Analogie tra Despotato d'Epiro e Patriarcato ecumenico di Costantinopoli
Despotato d'Epiro e Patriarcato ecumenico di Costantinopoli hanno 15 punti in comune (in Unionpedia): Bulgaria, Chiesa cattolica, Chiesa ortodossa, Costantinopoli, Giovanni X di Costantinopoli, Imperatori bizantini, Impero latino di Costantinopoli, Impero ottomano, Isacco II Angelo, Nicopoli d'Epiro, Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, Quarta crociata, Riconquista di Costantinopoli, Teodoro I Lascaris, Tracia.
Bulgaria
La Bulgaria (AFI), ufficialmente Repubblica di Bulgaria (AFI), è uno Stato membro dell'Unione europea situato nella metà orientale della penisola balcanica.
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Chiesa cattolica
La Chiesa cattolica romana (dal latino ecclesiastico catholicus, a sua volta da), è la Chiesa cristiana che riconosce il primato di autorità al vescovo di Roma, in quanto successore dell'apostolo Pietro sulla cattedra di Roma.
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Chiesa ortodossa
La Chiesa ortodossa, ufficialmente Chiesa Cattolica Apostolica Ortodossa, è la seconda Chiesa cristiana più grande del mondo, arrivando a contare circa 220 milioni di fedeli battezzati.
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Costantinopoli
Costantinopoli (Kōnstantīnoúpolis), o Nuova Roma (in latino Nova Roma, in greco, Néa Rhṓmē), o ancora la Città d'Oro, sono alcuni dei nomi e degli epiteti dell'odierna città di Istanbul, sulle rive del Bosforo, maggior centro urbano della Turchia.
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Giovanni X di Costantinopoli
Il suo patriarcato, iniziato sotto il caotico regno di Alessio III Angelo, fu segnato dall'invasione di Costantinopoli nel corso della Quarta crociata (1204) che pose fine all'impero romano d'oriente instaurando al suo posto l'impero latino.
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Imperatori bizantini
Imperatore bizantino (Basilèus tôn Rhōmàiōn, lett. Imperatore dei Romani/Romei) è il nome usato dagli storici moderni per definire il monarca dell'Impero romano d'Oriente; il Basileus fu considerato a lungo l'unico successore legale del titolo di imperatore romano dopo la fine dell'Impero romano d'Occidente.
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Impero latino di Costantinopoli
LImpero latino di Costantinopoli (1204-1261), detto anche Impero latino d'Oriente, fu il risultato della quarta crociata, indetta da papa Innocenzo III per la riconquista di Gerusalemme, ma conclusa con il saccheggio e la presa di Costantinopoli.
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Impero ottomano
LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.
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Isacco II Angelo
Fu basileus dei romei due volte: I regno dal 12 settembre 1185 all'8 aprile 1195, II regno dal 18 giugno 1203 fino alla sua morte.
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Nicopoli d'Epiro
Nicopoli è una città dell'antico Epiro, sul promontorio settentrionale del golfo di Ambracia, oggi presso Prevesa. Venne fondata nel 31 a.C. da Augusto, dopo la vittoria riportata ad Azio su Marco Antonio e Cleopatra,.
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Patriarcato ecumenico di Costantinopoli
Il Patriarcato di Costantinopoli costituiva, prima del Grande Scisma del 1054, una delle cinque sedi principali della cristianità stabilite dai primi 4 concili.
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Quarta crociata
La quarta crociata (1202-1204) fu una spedizione armata indetta da papa Innocenzo III all'indomani della propria elezione al soglio pontificio nel 1198 e che coinvolse la cristianità occidentale.
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Riconquista di Costantinopoli
La riconquista di Costantinopoli è la rioccupazione della città di Bisanzio da parte dei bizantini dell'Impero di Nicea avvenuta con un colpo di mano il 25 luglio 1261.
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Teodoro I Lascaris
Fu basileus dei romei dal 19 marzo 1205 fino alla morte.
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Tracia
La Tracia (in greco antico: Θρᾴκη Thràkē, in latino: Thracia) è una regione storica, posta nell'estrema punta sudorientale della penisola balcanica.
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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Despotato d'Epiro e Patriarcato ecumenico di Costantinopoli
- Che cosa ha in comune Despotato d'Epiro e Patriarcato ecumenico di Costantinopoli
- Analogie tra Despotato d'Epiro e Patriarcato ecumenico di Costantinopoli
Confronto tra Despotato d'Epiro e Patriarcato ecumenico di Costantinopoli
Despotato d'Epiro ha 111 relazioni, mentre Patriarcato ecumenico di Costantinopoli ha 352. Come hanno in comune 15, l'indice di Jaccard è 3.24% = 15 / (111 + 352).
Riferimenti
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