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Filosofia ebraica e Neoplatonismo

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Filosofia ebraica e Neoplatonismo

Filosofia ebraica vs. Neoplatonismo

La filosofia ebraica (yiddish: ייִדיש פֿילאָסאָפֿיע) include tutta la filosofia prodotta dagli ebrei, o relativa alla religione dell'ebraismo. Il neoplatonismo è quella particolare interpretazione del pensiero di Platone che venne data in età ellenistica, e che riassume in sé diversi altri elementi della filosofia greca, diventando la principale scuola filosofica antica a partire dal III secolo d.C.Il termine "neoplatonismo" è stato coniato solo nel XIX secolo per indicare appunto quelle nuove interpretazioni che si erano andate via via sovrapponendo a partire dall'età ellenistica, ma che erano sempre state identificate col pensiero stesso di Platone, ritenuto quasi un loro capostipite (cfr. Sorto in età imperiale romana, il neoplatonismo andrà poi ad influenzare soprattutto la filosofia occidentale, sia cristiana che moderna, distinguendosi dal platonismo di marca bizantina, rimasto ancorato a una lettura tradizionale di Platone.

Analogie tra Filosofia ebraica e Neoplatonismo

Filosofia ebraica e Neoplatonismo hanno 54 punti in comune (in Unionpedia): Alessandria d'Egitto, Alessandro di Afrodisia, Anima, Aristotele, Aristotelismo, Arthur Schopenhauer, Baruch Spinoza, Chiesa cattolica, Conoscenza, Cristianesimo, Dio, Ermetismo (filosofia), Esegesi, Esoterismo, Filone di Alessandria, Filosofia, Filosofia greca, Firenze, Friedrich Nietzsche, Giovanni Pico della Mirandola, Gnosticismo, Gottfried Wilhelm von Leibniz, Henri Bergson, Homo sapiens, Immanuel Kant, Impero ottomano, Impero romano, Logica, Male, Manicheismo, ..., Medioevo, Mistica, Musica, Ordine dei frati predicatori, Panteismo, Platone, Razionalismo, Reincarnazione, Religione, Rinascimento, Roma, Scolastica (filosofia), Sigmund Freud, Siria, Stoicismo, Storia, Teologia, Trinità, Umanesimo, XIX secolo, XV secolo, XVI secolo, XVIII secolo, XX secolo. Espandi índice (24 più) »

Alessandria d'Egitto

Alessandria (Alexándreia) è la seconda più grande città d'Egitto, con una popolazione di 5,2 milioni di abitanti, si estende per 32 km lungo la costa del Mediterraneo nella parte settentrionale del Paese, inoltre è la città più popolosa che si affaccia su di esso.

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Alessandro di Afrodisia

Non si sa quasi nulla della vita di Alessandro; il nome di suo padre era Ermia, l'unica testimonianza diretta è la dedica agli imperatori Settimio Severo e Caracalla della sua opera Il destino: «Era tra le mie aspirazioni, grandissimi imperatori Severo e Antonino, venire di persona da voi, vedervi, indirizzarvi un discorso e ringraziarvi per tutto quello che da voi ho così spesso ricevuto, dal momento che ho sempre ottenuto quello che desideravo, insieme alla prova di esserne degno».

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Anima

Lanima (dal latino anima, connesso col greco ànemos «soffio», «vento»), in molte religioni, tradizioni spirituali e filosofie, è la parte vitale e spirituale di un essere vivente, comunemente ritenuta distinta dal corpo fisico.

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Aristotele

Aristotele nacque nel 384 o 383 a.C. a Stagira, l'attuale Stavro, colonia greca situata nella parte nord-orientale della penisola calcidica della Tracia. Si dice che il padre, Nicomaco, sia vissuto presso Aminta III, re dei Macedoni, prestandogli i servigi di medico e di amico. Aristotele, come figlio del medico reale, doveva pertanto risiedere nella capitale del Regno di Macedonia, Pella (fatto che gli permetterà più avanti di essere invitato dal re Filippo a fare da precettore a suo figlio Alessandro). Fu probabilmente per questa attività di assistenza al lavoro del padre che Aristotele fu avviato alla conoscenza della fisica e della biologia, aiutandolo nelle dissezioni anatomiche. Secondo gli studiosi la biografia di Aristotele può essere suddivisa in tre parti.

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Aristotelismo

L'aristotelismo sta ad indicare sia la dottrina di Aristotele, sia le correnti filosofiche dei suoi discepoli che in diversi periodi ripresero e svilupparono il pensiero originale del maestro.

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Arthur Schopenhauer

È considerato uno dei maggiori pensatori del XIX secolo e dell'epoca moderna. Il suo pensiero recupera alcuni elementi dell'illuminismo, della filosofia di Platone, del romanticismo e del kantismo, fondendoli con la suggestione esercitata dalle dottrine orientali, specialmente quella buddhista e induista, benché si dichiarasse ateo.

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Baruch Spinoza

Baruch Spinoza nacque il 24 novembre 1632 ad Amsterdam da genitori portoghesi di origine ebrea che, in quanto marrani, ovvero forzati a convertirsi al cristianesimo, ma che privatamente mantenevano la loro fede ebraica, erano stati costretti nel secondo decennio del secolo XVII per i suddetti motivi religiosi ad abbandonare il Portogallo e a stabilirsi nella calvinista Olanda.

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Chiesa cattolica

La Chiesa cattolica romana (dal latino ecclesiastico catholicus, a sua volta da), è la Chiesa cristiana che riconosce il primato di autorità al vescovo di Roma, in quanto successore dell'apostolo Pietro sulla cattedra di Roma.

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Conoscenza

La conoscenza è la consapevolezza e la comprensione di verità, fatti o informazioni ottenute attraverso l'esperienza o l'apprendimento (a posteriori), ovvero tramite l'introspezione (a priori).

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Cristianesimo

Il cristianesimo è una religione monoteista, originata dal giudaismo nel I secolo, fondata sulla rivelazione, ovvero sulla venuta e predicazione, contenuta nei Vangeli, di Gesù di Nazareth, inteso come figlio del Dio d'Israele e quindi Dio egli stesso, incarnato, morto e risorto per la salvezza dell'umanità, ovvero il Messia promesso, il Cristo.

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Dio

Un dio (o divinità) è un essere supremo oggetto di venerazione da parte degli uomini, che credono sia dotato di poteri straordinari; nelle diverse culture religiose viene variamente denominato e significato.

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Ermetismo (filosofia)

Con ermetismo o filosofia ermetica ci si riferisce a vari autori probabilmente greci, la maggior parte sconosciuti, che in lingua greca elaborarono durante il periodo della cultura ellenistica greca e romana, a cominciare dal II secolo d.C., un complesso di dottrine mistico-religiose e filosofiche alle quali si affiancarono teorie astrologiche di origine semita, elementi della filosofia di ispirazione platonica e pitagorica, credenze gnostiche e antiche procedure magiche egizie.

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Esegesi

In filologia, l'esegesi (ἐξήγησις, AFI) è l'interpretazione critica di testi finalizzata alla comprensione del loro significato. Campi di applicazione possono essere, ad esempio, la legislazione ("esegesi giuridica"), la storia ("esegesi delle fonti storiche del Medioevo"), la letteratura ("esegesi manzoniana") o la religione ("esegesi biblica").

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Esoterismo

Esoterismo è il termine con cui si indicano, in senso lato, le dottrine spirituali di carattere almeno in parte segreto o riservato. La verità occulta o i significati nascosti di tali dottrine sono accessibili solo ai cosiddetti adepti, prevedendo spesso diversi gradi di iniziazione.

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Filone di Alessandria

Si impegnò a risolvere i problemi posti dal rapporto tra lAntico Testamento e la rivelazione in esso contenuta, da un lato, e i risultati dell'indagine filosofica, dall'altro.

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Filosofia

La filosofia (philosophía, composto di φιλεῖν (phileîn), "amare", e σοφία (sophía), "sapienza" o "saggezza", ossia "amore per la sapienza") è lo studio sistematizzato di questioni generali e fondamentali, come quelle sull'esistenza, il senso della vita, la ragione, la conoscenza, i valori, la mente e il linguaggio.

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Filosofia greca

La filosofia greca rappresenta, nell'ambito della storia della filosofia occidentale, il primo momento dell'evoluzione del pensiero filosofico.

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Firenze

Firenze (IPA:;; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della Toscana e dell'omonima città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione e centro dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia.

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Friedrich Nietzsche

Considerato pensatore originale e innovativo, la sua produzione filosofica ha influenzato il mondo culturale occidentale dal Novecento in poi, costituendo una cesura nei confronti del passato e un'apertura a nuovi modi di filosofare, contaminati dall'uso di prosa, poesia e soprattutto di elementi provocatori e irriverenti.

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Giovanni Pico della Mirandola

È l'esponente più conosciuto della dinastia dei Pico, signori di Mirandola.

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Gnosticismo

Lo gnosticismo è un movimento filosofico, religioso ed esoterico, a carattere iniziatico, molto articolato e complesso, presente nel mondo ellenistico greco-romano, che tra il II e il IV secolo d.C. raggiunse la massima diffusione.

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Gottfried Wilhelm von Leibniz

Tra i massimi esponenti del pensiero occidentale, nonché una delle poche figure di "genio universale", la sua applicazione intellettuale a pressoché tutte le discipline del sapere ne rende l'opera vastissima e studiata ancor oggi trasversalmente: a lui ed a Isaac Newton vengono generalmente attribuiti l'introduzione e i primi sviluppi del calcolo infinitesimale, in particolare il concetto di integrale, per il quale si usano ancora oggi molte sue notazioni, i termini "dinamica" e "funzione", che egli usò per individuare le proprietà di una curva, tra cui l'andamento, la pendenza, la corda, la perpendicolare in un punto.

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Henri Bergson

La sua opera superò le tradizioni ottocentesche dello spiritualismo e del positivismo ed ebbe una forte influenza nei campi della psicologia, della biologia, dell'arte, della letteratura e della teologia.

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Homo sapiens

Homo sapiens (in latino, «uomo sapiente») è la definizione tassonomica dellessere umano moderno. Appartiene al genere Homo, di cui è l'unica specie vivente, alla famiglia degli ominidi e all'ordine dei primati.

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Immanuel Kant

Considerato una delle figure più importanti dell'intera storia della filosofia, fu il più significativo esponente dell'Illuminismo tedesco, anticipatore degli elementi basilari della filosofia idealistica e di gran parte di quella successiva.

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Impero ottomano

LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.

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Impero romano

LImpero romano fu lo Stato romano consolidatosi nell'area euro-mediterranea tra il I secolo a.C. e il XV secolo; in questa voce si tratta il periodo che va dalla sua fondazione, generalmente indicata con il 27 a.C. (primo anno del principato di Augusto), al 395, quando, dopo la morte di Teodosio I, l'Impero fu suddiviso dal punto di vista amministrativo ma non politico in una pars occidentalis e in una pars orientalis.

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Logica

La logica (dal greco λόγος, logos, ovvero "parola", "pensiero", "idea", "argomento", "ragione", da cui poi λογική, logiké) è lo studio delle relazioni di inferenza tra proposizioni, cioè lo studio delle leggi del ragionamento e della dimostrazione, generalmente definita come una branca della filosofia e la scienza dell'argomentazione.

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Male

Il male, nella sua opposizione al bene, è ciò che è dannoso, inopportuno, contrario alla giustizia, alla morale o all'onestà, ovvero ciò che è considerato in qualche modo indesiderabile.

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Manicheismo

Il manicheismo fu una religione fondata dal profeta iraniano Mani all'interno dell'Impero sasanide. Predicava un'elaborata cosmologia dualistica che descriveva la lotta tra il bene e il male rappresentati il primo dalla luce e dal mondo spirituale e, il secondo, dalle tenebre e dal mondo materiale; ove attraverso un continuo processo all'interno della storia umana, la luce (che influisce sulla condotta e sulla psicologia umana) viene gradualmente rimossa dal mondo materiale e restituita al mondo spirituale da cui proviene.

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Medioevo

Il Medioevo (o Medio Evo) è una delle età storiche della periodizzazione della storia dell'Europa e del bacino del Mediterraneo, in cui è preceduto dall'Età antica e seguito dall'Età moderna.

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Mistica

La mistica, e i relativi termini misticismo e misticità, indicano quel sentimento di contemplazione, venerazione o adorazione della dimensione del sacro o della divinità, implicandone un'esperienza diretta al di là del pensiero logico-discorsivo.

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Musica

La musica (pp) è l'arte di ideare e produrre, mediante l'uso di strumenti musicali o della voce, successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che possono variare per altezza, per intensità e per timbro, organizzati secondo le dimensioni di melodia, armonia e ritmo.

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Ordine dei frati predicatori

LOrdine dei frati predicatori (Ordo fratrum praedicatorum) è un istituto religioso maschile di diritto pontificio; i frati di questo ordine mendicante, detti comunemente domenicani, pospongono al loro nome la sigla O.P.Ann.

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Panteismo

Il panteismo ((pán).

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Platone

Considerato uno dei personaggi più influenti della storia, insieme al suo maestro Socrate e al suo allievo Aristotele, ha posto le basi del pensiero filosofico occidentale.

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Razionalismo

Il razionalismo (dal termine latino ratio, «ragione») è una corrente filosofica basata sull'assunto che la ragione umana può in principio essere la fonte di ogni conoscenza.

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Reincarnazione

La reincarnazione è il concetto religioso di rinascita dell'anima, o dello spirito di un individuo, in un altro corpo fisico, un certo tempo dopo la morte.

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Religione

La religione è un complesso di credenze, vissuti, riti che coinvolgono l'essere umano, o una comunità, nell'esperienza di ciò che viene considerato sacro, in modo speciale con la divinità, oppure è quell'insieme di contenuti, riti, rappresentazioni che, nell'insieme, entrano a far parte di un determinato culto.

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Rinascimento

Il Rinascimento fu un periodo storico che si sviluppò in Italia tra la fine del Medioevo e l'inizio dell'Età Moderna in un arco di tempo che va dalla metà del quindicesimo secolo, fino alla fine del sedicesimo secolo.

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Roma

Roma (AFI) è la capitale dell’Italia. È il capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e disciplinato dalla legge dello Stato.

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Scolastica (filosofia)

Scolastica è il termine con il quale comunemente si definisce la filosofia cristiana medioevale, in cui si sviluppò il metodo di pensiero dello scolasticismo, detto anche scolastico.

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Sigmund Freud

Fra gli intellettuali più influenti del XX secolo, è noto per aver elaborato una teoria scientifico-filosofica, secondo la quale i processi psichici inconsci esercitano influssi determinanti sul pensiero, sul comportamento umano e sulle interazioni tra individui: di formazione medica, tentò di stabilire correlazioni tra la visione dell'inconscio (rappresentazione simbolica di processi reali) e delle sue componenti con le strutture fisiche della mente e del corpo umano,.

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Siria

La Siria, ufficialmente Repubblica Araba di Siria, è uno Stato del Medio Oriente affacciato al mar Mediterraneo. Confina a nord con la Turchia, a est con l'Iraq, a sud con la Giordania e a ovest con Israele e Libano.

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Stoicismo

Lo stoicismo è una corrente filosofica e spirituale, di impronta razionale, panteista, determinista, e dogmatica, con un forte orientamento etico e tendenzialmente ottimista, fondata intorno al 300 a.C. ad Atene da Zenone di Cizio.

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Storia

La storia (dal greco antico, historía, “ispezione ”, "ricerca", "conoscenza") è la disciplina che si occupa dello studio del passato dell'umanità tramite l'uso di fonti, cioè di documenti, testimonianze e racconti che possano trasmettere il sapere del passato.

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Teologia

La teologia (dal greco antico θεός, theos, Dio e λόγος, logos, "parola", "discorso", o "indagine") è una disciplina religiosa che studia Dio o i caratteri che le religioni riconoscono come propri del divino in quanto tale.

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Trinità

La Trinità è la dottrina fondamentale e più importante delle Chiese cristiane, quali la cattolica Cfr. ad esempio il Catechismo della Chiesa Cattolica che al n. 232 riportando l'Expositio symboli (sermo 9) CCL 103,48 di Cesario d'Arles sostiene «La fede di tutti i cristiani si fonda sulla Trinità».

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Umanesimo

LUmanesimo fu un movimento culturale irradiatosi dall'Italia nel corso del XV e XVI secolo. Ispirato da autori trecenteschi quali Francesco Petrarca e in parte Giovanni Boccaccio, esso era volto alla riscoperta dei classici latini e greci nella loro storicità e non più nella loro interpretazione allegorica, inserendo quindi anche conoscenze e usanze dell’antichità nella quotidianità tramite le quali poter avviare una "rinascita" della cultura europea dopo i cosiddetti "secoli bui" del Medioevo.

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XIX secolo

È il primo secolo dell'età contemporanea, un secolo di grandi trasformazioni sociali, politiche, culturali ed economiche a partire dall'ascesa e dalla caduta di Napoleone Bonaparte e la successiva Restaurazione, i moti rivoluzionari, la costituzione di molti stati moderni tra cui il regno d'Italia e l'impero germanico, la guerra di secessione americana, la seconda rivoluzione industriale fra positivismo, evoluzionismo e decadentismo, l'imperialismo e sul finire la grande depressione e la Belle Époque.

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XV secolo

Secolo che sancisce il passaggio dal Medioevo al Rinascimento attraverso l'Umanesimo. La caduta dell'impero bizantino è anticipata dalle crescenti difficoltà commerciali nel passaggio tra Occidente e Oriente.

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XVI secolo

È il secolo del Rinascimento in Italia, della riforma protestante in Europa, della successiva Controriforma, delle guerre di religione e del tentativo di conciliazioni tra le varie confessioni religiose con il Concilio di Trento.

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XVIII secolo

Nella prima metà del secolo avviene un mutamento dell'assetto politico dell'Europa con le guerre di successione, concludendosi con la pace di Aquisgrana del 1748.

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XX secolo

Fu un secolo caratterizzato dalla Rivoluzione russa, dalle due guerre mondiali e dai regimi totalitari, intervallate dalla Grande depressione nella prima metà del secolo e dalla terza rivoluzione industriale fino all'era della rivoluzione informatica e della globalizzazione nella seconda metà.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Filosofia ebraica e Neoplatonismo

Filosofia ebraica ha 674 relazioni, mentre Neoplatonismo ha 305. Come hanno in comune 54, l'indice di Jaccard è 5.52% = 54 / (674 + 305).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Filosofia ebraica e Neoplatonismo. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: