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Evidenza e Platone

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Evidenza e Platone

Evidenza vs. Platone

L'evidenza nella filosofia antica era la caratteristica propria della conoscenza al suo massimo grado, cioè quella a cui arrivava l'intelletto intuitivo (nous). Considerato uno dei personaggi più influenti della storia, insieme al suo maestro Socrate e al suo allievo Aristotele, ha posto le basi del pensiero filosofico occidentale.

Analogie tra Evidenza e Platone

Evidenza e Platone hanno 12 punti in comune (in Unionpedia): Aristotele, Assoluto, Cartesio, Conoscenza, Idea, Intelletto, Intuizione, Neoplatonismo, Opinione, Platone, Sensibilità (sentimento), Trascendenza.

Aristotele

Aristotele nacque nel 384 o 383 a.C. a Stagira, l'attuale Stavro, colonia greca situata nella parte nord-orientale della penisola calcidica della Tracia. Si dice che il padre, Nicomaco, sia vissuto presso Aminta III, re dei Macedoni, prestandogli i servigi di medico e di amico. Aristotele, come figlio del medico reale, doveva pertanto risiedere nella capitale del Regno di Macedonia, Pella (fatto che gli permetterà più avanti di essere invitato dal re Filippo a fare da precettore a suo figlio Alessandro). Fu probabilmente per questa attività di assistenza al lavoro del padre che Aristotele fu avviato alla conoscenza della fisica e della biologia, aiutandolo nelle dissezioni anatomiche. Secondo gli studiosi la biografia di Aristotele può essere suddivisa in tre parti.

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Assoluto

Nella storia della filosofia, lassoluto è una realtà la cui esistenza non dipende da nessun'altra, ma sussiste in sé e per sé.

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Cartesio

Cartesio estese la concezione razionalistica di una conoscenza ispirata alla precisione e certezza delle scienze matematiche a ogni aspetto del sapere, dando vita a ciò che oggi è conosciuto con il nome di razionalismo continentale, una posizione filosofica dominante in Europa tra il XVII e il XVIII secolo.

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Conoscenza

La conoscenza è la consapevolezza e la comprensione di verità, fatti o informazioni ottenute attraverso l'esperienza o l'apprendimento (a posteriori), ovvero tramite l'introspezione (a priori).

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Idea

Idea (dal greco antico į¼°δĪ­α, dal tema di į¼°δεįæ–ν, vedere) è un termine usato sin dagli albori della filosofia, indicante in origine un'essenza primordiale e sostanziale, ma che oggi ha assunto nel linguaggio comune un significato più ristretto, riferibile in genere a una rappresentazione o un "disegno" della mente.

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Intelletto

L'intelletto (dal latino intellectus,-us, derivato dal participio passato del verbo intellìgere.

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Intuizione

L'intuizione in filosofia indica quel tipo di conoscenza immediata che non si avvale del ragionamento o della conoscenza sensibile.

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Neoplatonismo

Il neoplatonismo è quella particolare interpretazione del pensiero di Platone che venne data in età ellenistica, e che riassume in sé diversi altri elementi della filosofia greca, diventando la principale scuola filosofica antica a partire dal III secolo d.C.Il termine "neoplatonismo" è stato coniato solo nel XIX secolo per indicare appunto quelle nuove interpretazioni che si erano andate via via sovrapponendo a partire dall'età ellenistica, ma che erano sempre state identificate col pensiero stesso di Platone, ritenuto quasi un loro capostipite (cfr. Sorto in età imperiale romana, il neoplatonismo andrà poi ad influenzare soprattutto la filosofia occidentale, sia cristiana che moderna, distinguendosi dal platonismo di marca bizantina, rimasto ancorato a una lettura tradizionale di Platone.

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Opinione

Il termine opinione (nopunti) genericamente esprime la convinzione che una o più persone si formano nei confronti di specifici fatti in assenza di precisi elementi di certezza assoluta per stabilirne la sicura verità.

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Platone

Considerato uno dei personaggi più influenti della storia, insieme al suo maestro Socrate e al suo allievo Aristotele, ha posto le basi del pensiero filosofico occidentale.

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Sensibilità (sentimento)

La sensibilità (dal latino sēnsibilitās) in filosofia, psicologia, letteratura e linguaggio colloquiale è una particolare capacità di provare emozioni, stati d'animo e sentimenti, dovuta a un'intensa ricettività nei confronti dell'ambiente esterno o delle altre persone.

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Trascendenza

Il termine trascendenza, antitetico al concetto di immanenza, deriva dal latino ("trans" + "ascendere".

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Evidenza e Platone

Evidenza ha 46 relazioni, mentre Platone ha 428. Come hanno in comune 12, l'indice di Jaccard ĆØ 2.53% = 12 / (46 + 428).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Evidenza e Platone. Per accedere a ogni articolo dal quale ĆØ stato estratto informazioni, visitare: