Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Ernesto d'Austria e Giovanni Michele Bruto

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Ernesto d'Austria e Giovanni Michele Bruto

Ernesto d'Austria vs. Giovanni Michele Bruto

Fu educato assieme al fratello Rodolfo alla corte di Spagna. Nel 1573 e nel 1587 fu candidato al trono di Polonia, ma gli furono preferiti rispettivamente Enrico di Valois e Sigismondo di Svezia. Storiografo della corte ungherese, si spostava frequentemente, pur rimanendo legato alla terra natale frequentando le comunità italiane all'estero.

Analogie tra Ernesto d'Austria e Giovanni Michele Bruto

Ernesto d'Austria e Giovanni Michele Bruto hanno 10 punti in comune (in Unionpedia): Arciducato d'Austria, Carlo V d'Asburgo, Casa d'Asburgo, Controriforma, Ferdinando I d'Asburgo, Filippo II di Spagna, Impero ottomano, Massimiliano II d'Asburgo, Rodolfo II d'Asburgo, Sigismondo III di Polonia.

Arciducato d'Austria

LArciducato d'Austria (in tedesco Erzherzogtum Österreich) fu uno dei più importanti Stati all'interno del Sacro Romano Impero e nucleo della Monarchia asburgica, con capitale Vienna.

Arciducato d'Austria e Ernesto d'Austria · Arciducato d'Austria e Giovanni Michele Bruto · Mostra di più »

Carlo V d'Asburgo

Re di Napoli e di Sicilia. A capo della Casa d'Asburgo durante la prima metà del '500, fu imperatore di un "impero sul quale non tramontava mai il sole" che comprendeva in Europa i Paesi Bassi, la Spagna e i regni aragonesi di Napoli e Sicilia, i territori austriaci, il Sacro Romano Impero germanico esteso su Germania e Nord Italia, nonché le vaste colonie castigliane e una colonia tedesca nelle Americhe.

Carlo V d'Asburgo e Ernesto d'Austria · Carlo V d'Asburgo e Giovanni Michele Bruto · Mostra di più »

Casa d'Asburgo

La Casa d'Asburgo (o Casa d'Absburgo, italianizzazione dal tedesco Habsburg, Hapsburg), detta anche Casa d'Austria, è una delle più importanti e antiche famiglie reali e imperiali d'Europa.

Casa d'Asburgo e Ernesto d'Austria · Casa d'Asburgo e Giovanni Michele Bruto · Mostra di più »

Controriforma

La Controriforma, talvolta definita anche Riforma cattolica, è stata la reazione della Chiesa cattolica alla Riforma protestante. Tale reazione fu caratterizzata dall'accoglimento di alcune istanze di rinnovamento ecclesiastico, che peraltro anche Lutero, Calvino e gli altri riformatori avevano messo in evidenza (formazione dei preti, dovere di residenza dei vescovi, lotta all’immoralità nel clero, etc.), ma anche da una reazione polemica e difensiva di fronte al protestantesimo, per evitare che altri cattolici passassero alle Chiese evangeliche, (per mezzo di catechismo, arte sacra, devozione popolare, etc.) e dalla repressione violenta del cristianesimo evangelico nel contesto di una collaborazione tra Papato e “Stati cattolici”, soprattutto la Spagna (attraverso il controllo della stampa, ruolo dell'Inquisizione romana, autodafé e roghi degli eretici, etc.). Normalmente gli storici identificano come "età della Controriforma" il periodo che va dall'apertura del Concilio di Trento alla pace di Vestfalia, che chiude la guerra dei trent'anni.

Controriforma e Ernesto d'Austria · Controriforma e Giovanni Michele Bruto · Mostra di più »

Ferdinando I d'Asburgo

Figlio di Filippo d'Asburgo (1478–1506) e di Giovanna di Castiglia (1479–1555), Ferdinando era fratello del suo predecessore sul trono imperiale, Carlo V, il quale gli conferì importanti incarichi di gestione sul fronte orientale dell'immensa compagine sottoposta alla propria autorità, con particolare riguardo ai territori tedeschi (entrò in possesso di Alta e di Bassa Austria, di Stiria, Carinzia, Carniola, Tirolo e Württemberg) e alla risoluzione del pericolo turco.

Ernesto d'Austria e Ferdinando I d'Asburgo · Ferdinando I d'Asburgo e Giovanni Michele Bruto · Mostra di più »

Filippo II di Spagna

Fu anche re consorte d'Inghilterra dal 1554 al 1558 (sebbene, nell'ultimo periodo, avesse fatto pressioni per divenire re regnante, ma senza successo).

Ernesto d'Austria e Filippo II di Spagna · Filippo II di Spagna e Giovanni Michele Bruto · Mostra di più »

Impero ottomano

LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.

Ernesto d'Austria e Impero ottomano · Giovanni Michele Bruto e Impero ottomano · Mostra di più »

Massimiliano II d'Asburgo

Prima dell'inizio del suo regno, aveva mostrato tendenze a favorire il protestantesimo e più volte si era legato a progetti coi principi tedeschi che avevano abbracciato questa fede, ma sul punto di ottenere la corona mostrò definitivamente il suo impegno verso il cattolicesimo.

Ernesto d'Austria e Massimiliano II d'Asburgo · Giovanni Michele Bruto e Massimiliano II d'Asburgo · Mostra di più »

Rodolfo II d'Asburgo

Rodolfo d'Asburgo nacque a Vienna il 18 luglio del 1552: i suoi genitori, l'arciduca Massimiliano (futuro Massimiliano II) e Maria di Spagna, erano cugini poiché figli rispettivamente dei fratelli Ferdinando I e Carlo V. Ciò significa che Rodolfo era due volte bisnipote di Giovanna la Pazza: questa singolare ascendenza contribuì significativamente al diffondersi della sua fama di folle.

Ernesto d'Austria e Rodolfo II d'Asburgo · Giovanni Michele Bruto e Rodolfo II d'Asburgo · Mostra di più »

Sigismondo III di Polonia

Appartenente alla reale famiglia Vasa di Svezia, era figlio di Giovanni III e della principessa di Polonia Caterina Jagellona, sorella di Sigismondo Augusto.

Ernesto d'Austria e Sigismondo III di Polonia · Giovanni Michele Bruto e Sigismondo III di Polonia · Mostra di più »

La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Ernesto d'Austria e Giovanni Michele Bruto

Ernesto d'Austria ha 56 relazioni, mentre Giovanni Michele Bruto ha 128. Come hanno in comune 10, l'indice di Jaccard è 5.43% = 10 / (56 + 128).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Ernesto d'Austria e Giovanni Michele Bruto. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: