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Fibrillazione atriale e Miocardiopatia alcolica

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Fibrillazione atriale e Miocardiopatia alcolica

Fibrillazione atriale vs. Miocardiopatia alcolica

La fibrillazione atriale è un'alterazione del ritmo cardiaco (aritmia) ad origine dagli atri del cuore. È una complessa patologia elettrica degli atri, eterogenea dal punto di vista fisiopatologico e clinico, spesso multifattoriale, che presenta costantemente due caratteristiche: l'attivazione elettrica rapida e apparentemente caotica del tessuto atriale e l'aumentato rischio tromboembolico. Per miocardiopatia alcolica in campo medico si intende una malattia cardiaca dovuta ad un abuso di alcool; si tratta di una particolare forma di cardiomiopatia dilatativa.

Analogie tra Fibrillazione atriale e Miocardiopatia alcolica

Fibrillazione atriale e Miocardiopatia alcolica hanno 7 punti in comune (in Unionpedia): Astenia, Betabloccanti, Bevanda alcolica, Cardiomiopatia, Cardiomiopatia dilatativa, Ecocardiografia, Elettrocardiogramma.

Astenia

L'astenia (dal greco ἀσθένεια asthèneia, "mancanza di forza") è un sintomo che consiste nella riduzione di energia dell'individuo colpito, comparendo come fatica persistente e fuori luogo ed esauribilità del muscolo.

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Betabloccanti

I β-bloccanti sono una classe di farmaci con azione bloccante dei recettori β-adrenergici. A questa classe appartengono sia farmaci che bloccano in maniera non selettiva tutti i recettori β-adrenergici, sia altri che possono bloccare selettivamente uno dei tre tipi di recettori β: recettori β1, β2 e β3.

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Bevanda alcolica

Una bevanda alcolica è qualsiasi bevanda contenente alcol etilico (anche detto etanolo).

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Cardiomiopatia

Le cardiomiopatie costituiscono un gruppo eterogeneo di malattie del miocardio a eziologia frequentemente genetica, che attraverso lo sviluppo di disfunzioni elettriche e/o meccaniche a carico del muscolo cardiaco determinano spesso (ma non sempre) l'instaurarsi di fenomeni di ipertrofia o dilatazione delle camere ventricolari.

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Cardiomiopatia dilatativa

La cardiomiopatia dilatativa (detta anche miocardiopatia dilatativa e in passato miocardiopatia congestizia) è una condizione patologica del cuore che si manifesta con la dilatazione ventricolare e la compromissione della funzione sistolica.

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Ecocardiografia

L'ecocardiografia, detta anche ecocardiogramma, in cardiologia comprende un gruppo di tecniche non invasive (se si esclude l'ecocardiografia transesofagea) che si basano sull'emissione di ultrasuoni nell'intervallo di frequenza fra 2 e massimo 10 MHz.

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Elettrocardiogramma

Lelettrocardiogramma (denotato con la sigla ECG o EKG) è una tecnica medica consistente nella riproduzione grafica dell'attività elettrica del cuore registrata sulla superficie del corpo, in particolare del corpo umano. Sulla superficie del corpo umano (come in tutti gli animali dotati di muscolo cardiaco), in particolare a livello del tronco, sono presenti campi elettrici di bassa intensità che sono principalmente dovuti alle periodiche depolarizzazioni e ripolarizzazioni del cuore.. I potenziali elettrici prodotti dal muscolo cardiaco sono la somma di minime differenze di potenziale generate dalle singole cellule muscolari cardiache.. Queste piccole tensioni sono registrabili attraverso un apparecchio denominato elettrocardiografo, modificato e migliorato da Willem Einthoven e Étienne-Jules Marey nel 1903 per derivazione diretta da un galvanometro a corda. Molte delle regole fissate da Einthoven sussistono in epoca moderna e costituiscono la base per interpretare molti aspetti dell'attuale ECG. Grazie alla conversione dell'energia elettrica in energia meccanica, le variazioni elettriche producono il movimento di un "meccanismo o sistema scrivente". L'energia elettrica è adeguatamente amplificata in modo da poter trascrivere escursioni abbastanza ampie che consentano la registrazione di un segnale leggibile. Le deflessioni vengono impresse su carta, che si muove a velocità costante a contatto con il sistema che riporta sulla carta le onde registrate in funzione del tempo. Contemporaneamente all'oscillazione verticale delle linee prodotte dalle variazioni di potenziale, la carta scorre verso sinistra. Questa sincronizzazione permette di riportare il movimento verticale su un piano orizzontale, registrando le oscillazioni in rapporto alla loro durata nel tempo. Nell'ECG a 12 derivazioni, quattro elettrodi sono posizionati sugli arti del paziente e sei sulla superficie del torace. Quindi il potenziale elettrico complessivo del cuore viene misurato in dodici punti ("derivazioni") e viene registrato per un determinato periodo di tempo, in genere dieci secondi.. In questo modo, l'ampiezza e la direzione generali della depolarizzazione elettrica del cuore vengono catturate in ogni momento e per tutto il ciclo cardiaco. L'elettrocardiogramma è usato per numerosissimi scopi clinici. Tra i più frequenti vi sono: misurare la frequenza e il ritmo dei battiti cardiaci, verificare le dimensioni e la posizione delle camere cardiache (ad esempio nella destrocardia), individuare la presenza di possibili danni al miocardio o al sistema di conduzione, controllare gli effetti indotti dai farmaci e verificare la buona funzionalità di un pacemaker.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Fibrillazione atriale e Miocardiopatia alcolica

Fibrillazione atriale ha 98 relazioni, mentre Miocardiopatia alcolica ha 27. Come hanno in comune 7, l'indice di Jaccard è 5.60% = 7 / (98 + 27).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Fibrillazione atriale e Miocardiopatia alcolica. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: