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Cosa nostra e Giuseppe Madonia (1946)

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Cosa nostra e Giuseppe Madonia (1946)

Cosa nostra vs. Giuseppe Madonia (1946)

Cosa nostra (detta comunemente mafia siciliana, o mafia per antonomasia) è un'organizzazione criminale di tipo mafioso-terroristico presente in Italia, soprattutto in Sicilia, e in più parti del mondo. Ufficialmente imprenditore edile, è figlio di Francesco Madonia, capo della Famiglia di Vallelunga Pratameno legato a Totò Riina che venne ucciso lungo la strada provinciale Falconara-Riesi il 16 marzo 1978 su ordine di Giuseppe Di Cristina e Giuseppe Calderone, a loro volta uccisi qualche mese dopo dai "Corleonesi" di Totò Riina.

Analogie tra Cosa nostra e Giuseppe Madonia (1946)

Cosa nostra e Giuseppe Madonia (1946) hanno 69 punti in comune (in Unionpedia): Agostino Catalano, Anni 1980, Anni 1990, Antonino Calderone, Antonino Scopelliti, Antonio Montinaro, Arma dei Carabinieri, Articolo 41-bis, Associazione di tipo mafioso, Associazione per delinquere, Barrafranca, Benedetto Santapaola, Bernardo Provenzano, Bruno Contrada, Calabria, Calcestruzzi, Caltanissetta, Catania, Clan dei Corleonesi, Claudio Traina, Commissione interprovinciale, Corte suprema di cassazione, Cosa nostra, Democrazia Cristiana, Emanuela Loi, Estorsione, Famiglia (mafia), Fazi Editore, Francesca Morvillo, Gela, ..., Giovanni Brusca, Giovanni Falcone, Giuseppe Calò, Giuseppe Calderone, Giuseppe Di Cristina, Leonardo Messina, Lombardia, Mafia, Mandamento (cosa nostra), Marcello Dell'Utri, Mazzarino (Italia), Milano, Monopolio, Niscemi, Paolo Borsellino, Piemonte, Pino Arlacchi, Pizzo (mafia), Polizia di Stato, Provincia di Caltanissetta, Provincia di Enna, Raffaele Ganci, Raggruppamento operativo speciale, Riesi, Rocco Dicillo, Rubbettino Editore, San Cataldo (Italia), Sicilia, Stefano Bontate, Stidda, Strage di Capaci, Strage di via D'Amelio, Tommaso Buscetta, Totò Riina, Vallelunga Pratameno, Villa San Giovanni, Vincenzo Li Muli, Vito Schifani, Walter Eddie Cosina. Espandi índice (39 più) »

Agostino Catalano

Agostino Catalano nacque a Palermo nel 1949. Entrò giovanissimo nella Polizia di Stato e rimase fino al 1970 per tornare nel 1978.

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Anni 1980

Nessuna descrizione.

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Anni 1990

Nessuna descrizione.

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Antonino Calderone

Dal 1962 è stato un boss mafioso della prima "famiglia" della città di Catania, fondata dallo zio Antonino Saitta, ed è il fratello minore del boss Giuseppe Calderone, mentre continuava a svolgere la sua attività di imprenditore, principalmente come titolare di una stazione di servizio di carburanti, prima a Giarre e poi a Catania.

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Antonino Scopelliti

Entrato nella magistratura italiana a soli 24 anni, ha svolto la carriera di magistrato requirente, iniziando come Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Roma, poi presso la Procura della Repubblica di Milano.

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Antonio Montinaro

Assistente della Polizia di Stato, era un componente della scorta di Giovanni Falcone, ucciso nella strage di Capaci.

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Arma dei Carabinieri

LArma dei Carabinieri (dapprima Corpo dei Carabinieri Reali e poi Arma dei Carabinieri Reali) è una delle forze di polizia italiane, con competenza generale e in servizio permanente di pubblica sicurezza.

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Articolo 41-bis

Larticolo 41-bis è una disposizione dell'ordinamento penitenziario italiano introdotta dalla legge 10 ottobre 1986, n. 663, che prevede un particolare regime carcerario.

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Associazione di tipo mafioso

Lassociazione di tipo mafioso è un reato previsto dal codice penale italiano. Fattispecie autonoma dal reato di associazione per delinquere, venne introdotta dalla legge 13 settembre 1982, n. 646 (detta "Rognoni-La Torre" dal nome dei promotori) e quindi all'interno del V titolo della seconda parte del codice stesso, ossia nella parte disciplinante i delitti contro l'ordine pubblico.

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Associazione per delinquere

L'associazione per delinquere è un delitto contro l'ordine pubblico, previsto dall'art. 416 del codice penale italiano.

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Barrafranca

Barrafranca (IPA), è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Enna in Sicilia.

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Benedetto Santapaola

Nitto Santapaola nasce nel quartiere di San Cristoforo da una famiglia povera.

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Bernardo Provenzano

Nato a Corleone da una famiglia di agricoltori, terzo di sette figli, venne ben presto mandato a lavorare nei campi come bracciante agricolo insieme al padre Angelo, abbandonando presto la scuola (non finì la seconda elementare); suo insegnante privato di matematica era stato un giovane Vito Ciancimino.

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Bruno Contrada

Il suo nome fu associato ai rapporti tra servizi segreti italiani e criminalità, culminati nella strage di via D'Amelio dove morì in un attentato il giudice Paolo Borsellino che in quel periodo indagava sui collegamenti tra mafia e Stato, e alla cosiddetta "zona grigia" tra legalità e illegalità.

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Calabria

La Calabria (AFI:; Calabria in calabrese, Καλαβρία (Kalavrìa) in grecanico, Kalabrì in arbëresh, Calàbria in occitano), ufficialmente Regione Calabria, è una regione italiana a statuto ordinario dell'Italia meridionale di abitanti, con capoluogo Catanzaro.

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Calcestruzzi

La Calcestruzzi S.p.A. è un'azienda italiana del gruppo HeidelbergCement, che produce calcestruzzo preconfezionato; è attiva anche nel settore degli inerti.

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Caltanissetta

Caltanissetta (Cartanissètta in siciliano) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonimo libero consorzio comunale in Sicilia. I primi ad abitare il territorio circostante furono i Sicani, che si stanziarono in diversi villaggi a partire dal XIX secolo a.C., ma l'odierna città fu fondata verosimilmente nel X secolo durante il periodo islamico in Sicilia, quando probabilmente nacque il toponimo "Caltanissetta", sebbene siano state formulate nel tempo anche ipotesi alternative.

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Catania

Catania (AFI:,, Catania in siciliano) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana in Sicilia e centro della principale conurbazione dell'isola.

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Clan dei Corleonesi

Il clan dei Corleonesi è stata una fazione all'interno di Cosa nostra formatasi negli anni settanta, così chiamata perché i suoi leader più importanti provenivano dalla famiglia di Corleone: Luciano Liggio, Salvatore Riina, Bernardo Provenzano e Leoluca Bagarella.

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Claudio Traina

Entrò in Polizia giovanissimo, seguendo le orme del fratello Luciano, e dopo aver frequentato il corso di formazione presso la scuola di Polizia ad Alessandria, e un periodo in servizio a Milano, ritornò nella sua città natale, dove nel 1990 la Questura lo assegnò all'ufficio scorte.

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Commissione interprovinciale

La Commissione interprovinciale (anche detta Regione, Commissione regionale o Cupola regionaleIl termine Cupola è stato coniato dagli organi di stampa per indicare i vertici di un'organizzazione mafiosa.) nel gergo mafioso è un organo direttivo dell'organizzazione mafiosa denominata Cosa nostra che riunisce i rappresentanti mafiosi delle province di Palermo, Catania, Trapani, Agrigento, Caltanissetta ed Enna, da non confondere con la "Commissione provinciale", che invece ha la sua giurisdizione solo sulla provincia di Palermo.

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Corte suprema di cassazione

La Corte suprema di cassazione, nell'ordinamento giudiziario vigente nella Repubblica Italiana, rappresenta il giudice di legittimità di ultima istanza delle sentenze emesse dalla magistratura ordinaria.

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Cosa nostra

Cosa nostra (detta comunemente mafia siciliana, o mafia per antonomasia) è un'organizzazione criminale di tipo mafioso-terroristico presente in Italia, soprattutto in Sicilia, e in più parti del mondo.

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Democrazia Cristiana

La Democrazia Cristiana (abbreviata in DC e soprannominata "Balena bianca", ma anche "Scudo Crociato") è stato un partito politico italiano di ispirazione democratico-cristiana e moderata, fondato nel 1943 e attivo per quasi 51 anni, sino al 1994.

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Emanuela Loi

Fra le prime donne poliziotto adibite in Italia al servizio scorte, fu la prima agente donna della Polizia di Stato a restare uccisa in servizio.

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Estorsione

Lestorsione, in diritto, è un reato commesso da chi, con violenza o minaccia, costringe uno o più soggetti a fare o a non fare qualche atto, procurando a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno.

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Famiglia (mafia)

Una famiglia o cosca, nel lessico mafioso, indica un'aggregazione di elementi criminali che hanno tra loro vincoli o rapporti di affinità, regole e rituali d'iniziazione, si riconoscono in un capo e sono inquadrati in una struttura gerarchica per riuscire a controllare tutti gli affari leciti e illeciti della zona dove operano.

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Fazi Editore

Fazi Editore è una casa editrice romana nata nel 1994.

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Francesca Morvillo

Nata a Palermo il 14 dicembre 1945, il 26 giugno 1967 si laurea in Giurisprudenza all'Università degli Studi di Palermo dopo un corso di studi eccellente (solo in tre esami ottenne il trenta senza lode), con una tesi dal titolo "Stato di diritto e misure di sicurezza" (relatore il professor Giovanni Musotto), riportando il massimo dei voti e la lode accademicaConsiglio superiore della magistratura, Nel loro segno (pubblicazione fuori commercio in occasione del "Giorno della memoria").

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Gela

Gela (AFI:; Terranova di Sicilia fino al 1927) è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Caltanissetta in Sicilia.

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Giovanni Brusca

Capo del mandamento di San Giuseppe Jato ed esponente di spicco dei Corleonesi, è stato condannato per oltre un centinaio di omicidi, tra cui quello tristemente celebre di Giuseppe Di Matteo (figlio del pentito Santino Di Matteo), strangolato e sciolto nell'acido quando aveva 15 anni, e per la strage di Capaci, in cui morirono il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i tre agenti di scorta, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, nella quale Brusca ricoprì un ruolo fondamentale, in quanto fu l'uomo che materialmente spinse il tasto del radiocomando a distanza che fece esplodere il tritolo piazzato in un canale di scolo sotto l'autostrada.

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Giovanni Falcone

Assieme ai colleghi e amici Rocco Chinnici, Antonino Caponnetto e Paolo Borsellino, Falcone è stato una delle personalità più importanti e prestigiose nella lotta alla mafia in Italia e a livello internazionale.

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Giuseppe Calò

Nato e cresciuto a Palermo, è nipote di Paolo Calò, storico portiere del Palermo Calcio (accusato da Tommaso Buscetta di essere anche lui mafioso).

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Giuseppe Calderone

Giuseppe Calderone era fratello maggiore di Antonino Calderone (futuro collaboratore di giustizia) e nipote di Antonino Saitta, che nel 1925 aveva fondato la prima Famiglia mafiosa a Catania ed era stato arrestato dal "prefetto di ferro" Cesare Mori.

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Giuseppe Di Cristina

Soprannominato "la tigre" nacque all'interno di una famiglia di consolidata tradizione mafiosa. Suo padre, Francesco Di Cristina, e suo nonno, Giuseppe soprannominato Birrittedda, erano a loro volta capi mafiosi.

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Leonardo Messina

Soprannominato "Narduzzo", già a 19 anni venne denunciato per rissa. Diventato uomo d'onore della Famiglia di San Cataldo nel 1982, fu uomo di fiducia di Giuseppe "Piddu" Madonia (capo del ''mandamento'' di Vallelunga Pratameno e rappresentante mafioso della provincia di Caltanissetta) ma, nonostante le incriminazioni e le condanne per furto, rapina e traffico di stupefacenti e alcuni provvedimenti di soggiorno obbligato a suo carico, fu sempre considerato dagli inquirenti un esponente di secondo piano della mafia del nisseno.

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Lombardia

La Lombardia (Lombardìa, Lumbardìa o Lumbardéa in lombardo) è una regione italiana a statuto ordinario di abitanti dell'Italia nord-occidentale, prefigurata nel 1948 e istituita nel 1970.

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Mafia

Mafia è un termine che indica un tipo di organizzazione criminale retta da violenza, omertà, riti d'iniziazione e miti fondativi. Secondo il significato estensivo del termine, indica una qualsiasi organizzazione di persone dedite ad attività illecite, segreta e duratura, che impone la propria volontà con mezzi illegali violenti e armi, spesso facendo pagare una tassa per una falsa protezione, chiamata "''pizzo''", per conseguire interessi a fini privati e di arricchimento illegale anche a danno degli interessi pubblici.

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Mandamento (cosa nostra)

Il mandamento, nel gergo di Cosa nostra, indica la zona di influenza di tre o più famiglie affiliate all'organizzazione.

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Marcello Dell'Utri

Nel 2014 viene condannato a 7 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa (ne ha scontati 4 in carcere e più di 1 ai domiciliari) essendo stato riconosciuto mediatore tra Cosa Nostra e Silvio Berlusconi.

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Mazzarino (Italia)

Mazzarino (Mazzarinu in) è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Caltanissetta in Sicilia.

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Milano

Milano (IPA:; Milan in dialetto milanese, o) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Lombardia e dell'omonima città metropolitana, centro di una delle più popolose aree metropolitane d'Europa; è inoltre il secondo comune più popoloso d'Italia (dopo Roma).

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Monopolio

Monopolio (dal greco μόνος mònos «solo» e -πώλιον pólion da πωλεῖν polèin «vendere») è una forma di mercato nella quale un unico venditore offre un prodotto o un servizio per il quale non esistono sostituti stretti (monopolio naturale) oppure opera in ambito protetto (monopolio legale, protetto da barriere giuridiche).

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Niscemi

Niscemi (IPA:; Nixemi in) è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Caltanissetta in Sicilia. Il comune rientra nella piana di Gela e nell'area gelese, e ne costituisce la sua parte nord-orientale, a contatto con il territorio di Caltagirone.

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Paolo Borsellino

Assieme ai colleghi e amici Rocco Chinnici, Antonino Caponnetto e Giovanni Falcone, Borsellino è considerato una delle personalità più importanti e prestigiose nella lotta alla mafia in Italia e a livello internazionale.

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Piemonte

Il Piemonte (AFI:; Piemont in piemontese, in occitano e in lombardo, Piémòn in patois valdostano; Piemont nella variante Töitschu della lingua walser, Piemónte in ligure; Piémont pje.mɔ̃ in francese) è una regione a statuto ordinario di abitanti dell'Italia nord-occidentale, con capoluogo amministrativo – nonché capitale storica – la città di Torino.

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Pino Arlacchi

Nel 1973 si è laureato in sociologia presso l'Università degli Studi di Trento con la tesi Economia e politica nel Mezzogiorno post-bellico (1943-50). Già professore associato di sociologia applicata presso l'Università della Calabria, nel 1980 pubblicò il suo primo studio Mafia, contadini e latifondo nella Calabria tradizionale.

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Pizzo (mafia)

Il pizzo, nel gergo della criminalità mafiosa italiana, è una forma di estorsione praticata da organizzazioni criminali che consiste nel pretendere il versamento di una percentuale o di una parte dell'incasso, dei guadagni o di una quota fissa dei proventi, da parte di esercenti di attività commerciali ed imprenditoriali, in cambio di una supposta "protezione" (termine generale identificativo di tale tipo di estorsione) nei confronti di suddetta attività e del soggetto.

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Polizia di Stato

La Polizia di Stato (fino al 1981 Corpo delle guardie di pubblica sicurezza) è una forza di polizia ad ordinamento civile a statuto speciale, che fa parte delle forze di polizia italiane direttamente dipendente dal Dipartimento della pubblica sicurezza, del Ministero dell'interno.

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Provincia di Caltanissetta

La provincia di Caltanissetta, successivamente provincia regionale di Caltanissetta (pruvincia di Cartanissetta in siciliano), è stata una provincia italiana della Sicilia.

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Provincia di Enna

La provincia di Enna (pruvincia di Enna in siciliano), successivamente provincia regionale di Enna, è stata una provincia italiana della Sicilia.

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Raffaele Ganci

Era considerato un uomo di fiducia di Totò Riina ed era un membro della "Commissione provinciale" di Cosa Nostra., Tribunale di Caltanissetta, Ufficio del giudice per le indagini preliminari, April 11, 1994.

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Raggruppamento operativo speciale

Il raggruppamento operativo speciale (più spesso indicato semplicemente con l'acronimo ROS) è un reparto investigativo dell'Arma dei Carabinieri, l'unico con competenza centralizzata sulla criminalità organizzata e sul terrorismo.

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Riesi

Riesi è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Caltanissetta in Sicilia. È situato nella Sicilia centrale vicino alla valle del fiume Salso, nella parte meridionale della provincia.

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Rocco Dicillo

Dicillo viaggiava sul sedile posteriore di una delle tre auto blindate, una Fiat Croma marrone, che riaccompagnavano il magistrato (a bordo della Croma bianca, mentre l'ultima auto blindata era una Fiat Croma azzurra) appena atterrato a Punta Raisi da Roma, a Palermo.

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Rubbettino Editore

Rubbettino Editore è una casa editrice italiana.

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San Cataldo (Italia)

San Cataldo (San Cataḍḍu oppure San Catallu in siciliano) è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Caltanissetta in Sicilia.

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Sicilia

La Sicilia (AFI:; Sicilia in siciliano, Səcəlia in galloitalico di Sicilia, Σικελία in neogreco), ufficialmente denominata Regione Siciliana, è una regione italiana a statuto speciale di abitanti, con capoluogo Palermo.

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Stefano Bontate

Erroneamente, talune fonti riportano il cognome "Bontade". Era noto come Il Falco per via della sua freddezza e della sua arguzia, ma amava farsi chiamare anche Principe di Villagrazia, malgrado non vantasse alcun titolo nobiliare.

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Stidda

La stidda è un'organizzazione criminale siciliana di tipo mafioso, attiva in particolare nelle province di Agrigento, Caltanissetta e Ragusa.

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Strage di Capaci

La strage di Capaci fu un attentato di stampo terroristico-mafioso compiuto da Cosa Nostra il 23 maggio 1992 nei pressi di Capaci (sul territorio di Isola delle Femmine) con una carica composta da tritolo, RDX e nitrato d'ammonio con potenza pari a 500 kg di tritolo, per uccidere il magistrato antimafia Giovanni Falcone.

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Strage di via D'Amelio

La strage di via D'Amelio fu un attentato di stampo terroristico-mafioso avvenuto domenica 19 luglio 1992, all'altezza del numero civico 19 di via Mariano D'Amelio a Palermo, in Italia, in cui morirono il magistrato italiano Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi (prima donna a far parte di una scorta e anche prima donna della Polizia di Stato a cadere in servizio), Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.

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Tommaso Buscetta

Importante membro di Cosa nostra, dopo l'arresto fu uno dei primi mafiosi a cominciare a collaborare con la giustizia, durante le inchieste coordinate dal magistrato Giovanni Falcone; le sue rivelazioni permisero, per la prima volta, una dettagliata ricostruzione giudiziaria dell'organizzazione e della struttura della criminalità siciliana.

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Totò Riina

Appartenente all'organizzazione malavitosa Cosa nostra, di cui è stato il capo assoluto dal 1982 fino al suo arresto avvenuto il 15 gennaio 1993 (ma si ritiene lo sia stato fino alla morte, mentre dopo il suo arresto divenne reggente Bernardo Provenzano), è generalmente ritenuto il più potente, pericoloso e sanguinario mafioso di sempre, venendo etichettato come il capo dei capi e con i soprannomi u curtu (il basso), per via della sua bassa statura e la belva, per indicare la sua brutalità sanguinaria.

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Vallelunga Pratameno

Vallelunga Pratameno (Vaḍḍiloṅga in) è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Caltanissetta in Sicilia.

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Villa San Giovanni

Villa San Giovanni è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Reggio Calabria in Calabria. La città si affaccia sullo stretto di Messina ed il suo porto è il terminal principale del traghettamento per la Sicilia.

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Vincenzo Li Muli

Entrò nella Polizia di Stato nel 1990 e divenne agente effettivo nel 1992, quando fu assegnato all'ufficio scorte della Questura di Palermo.

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Vito Schifani

Agente della scorta di Giovanni Falcone, rimase ucciso nella strage di Capaci.

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Walter Eddie Cosina

Nasce a Norwood, in Australia, da una famiglia di origine triestina emigrata nel dopoguerra. A metà degli anni sessanta la famiglia ritorna in Italia, a Muggia.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Cosa nostra e Giuseppe Madonia (1946)

Cosa nostra ha 894 relazioni, mentre Giuseppe Madonia (1946) ha 152. Come hanno in comune 69, l'indice di Jaccard è 6.60% = 69 / (894 + 152).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Cosa nostra e Giuseppe Madonia (1946). Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: