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Eneide e Romolo

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Eneide e Romolo

Eneide vs. Romolo

LEneide è un poema epico della cultura latina scritto dal poeta Publio Virgilio Marone tra il 29 a.C. e il 19 a.C. Narra la leggendaria storia dell'eroe troiano Enea (figlio di Anchise e della dea Venere) che riuscì a fuggire dopo la caduta della città di Troia, e che viaggiò per il Mediterraneo fino ad approdare dapprima nella grande città di Arpi e successivamente nel Lazio, diventando il progenitore del popolo romano. Di origini latino-sabine, figlio - a seguito di un rapporto estorto con la forza - del dio Marte e di Rea Silvia, figlia di Numitore, re di Alba Longa, secondo la tradizione fondò Roma tracciandone il confine sacro, il pomerio, il 21 aprile 753 a.C.Tito Livio, Ab Urbe condita libri, I, 7.

Analogie tra Eneide e Romolo

Eneide e Romolo hanno 33 punti in comune (in Unionpedia): Ade (regno), Alba Longa, Ascanio, Enea, Ercole, Etruschi, Evandro (Pallante), Gens Iulia, Giove (divinità), Giunone, Latini, Latino (mitologia), Lavinia (mitologia), Lingua latina, Marte (divinità), Nettuno (divinità), Numa Pompilio, Numitore, Palatino, Pallante (Evandro), Proca, Publio Ovidio Nasone, Rea Silvia, Repubblica romana, Roma (città antica), Romolo e Remo, Rutuli, Sabini, Saturno (divinità), Tevere, ..., Troia, Turno, Volsci. Espandi índice (3 più) »

Ade (regno)

Ade (Hádēs) identifica il regno delle anime nella mitologia greca, corrispondente al nome dell'omonimo dio, identificando il regno col suo stesso re.

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Alba Longa

Alba Longa (o Albalonga) fu una città del Latium vetus, a capo della confederazione dei popoli latini (populi albenses), di incerta localizzazione.

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Ascanio

Nella mitologia greca e romana Ascanio (in greco antico, in latino Ascanius) era figlio di Enea e Creusa, figlia di Priamo. Era chiamato anche Iulo dai Latini, mentre altre fontiAppiano, Storia romana, Liber I gli attribuiscono il nome alternativo di Eurileone.

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Enea

Enea (Ainèias) è una figura della mitologia greca e romana, figlio del mortale Anchise (cugino del re di Troia Priamo) e di Afrodite, o Venere, dea della bellezza.

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Ercole

Ercole è una figura della mitologia romana, forma italica del culto dell'eroe greco Eracle, introdotto probabilmente presso i popoli Sanniti dai coloni greci, in particolare dalla colonia di Cuma, e presso i Latini e i Sabini dal culto etrusco ad Hercle.

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Etruschi

Gli Etruschi (in etrusco: 𐌀𐌍𐌍𐌄𐌔𐌀𐌓 ràsenna, 𐌀𐌍𐌔𐌀𐌓 rasna, o 𐌀𐌍𐌑𐌀𐌓 raśna) sono stati un popolo dell'Italia antica vissuto tra il IX secolo a.C. e il I secolo a.C. in un'area denominata Etruria, corrispondente all'incirca alla Toscana, all'Umbria occidentale e al Lazio settentrionale e centrale, con propaggini anche a nord nella zona padana, nelle attuali Emilia-Romagna, Lombardia sud-orientale e Veneto meridionale, all'isola della Corsica, e a sud, in alcune aree della Campania.

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Evandro (Pallante)

Evandro è una figura della mitologia romana. Era figlio del dio Mercurio e della ninfa Carmenta.

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Gens Iulia

La gens Iulia (talvolta italianizzato in gens Giulia) fu un'antichissima gens romana, di cui fanno parte alcuni tra i personaggi più influenti dello Stato, e di cui viene esaltata leggendariamente a più riprese la discendenza divina (attraverso l'asse Venere-Enea-Iulo).

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Giove (divinità)

Giove (o Iuppiter, accusativo Iovem o Diespiter) fu il Dio della religione romana e italica, i cui simboli sono il fulmine e il tuono. Presente nel culto di tutti i popoli italici, esso è per eccellenza la divinità del cielo e della luce, come dice il suo nome, derivato dalla radice indoeuropea *dyeu- ("sfolgorare, risplendere"): nome che ricorre in gran parte degli antichi dialetti indoeuropei, dato che il greco Zeus Patér e l'indoario Dyauṣ Pitā (द्यौष् पिता) corrispondono all'italico Iuppiter/Diespiter.

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Giunone

Giunone è una divinità della religione romana, una dea madre legata al ciclo lunare dei primitivi popoli italici.

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Latini

I Latini furono un antico popolo italico di lingua indoeuropea, storicamente stanziato, a partire dalla seconda metà del II millennio a.C., lungo la costa tirrenica della penisola italica, nella regione del Latium.

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Latino (mitologia)

Latino (... - 1176 a.C.Dionigi di Alicarnasso, Antichità romane, I 64.1) era il re eponimo dei Latini, l'antico popolo italico pre-romano dell'Italia centrale.

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Lavinia (mitologia)

Lavinia (in latino Lāuīnĭa) fu una leggendaria principessa italica vissuta nel XII secolo a.C., figlia del re Latino e della regina Amata. Secondo la tradizione epica latina, Lavinia, dopo la sparizione di Creusa, fu la seconda sposa di Enea,Tito Livio, Ab Urbe condita libri, Liber I, 1.

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Lingua latina

Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.

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Marte (divinità)

Marte è, nella religione romana e italica, il dio della guerra e dei duelli e, secondo la mitologia più arcaica, anche del tuono, della pioggia e della fertilità.

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Nettuno (divinità)

Nettuno è una divinità della religione romana, dio delle acque e delle correnti e in seguito divenne, dopo il 399 a.C., il dio del mare e dei maremoti, trasformandosi nell'equivalente del dio greco Poseidone, e già Cicerone nel suo trattato Sulla natura degli dei così lo descrive: Malgrado il fatto che il suo culto si sia sviluppato dopo il suo accostamento a Poseidone, Nettuno fu sempre meno popolare, fra i marinai, di quanto lo fosse Poseidone presso i greci.

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Numa Pompilio

Numa Pompilio, di origine sabina, per la tradizione e la mitologia romana, tramandataci grazie soprattutto a Tito Livio e a Plutarco, che ne scrisse anche una biografia, era noto per la sua pietà religiosa e regnò dal 715 a.C. fino alla sua morte nel 673 a.C. (ottantenne, dopo quarantatré anni di regno) succedendo, come re di Roma, a Romolo.

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Numitore

Secondo il mito, Numitore, figlio del re Proca, discende da Enea,Tito Livio, Ab Urbe Condita, Liber I, 3.Strabone, Geografia, V, 3,2. fu re dei Latini.

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Palatino

Il Palatino è uno dei sette colli di Roma, situato tra il Velabro e il Foro Romano, ed è una delle parti più antiche della città. Il sito è ora un grande museo all'aperto e può essere visitato durante il giorno.

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Pallante (Evandro)

Pallante o Pallade è un personaggio della mitologia romana, figlio di Evandro re degli Arcadi, i profughi che fondarono la città di Pallante o Pallanteo, sul colle Palatino.

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Proca

Proca è, secondo la mitologia romana, il tredicesimo dei leggendari re latini. Figlio di Aventino e padre di Numitore ed Amulio, regnò su Alba Longa per trentasette anni, dall'819 a.C. al 782 a.C.,. Era inoltre il bisnonno di Romolo e Remo.

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Publio Ovidio Nasone

Fu autore di molte opere, tradizionalmente situabili in tre fasi, la prima delle quali tra il 23 a.C. e il 2 d.C., rappresentata dalle opere elegiache di argomento amoroso e comprende gli Amores, le Heroides (Epistulae heroidum) e il ciclo delle elegie a carattere erotico-didascalico.

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Rea Silvia

Rea Silvia, Ilia secondo altre fonti, fu una vestale, madre dei gemelli Romolo e Remo, fondatori di Roma; morì sepolta viva da Amulio. Le sue vicende sono narrate nel I libro Ab Urbe condita di Tito Livio, in frammenti dagli Annales di Ennio e da Fabio Pittore.

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Repubblica romana

La Repubblica romana (in latino: Res publica Romana) fu il sistema di governo della città di Roma nel periodo compreso tra il 509 a.C. e il 27 a.C., quando l'Urbe fu governata da un'oligarchia repubblicana.

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Roma (città antica)

Roma in età antica fu un centro egemone, politicamente e culturalmente, che si sviluppò lungo il fiume Tevere nell'antico Latium vetus, Strabone, Geografia, V, 3,7.

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Romolo e Remo

Romolo e Remo (o, secondo alcuni autori antichi, RomoStrabone, Geografia, V, 3,2.) sono, nella tradizione mitologica romana, due gemelli, uno dei quali, Romolo, fu il fondatore eponimo della città di Roma e suo primo re.

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Rutuli

I Rutuli Giacomo Devoto, Gli antichi Italici, Firenze, Vallecchi, 1931, p. 85. erano un popolo dell'Italia preromana stanziato sulle coste del Lazio, il cui centro principale era Ardea.

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Sabini

I Sabini furono un antico popolo italico dell'Italia centrale vissuto in epoca arcaica. La loro zona di insediamento era la fascia appenninica, in corrispondenza di parte dell'odierna provincia di Rieti e della confinante regione dell'alto Aterno in provincia dell'Aquila.

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Saturno (divinità)

Saturno (in latino Saturnus) è un'antica divinità venerata dai Romani, considerato il dio dell'agricoltura e della semina.

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Tevere

Il Tevere (chiamato anticamente prima Albula, poi Thybris ed infine Tiberis) è il principale fiume dell'Italia centrale e peninsulare; con 405 km di corso è il terzo fiume italiano per lunghezza (dopo il Po e l'Adige).

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Troia

Troia o Ilio (Τροία o, Īlĭŏn, o, Īlĭŏs, e in latino Trōia o Īlium) è stata un'antica città dell'Asia Minore posta all'entrata dell'Ellesponto, su una collina di Hissarlik, nella moderna Turchia.

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Turno

Turno è l'antagonista di Enea nellEneide, il poema di Virgilio che narra delle avventure dell'eroe troiano dalla sua fuga da Troia, dopo che gli Achei l'avevano conquistata incendiandola, fino al suo approdo nel Lazio, presso l'antica città di Laurento, dove avrebbe dovuto sposare la figlia di Latino, Lavinia, già promessa al re dei Rutuli, che è appunto Turno.

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Volsci

I Volsci furono un antico popolo italico di lingua indoeuropea, riconducibile alle genti osco-umbre. Vivevano di pastorizia e agricoltura nell'appennino centrale, probabilmente tra Umbria e Sabina, fin quando non emigrarono verso quell'area del Lazio storico circostante i monti Lepini ed Ausoni, molto ricca di minerali di ferro e rame, ove si insediarono nel V secolo a.C.

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Confronto tra Eneide e Romolo

Eneide ha 455 relazioni, mentre Romolo ha 178. Come hanno in comune 33, l'indice di Jaccard è 5.21% = 33 / (455 + 178).

Riferimenti

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