Analogie tra Cultura cinese e Pechino
Cultura cinese e Pechino hanno 17 punti in comune (in Unionpedia): Asia orientale, Cina, Cinese mandarino (varietà linguistica), Città Proibita, Dinastia Qing, Dinastia Song, Dinastia Tang, Dinastia Zhou, Feng shui, Giardino cinese, Han, Laozi, Lingua cinese, Opera di Pechino, Parco Beihai, Periodo degli Stati Combattenti, Taoismo.
Asia orientale
L'Asia orientale è una regione dell'Asia. In base alla ripartizione del mondo effettuata dalle Nazioni Unite, è una delle macroregioni in cui è divisa l'Asia e include cinque Stati riconosciuti dall'Organizzazione stessa.
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Cina
La Repubblica Popolare Cinese, detta anche solo Cina, è uno Stato dell'Asia orientale. La Repubblica Popolare Cinese è stata in passato indicata come Cina popolare, al fine di distinguerla dalla Repubblica di Cina, lo Stato che l'ha preceduta e della quale ha ereditato quasi l'intero territorio, indicata invece come Cina Nazionalista o, dal 1949, Taiwan (o Formosa).
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Cinese mandarino (varietà linguistica)
Il cinese mandarino (Cinese semplificato: 官话; cinese tradizionale: 官話 pinyin: guān huà) o cinese settentrionale (cinese tradizionale: 北方話; Cinese semplificato), talvolta indicato anche come lingua mandarina, è una famiglia di parlate locali originarie del nord-est della Cina e appartenenti al più ampio ceppo delle lingue cinesi.
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Città Proibita
La Città Proibita (cinese) è stata il palazzo imperiale delle dinastie Ming e Qing. Situata nel centro di Pechino, occupava il centro dell'antico sistema di fortificazioni della città e, per quasi cinque secoli, è servita come abitazione degli imperatori e delle loro famiglie, così come centro cerimoniale e politico del governo cinese.
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Dinastia Qing
La dinastia Qing o Ch'ing (cinese: 清朝, Qīng cháo), a volte nota anche come dinastia Manciù-Qing (mancese: daicing gurun), fu una dinastia fondata dal clan Manciù degli Aisin Gioro, nell'attuale Manciuria, espansasi poi nella Cina vera e propria e nei territori circostanti dell'Asia interna, costituendo così lImpero del grande Qing (Cinese). La dinastia Manciù originaria cambiò il proprio nome in dinastia Jin Posteriore nel 1616, per poi dichiararsi "Qing" nel 1636, e conquistò Pechino nel 1644, unificando la Cina durante i quarant'anni successivi, governandola fino al 1912.
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Dinastia Song
La dinastia Song (in Cantonese Jyutping: sung3 ciu4) regnò sulla Cina dal 960 al 1279. Fu fondata dall'imperatore Song Taizu che usurpò il trono dei Zhou posteriori, mettendo fine al periodo di divisione politica, noto come periodo delle cinque dinastie e dieci regni, emerso con la caduta della dinastia Tang nel 907.
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Dinastia Tang
La dinastia Tang (618-907) seguì la dinastia Sui, che aveva riportato l'unità politica in Cina, e fu seguita da un'epoca di disunione nota come il periodo delle Cinque dinastie e dieci regni.
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Dinastia Zhou
La dinastia Zhou (zh.) è una dinastia di regnanti che governarono nella Cina antica fra il XII e il III secolo a.C. Viene tradizionalmente suddivisa in due sotto-dinastie principali, la dinastia Zhou occidentale (zh., XIII secolo a.C.-VIII secolo a.C.) e la dinastia Zhou orientale (zh., VIII secolo a.C.-III secolo a.C.). Alla famiglia Zhou afferisce anche una terza dinastia, detta dinastia Zhou settentrionale, che governò per breve tempo, nel VI secolo a.C., sul regno Wei.
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Feng shui
Il feng shui è un'antica arte geomantica taoista della Cina, ausiliaria dell'architettura, affine alla geomanzia occidentale. A differenza di questa prende però in considerazione anche aspetti della psiche e dell'astrologia.
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Giardino cinese
Il giardino cinese è un giardino di carattere paesaggistico i cui tratti distintivi si sono evoluti nel corso di 3000 anni. Esso infatti ricrea un paesaggio in miniatura idealizzato e si propone di esprimere l'armonia che dovrebbe esistere fra l'uomo e la natura.
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Han
Gli Han (cinese semplificato: 汉族 o 汉人; cinese tradizionale: 漢族 o 漢人; pinyin: hànzú o hànrén) sono il gruppo etnico maggioritario della Cina – il più grande gruppo etnico del mondo per numero di individui – e costituiscono circa il 92% della popolazione cinese e il 20,52% dell'intera popolazione mondiale.
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Laozi
Laozi, trascritto anche Lao Tzu, Lao Tse, Lao Tze o Lao Tzi, è stato un filosofo e scrittore cinese antico del VI secolo a.C., presunto autore del Tao Te Ching e fondatore del taoismo.
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Lingua cinese
La lingua cinese, nella sua accezione più generica (e non per indicare il cinese moderno standard o un particolare dialetto come lo shanghaiese o una famiglia di dialetti come il cantonese, l'hakka e i minnan), è una vasta e variegata famiglia linguistica composta da centinaia di varietà linguistiche locali distinte e spesso non mutuamente intelligibili (come ad esempio il dialetto di Pechino e il dialetto cantonese).
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Opera di Pechino
LOpera di Pechino è una forma teatrale di opera cinese sviluppatasi a Pechino a partire dal tardo XVIII secolo. Al suo interno mescola arte drammatica, pantomima, musica, canto e danza.
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Parco Beihai
Il parco Beihai (cinese tradizionale 北海公园, pinyin Běihǎi Gōngyuán) è un giardino imperiale a nord-ovest della Città proibita di Pechino. Costruito in origine nel X secolo, è un tipico giardino cinese, aperto al pubblico solo dal 1925 e parte della Città proibita fino alla fine della dinastia Qing nel 1911.
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Periodo degli Stati Combattenti
Con Stati combattenti o Regni combattenti si indica il periodo storico cinese che va dal 453 a.C. al 221 a.C.. Il periodo degli Stati combattenti vide sette regni distinti – Han, Wei, Zhao, Qi, Qin, Yan e Chu – contendersi la supremazia nella regione dell'antica Cina.
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Taoismo
Il taoismo o daoismo, (道教 pinyin: dàojiào, "dottrina del Tao") designa le dottrine a carattere filosofico e mistico, esposte principalmente nelle opere attribuite a Laozi e Zhuāngzǐ (composte tra il IV e III secolo a.C.), sia la religione taoista, istituzionalizzatasi come tale all'incirca nel I secolo d.C., non possiede un insegnamento fondamentale come il confucianesimo o un credo e pratica unitari. È principalmente una religione cosmica, centrata sul posto e la funzione dell'essere umano, di tutte le creature e dei fenomeni in esso. Nel tempo se ne sono sviluppate diverse scuole e interpretazioni. Nonostante la distribuzione ubiquitaria in Cina e la ricchezza di testi, si tratta probabilmente della meno conosciuta tra le maggiori religioni al mondo. Come ricorda Stephen R. BokenkampLindsay Jones (ed.), Encyclopedia of Religion. Second Edition, vol 4, Farmington, Thomson Gale, 2005, pag. 2177 i cinesi non possedevano un termine per indicare le proprie religioni fino all'arrivo del buddhismo nei primi secoli dopo Cristo (la prima introduzione del buddismo in Cina sarebbe avvenuta nel 64 d.C.), quando opposero al Fójiào (佛教, gli insegnamenti del Buddha), il Dàojiào (道教, gli insegnamenti del Tao). Dall'influenza del taoismo sul Buddhismo Mahāyāna indiano probabilmente si sviluppò il Chan. Più precisamente nell'epoca pre-imperiale (antecedente al III secolo a.C.) il termine "dàojiào" era utilizzato dai seguaci di Mozi per designare i confuciani.. Solo dal quinto secolo in avanti vediamo utilizzato questo termine per intendere la dottrina del Dao. Allo stesso modo, e T.H. Barret rammentano come gli studiosi classificatori del periodo Han indicarono, in modo "mal definito", come Dàojiā (道家, scuola daoista) autori ed opere a loro precedenti. Mario Sabattini e Paolo Santangelo così concludono: Ancora il termine Taoismo con il suo suffisso -ismo non avrebbe quindi alcuna controparte nella lingua cinese. Esso verrebbe utilizzato in tal modo solo negli scritti occidentali. Ulteriore fonte di complessità nell'approccio al Taoismo, è il sostanziale pregiudizio sorto fin dai primi contatti con religiosi occidentali che spesso videro in tale religione una corrente fortemente degenerata. Tale giudizio è andato via via stemperandosi nel tempo, raggiungendo attualmente un certo distacco. Ciò avvenne chiaramente con i primi missionari del XVI secolo Friar Gaspar da Cruz O.P. oppure con il gesuita Matteo Ricci che, forti della loro cultura controriformista, pur con diverse sfumature in fatto di incontro di una nuova cultura, furono assai disturbati in particolare dalla mancanza di un "celibato" dei preti taoisti. Tale pregiudizio cominciò ad essere scardinato in particolare con gli studi di Henri Maspero e di altri studiosi (sempre del XX secolo) quali Isabelle Robinet, Michel Strickmann, Anna Seidel.
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
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Confronto tra Cultura cinese e Pechino
Cultura cinese ha 161 relazioni, mentre Pechino ha 211. Come hanno in comune 17, l'indice di Jaccard è 4.57% = 17 / (161 + 211).
Riferimenti
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