Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Commentarii de bello Gallico e Erminoni

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Commentarii de bello Gallico e Erminoni

Commentarii de bello Gallico vs. Erminoni

Il Commentarii de bello Gallico (in italiano Commentari sulla guerra gallica) anche noto semplicemente come il De bello Gallico (in italiano "La guerra gallica"), è lo scritto più conosciuto di Gaio Giulio Cesare, generale, politico e scrittore romano del I secolo a.C. In origine, era probabilmente intitolato C. Iulii Caesaris commentarii rerum gestarum, mentre il titolo con cui è oggi noto è un'aggiunta successiva, finalizzata a distinguere questi resoconti da quelli degli eventi successivi. Nella Germania di Tacito, gli Erminoni (italianizzato anche come Irminoni, Herminoni o Ermioni; in latino Herminones) sono uno dei tre gruppi nei quali si ripartivano i Germani occidentali, accanto a Ingevoni e Istevoni.

Analogie tra Commentarii de bello Gallico e Erminoni

Commentarii de bello Gallico e Erminoni hanno 13 punti in comune (in Unionpedia): Ariovisto, Conquista della Gallia, Edui, Gaio Giulio Cesare, Galli, Gallia, Germani, I secolo a.C., Impero romano, Marcomanni, Reno, Suebi, 58 a.C..

Ariovisto

Fu a capo di una coalizione di popoli germanici che invase la Gallia nel I secolo a.C. e che fu sconfitta da Gaio Giulio Cesare nel 58 a.C. ai piedi dei Vosgi.

Ariovisto e Commentarii de bello Gallico · Ariovisto e Erminoni · Mostra di più »

Conquista della Gallia

Con l'espressione conquista della Gallia si indica la campagna di sottomissione dei popoli delle regioni che oggi formano l'attuale Francia (ad esclusione della parte meridionale, ovvero della Gallia Narbonense, già sotto il dominio romano dal 121 a.C.), il Belgio, il Lussemburgo e parte di Svizzera, Paesi Bassi e Germania, portata a termine da Gaio Giulio Cesare dal 58 al 51/50 a.C. e da lui narrata nel De bello Gallico, che resta la principale fonte per questi eventi.

Commentarii de bello Gallico e Conquista della Gallia · Conquista della Gallia e Erminoni · Mostra di più »

Edui

Gli Edui furono un popolo gallico della celtica, che visse nell'odierna regione francese compresa tra il fiume Arar (Saona) e il Liger (Loira), e non tra l'Arar e il Dubis (Doubs) come dice Strabone (II,3 192).

Commentarii de bello Gallico e Edui · Edui e Erminoni · Mostra di più »

Gaio Giulio Cesare

Ebbe un ruolo fondamentale nella transizione del sistema di governo dalla forma repubblicana a quella imperiale. Fu dittatore (dictator) di Roma alla fine del 49 a.C., nel 47 a.C., nel 46 a.C. con carica decennale e dal 44 a.C. come dittatore perpetuo, e per questo ritenuto da Svetonio il primo dei dodici Cesari, in seguito sinonimo di imperatore romano.

Commentarii de bello Gallico e Gaio Giulio Cesare · Erminoni e Gaio Giulio Cesare · Mostra di più »

Galli

Galli (in latino: Galli; in greco antico: Γαλάται, Galátai) era il termine utilizzato dai Romani per indicare un insieme di popolazioni di cultura celtica, abitanti gran parte dell'Europa continentale durante l'età del ferro.

Commentarii de bello Gallico e Galli · Erminoni e Galli · Mostra di più »

Gallia

La Gallia (o Gallia transalpinaAtlante Storico De Agostini, Novara 1979, p.26.) era, secondo la nomenclatura geografica dell'età antica, la terra dei Galli, termine che identificava, nel lessico latino, un ampio insieme di popolazioni celtiche continentali.

Commentarii de bello Gallico e Gallia · Erminoni e Gallia · Mostra di più »

Germani

Il termine Germani (chiamati anche Teutoni o, per sineddoche, Goti) indica un insieme di popoli parlanti lingue germaniche, nati dalla fusione fra gruppi etnici di origine indoeuropea e gruppi etnici autoctoni di origine paleo-mesolitica e neolitica nella loro patria originaria (Scandinavia meridionale, Jutland, odierna Germania settentrionale), che, dopo essersi cristallizzati in un'unica compagine, a partire dai primi secoli del I millennio si diffusero fino a occupare un'ampia area dell'Europa centro-settentrionale, dalla Scandinavia all'alto corso del Danubio e dal Reno alla Vistola.

Commentarii de bello Gallico e Germani · Erminoni e Germani · Mostra di più »

I secolo a.C.

Nessuna descrizione.

Commentarii de bello Gallico e I secolo a.C. · Erminoni e I secolo a.C. · Mostra di più »

Impero romano

LImpero romano fu lo Stato romano consolidatosi nell'area euro-mediterranea tra il I secolo a.C. e il XV secolo; in questa voce si tratta il periodo che va dalla sua fondazione, generalmente indicata con il 27 a.C. (primo anno del principato di Augusto), al 395, quando, dopo la morte di Teodosio I, l'Impero fu suddiviso dal punto di vista amministrativo ma non politico in una pars occidentalis e in una pars orientalis.

Commentarii de bello Gallico e Impero romano · Erminoni e Impero romano · Mostra di più »

Marcomanni

I Marcomanni erano un'antica popolazione germanica. Furono menzionati per la prima volta da Cesare come facenti parte dell'esercito di Ariovisto e forse anche della prima invasione dell'epoca di Gaio Mario (erano Suebi).

Commentarii de bello Gallico e Marcomanni · Erminoni e Marcomanni · Mostra di più »

Reno

Il Reno (in alemanno Rhy; in romancio Rein), con i suoi è uno dei fiumi più lunghi d'Europa. Il suo nome deriva da una radice celtica, ma ancor prima indoeuropea.

Commentarii de bello Gallico e Reno · Erminoni e Reno · Mostra di più »

Suebi

Gli Svevi o Suebi (in latino Suēbi o Suevi) furono un popolo germanico proveniente dall'area del Mar Baltico. Di loro Tacito scrisse nella sua Germania che non se ne annoverava un solo popolo, ma numerosi.

Commentarii de bello Gallico e Suebi · Erminoni e Suebi · Mostra di più »

58 a.C.

Repubblica romana.

58 a.C. e Commentarii de bello Gallico · 58 a.C. e Erminoni · Mostra di più »

La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Commentarii de bello Gallico e Erminoni

Commentarii de bello Gallico ha 120 relazioni, mentre Erminoni ha 89. Come hanno in comune 13, l'indice di Jaccard è 6.22% = 13 / (120 + 89).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Commentarii de bello Gallico e Erminoni. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: