Analogie tra Este e Terremoto di Ferrara del 1570
Este e Terremoto di Ferrara del 1570 hanno 19 punti in comune (in Unionpedia): Addizione Erculea, Alfonso II d'Este, Biblioteca comunale Ariostea, Castello Estense, Cattedrale di San Giorgio (Ferrara), Cesare d'Este, Chiesa di San Francesco (Ferrara), Devoluzione di Ferrara, Ducato di Ferrara, Ferrara, Impero ottomano, Modena, Ordine dei frati minori cappuccini, Palazzo Tassoni Estense, Po, Renata di Francia, Rinascimento, Stato Pontificio, Venezia.
Addizione Erculea
L'Addizione Erculea è un'opera urbanistica iniziata a Ferrara alla fine del XV secolo per iniziativa del duca Ercole I d'Este e realizzata grazie al suo architetto di corte Biagio Rossetti.
Addizione Erculea e Este · Addizione Erculea e Terremoto di Ferrara del 1570 ·
Alfonso II d'Este
Figlio di Ercole II d'Este e di Renata di Francia, fu sempre legato alla famiglia d'origine della madre e, sin da piccolo, visse per lunghi periodi presso la corte francese, ospite del cugino Enrico II.
Alfonso II d'Este e Este · Alfonso II d'Este e Terremoto di Ferrara del 1570 ·
Biblioteca comunale Ariostea
La Biblioteca comunale Ariostea si trova nel Palazzo Paradiso di Ferrara in via delle Scienze 17, all'angolo con via Giuoco del Pallone.
Biblioteca comunale Ariostea e Este · Biblioteca comunale Ariostea e Terremoto di Ferrara del 1570 ·
Castello Estense
Il Castello Estense, anche chiamato Castello di San Michele, è il monumento più rappresentativo della città di Ferrara. Si trova al centro della città rinascimentale e con le sue quattro torri permette una vista panoramica sull'intero territorio.
Castello Estense e Este · Castello Estense e Terremoto di Ferrara del 1570 ·
Cattedrale di San Giorgio (Ferrara)
La cattedrale di San Giorgio Martire è il principale luogo di culto cattolico di Ferrara, chiesa madre dell'arcidiocesi di Ferrara-Comacchio.
Cattedrale di San Giorgio (Ferrara) e Este · Cattedrale di San Giorgio (Ferrara) e Terremoto di Ferrara del 1570 ·
Cesare d'Este
Era figlio di Alfonso d'Este (un figlio illegittimo che Alfonso I d'Este aveva avuto dalla sua amante Laura Eustochia Dianti) e della prima moglie Giulia Della Rovere (1525-1563), figlia del duca di Urbino Francesco Maria I Della Rovere.
Cesare d'Este e Este · Cesare d'Este e Terremoto di Ferrara del 1570 ·
Chiesa di San Francesco (Ferrara)
La chiesa di San Francesco si trova a Ferrara, all'angolo tra via Terranuova e via Savonarola. Venne elevata alla dignità di basilica minore nel dicembre 1956 da papa Pio XII.
Chiesa di San Francesco (Ferrara) e Este · Chiesa di San Francesco (Ferrara) e Terremoto di Ferrara del 1570 ·
Devoluzione di Ferrara
La devoluzione di Ferrara fu il momento di passaggio del governo della città di Ferrara dalla dinastia estense al diretto controllo dello Stato Pontificio.
Devoluzione di Ferrara e Este · Devoluzione di Ferrara e Terremoto di Ferrara del 1570 ·
Ducato di Ferrara
Il Ducato di Ferrara, a volte chiamato anche in modo estensivo Ducato di Ferrara, Modena e Reggio, è l'antica entità statuale sotto il controllo della casata Este e legata da vincoli di vassallaggio con lo Stato Pontificio iniziata nel 1471 e terminata nel 1598.
Ducato di Ferrara e Este · Ducato di Ferrara e Terremoto di Ferrara del 1570 ·
Ferrara
Ferrara (Fràra in dialetto ferrarese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna. Fu capitale del Ducato di Ferrara nel periodo degli Estensi, quando rappresentò un importante centro politico, artistico e culturale.
Este e Ferrara · Ferrara e Terremoto di Ferrara del 1570 ·
Impero ottomano
LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.
Este e Impero ottomano · Impero ottomano e Terremoto di Ferrara del 1570 ·
Modena
Modena (Mòdna in dialetto modenese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna. Nelle fonti le prime notizie su Modena risalgono alla guerra tra Romani e Boi che abitavano nell'area.
Este e Modena · Modena e Terremoto di Ferrara del 1570 ·
Ordine dei frati minori cappuccini
L'Ordine dei frati minori cappuccini (in latino Ordo fratrum minorum capuccinorum, sigla: O.F.M.Cap.) è uno dei tre ordini mendicanti maschili di diritto pontificio che oggi costituiscono la famiglia francescana.
Este e Ordine dei frati minori cappuccini · Ordine dei frati minori cappuccini e Terremoto di Ferrara del 1570 ·
Palazzo Tassoni Estense
Palazzo Tassoni Estense (o più semplicemente palazzo Tassoni) di Ferrara si trova in via della Ghiara (già via della Ghiaia) al civico 36. È un importante edificio del XV secolo appartenuto alla nobile famiglia Tassoni, ramo Tassoni Estense (o Estense Tassoni).
Este e Palazzo Tassoni Estense · Palazzo Tassoni Estense e Terremoto di Ferrara del 1570 ·
Po
Il Po (AFI:; in italiano letterario Eridano) è un fiume dell'Italia settentrionale. La sua lunghezza, 652 kmQualora la si voglia invece considerare a partire dalle più lontane sorgenti del sistema fluviale nel suo complesso (quelle del Maira), esso raggiunge la lunghezza di.
Este e Po · Po e Terremoto di Ferrara del 1570 ·
Renata di Francia
Renata fu la figlia secondogenita di Luigi XII di Francia e di Anna di Bretagna; orfana di padre dal 1515, fu accolta alla corte di Francesco I, che era suo cognato, avendo sposato la sorella Claude.
Este e Renata di Francia · Renata di Francia e Terremoto di Ferrara del 1570 ·
Rinascimento
Il Rinascimento fu un periodo storico che si sviluppò in Italia tra la fine del Medioevo e l'inizio dell'Età Moderna in un arco di tempo che va dalla metà del quindicesimo secolo, fino alla fine del sedicesimo secolo.
Este e Rinascimento · Rinascimento e Terremoto di Ferrara del 1570 ·
Stato Pontificio
Lo Stato Pontificio, detto anche Stato Ecclesiastico o Patrimonio di San Pietro (Stato della Chiesa fu il suo nome ufficiale fino al 1815), fu uno Stato italiano costituito dall'insieme dei territori su cui la Santa Sede esercitò il proprio potere temporale dal 756 al 1870.
Este e Stato Pontificio · Stato Pontificio e Terremoto di Ferrara del 1570 ·
Venezia
Venezia (AFI:,; Venesia in venetoPoiché manca una grafia standardizzata per il veneziano e il veneto in generale, per trascrivere la pronuncia locale vengono utilizzate grafie alternative: Venesia, Venezia, Venexia, Venessia e Venezsia. In antico diffuse anche le grafie Vinegia e Venethia. In latino il nome della città è Venetiae e si tratta di un plurale tantum, cfr. a questo proposito il paragrafo Origini del nome.) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Veneto.
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Este e Terremoto di Ferrara del 1570
- Che cosa ha in comune Este e Terremoto di Ferrara del 1570
- Analogie tra Este e Terremoto di Ferrara del 1570
Confronto tra Este e Terremoto di Ferrara del 1570
Este ha 622 relazioni, mentre Terremoto di Ferrara del 1570 ha 69. Come hanno in comune 19, l'indice di Jaccard è 2.75% = 19 / (622 + 69).
Riferimenti
Questo articolo mostra la relazione tra Este e Terremoto di Ferrara del 1570. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: