Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Critiche alla religione e De rerum natura

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Critiche alla religione e De rerum natura

Critiche alla religione vs. De rerum natura

L'esposizione e affermazione di critiche alla religione comprende la critica delle credenze, delle superstizioni, delle verità, dei dogmi e delle pratiche religiose, comprese le sue implicazioni politico-sociali. De rerum natura ("La natura delle cose" o "Sulla natura") è un poema didascalico latino in esametri di genere epico-filosofico, scritto da Tito Lucrezio Caro nel I secolo a.C.; è composto di sei libri raggruppati in tre diadi.

Analogie tra Critiche alla religione e De rerum natura

Critiche alla religione e De rerum natura hanno 10 punti in comune (in Unionpedia): Atomismo, Epicureismo, Epicuro, Giacomo Leopardi, Giordano Bruno, I secolo a.C., Lingua latina, Marco Tullio Cicerone, Suicidio, Tito Lucrezio Caro.

Atomismo

Latomismo è una teoria filosofica che presuppone una pluralità di costituenti fondamentali all'origine della materia fisica, che tenderebbero ad aggregarsi e disgregarsi prevalentemente per cause meccaniche.

Atomismo e Critiche alla religione · Atomismo e De rerum natura · Mostra di più »

Epicureismo

L'epicureismo è la filosofia della scuola di Epicuro. Il termine ha nella storiografia filosofica due significati sovrapponibili ma non coincidenti.

Critiche alla religione e Epicureismo · De rerum natura e Epicureismo · Mostra di più »

Epicuro

Fu discepolo dello scettico democriteo Nausifane e fondatore di una delle maggiori scuole filosofiche dell'età ellenistica e romana, l'epicureismo, che si diffuse dal IV secolo a.C. fino al II secolo d.C., quando, avversato dai Padri della Chiesa subì un rapido declino, per essere poi rivalutato secoli dopo dalle correnti naturalistiche dell'Umanesimo, del Rinascimento e dal razionalismo laico illuminista.

Critiche alla religione e Epicuro · De rerum natura e Epicuro · Mostra di più »

Giacomo Leopardi

È ritenuto tra i maggiori poeti italiani dell'Ottocento e una delle più importanti figure della letteratura mondiale, nonché uno dei principali esponenti del romanticismo letterario, sebbene abbia sempre criticato la corrente romantica di cui rifiutò quello che definiva "l'arido vero", ritenendosi vicino al classicismo.

Critiche alla religione e Giacomo Leopardi · De rerum natura e Giacomo Leopardi · Mostra di più »

Giordano Bruno

Il suo pensiero, eclettico, inquadrabile filosoficamente nella schiera del naturalismo rinascimentale, nasceva dall'originale commistione di diverse discipline teoretiche e tradizioni filosofiche – materialismo antico, averroismo, copernicanesimo, lullismo, scotismo, neoplatonismo, ermetismo, mnemotecnica e assunti ebraico-cabalistici –, improntato su un'unica idea: l'infinito, inteso come un universo infinito e composto da infiniti mondi, realizzato da un Dio altrettanto infinito, da amare infinitamente.

Critiche alla religione e Giordano Bruno · De rerum natura e Giordano Bruno · Mostra di più »

I secolo a.C.

Nessuna descrizione.

Critiche alla religione e I secolo a.C. · De rerum natura e I secolo a.C. · Mostra di più »

Lingua latina

Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.

Critiche alla religione e Lingua latina · De rerum natura e Lingua latina · Mostra di più »

Marco Tullio Cicerone

Esponente di un'agiata famiglia dell'ordine equestre, fu una delle figure più rilevanti dell'antichità romana. La sua vastissima produzione letteraria, dalle orazioni politiche agli scritti di filosofia e retorica, oltre a offrire un prezioso ritratto della società romana negli ultimi travagliati anni della repubblica, rimase come esempio per tutti gli autori del I secolo a.C. (tanto da poter essere considerata il modello della letteratura latina classica).

Critiche alla religione e Marco Tullio Cicerone · De rerum natura e Marco Tullio Cicerone · Mostra di più »

Suicidio

Con suicidio (dal latino sui caedere, "uccidere se stessi") si intende l'atto con il quale una persona si procura deliberatamente la morte. Il suicidio è il gesto autolesionistico più estremo, tipico in condizioni di grave disagio o malessere psichico, in particolare in persone affette da grave depressione e/o disturbi mentali di tipo psicotico.

Critiche alla religione e Suicidio · De rerum natura e Suicidio · Mostra di più »

Tito Lucrezio Caro

La vita di Lucrezio è quasi del tutto ignota. Egli non compare mai sulla scena politica romana, né sembra esistere negli scritti dei contemporanei, in cui non viene mai citato, eccezion fatta per la lettera di Cicerone ad Quintum fratrem II 9, contenuta nella sezione Ad familiares, in cui il celebre oratore accenna all'edizione, forse postuma, del poema di Lucrezio, che egli starebbe curando.

Critiche alla religione e Tito Lucrezio Caro · De rerum natura e Tito Lucrezio Caro · Mostra di più »

La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Critiche alla religione e De rerum natura

Critiche alla religione ha 516 relazioni, mentre De rerum natura ha 103. Come hanno in comune 10, l'indice di Jaccard è 1.62% = 10 / (516 + 103).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Critiche alla religione e De rerum natura. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: