Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Elisabetta d'Asburgo e Ladislao III di Polonia

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Elisabetta d'Asburgo e Ladislao III di Polonia

Elisabetta d'Asburgo vs. Ladislao III di Polonia

Elisabetta era la figlia dell'imperatore Alberto II, e di sua moglie, Elisabetta di Lussemburgo, figlia dell'imperatore Sigismondo. Era figlio di Jogaila (Ladislao II) e della sua quarta moglie Sofia Alšėniškė. Ladislao III fu conosciuto per la sua importante campagna contro i Turchi Ottomani nei Balcani.

Analogie tra Elisabetta d'Asburgo e Ladislao III di Polonia

Elisabetta d'Asburgo e Ladislao III di Polonia hanno 12 punti in comune (in Unionpedia): Alberto II d'Asburgo, Battaglia di Varna, Casimiro IV di Polonia, Chiesa cattolica, Cracovia, Elisabetta di Lussemburgo, Impero ottomano, Jagelloni, Komárno, Ladislao il Postumo, Sofia Alšėniškė, Sovrani d'Ungheria.

Alberto II d'Asburgo

Alberto era figlio del duca Alberto IV d'Asburgo (morto nel 1404) e della duchessa Giovanna di Baviera-Straubing. Durante la sua minorità furono i suoi tre zii, dapprima Guglielmo I, detto il Docile, quindi Leopoldo IV, detto il Superbo ed infine Ernesto I di Stiria, ad occuparsi del governo, tra tensioni e liti crescenti.

Alberto II d'Asburgo e Elisabetta d'Asburgo · Alberto II d'Asburgo e Ladislao III di Polonia · Mostra di più »

Battaglia di Varna

La battaglia di Varna fu l'episodio bellico culminante della crociata lanciata da papa Eugenio IV contro gli ottomani. Fu combattuta il 10 novembre 1444, tra le truppe del sultano Murad II e una coalizione di eserciti balcanici capitanata dal re d'Ungheria Ladislao III Jagellone.

Battaglia di Varna e Elisabetta d'Asburgo · Battaglia di Varna e Ladislao III di Polonia · Mostra di più »

Casimiro IV di Polonia

Fu uno dei più attivi governanti polacchi, sotto il quale la Polonia, sconfiggendo i Cavalieri Teutonici nella Guerra dei tredici anni, recuperò la Pomerania, e la dinastia degli Jagelloni divenne una delle case reali principali in Europa.

Casimiro IV di Polonia e Elisabetta d'Asburgo · Casimiro IV di Polonia e Ladislao III di Polonia · Mostra di più »

Chiesa cattolica

La Chiesa cattolica romana (dal latino ecclesiastico catholicus, a sua volta da), è la Chiesa cristiana che riconosce il primato di autorità al vescovo di Roma, in quanto successore dell'apostolo Pietro sulla cattedra di Roma.

Chiesa cattolica e Elisabetta d'Asburgo · Chiesa cattolica e Ladislao III di Polonia · Mostra di più »

Cracovia

Cracovia (AFI:,, denominazione ufficiale Stołeczne Królewskie Miasto Kraków) è una delle più antiche città della Polonia meridionale, ha abitanti ed è la seconda dello stato per popolazione e superficie.

Cracovia e Elisabetta d'Asburgo · Cracovia e Ladislao III di Polonia · Mostra di più »

Elisabetta di Lussemburgo

La sua vera data di nascita può essere calcolata in virtù di una lettera del re Sigismondo di Lussemburgo a Giovanni, figlio di Peter Kemendi, luogotenente della contea di Zala del 26 aprile 1410 a Vígľaš e sigillata con il sigillo della regina Barbara, in cui il re lo informa della nascita della figlia.

Elisabetta d'Asburgo e Elisabetta di Lussemburgo · Elisabetta di Lussemburgo e Ladislao III di Polonia · Mostra di più »

Impero ottomano

LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.

Elisabetta d'Asburgo e Impero ottomano · Impero ottomano e Ladislao III di Polonia · Mostra di più »

Jagelloni

Gli Jagelloni o Iagelloni o Jagelloniani (AFI) furono una dinastia reale originaria della Lituania, discendenti della dinastia lituana dei Gediminidi, che regnò in diversi paesi dell'Europa centrale (Stati dell'odierna Polonia, Lituania, Bielorussia, Ucraina, Lettonia, Estonia, Prussia Orientale, Cechia, e parte della Russia e dell'Ungheria) tra il XIV secolo e il XVI secolo.

Elisabetta d'Asburgo e Jagelloni · Jagelloni e Ladislao III di Polonia · Mostra di più »

Komárno

Komárno (in ungherese Komárom, in tedesco Komorn) è una città della Slovacchia, capoluogo del distretto omonimo, nella regione di Nitra. Situata sui fiumi Danubio e Váh, sorge a circa 100 km a sud-est di Bratislava.

Elisabetta d'Asburgo e Komárno · Komárno e Ladislao III di Polonia · Mostra di più »

Ladislao il Postumo

Data la sua giovane età fu posto sotto la tutela del duca più anziano, lo stesso Federico III, duca di Stiria, Carinzia e re di Germania.

Elisabetta d'Asburgo e Ladislao il Postumo · Ladislao III di Polonia e Ladislao il Postumo · Mostra di più »

Sofia Alšėniškė

Fu la quarta e ultima moglie di Jogaila, re di Polonia e granduca di Lituania e, per matrimonio, divenne la madre di Ladislao III di Polonia e Casimiro IV di Polonia.

Elisabetta d'Asburgo e Sofia Alšėniškė · Ladislao III di Polonia e Sofia Alšėniškė · Mostra di più »

Sovrani d'Ungheria

Questo è l'elenco dei sovrani ungheresi che hanno regnato in Ungheria dal medioevo al XX secolo.

Elisabetta d'Asburgo e Sovrani d'Ungheria · Ladislao III di Polonia e Sovrani d'Ungheria · Mostra di più »

La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Elisabetta d'Asburgo e Ladislao III di Polonia

Elisabetta d'Asburgo ha 138 relazioni, mentre Ladislao III di Polonia ha 46. Come hanno in comune 12, l'indice di Jaccard è 6.52% = 12 / (138 + 46).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Elisabetta d'Asburgo e Ladislao III di Polonia. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: