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Esercito del Mahdi e Saddam Hussein

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Esercito del Mahdi e Saddam Hussein

Esercito del Mahdi vs. Saddam Hussein

L'Esercito del Mahdi (EM, in arabo جيش المهدي, Jaysh al-Mahdī) - vecchio nome delle Brigate della Pace (سرايا السلام, Sarāyā al-salām) - è una forza paramilitare irachena sciita, forte di circa - combattenti, creata dall'esponente religioso sciita Muqtadā al-Ṣadr nel giugno 2003. Membro di spicco del Partito Ba'th e, successivamente, del Partito Ba'ath iracheno, Saddam ha svolto un ruolo chiave nel colpo di Stato del 1968 (noto anche come rivoluzione del 17 luglio) che ha portato il partito al potere in Iraq.

Analogie tra Esercito del Mahdi e Saddam Hussein

Esercito del Mahdi e Saddam Hussein hanno 25 punti in comune (in Unionpedia): Ḥawza, Baghdad, BBC, Guerra civile in Iraq, Guerra civile siriana, Guerra del Golfo, Guerra in Iraq, Guerriglia, Imam, Intervento militare contro lo Stato Islamico, Iran, Iraq, Islam, Lingua araba, Maometto, Muqtada al-Sadr, Najaf, Nuri al-Maliki, Partito Ba'th, Primo ministro, Regno Unito, Sciismo, Siria, Stati Uniti d'America, Stato Islamico (organizzazione).

Ḥawza

Una ḥawza (hauza, howza, howza) (arabo e persiano حوزة), o più estesamente, ḥawza ʿilmiyya (حوزة علمیة "sede del sapere"), è un seminario religioso sciita duodecimano.

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Baghdad

Baghdad (in età abbaside Madīnat al-Salām,, in italiano antico Baldacco, Baldacca, Baldracca o Baudac), o Bagdad, è la capitale dell'Iraq e dell'omonima provincia.

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BBC

La BBC (sigla di British Broadcasting Corporation, fondata il 18 ottobre 1922 come British Broadcasting Company Ltd.) è la società concessionaria britannica in esclusiva del servizio pubblico radiotelevisivo nel Regno Unito ed è il più grande e autorevole editore radiotelevisivo del Regno Unito, con sede alla Broadcasting House di Westminster, Londra.

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Guerra civile in Iraq

La guerra civile in Iraq è stato un conflitto armato che ebbe inizio il 30 dicembre 2013, quando la milizia Stato Islamico dell'Iraq e Levante conquistò la provincia di Anbar, nella parte occidentale del Paese, e terminò il 9 dicembre 2017 con la caduta di Abu Kamal, roccaforte dell'ISIS lungo il confine Siria-Iraq.

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Guerra civile siriana

La guerra civile siriana, detta anche rivoluzione siriana o crisi siriana, ha avuto inizio nel 2011 in Siria vedendo contrapposti una coalizione eterogenea di milizie armate definite ribelli dalla stampa occidentale e le forze governative supportanti il governo di Bashar al-Assad. Il 15 marzo 2011 sono iniziate le manifestazioni pubbliche e pacifiche in tutto il paese contro il governo, parte del contesto più ampio della primavera araba. Le proteste iniziali hanno l'obiettivo di spingere alle dimissioni il presidente Bashar al-Assad ed eliminare la struttura istituzionale monopartitica del Partito Ba'th. Con il radicalizzarsi degli scontri si aggiunge con sempre maggiore forza una componente estremista di stampo salafita che, anche grazie agli aiuti di alcune nazioni sunnite del Golfo Persico, nel 2013 raggiunge, a detta degli stessi ribelli salafiti, il 75% di tutti ribelli. Tali gruppi fondamentalisti hanno come principale obiettivo l'instaurazione della Shari'a in Siria. A causa della posizione strategica della Siria, dei suoi legami internazionali e del perdurare della guerra civile, la crisi ha coinvolto i paesi confinanti e gran parte della comunità internazionale. Gli organi dirigenti del Partito Ba'th e lo stesso presidente appartengono alla comunità religiosa alawita, una branca dello sciismo che è tuttavia minoritaria in Siria, e per questo motivo l'Iran sciita è intervenuto a protezione del governo siriano: combattenti iraniani sono presenti a fianco delle forze armate siriane per mantenere al potere il governo alleato. Il fronte governativo è inoltre sostenuto da combattenti sciiti provenienti da altri paesi, fra cui l'Iraq e l'Afghanistan. Il fronte dei ribelli è sostenuto principalmente dalla Turchia e dai paesi sunniti del Golfo, in particolare Arabia Saudita e Qatar che mirano a contrastare la presenza sciita in Medio Oriente. In ambito ONU si è verificata una profonda spaccatura tra Stati Uniti, Francia e Regno Unito, che hanno espresso sostegno ai ribelli, e Cina e Russia, che invece sostengono il governo siriano sia in ambito diplomatico sia in quello militare. La delicata composizione religiosa ed etnica dei siriani si è fortemente riflessa negli schieramenti in campo. Sebbene le prime manifestazioni antigovernative fossero di tipo laico e avessero coinvolto tutte le principali città del paese, incluse quelle a maggioranza alawita come Latakia, il perdurare della crisi ha polarizzato gli schieramenti portando la componente sciita a sostenere il governo insieme a gran parte delle minoranze religiose, che hanno goduto della protezione del governo laico del Partito Ba'th. Il fronte dei ribelli rimane composto prevalentemente da sunniti, i quali però non costituiscono un blocco compatto: parte della popolazione sunnita continua a sostenere il governo e sono sunniti alcuni membri dell'esecutivo e buona parte dell'esercito. Le stragi perpetrate dalle componenti fondamentaliste dei ribelli nei confronti delle minoranze religiose in Siria hanno portato le Nazioni Unite a definire la guerra civile come un «conflitto di natura settaria». Le organizzazioni internazionali hanno accusato le forze governative e i miliziani Shabiha di usare i civili come scudi umani, di puntare intenzionalmente le armi su di loro, di adottare la tattica della terra bruciata e di eseguire omicidi di massa; i ribelli antigovernativi sono stati accusati di violazioni dei diritti umani tra cui torture, sequestri, detenzioni illecite ed esecuzioni di soldati e civili. L'accezione "guerra civile" per descrivere il conflitto in atto è stata usata il 15 luglio 2012 dal Comitato Internazionale della Croce Rossa, che ha definito la crisi siriana un «conflitto armato non internazionale».

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Guerra del Golfo

La guerra del Golfo (2 agosto 1990 – 28 febbraio 1991), detta anche prima guerra del Golfo in relazione alla cosiddetta seconda guerra del Golfo, è il conflitto che oppose l'Iraq a una coalizione composta da 35 Stati formatasi sotto l'egida dell'ONU e guidata dagli Stati Uniti, che si proponeva di restaurare la sovranità del piccolo emirato del Kuwait, dopo che questo era stato invaso e annesso dall'Iraq.

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Guerra in Iraq

La guerra in Iraq (o seconda guerra del Golfo) è stato un conflitto bellico iniziato il 20 marzo 2003 con l'invasione dell'Iraq da parte di una coalizione multinazionale guidata dagli Stati Uniti d'America e terminato il 18 dicembre 2011 col passaggio definitivo di tutti i poteri alle autorità irachene insediate dall'esercito degli Stati Uniti su delega governativa statunitense.

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Guerriglia

La guerriglia (o anche guerrilla, dal termine originale spagnolo) è una forma di conflitto armato in cui una delle due organizzazioni combattenti evita scontri campali preferendo logorare il nemico con piccole unità, spesso irregolari, molto mobili e dotate di appoggio da parte della popolazione locale, dalla quale spesso risultano difficilmente distinguibili.

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Imam

Il termine imàm (pronuncia imàm, dall'arabo إمام che fa riferimento a una radice lessicale che indica lo "stare davanti" e, quindi, "essere guida"; adattamento italiano: imano), può indicare tanto una preclara guida morale o spirituale (ed è questo l'uso che per lo più se ne fa in ambiente politico) quanto un semplice devoto musulmano che sia particolarmente esperto nei movimenti rituali obbligatori della preghiera canonica ṣalāt.

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Intervento militare contro lo Stato Islamico

Front al-Nosraborder Khorassan | date.

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Iran

LIran (in persiano: إيران), ufficialmente Repubblica Islamica dell'Iran (in persiano: جمهوری اسلامی ایران, Jomhuri-ye Eslāmi-ye Irān) è uno Stato dell'Asia situato all'estremità orientale del Medio Oriente.

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Iraq

LIraq o Irak (raramente indicato anche come Irac), ufficialmente Repubblica d'Iraq, è uno Stato del Medio Oriente. Confina con Turchia a nord, Arabia Saudita e Kuwait a sud, Siria e Giordania a ovest, e Iran (provincia del Kurdistan) a est.

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Islam

LIslam (pronunciato in italiano AFI: -tradizionale- o -comune-) è una religione monoteista abramitica di carattere universalista. Apparsa nel VII secolo nella penisola araba, nella cittadina higiazena della Mecca, i suoi fedeli, detti musulmani, la ritengono rivelata da Maometto (Muhammad o Mohamed), considerato l'ultimo profeta portatore di legge, «sigillo dei profeti» (Khātam al-Nabiyyīn), inviato al mondo da Allah (il dio unico dell'Islam) per ribadire definitivamente la rivelazione, annunciata per la prima volta ad Adamo, il primo uomo ed il primo profeta.

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Lingua araba

La lingua araba (الْعَرَبيّة, al-ʿarabiyya o semplicemente عَرَبيْ, ʿarabī) è una lingua semitica, del gruppo centrale. Comparve per la prima volta nell'Arabia nord-occidentale dell'Età del Ferro e adesso è la lingua franca del mondo arabo.

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Maometto

Nel 610 Maometto,In italiano, fino a tutto il XVI secolo, è stato chiamato anche Maumetto o Macometto; più antica invece la variante Malcometto, prequattrocentesca.

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Muqtada al-Sadr

È il leader del Movimento Sadrista, partito al quale appartengono 32 parlamentari dell'attuale legislatura (composta da un totale di 275 deputati) e dell'Esercito del Mahdi, milizia da lui fondata nel giugno del 2003 per combattere le forze di occupazione in Iraq.

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Najaf

Najaf (rectius: al-Najaf; in Arabo النجف) è una città irachena circa 160 km a sud di Baghdad, capoluogo del governatorato omonimo. La città ha una popolazione di 1.221.248 abitanti (dati del 2011) ed è una delle città più sacre dell'Islam sciita e il centro del potere politico della Shīʿa in Iraq.

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Nuri al-Maliki

È stato il Primo ministro dell'Iraq dopo le elezioni legislative del dicembre 2005 fino all'11 agosto 2014, quando il nuovo Presidente della Repubblica, Fūʾād Maʿṣūm, ha designato Ḥaydar al-ʿAbādī nuovo Premier.

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Partito Ba'th

Il Partito del Risorgimento Arabo Socialista, meglio noto come Partito Baʿth Arabo Socialista o più semplicemente Baʿth (ossia il Risorgimento), è stato un partito politico panarabo, fondato nel secondo dopoguerra dai siriani Michel ʿAflaq e Ṣalāḥ al-Dīn al-Bīṭār.

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Primo ministro

Il titolo di primo ministro è quello più frequentemente utilizzato per designare il capo del governo nei sistemi dove la carica è distinta da quella del capo dello stato, e può essere il nome ufficiale della carica istituzionale, o un semplice nome alternativo.

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Regno Unito

Il Regno Unito, ufficialmente Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (abbreviato in UK,; sigla italiana RU), è uno Stato insulare dell'Europa occidentale con una popolazione di circa 68 milioni di abitanti.

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Sciismo

LIslam sciita («partito, fazione», sottinteso «di ʿAli e dei suoi discendenti») è il principale ramo minoritario dell'Islam (intorno al 15% all'inizio del XXI secolo).

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Siria

La Siria, ufficialmente Repubblica Araba di Siria, è uno Stato del Medio Oriente affacciato al mar Mediterraneo. Confina a nord con la Turchia, a est con l'Iraq, a sud con la Giordania e a ovest con Israele e Libano.

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Stati Uniti d'America

Gli Stati Uniti d'America (comunemente indicati come Stati Uniti, o anche solo United States; in sigla USA) sono una repubblica federale dell'America settentrionale composta da cinquanta Stati e un distretto federale.

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Stato Islamico (organizzazione)

Lo Stato Islamico (abbreviato SI o IS) è un'organizzazione terroristica paramilitare internazionale, fondata da Abu Musab al-Zarqawi (come al-Qāʿida in Iraq) e da Abu Bakr al-Baghdadi (come Stato Islamico).

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Esercito del Mahdi e Saddam Hussein

Esercito del Mahdi ha 96 relazioni, mentre Saddam Hussein ha 181. Come hanno in comune 25, l'indice di Jaccard è 9.03% = 25 / (96 + 181).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Esercito del Mahdi e Saddam Hussein. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: