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Crisi europea dei migranti e Paolo Gentiloni

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Crisi europea dei migranti e Paolo Gentiloni

Crisi europea dei migranti vs. Paolo Gentiloni

La crisi europea dei migranti, o crisi europea dei rifugiati, ha avuto inizio nel 2015, quando un numero sempre crescente di rifugiati e di migranti ha cominciato a spostarsi verso l'Unione europea per richiedere asilo, viaggiando attraverso il Mar Mediterraneo, oppure attraverso la Turchia e l'Europa sudorientale. Deputato dal 2001, dal 17 maggio 2006 all'8 maggio 2008 Gentiloni è stato anche ministro delle comunicazioni nel Governo Prodi II e ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale nel Governo Renzi dal 31 ottobre 2014 al 12 dicembre 2016.

Analogie tra Crisi europea dei migranti e Paolo Gentiloni

Crisi europea dei migranti e Paolo Gentiloni hanno 9 punti in comune (in Unionpedia): Guerra civile siriana, Guerra del Donbass, Il Post, Joseph Muscat, Libia, Matteo Renzi, Russia, Turchia, Unione europea.

Guerra civile siriana

La guerra civile siriana, o crisi siriana, ha avuto inizio il 15 marzo 2011 in Siria con le prime dimostrazioni pubbliche contro il governo centrale, parte del contesto più ampio della primavera araba, per poi svilupparsi in rivolte su scala nazionale e quindi in una guerra civile nel 2012; il conflitto è ancora in corso. Le iniziali proteste hanno l'obiettivo di spingere alle dimissioni il presidente Bashar al-Assad ed eliminare la struttura istituzionale monopartitica del Partito Ba'th. Col radicalizzarsi degli scontri si aggiunge con sempre maggiore forza una componente estremista di stampo salafita che, anche grazie agli aiuti di alcune nazioni sunnite del Golfo Persico, si pensa possa aver raggiunto il 75% della totalità dei combattenti. Tali gruppi fondamentalisti hanno come principale obiettivo l'instaurazione della Shari'a in Siria. A causa della posizione strategica della Siria, dei suoi legami internazionali e del perdurare della guerra civile, la crisi ha coinvolto i paesi confinanti e buona parte della comunità internazionale. Gli organi dirigenti del Partito Ba'th e lo stesso presidente appartengono alla comunità religiosa alawita, una branca dello sciismo che è tuttavia minoritaria in Siria, e per questo motivo l'Iran sciita è intervenuto a protezione del governo siriano: combattenti iraniani sono presenti a fianco delle Forze armate siriane per mantenere al potere il governo alleato. Il fronte governativo è inoltre sostenuto da combattenti sciiti provenienti da altri Paesi, fra cui l'Iraq e l'Afghanistan. Il fronte dei ribelli è invece sostenuto dalla Turchia e soprattutto dai Paesi sunniti del Golfo, in particolare Arabia Saudita e Qatar, che mirano a contrastare la presenza sciita in Medio Oriente. In ambito ONU si è verificata una profonda spaccatura tra Stati Uniti d'America, Francia e Regno Unito che hanno espresso sostegno ai ribelli e Cina e Russia che invece sostengono il governo siriano sia in ambito diplomatico che militare. La delicata composizione etnica siriana si è fortemente riflessa negli schieramenti in campo. Sebbene le prime manifestazioni antigovernative avessero uno spirito "laico" e avessero coinvolto tutte le principali città del paese, incluse quelle a maggioranza alawita come Latakia, il perdurare della crisi ha polarizzato gli schieramenti, portando la componente sciita a sostenere il governo insieme a gran parte delle minoranze religiose, che hanno goduto della protezione del governo laico del Partito Ba'th. Il fronte dei ribelli rimane composto prevalentemente da sunniti, i quali però non costituiscono un blocco compatto: parte della popolazione sunnita continua a sostenere il governo e sono sunniti alcuni membri dell'esecutivo e buona parte dell'esercito. Le stragi perpetrate dalle componenti fondamentaliste dei ribelli nei confronti delle minoranze religiose in Siria hanno portato le Nazioni Unite a definire la guerra civile come un «conflitto di natura settaria». Le organizzazioni internazionali hanno accusato le forze governative e i miliziani Shabiha di usare i civili come scudi umani, di puntare intenzionalmente le armi su di loro, di adottare la tattica della terra bruciata e di eseguire omicidi di massa; i ribelli anti-governativi sono stati accusati di abusi dei diritti umani tra cui torture, sequestri, detenzioni illecite ed esecuzioni di soldati e civili. L'accezione "guerra civile" per descrivere il conflitto in atto è stata usata il 15 luglio 2012 dal Comitato Internazionale della Croce Rossa, che ha definito la crisi siriana un «conflitto armato non internazionale».

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Guerra del Donbass

La guerra dell'Ucraina orientale o guerra del Donbass, inizialmente indicata come rivolta (o crisi) dell'Ucraina orientale, è un conflitto in corso che ha avuto inizio il 6 aprile 2014, quando alcuni manifestanti armati, secondo le testimonianze, si sono impadroniti di alcuni palazzi governativi dell'Ucraina orientale, ossia nelle regioni di Donec'k, Luhans'k e Charkiv.

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Il Post

il Post è un quotidiano online italiano, edito dal 2010 e diretto da Luca Sofri.

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Joseph Muscat

Leader del Partito Laburista dal giugno 2008, Muscat è stato eletto Primo ministro di Malta il 9 marzo 2013.

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Libia

La Libia (AFI), ufficialmente Stato della Libia, è uno Stato del Nordafrica.

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Matteo Renzi

È stato presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana dal 22 febbraio 2014 al 12 dicembre 2016 e segretario del Partito Democratico eletto per due mandati dal 15 dicembre 2013 al 12 marzo 2018.

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Russia

La Russia o la Federazione Russa è uno Stato transcontinentale che si estende tra l'Europa e l'Asia ed è il più vasto Stato del mondo, con una superficie di circa (per più della metà disabitato).

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Turchia

La Turchia (nome ufficiale: Repubblica di Turchia; in turco: Türkiye Cumhuriyeti) è uno stato il cui territorio comprende l'estrema parte orientale della Tracia e la penisola dell'Anatolia, cinta a sud dal Mar Mediterraneo, ad ovest dal Mar Egeo, a nord-ovest dal Mar di Marmara e a nord dal Mar Nero, la propaggine più occidentale del continente asiatico.

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Unione europea

L'Unione europea (abbreviata in UE o Ue, pron.) è un'organizzazione internazionale politica ed economica a carattere sovranazionale, che comprende 28 paesi membri indipendenti e democratici.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Crisi europea dei migranti e Paolo Gentiloni

Crisi europea dei migranti ha 80 relazioni, mentre Paolo Gentiloni ha 205. Come hanno in comune 9, l'indice di Jaccard è 3.16% = 9 / (80 + 205).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Crisi europea dei migranti e Paolo Gentiloni. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare:

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