Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Conflitto israelo-palestinese e Grande rivolta araba

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Conflitto israelo-palestinese e Grande rivolta araba

Conflitto israelo-palestinese vs. Grande rivolta araba

Il conflitto israelo-palestinese (Ha'Sikhsukh Ha'Yisraeli-Falestini) è il conflitto politico, armato e sociale in corso tra Israele ed i palestinesi, ed ha origine all'inizio del XX secolo. La grande rivolta araba ("Rivoluzione della Palestina del 1936") fu un'insurrezione degli arabi palestinesi che ebbe luogo tra il 1936 e il 1939 – nel corso del mandato britannico della Palestina – e si espresse in senso ostile agli ebrei.

Analogie tra Conflitto israelo-palestinese e Grande rivolta araba

Conflitto israelo-palestinese e Grande rivolta araba hanno 21 punti in comune (in Unionpedia): Amin al-Husseini, Assemblea generale delle Nazioni Unite, Conflitto arabo-israeliano, Dichiarazione Balfour (1917), Ebrei, Guerra arabo-israeliana del 1948, Haganah, Impero ottomano, Iraq, Irgun Tzvai Leumi, Israele, Libano, Mandato britannico della Palestina, Massacro di Hebron del 1929, Moti palestinesi del 1920, Olocausto, Palestina, Prima guerra mondiale, Seconda guerra mondiale, Tel Aviv, Yishuv.

Amin al-Husseini

Noto per il suo forte antisemitismo e avverso ad ogni forma di ebraismo in Palestina, al-Ḥusaynī combatté contro l'instaurazione di uno Stato ebraico nel territorio mandatario britannico in Palestina e sostenne la creazione di uno Stato arabo in sua vece.

Amin al-Husseini e Conflitto israelo-palestinese · Amin al-Husseini e Grande rivolta araba · Mostra di più »

Assemblea generale delle Nazioni Unite

L'Assemblea generale delle Nazioni Unite (United Nations General Assembly - UNGA) è il principale e più rappresentativo organo istituzionale delle Nazioni Unite.

Assemblea generale delle Nazioni Unite e Conflitto israelo-palestinese · Assemblea generale delle Nazioni Unite e Grande rivolta araba · Mostra di più »

Conflitto arabo-israeliano

Il conflitto arabo-israeliano (è un conflitto politico-militare che vede contrapposti lo Stato di Israele da una parte e lo Stato di Palestina e gli Stati arabi circostanti dall'altra. Le radici del conflitto risiedono nella nascita del sionismo e del nazionalismo palestinese verso la fine del XIX secolo. Il territorio geografico della Palestina, allora sotto il dominio turco-ottomano, era infatti considerato allo stesso tempo dal movimento sionista come patria storica del popolo ebraico e dal movimento nazionalista palestinese come territorio appartenente ai suoi abitanti arabi palestinesi. Il conflitto tra ebrei e arabi palestinesi nel mandato britannico della Palestina iniziò negli anni venti del Novecento. La fase principale del conflitto su larga scala tra Israele e gli Stati arabi ebbe luogo dal 1948, anno della proclamazione dello Stato di Israele, al 1973, e fu costituita da una serie di guerre arabo-israeliane: la guerra del 1948, la guerra di Suez del 1956, la guerra dei sei giorni del 1967 e la guerra del Kippur del 1973. Accordi di pace sono stati firmati tra Israele ed Egitto nel 1979 e tra Israele e Giordania nel 1994, cosicché il conflitto si è tramutato nel corso degli anni da conflitto arabo-israeliano su larga scala a un più localizzato conflitto israelo-palestinese (anche detto questione palestinese), incentrato sul mutuo riconoscimento di sovranità e indipendenza dello Stato di Israele e dello Stato di Palestina, proclamato nel 1988 sui territori palestinesi occupati da Israele nel 1967. Anche il conflitto israelo-palestinese è stato caratterizzato da una serie di guerre tra Israele e organizzazioni palestinesi come l'OLP e Hamas: la guerra del Libano del 1982, la prima e seconda intifada e ripetute guerre nella striscia di Gaza. Nonostante gli accordi di Oslo del 1993, che hanno portato al mutuo riconoscimento tra Israele e OLP e alla creazione dell'Autorità Nazionale Palestinese, ed il riconoscimento dello Stato di Palestina da parte dell'ONU nel 2012, un accordo di pace definitivo tra Israele e Palestina non è stato ancora raggiunto, mentre proseguono ad intermittenza sia le ostilità, sia i negoziati di pace.

Conflitto arabo-israeliano e Conflitto israelo-palestinese · Conflitto arabo-israeliano e Grande rivolta araba · Mostra di più »

Dichiarazione Balfour (1917)

La dichiarazione Balfour del 2 novembre 1917 è un documento ufficiale della politica del governo britannico in merito alla spartizione dell'Impero ottomano da realizzarsi all'indomani della prima guerra mondiale.

Conflitto israelo-palestinese e Dichiarazione Balfour (1917) · Dichiarazione Balfour (1917) e Grande rivolta araba · Mostra di più »

Ebrei

Gli ebrei (ʿivrîˈ, anche יְהוּדִים, Yhudim o jehuˈdim) consistono in un insieme di comunità costituenti un gruppo etnoreligioso*.

Conflitto israelo-palestinese e Ebrei · Ebrei e Grande rivolta araba · Mostra di più »

Guerra arabo-israeliana del 1948

La guerra arabo-israeliana del 1948 (per gli israeliani מלחמת העצמאות, «Guerra d'indipendenza», per gli arabi al-Nakba,, ossia «la catastrofe») è il conflitto scoppiato il 15 maggio 1948 al ritiro delle truppe britanniche dalla Palestina e alla contestuale proclamazione dello Stato di Israele, quando truppe provenienti da Egitto, Transgiordania, Siria, Libano e Iraq, unitamente a corpi di spedizione minori provenienti da altri Paesi arabi, penetrarono nella Palestina cisgiordana.

Conflitto israelo-palestinese e Guerra arabo-israeliana del 1948 · Grande rivolta araba e Guerra arabo-israeliana del 1948 · Mostra di più »

Haganah

Haganah (Ha Haganah, "La Difesa") è il nome dato a un'organizzazione paramilitare ebraica in Palestina durante il mandato britannico dal 1920 al 1948.

Conflitto israelo-palestinese e Haganah · Grande rivolta araba e Haganah · Mostra di più »

Impero ottomano

LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.

Conflitto israelo-palestinese e Impero ottomano · Grande rivolta araba e Impero ottomano · Mostra di più »

Iraq

LIraq o Irak (raramente indicato anche come Irac), ufficialmente Repubblica d'Iraq, è uno Stato del Medio Oriente. Confina con Turchia a nord, Arabia Saudita e Kuwait a sud, Siria e Giordania a ovest, e Iran (provincia del Kurdistan) a est.

Conflitto israelo-palestinese e Iraq · Grande rivolta araba e Iraq · Mostra di più »

Irgun Tzvai Leumi

L'Irgun, abbreviazione di Irgun Tzvai Leumi (ארגון צבאי לאומי), ebraico per "Organizzazione Militare Nazionale", è stato un gruppo militare che operò nel corso del mandato britannico della Palestina dal 1931 al 1948.

Conflitto israelo-palestinese e Irgun Tzvai Leumi · Grande rivolta araba e Irgun Tzvai Leumi · Mostra di più »

Israele

Israele, ufficialmente Stato d'Israele (in ebraico:, Medinat Yisra'el), è uno Stato del Medio Oriente affacciato sul mar Mediterraneo e che confina a nord con il Libano, con la Siria a nord-est, la Giordania a est, l'Egitto a sud-ovest, con i territori palestinesi, ossia la Cisgiordania a est e la striscia di Gaza a sud-ovest, e il Mar Rosso a sud.

Conflitto israelo-palestinese e Israele · Grande rivolta araba e Israele · Mostra di più »

Libano

Il Libano, ufficialmente Repubblica Libanese, è uno Stato del Medio Oriente affacciato sul mar Mediterraneo. Il Libano confina a nord e a est con la Siria e a sud con Israele.

Conflitto israelo-palestinese e Libano · Grande rivolta araba e Libano · Mostra di più »

Mandato britannico della Palestina

Il Mandato britannico della Palestina, detto anche Palestina mandataria (in inglese Mandatory Palestine;;, haMandát haBríti ʿal Palestína (E.Y.), dove "E.Y." significa Erétz Yisra'él) o semplicemente Palestina, fu un territorio governato dall'Impero britannico istituito dalla Società delle Nazioni dopo la sconfitta dell'Impero ottomano nella Grande Guerra; entità esistita tra il 1920 e il 1948 nella regione storica del Levante.

Conflitto israelo-palestinese e Mandato britannico della Palestina · Grande rivolta araba e Mandato britannico della Palestina · Mostra di più »

Massacro di Hebron del 1929

Il massacro di Hebron del 1929 fu l'assassinio, da parte di arabi di 67 ebrei a Hebron, la città più popolosa della Cisgiordania allora sotto il mandato britannico della Palestina.

Conflitto israelo-palestinese e Massacro di Hebron del 1929 · Grande rivolta araba e Massacro di Hebron del 1929 · Mostra di più »

Moti palestinesi del 1920

I moti palestinesi del 1920 (noti anche come Moti di Nabī Mūsā) furono episodi di violenza tra gli arabi ed ebrei in Palestina all'epoca del mandato britannico della Palestina ex-ottomana ed ebbero luogo tra il 4 ed il 7 aprile 1920 nella Città Vecchia di Gerusalemme.

Conflitto israelo-palestinese e Moti palestinesi del 1920 · Grande rivolta araba e Moti palestinesi del 1920 · Mostra di più »

Olocausto

Il termine Olocausto indica il genocidio di sei milioni di ebrei, di cui furono responsabili le autorità della Germania nazista, i loro alleati e i collaborazionisti.

Conflitto israelo-palestinese e Olocausto · Grande rivolta araba e Olocausto · Mostra di più »

Palestina

La Palestina (in greco:, Palaistínē; in latino: Palaestina;;, Palestina; in yiddish: פּאלעסטינע, Palestine) è la regione geografica del Vicino Oriente compresa tra il mar Mediterraneo, il fiume Giordano, il Mar Morto, a scendere fino al Mar Rosso e ai confini con l'Egitto.

Conflitto israelo-palestinese e Palestina · Grande rivolta araba e Palestina · Mostra di più »

Prima guerra mondiale

La prima guerra mondiale fu un conflitto che coinvolse le principali potenze e molte di quelle minori tra il 28 luglio 1914 e l'11 novembre 1918.

Conflitto israelo-palestinese e Prima guerra mondiale · Grande rivolta araba e Prima guerra mondiale · Mostra di più »

Seconda guerra mondiale

La seconda guerra mondiale vide contrapporsi, tra il 1939 e il 1945, le cosiddette potenze dell'Asse e gli Alleati che, come già accaduto ai belligeranti della prima guerra mondiale, si combatterono su gran parte del pianeta.

Conflitto israelo-palestinese e Seconda guerra mondiale · Grande rivolta araba e Seconda guerra mondiale · Mostra di più »

Tel Aviv

Tel Aviv è una città israeliana situata sulla costa del mar Mediterraneo. Tel Aviv è anche il centro dell'area metropolitana più grande e popolosa in Israele, denominata Gush Dan (Blocco di Dan).

Conflitto israelo-palestinese e Tel Aviv · Grande rivolta araba e Tel Aviv · Mostra di più »

Yishuv

Lo Yishuv (in ebraico: ישוב, letteralmente "insediamento"), od Ha-Yishuv (lo Yishuv, in ebraico: הישוב, oppure הישוב היהודי בארץ ישראל, Hayishuv Hayehudi b'Eretz Yisrael, "L'insediamento ebraico in terra d'Israele"), costituiva al principio del XX secolo la comunità ebraica che abitava la Palestina in continuità con la comunità ivi presente precedentemente alla Prima Aliyah.

Conflitto israelo-palestinese e Yishuv · Grande rivolta araba e Yishuv · Mostra di più »

La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Conflitto israelo-palestinese e Grande rivolta araba

Conflitto israelo-palestinese ha 196 relazioni, mentre Grande rivolta araba ha 60. Come hanno in comune 21, l'indice di Jaccard è 8.20% = 21 / (196 + 60).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Conflitto israelo-palestinese e Grande rivolta araba. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: