Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Commentarii de bello Gallico e Teutomato

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Commentarii de bello Gallico e Teutomato

Commentarii de bello Gallico vs. Teutomato

Il Commentarii de bello Gallico (in italiano Commentari sulla guerra gallica) anche noto semplicemente come il De bello Gallico (in italiano "La guerra gallica"), è lo scritto più conosciuto di Gaio Giulio Cesare, generale, politico e scrittore romano del I secolo a.C. In origine, era probabilmente intitolato C. Iulii Caesaris commentarii rerum gestarum, mentre il titolo con cui è oggi noto è un'aggiunta successiva, finalizzata a distinguere questi resoconti da quelli degli eventi successivi. È conosciuto per due menzioni di Giulio Cesare nel suo De bello Gallico (Libro vii, 31 e 46).

Analogie tra Commentarii de bello Gallico e Teutomato

Commentarii de bello Gallico e Teutomato hanno 10 punti in comune (in Unionpedia): Aquitania, Battaglia di Gergovia, Celti, Conquista della Gallia, Gaio Giulio Cesare, Galli, I secolo a.C., Senato romano, Vercingetorige, 52 a.C..

Aquitania

L'Aquitania (in francese Aquitaine, in occitano Aquitània, in basco Akitania) è una regione storica ed ex regione amministrativa della Francia.

Aquitania e Commentarii de bello Gallico · Aquitania e Teutomato · Mostra di più »

Battaglia di Gergovia

La battaglia di Gergovia fu un episodio della Conquista della Gallia da parte della Repubblica romana: la battaglia si svolse nell'anno 52 a.C. tra l'esercito romano guidato da Gaio Giulio Cesare e l'esercito gallico di Vercingetorige, che inflisse una sconfitta ai Romani.

Battaglia di Gergovia e Commentarii de bello Gallico · Battaglia di Gergovia e Teutomato · Mostra di più »

Celti

I Celti furono un insieme di popoli indoeuropei che, nel periodo di massima espansione (V-III secolo a.C.), erano stanziati in un'ampia area dell'Europa, dalle Isole britanniche fino al bacino del Danubio, oltre ad alcuni insediamenti isolati più a sud, frutto dell'espansione verso le penisole iberica, italica e anatolica.

Celti e Commentarii de bello Gallico · Celti e Teutomato · Mostra di più »

Conquista della Gallia

Con l'espressione conquista della Gallia si indica la campagna di sottomissione dei popoli delle regioni che oggi formano l'attuale Francia (ad esclusione della parte meridionale, ovvero della Gallia Narbonense, già sotto il dominio romano dal 121 a.C.), il Belgio, il Lussemburgo e parte di Svizzera, Paesi Bassi e Germania, portata a termine da Gaio Giulio Cesare dal 58 al 51/50 a.C. e da lui narrata nel De bello Gallico, che resta la principale fonte per questi eventi.

Commentarii de bello Gallico e Conquista della Gallia · Conquista della Gallia e Teutomato · Mostra di più »

Gaio Giulio Cesare

Ebbe un ruolo fondamentale nella transizione del sistema di governo dalla forma repubblicana a quella imperiale. Fu dittatore (dictator) di Roma alla fine del 49 a.C., nel 47 a.C., nel 46 a.C. con carica decennale e dal 44 a.C. come dittatore perpetuo, e per questo ritenuto da Svetonio il primo dei dodici Cesari, in seguito sinonimo di imperatore romano.

Commentarii de bello Gallico e Gaio Giulio Cesare · Gaio Giulio Cesare e Teutomato · Mostra di più »

Galli

Galli (in latino: Galli; in greco antico: Γαλάται, Galátai) era il termine utilizzato dai Romani per indicare un insieme di popolazioni di cultura celtica, abitanti gran parte dell'Europa continentale durante l'età del ferro.

Commentarii de bello Gallico e Galli · Galli e Teutomato · Mostra di più »

I secolo a.C.

Nessuna descrizione.

Commentarii de bello Gallico e I secolo a.C. · I secolo a.C. e Teutomato · Mostra di più »

Senato romano

Il Senato romano (in latino Senatus) fu la più autorevole assemblea istituzionale nell'antica Roma, organo rimasto invariato nel corso delle trasformazioni politiche della storia dell'Urbe, il cui significato era assemblea degli anziani, e i cui membri erano chiamati Patres (nel significato di patrizio).

Commentarii de bello Gallico e Senato romano · Senato romano e Teutomato · Mostra di più »

Vercingetorige

Figlio del nobile Celtillo, fu re degli Arverni, influente popolo gallico insediato nell'attuale regione dell'Alvernia. Nel suo disegno di respingere l'invasione romana, riuscì a coalizzare la maggioranza dei popoli gallici e dei loro comandanti.

Commentarii de bello Gallico e Vercingetorige · Teutomato e Vercingetorige · Mostra di più »

52 a.C.

Nessuna descrizione.

52 a.C. e Commentarii de bello Gallico · 52 a.C. e Teutomato · Mostra di più »

La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Commentarii de bello Gallico e Teutomato

Commentarii de bello Gallico ha 120 relazioni, mentre Teutomato ha 17. Come hanno in comune 10, l'indice di Jaccard è 7.30% = 10 / (120 + 17).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Commentarii de bello Gallico e Teutomato. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: