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Confini di Israele e Guerra dei sei giorni

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Confini di Israele e Guerra dei sei giorni

Confini di Israele vs. Guerra dei sei giorni

Gli attuali confini dello Stato di Israele sono il risultato sia della guerre che degli accordi diplomatici tra Israele, i suoi vicini e le potenze coloniali (in primo luogo il Regno Unito). La guerra dei sei giorni (ebraico: מלחמת ששת הימים, Milhemet Sheshet Ha Yamim; arabo: النكسة, al-Naksa, «la sconfitta», o حرب 1967, Ḥarb 1967, guerra del 1967; 5-10 giugno 1967) fu un conflitto facente parte dei conflitti arabo-israeliani che vide contrapposti Israele e le nazioni confinanti Egitto, Siria e Giordania.

Analogie tra Confini di Israele e Guerra dei sei giorni

Confini di Israele e Guerra dei sei giorni hanno 26 punti in comune (in Unionpedia): Alture del Golan, Armistizio di Rodi, Canale di Suez, Cisgiordania, Egitto, Forze di difesa israeliane, Gerusalemme, Gerusalemme Est, Giordania, Giordano (fiume), Golfo di Aqaba, Guerra arabo-israeliana del 1948, Guerra del Kippur, Iraq, Israele, Lago di Tiberiade, Libano, Medio Oriente, Occupazione militare, Palestina, Piano di partizione della Palestina, Regno Unito, Risoluzione 242 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, Siria, Stretti di Tiran, Striscia di Gaza.

Alture del Golan

Le alture del Golan costituiscono un altopiano montuoso, dell'estensione di circa, compreso tra i territori di Siria, Israele e Libano.

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Armistizio di Rodi

Gli accordi d'armistizio arabo-israeliano di Rodi del 1949 furono firmati da Israele e da ciascuno dei Paesi arabi confinanti: Egitto, Siria, Libano e Transgiordania.

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Canale di Suez

Il canale di Suez è un alveo artificiale navigabile situato in Egitto, a ovest della penisola del Sinai, tra Porto Said (Bûr Sa'îd) sul mar Mediterraneo e Suez (al-Suways) sul Mar Rosso.

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Cisgiordania

La Cisgiordania (o, sempre in ebraico e ufficialmente per lo Stato d'Israele, יהודה ושומרון, Yehuda ve'Shomron, Giudea e Samaria) è un territorio senza sbocco al mare sulla riva occidentale del fiume Giordano, nel Medio Oriente.

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Egitto

LEgitto, ufficialmente Repubblica Araba d'Egitto, è un Paese transcontinentale che attraversa l'angolo nord-est dell'Africa e l'angolo sud-ovest dell'Asia attraverso un ponte di terra formato dalla penisola del Sinai.

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Forze di difesa israeliane

Le forze di difesa israeliane (in ebraico: צבא ההגנה לישראל - צה״ל Tsvá haHaganá leYisraél – Tsáhal, "l'armata di difesa d'Israele", nota per l'abbreviazione Tsahal; in arabo: الجيش الدفاع الإسرائيليا، تْسْاهَل al-Jayš ad-Difā’i al-’Isrā’īli, Tśāhal; in inglese: Israel Defense Forces – IDF) sono l'insieme delle forze armate (esercito, marina ed aviazione) dello Stato d'Israele.

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Gerusalemme

Gerusalemme (AFI:;, Yerushalayim, Yerushalaim e/o Yerushalaym;, "la (città) santa", sempre, in greco Ιεροσόλυμα, Ierosólyma, in latino Hierosolyma o Ierusalem, per antonomasia è definita La Città Santa), capitale giudaica tra il X e il VI secolo a.C., è la capitale contesa di Israele, città santa nell'Ebraismo, nel Cristianesimo e nell'Islam.

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Gerusalemme Est

Gerusalemme Est, capitale proclamata dello Stato di Palestina, è la parte orientale di Gerusalemme, unilateralmente annessa da Israele nel 1967 dopo la guerra dei sei giorni.

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Giordania

La Giordania, ufficialmente Regno Hascemita di Giordania, è un paese arabo del Medio Oriente. È situato nella regione del Levante, sulla sponda orientale del fiume Giordano, e confina con l'Arabia Saudita a sud e a est, l'Iraq a nord-est, la Siria a nord e la Cisgiordania, Israele e il Mar Morto a ovest.

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Giordano (fiume)

Il Giordano (AFI:;; in ebraico: נהר הירדן: Nehar haYarden) è un fiume dell'Asia occidentale che bagna Palestina, Giordania, Israele, Libano e Siria.

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Golfo di Aqaba

Il golfo di Aqaba, noto anche come golfo di Eilat, è un golfo del mar Rosso, situato tra la penisola del Sinai e la penisola araba. Egitto, Israele, Giordania e Arabia Saudita sono i paesi che hanno un tratto di costa nel golfo di Aqaba.

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Guerra arabo-israeliana del 1948

La guerra arabo-israeliana del 1948 (per gli israeliani מלחמת העצמאות, «Guerra d'indipendenza», per gli arabi al-Nakba,, ossia «la catastrofe») è il conflitto scoppiato il 15 maggio 1948 al ritiro delle truppe britanniche dalla Palestina e alla contestuale proclamazione dello Stato di Israele, quando truppe provenienti da Egitto, Transgiordania, Siria, Libano e Iraq, unitamente a corpi di spedizione minori provenienti da altri Paesi arabi, penetrarono nella Palestina cisgiordana.

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Guerra del Kippur

La guerra del Kippur o guerra dello Yom Kippur (in arabo حرب أكتوبر, Ḥarb Oktōber o حرب تشرين, Ḥarb Tishrīn; in ebraico מלחמת יום הכיפורים, Milhemet Yom HaKipurim), nota altresì come guerra del Ramadan (in arabo: حرب رمضان), guerra d'ottobre (in arabo: حرب تشرين) o guerra israelo-araba del 1973, fu un conflitto armato combattuto dal 6 al 25 ottobre 1973 tra una coalizione araba, composta principalmente da Egitto e Siria, e Israele.

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Iraq

LIraq o Irak (raramente indicato anche come Irac), ufficialmente Repubblica d'Iraq, è uno Stato del Medio Oriente. Confina con Turchia a nord, Arabia Saudita e Kuwait a sud, Siria e Giordania a ovest, e Iran (provincia del Kurdistan) a est.

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Israele

Israele, ufficialmente Stato d'Israele (in ebraico:, Medinat Yisra'el), è uno Stato del Medio Oriente affacciato sul mar Mediterraneo e che confina a nord con il Libano, con la Siria a nord-est, la Giordania a est, l'Egitto a sud-ovest, con i territori palestinesi, ossia la Cisgiordania a est e la striscia di Gaza a sud-ovest, e il Mar Rosso a sud.

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Lago di Tiberiade

Il lago di Tiberiade o lago di Galilea, (in ebraico: כִּנֶּרֶת, Kinneret, nei testi greci Γεννησάρ, Γεννησαρέτ), chiamato anche nei testi sacri lago di Genesaret e di Chinneret, talvolta mar di Galilea, è il più grande lago d'acqua dolce dello Stato di Israele con una circonferenza di circa.

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Libano

Il Libano, ufficialmente Repubblica Libanese, è uno Stato del Medio Oriente affacciato sul mar Mediterraneo. Il Libano confina a nord e a est con la Siria e a sud con Israele.

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Medio Oriente

Il Medio Oriente è una regione storico-geografica che comprende territori dell'Asia occidentale e dell'Africa settentrionale (Egitto) e in esso a volte è distinto anche il cosiddetto Vicino Oriente: arabi, persiani e turchi costituiscono i maggiori gruppi etnici per numero di abitanti, mentre curdi, azeri, ebrei, assiri, armeni, circassi, berberi e altri gruppi formano minoranze significative, mentre le tre principali religioni abramitiche (ebraismo, cristianesimo e Islam) sono sorte proprio in quest'area.

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Occupazione militare

Per occupazione militare si intende, nel lessico militare e diritto internazionale, la presenza di forze armate straniere all'interno del territorio di uno Stato, che in tutto o in parte perde così l'esercizio della sovranità su di esso.

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Palestina

La Palestina (in greco:, Palaistínē; in latino: Palaestina;;, Palestina; in yiddish: פּאלעסטינע, Palestine) è la regione geografica del Vicino Oriente compresa tra il mar Mediterraneo, il fiume Giordano, il Mar Morto, a scendere fino al Mar Rosso e ai confini con l'Egitto.

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Piano di partizione della Palestina

Il 29 novembre 1947, il Piano di partizione della Palestina elaborato dall'UNSCOP (United Nations Special Committee on Palestine) fu approvato dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, a New York (Risoluzione 181 dell'Assemblea Generale).

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Regno Unito

Il Regno Unito, ufficialmente Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (abbreviato in UK,; sigla italiana RU), è uno Stato insulare dell'Europa occidentale con una popolazione di circa 68 milioni di abitanti.

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Risoluzione 242 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite

La risoluzione 242 fu votata il 22 novembre 1967 dal Consiglio di sicurezza dell'ONU dopo la guerra dei sei giorni; è stata emanata sulla scorta del VI capitolo della Carta delle Nazioni Unite, relativo alla risoluzione pacifica di dispute, e come tale ha natura di raccomandazione ma non è vincolante.

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Siria

La Siria, ufficialmente Repubblica Araba di Siria, è uno Stato del Medio Oriente affacciato al mar Mediterraneo. Confina a nord con la Turchia, a est con l'Iraq, a sud con la Giordania e a ovest con Israele e Libano.

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Stretti di Tiran

Gli stretti di Tiran sono degli stretti passaggi di mare formati dalla presenza dell'isola di Tiran nel punto del golfo di Aqaba in cui la distanza tra la penisola del Sinai e la penisola araba si riduce a una ventina di chilometri.

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Striscia di Gaza

La striscia di Gaza (in ebraico: רצועת עזה, Retzu'at 'Azza) è un'exclave de iure del territorio palestinese confinante con Israele ed Egitto nei pressi della città di Gaza. Si tratta di una regione costiera di 360 km² di superficie popolata da più di due milioni di abitanti (ottobre 2023), dei quali rifugiati palestinesi. Rivendicata dai palestinesi nel 1994, assieme alla Cisgiordania e a Gerusalemme Est, come parte dello Stato di Palestina nella regione storico-geografica della Palestina, è passata gradualmente sotto il controllo politico-amministrativo dell'Autorità Nazionale Palestinese, completato con il ritiro dei militari e dei coloni israeliani degli insediamenti nel 2005. Dal 2007 è però di fatto governata direttamente da Hamas in seguito alle elezioni legislative del 2006 e alla battaglia di Gaza del 2007 tra Fatah e Hamas. Le Nazioni Unite, le organizzazioni internazionali per i diritti umani, e la maggioranza dei governi e dei giuristi considerano il territorio ancora occupato da Israele, che mantiene sulla striscia un blocco insieme all'Egitto. In punto di diritto, il territorio di Gaza è occupato, in quanto Israele controlla, inter alia, lo spazio aereo e marittimo della striscia, sei dei sette attraversamenti della frontiera terrestre, lo spazio elettromagnetico e il movimento di merci e persone dentro e fuori dalla striscia.*"Israel claims it no longer occupies the Gaza Strip, maintaining that it is neither a Stale nor a territory occupied or controlled by Israel, but rather it has 'sui generis' status. Pursuant to the Disengagement Plan, Israel dismantled all military institutions and settlements in Gaza and there is no longer a permanent Israeli military or civilian presence in the territory. However the Plan also provided that Israel will guard and monitor the external land perimeter of the Gaza Strip, will continue to maintain exclusive authority in Gaza air space, and will continue to exercise security activity in the sea off the coast of the Gaza Strip as well as maintaining an Israeli military presence on the Egyptian-Gaza border. and reserving the right to reenter Gaza at will. Israel continues to control six of Gaza's seven land crossings, its maritime borders and airspace and the movement of goods and persons in and out of the territory. Egypt controls one of Gaza's land crossings. Troops from the Israeli Defence Force regularly enter pans of the territory and/or deploy missile attacks, drones and sonic bombs into Gaza. Israel has declared a no-go buffer zone that stretches deep into Gaza: if Gazans enter this zone they are shot on sight. Gaza is also dependent on Israel for water, electricity, telecommunications and other utilities, currency, issuing IDs, and permits to enter and leave the territory. Israel also has sole control of the Palestinian Population Registry through which the Israeli Army regulates who is classified as a Palestinian and who is a Gazan or West Banker. Since 2000 aside from a limited number of exceptions Israel has refused to add people to the Palestinian Population Registry.It is this direct external control over Gaza and indirect control over life within Gaza that has led the United Nations, the UN General Assembly, the UN Fact Finding Mission to Gaza, International human rights organisations, US Government websites, the UK Foreign and Commonwealth Office and a significant number of legal commentators, to reject the argument that Gaza is no longer occupied."* "Even after the accession to power of Hamas, Israel's claim that it no longer occupies Gaza has not been accepted by UN bodies, most States, nor the majority of academic commentators because of its exclusive control of its border with Gaza and crossing points including the effective control it exerted over the Rafah crossing until at least May 2011, its control of Gaza's maritime zones and airspace which constitute what Aronson terms the 'security envelope' around Gaza, as well as its ability to intervene forcibly at will in Gaza."* "While Israel withdrew from the immediate territory, it remained in control of all access to and from Gaza through the border crossings, as well as through the coastline and the airspace. In addition, Gaza was dependent upon Israel for water, electricity sewage communication networks and for its trade (Gisha 2007.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Confini di Israele e Guerra dei sei giorni

Confini di Israele ha 132 relazioni, mentre Guerra dei sei giorni ha 111. Come hanno in comune 26, l'indice di Jaccard è 10.70% = 26 / (132 + 111).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Confini di Israele e Guerra dei sei giorni. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: