Analogie tra Critica della ragion pura e Estetica trascendentale
Critica della ragion pura e Estetica trascendentale hanno 37 punti in comune (in Unionpedia): A priori e a posteriori, Analitica trascendentale, Appercezione, Aritmetica, Cartesio, Categoria (filosofia), Cogito ergo sum, Concetto, Critica del giudizio, David Hume, Dio, Estensione (metafisica), Estetica, Euclide, Fenomeno, Geometria, George Berkeley, Giorgio Colli, Gottfried Wilhelm von Leibniz, Idealismo trascendentale, Immanuel Kant, Intuizione intellettuale, Isaac Newton, John Locke, Logica trascendentale, Monade, Norman Kemp Smith, Noumeno, Pensiero di Kant, Principio di non contraddizione, ..., Rappresentazione (filosofia), Samuel Clarke, Scetticismo (filosofia), Silvestro Marcucci, Spazio (fisica), Tempo, Trascendentale. Espandi Ãndice (7 più) »
A priori e a posteriori
Le locuzioni latine a priori e a posteriori, che tradotte letteralmente, significano "da ciò che è prima" e "da ciò che viene dopo", sono riscontrabili nella forma latina per la prima volta nei commentatori di Aristotele ad indicare una conoscenza che proviene da ciò che già è prima (deduzione) diversa dal sapere che si raggiunge dopo aver fatto esperienza (induzione).
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Analitica trascendentale
LAnalitica trascendentale è una porzione dell'opera Critica della ragion pura (1781; seconda edizione 1787), del filosofo prussiano Immanuel Kant (1724-1804).
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Appercezione
Il termine appercezione sta a indicare una forma particolare di percezione mentale, che si distingue per chiarezza e consapevolezza di sé. Fu introdotto dal filosofo Leibniz per definire la "percezione della percezione", ossia la percezione massima perché situata al più alto livello di autocoscienza.
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Aritmetica
Laritmetica (dal greco á¼€ριθμÏŒς.
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Cartesio
Cartesio estese la concezione razionalistica di una conoscenza ispirata alla precisione e certezza delle scienze matematiche a ogni aspetto del sapere, dando vita a ciò che oggi è conosciuto con il nome di razionalismo continentale, una posizione filosofica dominante in Europa tra il XVII e il XVIII secolo.
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Categoria (filosofia)
Le categorie sono l'attribuzione di un predicato ad un soggetto. Sono specificamente le classi supreme di ogni predicato possibile, con cui poter ordinare tutta la realtà.
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Cogito ergo sum
La locuzione latina cogito ergo sum, che significa letteralmente «penso dunque sono», è la formula con cui Cartesio esprime la certezza indubitabile che l'essere umano ha di se stesso in quanto soggetto pensante.
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Concetto
Il concetto (o nozione, intesa come cognizione fondamentale) indica - in senso lato - un'idea astratta e generale che viene espressa in maniera definita con un procedimento che raccoglie e aggrega ("concetto" dal latino concipĕre.
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Critica del giudizio
La Critica del giudizio (in tedesco: Kritik der Urteilskraft, talvolta abbreviata: KdU) è un'opera di Immanuel Kant pubblicata nel 1790, nella quale il filosofo conduce un'analisi "critica" della facoltà di giudizio di tipo "estetico".
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David Hume
È considerato il terzo e forse il più radicale dei British Empiricists ("empiristi britannici"), dopo l'inglese John Locke e l'anglo-irlandese George Berkeley.
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Dio
Un dio (o divinità) è un essere supremo oggetto di venerazione da parte degli uomini, che credono sia dotato di poteri straordinari; nelle diverse culture religiose viene variamente denominato e significato.
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Estensione (metafisica)
In filosofia, lestensione (in greco διάστασις, in latino extensio) è il carattere fondamentale dei corpi fisici, articolati nelle tre dimensioni dello spazio (così Aristotele, Fisica, III, 5, 204b 20).
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Estetica
Lestetica denota sia l'esperienza sensibile del bello, sia la teoria che ne codifica i criteri attraverso una dottrina del giudizio o del sentimento di piacere, fino a diventare in età moderna un settore della filosofia incentrato sulla conoscenza della bellezza naturale o artistica.
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Euclide
Si occupò di vari ambiti, dall'ottica all'astronomia, dalla musica alla meccanica, oltre alla matematica. Gli Elementi, il suo lavoro più noto, rappresentano una delle più influenti opere di tutta la storia della matematica e furono uno dei principali testi per l'insegnamento della geometria dalla sua pubblicazione fino agli inizi del ‘900.
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Fenomeno
Il termine fenomeno (parentesi) è riferito a tutto quello che si presenta come oggettivamente costituito all'osservatore che quindi lo può cogliere attraverso l'apparato sensibile.
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Geometria
La geometria (e questo, composto dal prefisso geo- che rimanda alla parola greca γή.
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George Berkeley
Oggi è stato ampiamente rivalutato, tanto da essere considerato come un precursore indiretto di Ernst Mach, Albert Einstein e Niels Bohr per la sua tesi sull'inesistenza della materia (intesa pur sempre all'interno dell'orizzonte in cui si muove la filosofia moderna, quindi come Res extensa, come realtà corporea esterna alla mente) e sull'impossibilità di un tempo e uno spazio assoluti.
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Giorgio Colli
Insegnò per trent'anni storia della filosofia antica all'Università di PisaValerio Meattini,, in Annuario dell'Università degli studi di Pisa per l'anno accademico 1978-1979 on line sul Sistema bibliotecario di ateneo.
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Gottfried Wilhelm von Leibniz
Tra i massimi esponenti del pensiero occidentale, nonché una delle poche figure di "genio universale", la sua applicazione intellettuale a pressoché tutte le discipline del sapere ne rende l'opera vastissima e studiata ancor oggi trasversalmente: a lui ed a Isaac Newton vengono generalmente attribuiti l'introduzione e i primi sviluppi del calcolo infinitesimale, in particolare il concetto di integrale, per il quale si usano ancora oggi molte sue notazioni, i termini "dinamica" e "funzione", che egli usò per individuare le proprietà di una curva, tra cui l'andamento, la pendenza, la corda, la perpendicolare in un punto.
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Idealismo trascendentale
L'idealismo trascendentale, in filosofia, è un'accezione dell'idealismo formulata da Immanuel Kant e resa prevalente dai suoi successori, secondo la quale, in linea generale, un oggetto sussiste nelle forme con cui c'è un soggetto che lo pensa.
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Immanuel Kant
Considerato una delle figure più importanti dell'intera storia della filosofia, fu il più significativo esponente dell'Illuminismo tedesco, anticipatore degli elementi basilari della filosofia idealistica e di gran parte di quella successiva.
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Intuizione intellettuale
L’intuizione intellettuale, nell'idealismo, è l'atto con cui il pensiero, nel riflettere su di sé, si rende oggetto a se stesso. Prendendo coscienza di sé, esso si dà un contenuto tramite il quale riesce così ad attivarsi: il pensiero è infatti necessariamente pensiero di qualcosa, poiché non esiste un pensiero senza contenuto.
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Isaac Newton
Considerato uno dei più grandi scienziati di tutti i tempi, ha anche ricoperto i ruoli di presidente della Royal Society (1703-1726), direttore della Zecca inglese (1699-1701) e membro del Parlamento (1689-1690 e 1701).
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John Locke
Nacque a Wrington (Somerset), nel 1632; il padre, procuratore e ufficiale giudiziario, combatté durante la prima rivoluzione inglese con l'esercito del Parlamento contro il re Carlo I, che sarà decapitato nel 1649.
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Logica trascendentale
La Logica trascendentale è la seconda parte dell'opera Critica della ragion pura (1781; seconda edizione 1787), del filosofo prussiano Immanuel Kant (1724-1804).
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Monade
La parola monade deriva dal greco μονάς monás (a sua volta derivante da μÏŒνος mónos che significa "uno", "singolo", "unico") e ha assunto differenti significati a seconda dei contesti in cui è stata utilizzata.
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Norman Kemp Smith
Fu professore di psicologia e filosofia a Princeton e poi di logica e metafisica all'Università di Edimburgo. È conosciuto soprattutto per la sua traduzione inglese della Critica della ragion pura di Immanuel Kant.
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Noumeno
Nella filosofia di Platone, il noumeno (AFI:; dal greco, nooúmenon, participio presente medio-passivo di, "io penso, pondero, considero") rappresenta una specie intelligibile o idea e indica tutto ciò che non può essere percepito nel mondo tangibile, ma a cui si può arrivare solo tramite il ragionamento.
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Pensiero di Kant
Lo scopo principale del pensiero di Immanuel Kant è quello di identificare le condizioni entro le quali una conoscenza possa essere ritenuta valida sia nel campo delle nuove scienze della natura sia in quelle tradizionali della metafisica, dell'etica, della religione e dell'estetica.
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Principio di non contraddizione
Nella logica classica, il principio di non-contraddizione afferma la falsità di ogni proposizione implicante che una certa proposizione A e la sua negazione, cioè la proposizione non-A, siano entrambe vere allo stesso tempo e nello stesso modo.
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Rappresentazione (filosofia)
In filosofia per rappresentazione s'intende: sia il contenuto stesso dell'azione rappresentativa, sia l'atto del rappresentare, cioè percepire coscientemente, nell'ambito della sensibilità esterna, un oggetto con le sue caratteristiche sensibili, ad esempio una cosa, oppure avvertire, nell'ambito della sensibilità interna, come oggetti interni, emozioni, passioni, fantasie ecc.
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Samuel Clarke
Figlio di sir Edward Clarke, studiò presso la libera scuola di Norwich e al Caius College di Cambridge. La filosofia cartesiana era il sistema di pensiero dominante all'epoca; tuttavia Clarke accettò il sistema newtoniano e contribuì alla sua diffusione pubblicando una versione latina del Traité de physique di Jacques Rohault (1620 - 1675), arricchito da un notevole apparato di note, che portò a termine prima di avere compiuto il ventiduesimo anno di età.
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Scetticismo (filosofia)
Lo scetticismo (dalla parola greca σκÎψις (sképsis), che significa "ricerca", "dubbio", stessa radice del verbo sképtesthai che significa "osservare attentamente", dunque "esaminare") è una posizione filosofica, nell'ambito della gnoseologia, che nega la possibilità di raggiungere, con la conoscenza, la verità in senso assoluto.
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Silvestro Marcucci
Esperto della filosofia di Kant e allievo di Luigi Scaravelli, Marcucci ha svolto periodi di studi e di ricerca alla Sorbona a Parigi e a Bonn.
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Spazio (fisica)
Lo spazio è l'entità indefinita e non limitata che contiene tutte le cose materiali. Queste, avendo un'estensione, ne occupano una parte ed assumono nello spazio una posizione, la quale viene definita in maniera quantitativa secondo i principi della geometria, e qualitativa, in base a relazioni di vicinanza (lontananza) e di grandezza (piccolezza).
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Tempo
Il tempo è la percezione e rappresentazione della modalità di successione degli eventi, per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi.
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Trascendentale
Il termine trascendentale, da non confondersi con "trascendente", ha assunto in filosofia diversi significati: comparso per la prima volta nella filosofia medievale per designare una proprietà massimamente «universale», fu rielaborato dal filosofo tedesco Kant e dagli idealisti tedeschi Fichte e Schelling in riferimento a ciò che esiste «in sé e per sé», ma è funzionale ad altro da sé; quest'ultimo significato è stato riadattato infine dalla fenomenologia di Husserl.
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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Critica della ragion pura e Estetica trascendentale
- Che cosa ha in comune Critica della ragion pura e Estetica trascendentale
- Analogie tra Critica della ragion pura e Estetica trascendentale
Confronto tra Critica della ragion pura e Estetica trascendentale
Critica della ragion pura ha 186 relazioni, mentre Estetica trascendentale ha 60. Come hanno in comune 37, l'indice di Jaccard è 15.04% = 37 / (186 + 60).
Riferimenti
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