Logo
Unionpedia
Comunicazione
Disponibile su Google Play
Nuovo! Scarica Unionpedia sul tuo dispositivo Android™!
Scaricare
l'accesso più veloce di browser!
 

Edificio postale di Roma (piazza Bologna) e Gioacchino Luigi Mellucci

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Edificio postale di Roma (piazza Bologna) e Gioacchino Luigi Mellucci

Edificio postale di Roma (piazza Bologna) vs. Gioacchino Luigi Mellucci

L'edificio postale Roma Nomentano, noto come Posta di piazza Bologna, è un edificio postale di Roma situato in piazza Bologna, nel quartiere Nomentano. Nacque a Curti, da una nobile famiglia comitale, distintasi nelle lotte risorgimentali: il padre Pasquale, fu sindaco del Comune di Curti e la madre, Adele Gaudiosi, era figlia del nobile Pasquale, primo consigliere provinciale di Pomigliano d'Arco.

Analogie tra Edificio postale di Roma (piazza Bologna) e Gioacchino Luigi Mellucci

Edificio postale di Roma (piazza Bologna) e Gioacchino Luigi Mellucci hanno 1 cosa in comune (in Unionpedia): Razionalismo italiano.

Razionalismo italiano

Il razionalismo italiano è quella corrente architettonica che si è sviluppata in Italia negli anni venti e anni trenta del XX secolo in collegamento con il Movimento Moderno internazionale, seguendo i principi del funzionalismo, proseguendo in vario modo in frange sino agli anni settanta.

Edificio postale di Roma (piazza Bologna) e Razionalismo italiano · Gioacchino Luigi Mellucci e Razionalismo italiano · Mostra di più »

La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Edificio postale di Roma (piazza Bologna) e Gioacchino Luigi Mellucci

Edificio postale di Roma (piazza Bologna) ha 14 relazioni, mentre Gioacchino Luigi Mellucci ha 62. Come hanno in comune 1, l'indice di Jaccard è 1.32% = 1 / (14 + 62).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Edificio postale di Roma (piazza Bologna) e Gioacchino Luigi Mellucci. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare:

Ehi! Siamo su Facebook ora! »