Analogie tra Duomo di Siena e Museo dell'Opera del Duomo (Siena)
Duomo di Siena e Museo dell'Opera del Duomo (Siena) hanno 33 punti in comune (in Unionpedia): Abbazia di San Galgano, Alessandro Franchi (pittore), Ambrogio Lorenzetti, Antonio Federighi, Bartolomeo Neroni, Battaglia di Montaperti, Chigi, Domenico Beccafumi, Donatello, Duccio di Buoninsegna, Francesco Vanni, Gian Lorenzo Bernini, Giovanni di Cecco, Giovanni Pisano, Giuseppe Mazzuoli, Jacopo della Quercia, Luigi Mussini, Madonna del Perdono, Maestà del Duomo di Siena, Metropolita, Natività della Vergine (Pietro Lorenzetti), Navata, Nicola Pisano, Paolo di Giovanni Fei, Papa Alessandro VII, Pellegrino di Mariano, Pietro Lorenzetti, Raffaello Vanni, Rosone, Sassetta, ..., Siena, Urbano da Cortona, Vetrata del Duomo di Siena. Espandi índice (3 più) »
Abbazia di San Galgano
Labbazia di San Galgano è un'abbazia cistercense, sita a una trentina di chilometri da Siena, nel comune di Chiusdino. Questa abbazia è stata costruita circa nel 1218.
Abbazia di San Galgano e Duomo di Siena · Abbazia di San Galgano e Museo dell'Opera del Duomo (Siena) ·
Alessandro Franchi (pittore)
Notevole ritrattista e frescante attivo soprattutto tra Prato, Siena e la Liguria. Ha studiato all'Accademia di belle arti di Siena, nella quale poi insegnò e della quale è divenuto poi direttore.
Alessandro Franchi (pittore) e Duomo di Siena · Alessandro Franchi (pittore) e Museo dell'Opera del Duomo (Siena) ·
Ambrogio Lorenzetti
Fu uno dei maestri della scuola senese del Trecento. Fratello minore di Pietro Lorenzetti, fu attivo dal 1319 al 1348 e si distinse soprattutto per la forte componente allegorica e complessa simbologia delle sue opere mature e per la profonda umanità dei soggetti rappresentati e dei loro rapporti.
Ambrogio Lorenzetti e Duomo di Siena · Ambrogio Lorenzetti e Museo dell'Opera del Duomo (Siena) ·
Antonio Federighi
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1420-1425. Il primo documento che lo cita risale al 1438, dove l'artista è menzionato nei libri contabili dell'Opera del Duomo di Siena come garzone, al tempo in cui capomastro dell'Opera era Jacopo della Quercia.
Antonio Federighi e Duomo di Siena · Antonio Federighi e Museo dell'Opera del Duomo (Siena) ·
Bartolomeo Neroni
Fu un artista poliedrico che realizzò nel corso della sua vita numerose opere in vari campi, pittura, scultura, miniatura. Godette di grande fama da vivo anche come ingegnere militare, scenografo, architetto.
Bartolomeo Neroni e Duomo di Siena · Bartolomeo Neroni e Museo dell'Opera del Duomo (Siena) ·
Battaglia di Montaperti
La battaglia di Montaperti fu combattuta a Montaperti, pochi chilometri a sud-est di Siena, il 4 settembre 1260, tra le truppe ghibelline capeggiate da Siena e quelle guelfe capeggiate da Firenze.
Battaglia di Montaperti e Duomo di Siena · Battaglia di Montaperti e Museo dell'Opera del Duomo (Siena) ·
Chigi
La famiglia Chigi è un'importante famiglia principesca di origine senese, fra cui si annoverano diversi papi e cardinali, e in particolare papa Alessandro VII.
Chigi e Duomo di Siena · Chigi e Museo dell'Opera del Duomo (Siena) ·
Domenico Beccafumi
Tra i più importanti e riconoscibili fondatori del cosiddetto manierismo, fu anche, accanto al Sodoma (che pure era forestiero), l'ultimo artista di grande influenza della scuola senese.
Domenico Beccafumi e Duomo di Siena · Domenico Beccafumi e Museo dell'Opera del Duomo (Siena) ·
Donatello
Artista dalla lunghissima carriera, fu uno dei tre padri del Rinascimento fiorentino, assieme a Filippo Brunelleschi e Masaccio, oltre che uno dei più celebri scultori di tutti i tempi.
Donatello e Duomo di Siena · Donatello e Museo dell'Opera del Duomo (Siena) ·
Duccio di Buoninsegna
L'arte di Duccio aveva in origine una solida componente bizantina, legata in particolare alla cultura più recente del periodo paleologo, e una notevole conoscenza di Cimabue (quasi sicuramente il suo maestro nei primi anni di attività), alle quali aggiunse una rielaborazione personale in senso gotico, inteso come linearismo ed eleganza transalpini, una linea morbida e una raffinata gamma cromatica.
Duccio di Buoninsegna e Duomo di Siena · Duccio di Buoninsegna e Museo dell'Opera del Duomo (Siena) ·
Francesco Vanni
Il Vanni evolve il suo stile dal Manierismo ed è considerato un pittore barocco. Subì gli influssi e il fascino dell'arte di Raffaello, di Federico Barocci e di Annibale Carracci.
Duomo di Siena e Francesco Vanni · Francesco Vanni e Museo dell'Opera del Duomo (Siena) ·
Gian Lorenzo Bernini
Artista poliedrico e multiforme, Bernini è considerato il protagonista della cultura figurativa barocca. La sua opera conobbe un clamoroso successo e dominò la scena europea per più di un secolo dopo la morte; analogamente, l'influenza di Bernini sui contemporanei e sui posteri fu di enorme portata.
Duomo di Siena e Gian Lorenzo Bernini · Gian Lorenzo Bernini e Museo dell'Opera del Duomo (Siena) ·
Giovanni di Cecco
Giovanni di Cecco è conosciuto per il suo lavoro sulla facciata della Duomo di Siena, la cui parte inferiore è stata disegnata da Giovanni Pisano e quella superiore da Camaino di Crescentino, con i lavori che finirono in stallo nel 1317.
Duomo di Siena e Giovanni di Cecco · Giovanni di Cecco e Museo dell'Opera del Duomo (Siena) ·
Giovanni Pisano
Riuscì a sviluppare gli spunti del padre Nicola, confermando il ruolo preminente della scultura tra le arti figurative del XIII secolo, almeno fino al sorgere di Giotto.
Duomo di Siena e Giovanni Pisano · Giovanni Pisano e Museo dell'Opera del Duomo (Siena) ·
Giuseppe Mazzuoli
Autore della Carità per la tomba di papa Alessandro VII, negli ultimi anni mostrò una notevole tendenza classicista. Membro dell'Accademia dei Virtuosi al Pantheon (1675) e dell'Accademia nazionale di San Luca (1679).
Duomo di Siena e Giuseppe Mazzuoli · Giuseppe Mazzuoli e Museo dell'Opera del Duomo (Siena) ·
Jacopo della Quercia
Tentò una sintesi fra la scultura gotica di Giovanni Pisano e quella borgognona, in special modo di Claus Sluter da una parte, con la classicità dall'altra, assimilata attraverso le nuove scoperte del Rinascimento fiorentino: il suo maggiore interesse si rivolse alle figure, rese monumentali e percorse da una vitalità prorompente.
Duomo di Siena e Jacopo della Quercia · Jacopo della Quercia e Museo dell'Opera del Duomo (Siena) ·
Luigi Mussini
Figlio di Natale Mussini, maestro di cappella alla corte prussiana, e di Giuliana Sarti, fratello di Cesare Mussini, studiò all'Accademia delle Belle Arti di Firenze, dove fu discepolo di Pietro Benvenuti e di Giuseppe Bezzuoli.
Duomo di Siena e Luigi Mussini · Luigi Mussini e Museo dell'Opera del Duomo (Siena) ·
Madonna del Perdono
La Madonna del Perdono è un'opera attribuita a Donatello. Proveniente dalla distrutta porta del Perdono del Duomo di Siena (abbattuta verso il 1660 per fare posto alla Cappella della Madonna del Voto di Bernini), è in marmo con intarsi di vetro blu ed è databile al 1457-1459.
Duomo di Siena e Madonna del Perdono · Madonna del Perdono e Museo dell'Opera del Duomo (Siena) ·
Maestà del Duomo di Siena
La Maestà del Duomo di Siena era il polittico della Cattedrale senese, dipinta tra il 1308 e il 1311 dall'iniziatore della scuola senese Duccio di Buoninsegna.
Duomo di Siena e Maestà del Duomo di Siena · Maestà del Duomo di Siena e Museo dell'Opera del Duomo (Siena) ·
Metropolita
Il metropolìta è un titolo di alto rango del clero cristiano, nelle confessioni cattolica e ortodossa, nelle quali ha due differenti significati.
Duomo di Siena e Metropolita · Metropolita e Museo dell'Opera del Duomo (Siena) ·
Natività della Vergine (Pietro Lorenzetti)
La Natività della Vergine è un dipinto a tempera su tavola di Pietro Lorenzetti, databile al 1335-1342 e conservato nel Museo dell'Opera del Duomo di Siena.
Duomo di Siena e Natività della Vergine (Pietro Lorenzetti) · Museo dell'Opera del Duomo (Siena) e Natività della Vergine (Pietro Lorenzetti) ·
Navata
La navata è la suddivisione interna di un edificio di grandi dimensioni, sia civile sia religioso, per mezzo di una fila di colonne o di pilastri separati da arcate o architravi.
Duomo di Siena e Navata · Museo dell'Opera del Duomo (Siena) e Navata ·
Nicola Pisano
Statua di Nicola Pisano nella Galleria degli Uffizi, a Firenze.
Duomo di Siena e Nicola Pisano · Museo dell'Opera del Duomo (Siena) e Nicola Pisano ·
Paolo di Giovanni Fei
È uno dei pittori trecenteschi che rappresenta la continuità dell'arte senese di Simone Martini e di Lippo Memmi, attraverso Bartolo di Fredi, suo probabile maestro.
Duomo di Siena e Paolo di Giovanni Fei · Museo dell'Opera del Duomo (Siena) e Paolo di Giovanni Fei ·
Papa Alessandro VII
Fabio Chigi nacque a Siena dal conte Flavio Chigi Ardenghesca e da Laura Marsigli, settimo di undici figli. I Chigi erano una nota famiglia di banchieri toscani; suo padre era discendente di Agostino Chigi e nipote di Papa Paolo V. Fabio ricevette un'ottima istruzione da un precettore privato, sotto la supervisione della madre.
Duomo di Siena e Papa Alessandro VII · Museo dell'Opera del Duomo (Siena) e Papa Alessandro VII ·
Pellegrino di Mariano
Collaborò con Liberale da Verona e Francesco Rosselli, miniatori ad un antifonario esposto nella Libreria Piccolomini del Duomo di Siena.
Duomo di Siena e Pellegrino di Mariano · Museo dell'Opera del Duomo (Siena) e Pellegrino di Mariano ·
Pietro Lorenzetti
Le notizie sicure sulla vita di Pietro Lorenzetti sono assai scarse e si limitano, in massima parte, alle date che egli appose sui suoi lavori (quattro pervenute) e a qualche documento.
Duomo di Siena e Pietro Lorenzetti · Museo dell'Opera del Duomo (Siena) e Pietro Lorenzetti ·
Raffaello Vanni
Inizialmente fece pratica con il padre, Francesco Vanni, che morì nel 1610. Successivamente fu inviato a Roma e raccomandato da Antonio Carracci.
Duomo di Siena e Raffaello Vanni · Museo dell'Opera del Duomo (Siena) e Raffaello Vanni ·
Rosone
Il rosone, o rosa, è un finestrone decorativo di forma circolare applicato alle facciate delle chiese di stile romanico e gotico. È una vetrata tonda presente sull'asse della navata principale, talvolta anche di quelle secondarie, o in corrispondenza di cappelle o bracci trasversali, di fronte alla quale è posto un traforo in pietra quasi costantemente costituito da colonnine disposte radialmente, a partire da un nucleo centrale, e raccordate da archetti.
Duomo di Siena e Rosone · Museo dell'Opera del Duomo (Siena) e Rosone ·
Sassetta
Il soprannome Sassetta è attestato solo dal Settecento e, sulle prime, sotto la forma di cognome. Così si trova per la prima volta nel Pecci: Stefano Sassetta; ma il Pecci probabilmente trasse il nome da un'erronea lettura di documenti.
Duomo di Siena e Sassetta · Museo dell'Opera del Duomo (Siena) e Sassetta ·
Siena
Siena (AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. La città è universalmente conosciuta per il suo ingente patrimonio storico, artistico, paesaggistico e per la sua sostanziale unità stilistica dell'arredo urbano medievale, nonché per il celebre Palio.
Duomo di Siena e Siena · Museo dell'Opera del Duomo (Siena) e Siena ·
Urbano da Cortona
Già al seguito di Donatello a Padova, lavorò poi a Perugia (tomba del vescovo Baglioni nel Duomo, 1451) stabilendosi poi a Siena, dove venne coinvolto nel cantiere della cattedrale e dove fu a capo di una bottega attivissima, sia in città che nel territorio della Repubblica.
Duomo di Siena e Urbano da Cortona · Museo dell'Opera del Duomo (Siena) e Urbano da Cortona ·
Vetrata del Duomo di Siena
La Vetrata del Duomo di Siena fu disegnata da Duccio di Buoninsegna, finalizzata da maestri vetrai non identificati e poi dipinta a grisaglia dallo stesso Duccio.
Duomo di Siena e Vetrata del Duomo di Siena · Museo dell'Opera del Duomo (Siena) e Vetrata del Duomo di Siena ·
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Duomo di Siena e Museo dell'Opera del Duomo (Siena)
- Che cosa ha in comune Duomo di Siena e Museo dell'Opera del Duomo (Siena)
- Analogie tra Duomo di Siena e Museo dell'Opera del Duomo (Siena)
Confronto tra Duomo di Siena e Museo dell'Opera del Duomo (Siena)
Duomo di Siena ha 421 relazioni, mentre Museo dell'Opera del Duomo (Siena) ha 78. Come hanno in comune 33, l'indice di Jaccard è 6.61% = 33 / (421 + 78).
Riferimenti
Questo articolo mostra la relazione tra Duomo di Siena e Museo dell'Opera del Duomo (Siena). Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: