Analogie tra Filosofia e Filosofia cinese
Filosofia e Filosofia cinese hanno 16 punti in comune (in Unionpedia): Cento scuole di pensiero, Cina, Confucianesimo, Confucio, Democrazia, Dinastia Song, Dinastia Tang, Filosofia giapponese, Filosofie orientali, Legismo, Mao Zedong, Marxismo, Neoconfucianesimo, Taoismo, Yin e yang, Zen.
Cento scuole di pensiero
L'espressione Cento scuole di pensiero viene utilizzata per descrivere il panorama culturale e intellettuale che caratterizzò la Cina nel periodo pre-imperiale, ovvero durante i cosiddetti Periodo delle primavere e degli autunni e Periodo dei regni combattenti, corrispondenti agli anni che vanno dal 770 al 221 a.C..
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Cina
La Repubblica Popolare Cinese, detta anche solo Cina, è uno Stato dell'Asia orientale. La Repubblica Popolare Cinese è stata in passato indicata come Cina popolare, al fine di distinguerla dalla Repubblica di Cina, lo Stato che l'ha preceduta e della quale ha ereditato quasi l'intero territorio, indicata invece come Cina Nazionalista o, dal 1949, Taiwan (o Formosa).
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Confucianesimo
Il confucianesimo, recentemente denominato ruismo in alcune pubblicazioni specialistiche ("insegnamento dei ru"), è una delle maggiori tradizioni filosofico-religiose, morali e politiche della Cina.
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Confucio
Fu il promotore di un pensiero originale, inedito nel panorama culturale cinese del VI-V secolo a.C.: il suo insegnamento può essere sintetizzato come "il tentativo di elaborare una concezione etica dell'uomo nella sua integralità e universalità", vale a dire che Confucio tentò di fornire una serie di indicazioni relativamente a quale sia il modo migliore in cui l'uomo può condurre la sua esistenza, tenendo conto di tutti gli aspetti più importanti della natura umana.
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Democrazia
La democrazia (parentesi) etimologicamente significa "governo del popolo", ovvero forma di governo e valori sociali in cui la sovranità è esercitata, direttamente o indirettamente, dal popolo, che generalmente è identificato come l'insieme dei cittadini che ricorrono in generale a strumenti di consultazione popolare (es. votazione, deliberazioni ecc.). Storicamente il concetto di democrazia non si è cristallizzato in una sola univoca versione ovvero in un'unica concreta traduzione, ma ha trovato espressione evolvendosi in diverse manifestazioni, tutte comunque caratterizzate dalla ricerca di una modalità capace di dare al popolo la potestà effettiva di governare.
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Dinastia Song
La dinastia Song (in Cantonese Jyutping: sung3 ciu4) regnò sulla Cina dal 960 al 1279. Fu fondata dall'imperatore Song Taizu che usurpò il trono dei Zhou posteriori, mettendo fine al periodo di divisione politica, noto come periodo delle cinque dinastie e dieci regni, emerso con la caduta della dinastia Tang nel 907.
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Dinastia Tang
La dinastia Tang (618-907) seguì la dinastia Sui, che aveva riportato l'unità politica in Cina, e fu seguita da un'epoca di disunione nota come il periodo delle Cinque dinastie e dieci regni.
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Filosofia giapponese
La filosofia giapponese si è storicamente sviluppata come fusione del pensiero tradizionale Shinto e le religioni continentali asiatiche, soprattutto Buddhismo e Confucianesimo.
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Filosofie orientali
Con filosofie orientali si indicano, in senso lato, le tradizioni speculative del continente asiatico, per distinguerle da quelle della civiltà occidentale.
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Legismo
Legismo (cinese: 法家 pinyin: fǎjiā) era una scuola filosofica cinese incentrata su filosofia politica, diritto, realpolitik e gestione burocrazia.
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Mao Zedong
Sotto la sua guida, il partito comunista salì al governo cinese a seguito della vittoria nella guerra civile e della fondazione della Repubblica Popolare Cinese, di cui dal 1949 fu presidente.
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Marxismo
Il marxismo è la scuola di pensiero sociale, economica e politica basata sulle teorizzazioni di Karl Marx e Friedrich Engels, filosofi tedeschi del XIX secolo, oltre che economisti, sociologi, giornalisti e rivoluzionari socialisti.
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Neoconfucianesimo
Il neoconfucianesimo (zh. o) è una forma di confucianesimo che si sviluppò principalmente durante la dinastia Song, ma che può essere fatta risalire fino ad Han Yu e Li Ao (772-841) nella dinastia Tang.
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Taoismo
Il taoismo o daoismo, (道教 pinyin: dàojiào, "dottrina del Tao") designa le dottrine a carattere filosofico e mistico, esposte principalmente nelle opere attribuite a Laozi e Zhuāngzǐ (composte tra il IV e III secolo a.C.), sia la religione taoista, istituzionalizzatasi come tale all'incirca nel I secolo d.C., non possiede un insegnamento fondamentale come il confucianesimo o un credo e pratica unitari. È principalmente una religione cosmica, centrata sul posto e la funzione dell'essere umano, di tutte le creature e dei fenomeni in esso. Nel tempo se ne sono sviluppate diverse scuole e interpretazioni. Nonostante la distribuzione ubiquitaria in Cina e la ricchezza di testi, si tratta probabilmente della meno conosciuta tra le maggiori religioni al mondo. Come ricorda Stephen R. BokenkampLindsay Jones (ed.), Encyclopedia of Religion. Second Edition, vol 4, Farmington, Thomson Gale, 2005, pag. 2177 i cinesi non possedevano un termine per indicare le proprie religioni fino all'arrivo del buddhismo nei primi secoli dopo Cristo (la prima introduzione del buddismo in Cina sarebbe avvenuta nel 64 d.C.), quando opposero al Fójiào (佛教, gli insegnamenti del Buddha), il Dàojiào (道教, gli insegnamenti del Tao). Dall'influenza del taoismo sul Buddhismo Mahāyāna indiano probabilmente si sviluppò il Chan. Più precisamente nell'epoca pre-imperiale (antecedente al III secolo a.C.) il termine "dàojiào" era utilizzato dai seguaci di Mozi per designare i confuciani.. Solo dal quinto secolo in avanti vediamo utilizzato questo termine per intendere la dottrina del Dao. Allo stesso modo, e T.H. Barret rammentano come gli studiosi classificatori del periodo Han indicarono, in modo "mal definito", come Dàojiā (道家, scuola daoista) autori ed opere a loro precedenti. Mario Sabattini e Paolo Santangelo così concludono: Ancora il termine Taoismo con il suo suffisso -ismo non avrebbe quindi alcuna controparte nella lingua cinese. Esso verrebbe utilizzato in tal modo solo negli scritti occidentali. Ulteriore fonte di complessità nell'approccio al Taoismo, è il sostanziale pregiudizio sorto fin dai primi contatti con religiosi occidentali che spesso videro in tale religione una corrente fortemente degenerata. Tale giudizio è andato via via stemperandosi nel tempo, raggiungendo attualmente un certo distacco. Ciò avvenne chiaramente con i primi missionari del XVI secolo Friar Gaspar da Cruz O.P. oppure con il gesuita Matteo Ricci che, forti della loro cultura controriformista, pur con diverse sfumature in fatto di incontro di una nuova cultura, furono assai disturbati in particolare dalla mancanza di un "celibato" dei preti taoisti. Tale pregiudizio cominciò ad essere scardinato in particolare con gli studi di Henri Maspero e di altri studiosi (sempre del XX secolo) quali Isabelle Robinet, Michel Strickmann, Anna Seidel.
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Yin e yang
Il concetto di yin (nero) e yang (bianco) ha origine dall'antica filosofia cinese, molto probabilmente dalla dualità notte-giorno. I concetti di "yin" e "yang" si riflettono anche in ogni aspetto della natura.
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Zen
Con il termine ci si riferisce a un insieme di scuole buddiste giapponesi, parte delle scuole Mahayana. Derivano per dottrine e linguaggi dalle scuole cinesi del buddismo Chán, fondata, secondo la tradizione, dal leggendario monaco buddhista Bodhidharma.
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
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- Che cosa ha in comune Filosofia e Filosofia cinese
- Analogie tra Filosofia e Filosofia cinese
Confronto tra Filosofia e Filosofia cinese
Filosofia ha 752 relazioni, mentre Filosofia cinese ha 44. Come hanno in comune 16, l'indice di Jaccard è 2.01% = 16 / (752 + 44).
Riferimenti
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