Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Ebraismo ortodosso e Ebraismo rabbinico

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Ebraismo ortodosso e Ebraismo rabbinico

Ebraismo ortodosso vs. Ebraismo rabbinico

Ebraismo ortodosso è la denominazione più antica e maggioritaria dell'ebraismo rabbinico. Gli ebrei ortodossi sono quelli che seguono più strettamente e si attengono con maggior fedeltà alle leggi della ''Torah'' scritta e di quella orale,C. Lebraismo rabbinico (o rabbinismo) (in ebraico: Yahadut Rabanit - יהדות רבנית) è la forma tradizionale di ebraismo a partire dal VI secolo dell'era volgare, dopo la codificazione del Talmud babilonese.

Analogie tra Ebraismo ortodosso e Ebraismo rabbinico

Ebraismo ortodosso e Ebraismo rabbinico hanno 40 punti in comune (in Unionpedia): Amoraim, Aschenaziti, Cristianesimo, Diaspora ebraica, Dio, Ebraismo, Ebraismo conservatore, Ebraismo rabbinico, Ebraismo riformato, Ebrei, Era volgare, Filosofia ebraica, Gaon, Gentili, Gerusalemme, Giudaismo, Halakhah, Haskalah, Israele, Letteratura rabbinica, Lingua ebraica, Mishnah, Monoteismo, Monte Sinai (Bibbia), Mosè, Patriarca (ebraismo), Preghiera ebraica, Rabbi Akiva, Rabbino, Rivelazione, ..., Shabbat, Sinagoga, Sinedrio, Talmud, Talmud babilonese, Tanakh, Tōrāh, XVIII secolo, Yeshivah, 613 Mitzvot. Espandi índice (10 più) »

Amoraim

Amoraim (plur. אמוראים, sing. Amora - אמורא; in aramaico: "coloro che dicono" o "coloro che parlano sul popolo", o "portavoce/interpreti"), erano rinomati studiosi ebrei che "discutevano" o "ponderavano" gli insegnamenti della Legge orale, dal 200 al 500 circa in Babilonia e la Terra di Israele.

Amoraim e Ebraismo ortodosso · Amoraim e Ebraismo rabbinico · Mostra di più »

Aschenaziti

Gli aschenaziti, o ashkenaziti o anche askenaziti (AFI:; anche, yehudei ashkenaz) costituiscono un gruppo etnoreligioso ebraico originario dell'Europa centrale e orientale e tradizionalmente di lingua e cultura yiddish.

Aschenaziti e Ebraismo ortodosso · Aschenaziti e Ebraismo rabbinico · Mostra di più »

Cristianesimo

Il cristianesimo è una religione monoteista, originata dal giudaismo nel I secolo, fondata sulla rivelazione, ovvero sulla venuta e predicazione, contenuta nei Vangeli, di Gesù di Nazareth, inteso come figlio del Dio d'Israele e quindi Dio egli stesso, incarnato, morto e risorto per la salvezza dell'umanità, ovvero il Messia promesso, il Cristo.

Cristianesimo e Ebraismo ortodosso · Cristianesimo e Ebraismo rabbinico · Mostra di più »

Diaspora ebraica

La Diaspora ebraica (in lingua ebraica 'Tefutzah' o 'Galut' גלות, letteralmente "esilio", "dispersione") è la dispersione del popolo ebraico avvenuta durante il Regno di Babilonia e sotto l'Impero romano.

Diaspora ebraica e Ebraismo ortodosso · Diaspora ebraica e Ebraismo rabbinico · Mostra di più »

Dio

Un dio (o divinità) è un essere supremo oggetto di venerazione da parte degli uomini, che credono sia dotato di poteri straordinari; nelle diverse culture religiose viene variamente denominato e significato.

Dio e Ebraismo ortodosso · Dio e Ebraismo rabbinico · Mostra di più »

Ebraismo

Lebraismo è una religione monoteista abramitica ed etnica, che comprende le tradizioni religiose e culturali e lo stile di vita del popolo ebraico.

Ebraismo e Ebraismo ortodosso · Ebraismo e Ebraismo rabbinico · Mostra di più »

Ebraismo conservatore

Per ebraismo conservatore o ebraismo masoretico (dall'ebraico tradizionale) si intende quella forma di ebraismo nata negli Stati Uniti nei primi anni del Novecento sulla scia delle idee liberali e progressiste che stavano cambiando il panorama ebraico fin dall'Ottocento.

Ebraismo conservatore e Ebraismo ortodosso · Ebraismo conservatore e Ebraismo rabbinico · Mostra di più »

Ebraismo rabbinico

Lebraismo rabbinico (o rabbinismo) (in ebraico: Yahadut Rabanit - יהדות רבנית) è la forma tradizionale di ebraismo a partire dal VI secolo dell'era volgare, dopo la codificazione del Talmud babilonese.

Ebraismo ortodosso e Ebraismo rabbinico · Ebraismo rabbinico e Ebraismo rabbinico · Mostra di più »

Ebraismo riformato

Lebraismo riformato, chiamato anche ebraismo liberale o ebraismo progressista, è una forma di ebraismo nata nel XIX secolo in Germania e diffusasi successivamente principalmente negli Stati Uniti d'America.

Ebraismo ortodosso e Ebraismo riformato · Ebraismo rabbinico e Ebraismo riformato · Mostra di più »

Ebrei

Gli ebrei (ʿivrîˈ, anche יְהוּדִים, Yhudim o jehuˈdim) consistono in un insieme di comunità costituenti un gruppo etnoreligioso*.

Ebraismo ortodosso e Ebrei · Ebraismo rabbinico e Ebrei · Mostra di più »

Era volgare

La locuzione era volgare (E.V.), anche era comune (C.E.) è l'equivalente areligioso della sigla d.C. (dopo Cristo) che evita riferimenti a una particolare religione.

Ebraismo ortodosso e Era volgare · Ebraismo rabbinico e Era volgare · Mostra di più »

Filosofia ebraica

La filosofia ebraica (yiddish: ייִדיש פֿילאָסאָפֿיע) include tutta la filosofia prodotta dagli ebrei, o relativa alla religione dell'ebraismo.

Ebraismo ortodosso e Filosofia ebraica · Ebraismo rabbinico e Filosofia ebraica · Mostra di più »

Gaon

Gaon (גאון in ebraico, il cui plurale è Gaonim, Geonim o Gheonim: ebraico גאונים) era un titolo onorifico con cui si designava il presidente delle due grandi Accademie talmudiche di Babilonia di Sura e di Pumbedita durante il periodo storico del califfato abbaside (750-1254).

Ebraismo ortodosso e Gaon · Ebraismo rabbinico e Gaon · Mostra di più »

Gentili

Con il termine gentili si traduce in lingua italiana il plurale latino gentēs con il significato ecclesiastico di "pagani, non-cristiani". Quindi indica nel «linguaggio neotestamentario, chi non appartiene alla religione ebraica o chi, nel mondo greco-romano, non era convertito al cristianesimo».

Ebraismo ortodosso e Gentili · Ebraismo rabbinico e Gentili · Mostra di più »

Gerusalemme

Gerusalemme (AFI:;, Yerushalayim, Yerushalaim e/o Yerushalaym;, "la (città) santa", sempre, in greco Ιεροσόλυμα, Ierosólyma, in latino Hierosolyma o Ierusalem, per antonomasia è definita La Città Santa), capitale giudaica tra il X e il VI secolo a.C., è la capitale contesa di Israele, città santa nell'Ebraismo, nel Cristianesimo e nell'Islam.

Ebraismo ortodosso e Gerusalemme · Ebraismo rabbinico e Gerusalemme · Mostra di più »

Giudaismo

Il giudaismo indica le caratteristiche distintive dell'ethnos ebraicaShaye J.D. Cohen, The Beginnings of Jewishness: Boundaries, Varieties, Uncertainties, Berkeley, University of California Press 1999; p. 7.

Ebraismo ortodosso e Giudaismo · Ebraismo rabbinico e Giudaismo · Mostra di più »

Halakhah

Halakhah (in ebraico הלכה) — traslitterato anche con Halakha, Halakhà, Halacha, o Halocho; plurale halakhot — è la tradizione "normativa" religiosa dell'Ebraismo, codificata in un corpo di Scritture e include la legge biblica (le 613 mitzvòt) e successive leggi talmudiche e rabbiniche, come anche tradizioni e usanze.

Ebraismo ortodosso e Halakhah · Ebraismo rabbinico e Halakhah · Mostra di più »

Haskalah

La haskalah (השכלה) è una corrente, detta anche illuminismo ebraico, che nasce e si sviluppa nel XVIII secolo, nel momento storico che precede l'emancipazione ed il riconoscimento dell'eguaglianza agli ebrei.

Ebraismo ortodosso e Haskalah · Ebraismo rabbinico e Haskalah · Mostra di più »

Israele

Israele, ufficialmente Stato d'Israele (in ebraico:, Medinat Yisra'el), è uno Stato del Medio Oriente affacciato sul mar Mediterraneo e che confina a nord con il Libano, con la Siria a nord-est, la Giordania a est, l'Egitto a sud-ovest, con i territori palestinesi, ossia la Cisgiordania a est e la striscia di Gaza a sud-ovest, e il Mar Rosso a sud.

Ebraismo ortodosso e Israele · Ebraismo rabbinico e Israele · Mostra di più »

Letteratura rabbinica

Letteratura rabbinica, in senso lato, può indicare l'intera gamma di scritti rabbinici nel corso di tutta la storia dell'ebraismo rabbinico.

Ebraismo ortodosso e Letteratura rabbinica · Ebraismo rabbinico e Letteratura rabbinica · Mostra di più »

Lingua ebraica

Con lingua ebraica (in ebraico israeliano: עברית - ivrit) si intende sia l'ebraico biblico (o classico) sia l'ebraico moderno, lingua ufficiale dello Stato di Israele e dell’oblast' autonoma ebraica in Russia; l'ebraico moderno, cresciuto in un contesto sociale e tecnologico molto diverso da quello antico, contiene molti elementi lessicali presi in prestito da altre lingue.

Ebraismo ortodosso e Lingua ebraica · Ebraismo rabbinico e Lingua ebraica · Mostra di più »

Mishnah

La Mishnah, o Mishnà (ebraico: מִשְׁנָה, "studio a ripetizione") è uno dei testi fondamentali dell'ebraismo. La parola mishnah proviene dalla radice ebraica š-n-h, collegata con il campo semantico del "ripetere" (quindi anche "studiare e revisionare", "insegnare"), suggerisce ciò che è imparato a memoria, per ripetizione, e designa l'insieme della Torah orale e il suo studio, in opposizione a Miqrà, che si riferisce alla Bibbia ebraica e al suo studio.

Ebraismo ortodosso e Mishnah · Ebraismo rabbinico e Mishnah · Mostra di più »

Monoteismo

Per monoteismo (dal greco μόνος, "unico, solo" e θεός, "dio") si intende la fede in una sola divinità identificata, in lingua italiana, con il termine Dio.

Ebraismo ortodosso e Monoteismo · Ebraismo rabbinico e Monoteismo · Mostra di più »

Monte Sinai (Bibbia)

Il monte Sinai è il luogo in cui, secondo il Libro dell'Esodo, Mosè fu chiamato da Dio attraverso il rovo ardente (e seguenti) e molti anni dopo ricevette le tavole della legge del decalogo (e seguenti).

Ebraismo ortodosso e Monte Sinai (Bibbia) · Ebraismo rabbinico e Monte Sinai (Bibbia) · Mostra di più »

Mosè

Mosè (latino: Moyses; Moisè in italiano arcaico; in ebraico: משֶׁה, standard Moshé, tiberiense Mōšeh; greco: Mωϋσῆς, Mōysễs;; in copto: Ⲙⲱⲥⲛ, Mōsē; ge'ez: ሙሴ, Musse) fu per gli ebrei il rabbino per antonomasia (Moshé Rabbenu, Mosè il nostro maestro), e tanto per gli ebrei quanto per i cristiani egli fu la guida del popolo ebraico secondo il racconto biblico dell'Esodo; per i musulmani, invece, Mosè fu innanzitutto uno dei profeti dell'Islam la cui rivelazione originale, tuttavia, andò perduta.

Ebraismo ortodosso e Mosè · Ebraismo rabbinico e Mosè · Mostra di più »

Patriarca (ebraismo)

I patriarchi (אבות avot o abot, singolare אב Ab o aramaico: אבא, Abba) della Bibbia, quando definiti in senso stretto, sono Abramo, suo figlio Isacco e il figlio di Isacco, Giacobbe, chiamato anche Israele, capostipite degli Israeliti.

Ebraismo ortodosso e Patriarca (ebraismo) · Ebraismo rabbinico e Patriarca (ebraismo) · Mostra di più »

Preghiera ebraica

Preghiera ebraica (tefilláh; plurale, tefillót; in yiddish תּפֿלה tfíle, plurale תּפֿלות tfíllos) indica la recitazione di testi eucologici che formano parte dell'osservanza e pratica dell'ebraismo.

Ebraismo ortodosso e Preghiera ebraica · Ebraismo rabbinico e Preghiera ebraica · Mostra di più »

Rabbi Akiva

Grande autorità della tradizione ebraica ed uno dei principali contributori allHalakha, alla Mishnah e ai midrashim. Viene citato nel Talmud come Rosh la-Chakhamim ("Capo di tutti i Saggi") ed è considerato come uno dei primi fondatori dell'ebraismo rabbinico.

Ebraismo ortodosso e Rabbi Akiva · Ebraismo rabbinico e Rabbi Akiva · Mostra di più »

Rabbino

Il termine rabbino (dall'ebraico biblico: רַבִּי, traslitt. rabi, AFI:, "mio maestro", singolare possessivo רבנים, rabanim, – la parola "maestro" רב, rav, letteralmente significa "grande", "distinto") viene inteso come "maestro" nell'ebraico post-biblico.

Ebraismo ortodosso e Rabbino · Ebraismo rabbinico e Rabbino · Mostra di più »

Rivelazione

La rivelazione è il processo comunicativo, nelle religioni che si considerano di origine divina, secondo il quale Dio si farebbe conoscere o manifesterebbe la sua volontà agli uomini.

Ebraismo ortodosso e Rivelazione · Ebraismo rabbinico e Rivelazione · Mostra di più »

Shabbat

Nella religione ebraica lo Shabbat (detto anche Shabbath, Shabbos secondo la pronuncia ashkenazita, Shabbes come dicono i religiosi in yiddish, Shabat o anche Sciabbadde), in ebraico: שבת, è la festa del riposo, che è celebrata ogni sabato.

Ebraismo ortodosso e Shabbat · Ebraismo rabbinico e Shabbat · Mostra di più »

Sinagoga

Una sinagoga (dal greco συναγωγή, "adunanza", dal verbo συνάγω, "radunare") è il termine che definisce il luogo di preghiera della religione ebraica; la parola stessa è la traduzione del termine ebraico בית כנסת (bet knesset, appunto "casa dell'assemblea").

Ebraismo ortodosso e Sinagoga · Ebraismo rabbinico e Sinagoga · Mostra di più »

Sinedrio

Il Sinedrio (in ebraico: סַנְהֶדְרִין, sanhedrîn, cioè "assemblea" o "consiglio", la Grande Assemblea) di Gerusalemme era l'organo preposto all'emanazione delle leggi e alla gestione della giustizia durante la fase asmoneo-romana del periodo del Secondo Tempio.

Ebraismo ortodosso e Sinedrio · Ebraismo rabbinico e Sinedrio · Mostra di più »

Talmud

Il Talmud (talmūd, che significa insegnamento, studio, discussione dalla radice ebraica ל-מ-ד) è uno dei testi sacri dell'ebraismo. Tradizionalmente viene citato col termine Shas, un'abbreviazione ebraica di shisha sedarim, i "sei ordini", riferimento ai sei ordini della Mishnah.

Ebraismo ortodosso e Talmud · Ebraismo rabbinico e Talmud · Mostra di più »

Talmud babilonese

Il Talmud babilonese detto anche Talmud Bavlì, sigla TB, è un talmud redatto nelle accademie rabbiniche (Yeshivot) della Mesopotamia, tra il III e il V secolo.

Ebraismo ortodosso e Talmud babilonese · Ebraismo rabbinico e Talmud babilonese · Mostra di più »

Tanakh

Tanàkh (TNK, raramente Tenàkh) è l'acronimo, formato dalle prime lettere delle tre sezioni dell'opera secondo la tradizionale divisione ebraica, con cui si designano i testi sacri dell'ebraismo.

Ebraismo ortodosso e Tanakh · Ebraismo rabbinico e Tanakh · Mostra di più »

Tōrāh

La Tōrāh (italianizzata anche in torah o torà, lett. "istruzione, insegnamento") è il riferimento centrale dell'ebraismo e ha una vasta gamma di significati.

Ebraismo ortodosso e Tōrāh · Ebraismo rabbinico e Tōrāh · Mostra di più »

XVIII secolo

Nella prima metà del secolo avviene un mutamento dell'assetto politico dell'Europa con le guerre di successione, concludendosi con la pace di Aquisgrana del 1748.

Ebraismo ortodosso e XVIII secolo · Ebraismo rabbinico e XVIII secolo · Mostra di più »

Yeshivah

Yeshivah (lett. "sessione/seduta"; plur. ישיבות, yeshivot) è un'istituzione educativa ebraica che si basa sullo studio dei testi religiosi tradizionali, principalmente quello del Talmud e della Torah.

Ebraismo ortodosso e Yeshivah · Ebraismo rabbinico e Yeshivah · Mostra di più »

613 Mitzvot

Le 613 mitzvòt (ebraico: תרי"ג מצוות taryag mitzvot; forma singolare del termine è מצוה, mitzvàh), o 613 precetti, sono il fulcro dell'ebraismo che è fondamentalmente uno stile di vita regolato da precetti che l'ebreo ortodosso deve seguire per adempiere al suo ruolo nel mondo.

613 Mitzvot e Ebraismo ortodosso · 613 Mitzvot e Ebraismo rabbinico · Mostra di più »

La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Ebraismo ortodosso e Ebraismo rabbinico

Ebraismo ortodosso ha 136 relazioni, mentre Ebraismo rabbinico ha 221. Come hanno in comune 40, l'indice di Jaccard è 11.20% = 40 / (136 + 221).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Ebraismo ortodosso e Ebraismo rabbinico. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: