del distretto omonimo, nella regione del Mar Rosso Settentrionale.
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Menelik II
Nato il 17 agosto 1844 ad Ancober, capitale dello Scioa (Etiopia centrale), dal negus (re) locale Hailé Melekot e dalla principessa Ijigayehu, il futuro imperatore fu battezzato con il nome di Shale Mariàm.
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Negus
Negus (ge'ez e amarico: ንጉሥ negus; tigrino: ነጋሽ negāš) è un titolo nobiliare etiope corrispondente a quello di re. Questo termine della lingua amarica si ritrova già in alcune antiche iscrizioni di Axum, e, secondo la tradizione, fu conferito per la prima volta dal re Salomone al proprio figlio Menelik I, che aveva avuto dalla regina di Saba.
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Oreste Baratieri
Nato nella Contea del Tirolo con il cognome di Baratter, decise di italianizzarlo prima in Barattieri e poi in Baratieri. Nel 1859 si trasferì a Milano e l'anno successivo si unì ai Mille di Giuseppe Garibaldi, partecipando con successo alla presa di Capua.
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Regia Marina
La Regia Marina fu l'arma navale del Regno d'Italia fino al 18 giugno 1946 quando, con la proclamazione della Repubblica, assunse la nuova denominazione di Marina Militare.
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Regione dei Tigrè
La regione del Tigrè (altrimenti nota come Tigrai o Tigray) è la più settentrionale delle dieci regioni (kililoč) dell'Etiopia. È popolata principalmente da persone di etnia tigrè e tigrina.
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Regno d'Italia (1861-1946)
Il Regno d'Italia fu lo Stato italiano unitario proclamato il 17 marzo 1861. La proclamazione fece seguito alla seconda guerra d'indipendenza italiana (1859), combattuta dal Regno di Sardegna contro l'Impero austriaco, e alla spedizione dei Mille, con la conquista del Regno delle Due Sicilie.
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Trattato di Uccialli
Il trattato di Uccialli fu un trattato internazionale stipulato fra il Regno d'Italia e l'Impero d'Etiopia il 2 maggio 1889 nell'accampamento del negus Menelik II, imperatore d'Etiopia, ad Uccialli.
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Umberto I di Savoia
Figlio di Vittorio Emanuele II, primo re d'Italia, e di Maria Adelaide d'Austria, regina del Regno di Sardegna, morta nel 1855, il suo lungo regno fu contrassegnato da diversi eventi, che produssero opinioni e sentimenti contrastanti.
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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Colonia eritrea e Francesco Crispi
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Confronto tra Colonia eritrea e Francesco Crispi
Colonia eritrea ha 118 relazioni, mentre Francesco Crispi ha 300. Come hanno in comune 22, l'indice di Jaccard è 5.26% = 22 / (118 + 300).
Riferimenti
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