Analogie tra Coscienza (filosofia) e Pensiero
Coscienza (filosofia) e Pensiero hanno 42 punti in comune (in Unionpedia): Agostino d'Ippona, Autocoscienza, Cartesio, Comportamento, Conoscenza, Consapevolezza, Cristianesimo, David Hume, Dialogo, Edmund Husserl, Empirismo, Esistenza, Esistenzialismo, Esperienza, Essere, Fenomenologia, Friedrich Nietzsche, Friedrich Schelling, Gottfried Wilhelm von Leibniz, Identità (filosofia), Immanuel Kant, Inconscio, Intelletto, Intelligenza artificiale, Intuizione, Io (filosofia), Jean-Paul Sartre, Johann Gottlieb Fichte, Martin Heidegger, Mente, ..., Neoplatonismo, Oggetto (filosofia), Percezione, Platone, Psicoanalisi, Psicologia, Psicologia cognitiva, Relativismo, Scienze cognitive, Soggetto (filosofia), Teologia, Trascendenza. Espandi índice (12 più) »
Agostino d'Ippona
Conosciuto anche come sant'Agostino, è Padre, dottore e santo della Chiesa cattolica, detto anche Doctor Gratiae ("Dottore della Grazia"). È forse il maggiore rappresentante della Patristica.
Agostino d'Ippona e Coscienza (filosofia) · Agostino d'Ippona e Pensiero ·
Autocoscienza
Lautocoscienza è definibile come l'attività riflessiva del pensiero con cui l'io diventa cosciente di sé, a partire dalla quale poter avviare un processo di introspezione rivolto alla conoscenza degli aspetti più profondi dell'essere.
Autocoscienza e Coscienza (filosofia) · Autocoscienza e Pensiero ·
Cartesio
Cartesio estese la concezione razionalistica di una conoscenza ispirata alla precisione e certezza delle scienze matematiche a ogni aspetto del sapere, dando vita a ciò che oggi è conosciuto con il nome di razionalismo continentale, una posizione filosofica dominante in Europa tra il XVII e il XVIII secolo.
Cartesio e Coscienza (filosofia) · Cartesio e Pensiero ·
Comportamento
Il comportamento è il modo di agire e reagire di un oggetto o un organismo messo in relazione o interazione con altri oggetti, organismi o più in generale con l'ambiente.
Comportamento e Coscienza (filosofia) · Comportamento e Pensiero ·
Conoscenza
La conoscenza è la consapevolezza e la comprensione di verità, fatti o informazioni ottenute attraverso l'esperienza o l'apprendimento (a posteriori), ovvero tramite l'introspezione (a priori).
Conoscenza e Coscienza (filosofia) · Conoscenza e Pensiero ·
Consapevolezza
In psicologia, con il termine consapevolezza si intende la capacità di essere a conoscenza di ciò che viene percepito e delle proprie risposte comportamentali.
Consapevolezza e Coscienza (filosofia) · Consapevolezza e Pensiero ·
Cristianesimo
Il cristianesimo è una religione monoteista, originata dal giudaismo nel I secolo, fondata sulla rivelazione, ovvero sulla venuta e predicazione, contenuta nei Vangeli, di Gesù di Nazareth, inteso come figlio del Dio d'Israele e quindi Dio egli stesso, incarnato, morto e risorto per la salvezza dell'umanità, ovvero il Messia promesso, il Cristo.
Coscienza (filosofia) e Cristianesimo · Cristianesimo e Pensiero ·
David Hume
È considerato il terzo e forse il più radicale dei British Empiricists ("empiristi britannici"), dopo l'inglese John Locke e l'anglo-irlandese George Berkeley.
Coscienza (filosofia) e David Hume · David Hume e Pensiero ·
Dialogo
Un dialogo (dal latino dialŏgus, in greco antico διάλογος, derivato di διαλέγομαι «conversare, discorrere» composto da dià, "attraverso" e logos, "discorso") è un confronto verbale tra due o più persone per esprimere sentimenti diversi e discutere idee non necessariamente contrapposte.
Coscienza (filosofia) e Dialogo · Dialogo e Pensiero ·
Edmund Husserl
La corrente filosofica della fenomenologia ha influenzato gran parte della cultura del Novecento europeo e non solo. Oltre a Max Scheler, ebbe un profondo influsso sull'esistenzialismo di Martin Heidegger, ma indirettamente il suo pensiero ha influito anche sulle scienze cognitive e sulla filosofia della mente odierne (secondo Hubert Dreyfus, Husserl è da considerarsi il "padre delle ricerche contemporanee nella psicologia cognitiva e intelligenza artificiale").
Coscienza (filosofia) e Edmund Husserl · Edmund Husserl e Pensiero ·
Empirismo
Lempirismo (dal greco ἐμπειρία, empeirìa, esperienza) è un indirizzo filosofico nato nella seconda metà del seicento in Inghilterra, secondo cui la conoscenza umana deriva esclusivamente dai sensi o dall'esperienza.
Coscienza (filosofia) e Empirismo · Empirismo e Pensiero ·
Esistenza
Lesistenza è argomento ontologico per eccellenza e si relaziona con quello dell'Essere, ma in subordine, come suo modo contingente di manifestarsi e di fluire.
Coscienza (filosofia) e Esistenza · Esistenza e Pensiero ·
Esistenzialismo
Lesistenzialismo è una variegata e non omogenea corrente di pensiero che si è espressa in vari ambiti culturali e sociali umani, tra filosofia, letteratura, arti e costume, affermando, nell'accezione più comune del termine, il valore intrinseco dell'esistenza umana individuale e collettiva come nucleo o cardine di riflessione, diversamente da altre correnti e principi filosofici più totalizzanti, assolutistici.
Coscienza (filosofia) e Esistenzialismo · Esistenzialismo e Pensiero ·
Esperienza
In filosofia il termine esperienza (o empirìa) si riferisce a diversi significati.
Coscienza (filosofia) e Esperienza · Esperienza e Pensiero ·
Essere
Quello dellEssere è un tema che attraversa tutta la storia della filosofia fin dai suoi esordi. Per quanto già posto dalla filosofia indiana sin dal IX secolo a.C., è all'eleate Parmenide che si deve l'aver dato inizio in Occidente a questo lungo dibattito che percorre i secoli e le diverse culture fino ai nostri giorni.
Coscienza (filosofia) e Essere · Essere e Pensiero ·
Fenomenologia
La fenomenologia (dal gr. φαινόμενον, fainòmenon, «che appare», e λόγος, lògos, discorso) è una disciplina filosofica fondata da Edmund Husserl (1859-1938), membro della Scuola di Brentano, che designa lo studio dei fenomeni in ambito filosofico per come questi si manifestano, nella loro apparenza, alla coscienza intenzionale del soggetto, indipendentemente dalla realtà fisica esterna, il cui valore di esistenza viene messo per così dire «tra parentesi».
Coscienza (filosofia) e Fenomenologia · Fenomenologia e Pensiero ·
Friedrich Nietzsche
Considerato pensatore originale e innovativo, la sua produzione filosofica ha influenzato il mondo culturale occidentale dal Novecento in poi, costituendo una cesura nei confronti del passato e un'apertura a nuovi modi di filosofare, contaminati dall'uso di prosa, poesia e soprattutto di elementi provocatori e irriverenti.
Coscienza (filosofia) e Friedrich Nietzsche · Friedrich Nietzsche e Pensiero ·
Friedrich Schelling
Il pensiero di Schelling, difficilmente definibile in un quadro unitario per la sua continua evoluzione, prosegue da quello di Kant e Fichte.
Coscienza (filosofia) e Friedrich Schelling · Friedrich Schelling e Pensiero ·
Gottfried Wilhelm von Leibniz
Tra i massimi esponenti del pensiero occidentale, nonché una delle poche figure di "genio universale", la sua applicazione intellettuale a pressoché tutte le discipline del sapere ne rende l'opera vastissima e studiata ancor oggi trasversalmente: a lui ed a Isaac Newton vengono generalmente attribuiti l'introduzione e i primi sviluppi del calcolo infinitesimale, in particolare il concetto di integrale, per il quale si usano ancora oggi molte sue notazioni, i termini "dinamica" e "funzione", che egli usò per individuare le proprietà di una curva, tra cui l'andamento, la pendenza, la corda, la perpendicolare in un punto.
Coscienza (filosofia) e Gottfried Wilhelm von Leibniz · Gottfried Wilhelm von Leibniz e Pensiero ·
Identità (filosofia)
Identità (dal latino identitas, derivato da idem ("stessa cosa"), che riproduce il lemma greco ταὐτότης), è un termine e un principio filosofico che genericamente indica l'eguaglianza di un oggetto rispetto a sé stesso.
Coscienza (filosofia) e Identità (filosofia) · Identità (filosofia) e Pensiero ·
Immanuel Kant
Considerato una delle figure più importanti dell'intera storia della filosofia, fu il più significativo esponente dell'Illuminismo tedesco, anticipatore degli elementi basilari della filosofia idealistica e di gran parte di quella successiva.
Coscienza (filosofia) e Immanuel Kant · Immanuel Kant e Pensiero ·
Inconscio
Il termine inconscio (Unbewusstes in tedesco) indica genericamente tutte le attività mentali che non sono presenti alla coscienza di un individuo.
Coscienza (filosofia) e Inconscio · Inconscio e Pensiero ·
Intelletto
L'intelletto (dal latino intellectus,-us, derivato dal participio passato del verbo intellìgere.
Coscienza (filosofia) e Intelletto · Intelletto e Pensiero ·
Intelligenza artificiale
Lintelligenza artificiale (in sigla IA o AI, dall'inglese Artificial Intelligence), nel suo significato più ampio, è la capacità (o il tentativo) di un sistema artificiale (tipicamente un sistema informatico) di simulare l'intelligenza umana attraverso l'ottimizzazione di funzioni matematiche.
Coscienza (filosofia) e Intelligenza artificiale · Intelligenza artificiale e Pensiero ·
Intuizione
L'intuizione in filosofia indica quel tipo di conoscenza immediata che non si avvale del ragionamento o della conoscenza sensibile.
Coscienza (filosofia) e Intuizione · Intuizione e Pensiero ·
Io (filosofia)
L'Io in filosofia è il principio della soggettività, attività di pensiero alla quale è stato spesso attribuito un valore particolare poiché è il fulcro da cui nasce la riflessione filosofica stessa.
Coscienza (filosofia) e Io (filosofia) · Io (filosofia) e Pensiero ·
Jean-Paul Sartre
Nel 1964 fu insignito del Premio Nobel per la letteratura, che però rifiutò, motivando il rifiuto col fatto che solo a posteriori, dopo la morte, fosse possibile esprimere un giudizio sull'effettivo valore di un letterato.
Coscienza (filosofia) e Jean-Paul Sartre · Jean-Paul Sartre e Pensiero ·
Johann Gottlieb Fichte
Le sue opere più famose sono la Dottrina della scienza, che animerà il suo itinerario speculativo dal 1794 alla morte, e i Discorsi alla nazione tedesca, nei quali sosteneva la superiorità culturale del popolo tedesco incitandolo a combattere contro Napoleone.
Coscienza (filosofia) e Johann Gottlieb Fichte · Johann Gottlieb Fichte e Pensiero ·
Martin Heidegger
Celebre è il suo scritto Essere e tempo, in cui cercò di impostare un nuovo discorso attorno all'Essere, a partire da un'analisi dell'esistenza condotta su quello che egli definisce Esserci, ossia l'uomo. In esso Heidegger rivendica la scoperta della temporalità quale orizzonte di senso dell'Esserci. Per l'impossibilità anche linguistica di approdare a un risultato soddisfacente, tuttavia, Heidegger annunciò una Kehre (cioè una "svolta") del suo pensiero, volta a indagare l'Essere in sé con approccio diverso rispetto all'opera precedente. Tale ricerca lo condurrà ad affrontare anche altre questioni di filosofia, quali la metafisica, l'arte, la poesia e il linguaggio. Alla fine della Seconda guerra mondiale, Heidegger è stato al centro di notevoli polemiche circa il suo trascorso da simpatizzante nazista, e fu estromesso per qualche anno dal mondo accademico, per essere poi riabilitato. Nonostante il suo rapporto col nazismo sia ancora oggi oggetto di notevoli controversie e dibattiti, il suo contributo alla filosofia resta innegabile, e le sue opere continuano ad essere influenti tutt'oggi.
Coscienza (filosofia) e Martin Heidegger · Martin Heidegger e Pensiero ·
Mente
Il termine mente è comunemente utilizzato per descrivere l'insieme delle funzioni superiori del cervello e delle emozioni e, in particolare, quelle di cui si può avere soggettivamente coscienza in diverso grado, quali la percezione, il pensiero, l'intuizione, la ragione, la memoria, la volontà.
Coscienza (filosofia) e Mente · Mente e Pensiero ·
Neoplatonismo
Il neoplatonismo è quella particolare interpretazione del pensiero di Platone che venne data in età ellenistica, e che riassume in sé diversi altri elementi della filosofia greca, diventando la principale scuola filosofica antica a partire dal III secolo d.C.Il termine "neoplatonismo" è stato coniato solo nel XIX secolo per indicare appunto quelle nuove interpretazioni che si erano andate via via sovrapponendo a partire dall'età ellenistica, ma che erano sempre state identificate col pensiero stesso di Platone, ritenuto quasi un loro capostipite (cfr. Sorto in età imperiale romana, il neoplatonismo andrà poi ad influenzare soprattutto la filosofia occidentale, sia cristiana che moderna, distinguendosi dal platonismo di marca bizantina, rimasto ancorato a una lettura tradizionale di Platone.
Coscienza (filosofia) e Neoplatonismo · Neoplatonismo e Pensiero ·
Oggetto (filosofia)
Il concetto di oggetto viene introdotto nella filosofia dai filosofi della scolastica (Tommaso d'Aquino, Duns Scoto, Guglielmo di Ockham) per designare il contenuto di un atto intellettuale o percettivo, considerato come entità distinta e logicamente contrapposta al soggetto.
Coscienza (filosofia) e Oggetto (filosofia) · Oggetto (filosofia) e Pensiero ·
Percezione
La percezione è il processo che opera la sintesi dei dati sensoriali in forme dotate di significato. Gli assunti allo studio della percezione variano a seconda delle teorie e dei momenti storici.
Coscienza (filosofia) e Percezione · Pensiero e Percezione ·
Platone
Considerato uno dei personaggi più influenti della storia, insieme al suo maestro Socrate e al suo allievo Aristotele, ha posto le basi del pensiero filosofico occidentale.
Coscienza (filosofia) e Platone · Pensiero e Platone ·
Psicoanalisi
La psicoanalisi o psicanalisi (da psico-, psiche, anima, più comunemente "mente", e -analisi: analisi della mente) è la teoria dell'inconscio della psiche umana su cui si fondano una disciplina, nota come psicodinamica, e una relativa prassi psicoterapeutica, che hanno preso l'avvio dal lavoro di Sigmund FreudZamperini, A., Testoni, I. Storia del pensiero psicologico.
Coscienza (filosofia) e Psicoanalisi · Pensiero e Psicoanalisi ·
Psicologia
La psicologia è una scienza che studia gli stati mentali e i processi emotivi, cognitivi, sociali e comportamentali nelle loro componenti consce e inconscecfr..
Coscienza (filosofia) e Psicologia · Pensiero e Psicologia ·
Psicologia cognitiva
La psicologia cognitiva, anche detta cognitivismo, è una branca della psicologia applicata allo studio dei processi cognitivi, teorizzata a partire dagli anni 1960, che ha come obiettivo lo studio dei processi mentali mediante i quali le informazioni vengono acquisite dal sistema cognitivo, elaborate, memorizzate e recuperate.
Coscienza (filosofia) e Psicologia cognitiva · Pensiero e Psicologia cognitiva ·
Relativismo
Il relativismo è una posizione filosofica che nega l'esistenza di verità assolute, o mette criticamente in discussione la possibilità di giungere a una loro definizione assoluta e definitiva.
Coscienza (filosofia) e Relativismo · Pensiero e Relativismo ·
Scienze cognitive
Con il termine scienze cognitive si definisce l'insieme di discipline che hanno come oggetto di studio scientifico e filosofico la cognizione di un sistema pensante, sia esso naturale o artificiale, e che pur operando in campi differenti coniugano i risultati delle loro ricerche al fine ultimo di giungere alla comprensione del funzionamento cognitivo.
Coscienza (filosofia) e Scienze cognitive · Pensiero e Scienze cognitive ·
Soggetto (filosofia)
Il soggetto, in filosofia, è un termine che ha assunto una varietà di significati.
Coscienza (filosofia) e Soggetto (filosofia) · Pensiero e Soggetto (filosofia) ·
Teologia
La teologia (dal greco antico θεός, theos, Dio e λόγος, logos, "parola", "discorso", o "indagine") è una disciplina religiosa che studia Dio o i caratteri che le religioni riconoscono come propri del divino in quanto tale.
Coscienza (filosofia) e Teologia · Pensiero e Teologia ·
Trascendenza
Il termine trascendenza, antitetico al concetto di immanenza, deriva dal latino ("trans" + "ascendere".
Coscienza (filosofia) e Trascendenza · Pensiero e Trascendenza ·
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Coscienza (filosofia) e Pensiero
- Che cosa ha in comune Coscienza (filosofia) e Pensiero
- Analogie tra Coscienza (filosofia) e Pensiero
Confronto tra Coscienza (filosofia) e Pensiero
Coscienza (filosofia) ha 101 relazioni, mentre Pensiero ha 224. Come hanno in comune 42, l'indice di Jaccard è 12.92% = 42 / (101 + 224).
Riferimenti
Questo articolo mostra la relazione tra Coscienza (filosofia) e Pensiero. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: