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Governatori romani della Gallia Cisalpina

Indice Governatori romani della Gallia Cisalpina

La presente voce contiene una lista dei governatori della provincia romana denominata Gallia Cisalpina. Non è dato sapere il momento in cui venne dedotta la provincia romana della Gallia Cisalpina.

Indice

  1. 70 relazioni: Adige, Ager Gallicus, Allobrogi, Alpi, Battaglia di Clastidium, Battaglia di Talamone, Boi, Brutus (Cicerone), Cassio Dione, Celti, Cimbri, Colonia romana, Cornelio Nepote, Corpus Inscriptionum Latinarum, Cremona, Decimo Giunio Bruto Albino, Esercito romano, Este (Italia), Floro, Gaio Calpurnio Pisone (console 67 a.C.), Gaio Cassio Longino (console 73 a.C.), Gaio Giulio Cesare, Gaio Mario, Gaio Valerio Flacco (console 93 a.C.), Gaio Vibio Pansa, Galli, Gallia Cisalpina, Gallia Comata, Gallia Narbonense, Gesati, Gneo Pompeo Strabone, Governatore provinciale romano, Imperator, Insubri, Italia romana, Legatus, Lex Roscia, Lex Vatinia, Lucio Afranio (console 60 a.C.), Lucio Cecilio Metello Diademato, Lucio Licinio Crasso, Lucio Sergio Catilina, Macedonia (provincia romana), Marco Antonio, Marco Giunio Bruto, Marco Tullio Cicerone, Mediolanum, Milano, Modena, Paolo Orosio, ... Espandi índice (20 più) »

  2. Governatori romani della Gallia
  3. Repubblica romana

Adige

L'Adige (AFI:; anticamente anche Adice,; Etsch in tedesco e in dialetto sudtirolese, Adesc in ladino, Ades in trentino, Àdese in veneto,, Áthesēs) è un fiume dell'Italia nordorientale, per lunghezza – circa 410 km – il secondo fiume italiano dopo il Po, il terzo per ampiezza di bacino dopo Po e Tevere, il quarto per volume d'acque dopo Po, Ticino e Tevere, con 235 m³/s di portata media annua presso la foce.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Adige

Ager Gallicus

Lager Gallicus fu il territorio sottratto da Roma ai Galli Senoni agli inizi del III secolo a.C. dopo la battaglia del Sentino (295 a.C.) ed entrato a far parte del demanio romano.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Ager Gallicus

Allobrogi

Gli Allobrogi erano una tribù celtica della Gallia ubicata tra il fiume Rodano e il lago di Ginevra nelle odierne Savoia, Delfinato e Vivarese.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Allobrogi

Alpi

Le Alpi sono la catena montuosa più importante d'Europa, situata a cavallo dei confini di Italia, Francia, Svizzera, Liechtenstein, Germania, Austria, Slovenia e, sia pure in modo del tutto marginale, UngheriaAll'interno dei confini ungheresi è compresa una parte dei Monti Kőszeg, un massiccio di rocce cristalline delle Alpi orientali, vedi.

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Battaglia di Clastidium

La battaglia di Clastidium (oggi Casteggio, nell'Oltrepò Pavese) ebbe luogo nel 222 a.C., probabilmente il 1º marzo, tra Romani e Galli Insubri e Gesati.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Battaglia di Clastidium

Battaglia di Talamone

La battaglia di Talamone fu combattuta nel 225 a.C. dai Romani e da un'alleanza di popolazioni celtiche nei pressi di Talamone, in località Campo Regio, oggi situata nelle immediate vicinanze della frazione di Fonteblanda.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Battaglia di Talamone

Boi

I Boi (sing. Boio) o Galli Boi furono una popolazione celtica dell'Età del ferro originaria dell'Antica Gallia, dove erano stanziati fin dal VI secolo a.C., o dell'Europa centrale, forse dalla stessa regione che ancor oggi porta il loro nome: Boemia.

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Brutus (Cicerone)

Il Brutus (in italiano Bruto, dal nome del dedicatario) è un dialogo platonico di Cicerone sull'oratoria romana, scritto nel 46 a.C. Il libro vede come protagonisti lo stesso Cicerone, l'amico Attico e appunto Bruto.

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Cassio Dione

Figlio di Cassio Aproniano, un senatore romano della famiglia dei Cassii, nacque a Nicea in Bitinia. Stando a fonti epigrafiche, il suo praenomen sarebbe stato Lucius.

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Celti

I Celti furono un insieme di popoli indoeuropei che, nel periodo di massima espansione (V-III secolo a.C.), erano stanziati in un'ampia area dell'Europa, dalle Isole britanniche fino al bacino del Danubio, oltre ad alcuni insediamenti isolati più a sud, frutto dell'espansione verso le penisole iberica, italica e anatolica.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Celti

Cimbri

I Cimbri erano una tribù germanica o celtica che assieme ai Teutoni ed agli Ambroni invase il territorio della Repubblica romana alla fine del II secolo a.C. I Cimbri erano popoli germanici, anche se alcuni ritengono che fossero di origine celtica. Le fonti antiche indicano la loro sede originaria nel nord dello Jutland, nell'attuale Danimarca, che nell'antichità era chiamata penisola cimbra (Kimbrikḕ khersónēsos).

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Colonia romana

Una colonia romana (latino: colonia) era una comunità autonoma, situata in un territorio conquistato da Roma in cui si erano stanziati dei cittadini romani e/o latini, legata da vincoli di eterna alleanza con la madrepatria.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Colonia romana

Cornelio Nepote

Poco sappiamo della vita di Cornelio Nepote. Nacque nel 100 a.C. circa a Hostilia (attuale Ostiglia), all'epoca un piccolo villaggio della Gallia Cisalpina vicino al Po e non lontano da Verona, oggi situato nella provincia di Mantova.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Cornelio Nepote

Corpus Inscriptionum Latinarum

Il Corpus Inscriptionum Latinarum (CIL) è un'opera in più volumi che raccoglie antiche iscrizioni in latino. Si pone come fonte autorevole di documentazione epigrafica relativa ai territori compresi nell'Impero romano.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Corpus Inscriptionum Latinarum

Cremona

Cremona (AFI:,; Cremùna in dialetto cremonese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della provincia omonima in Lombardia. Nota per l'artigianato tradizionale del violino, la città si trova al centro della Pianura Padana, poco distante dalle rive del fiume Po.

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Decimo Giunio Bruto Albino

Era figlio del Decimo Bruto che era stato console nel 77 a.C. ed era forse stato adottato da un Postumio Albino.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Decimo Giunio Bruto Albino

Esercito romano

Lesercito romano (militia o exercitus in lingua latina) fu l'insieme delle forze militari terrestri e di mare che servirono l'antica Roma nella serie di campagne militari che caratterizzarono la sua espansione, dall'epoca dei sette re alla Repubblica romana e all'epoca imperiale, fino al definitivo declino occidentale.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Esercito romano

Este (Italia)

Este è un comune italiano di abitanti della provincia di Padova in Veneto, situato a meridione dei Colli Euganei, in posizione sud-ovest rispetto al capoluogo.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Este (Italia)

Floro

Sotto il nome di Floro (in latino Florus) ci sono giunti diversi testi della letteratura latina imperiale. Gli studiosi oggi ritengono che i diversi Florus possano identificarsi nella medesima persona.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Floro

Gaio Calpurnio Pisone (console 67 a.C.)

Esponente di una delle gens più importanti della Roma repubblicana ed esponente di rilievo del partito aristocratico, fu eletto console nel 67 a.C. con Manio Acilio Glabrione.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Gaio Calpurnio Pisone (console 67 a.C.)

Gaio Cassio Longino (console 73 a.C.)

Console per il 73 a.C., assieme al collega Marco Terenzio Varrone Lucullo fece passare la lex Terentia et Cassia frumentaria, in base alla quale lo Stato doveva comprare il grano in Sicilia e rivenderlo a basso prezzo a Roma.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Gaio Cassio Longino (console 73 a.C.)

Gaio Giulio Cesare

Ebbe un ruolo fondamentale nella transizione del sistema di governo dalla forma repubblicana a quella imperiale. Fu dittatore (dictator) di Roma alla fine del 49 a.C., nel 47 a.C., nel 46 a.C. con carica decennale e dal 44 a.C. come dittatore perpetuo, e per questo ritenuto da Svetonio il primo dei dodici Cesari, in seguito sinonimo di imperatore romano.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Gaio Giulio Cesare

Gaio Mario

Lo storico Plutarco gli dedicò una delle sue Vite parallele, raffrontandolo al re d'Epiro Pirro. È comunemente noto per la rivalità con Lucio Cornelio Silla.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Gaio Mario

Gaio Valerio Flacco (console 93 a.C.)

Nel 98 a.C. fu pretore urbano e in tale data, con il consenso del Senato, concesse la cittadinanza romana a Callifana, una sacerdotessa di Velia.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Gaio Valerio Flacco (console 93 a.C.)

Gaio Vibio Pansa

Il console Gaio Vibio Pansa Caetroniano nacque a Roma il e morì a Bologna; Pansa era stato ferito durante la battaglia di Forum Gallorum nell'aprile del 43 a.C. nel corso del conflitto che va sotto il nome di Guerra di Modena.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Gaio Vibio Pansa

Galli

Galli (in latino: Galli; in greco antico: Γαλάται, Galátai) era il termine utilizzato dai Romani per indicare un insieme di popolazioni di cultura celtica, abitanti gran parte dell'Europa continentale durante l'età del ferro.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Galli

Gallia Cisalpina

Gallia Cisalpina o Gallia Citeriore è il nome conferito dai Romani in età repubblicana ai territori dell'Italia settentrionale compresi tra il fiume Adige a Levante, le Alpi a Ponente e a Settentrione e il Rubicone a Meridione.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Gallia Cisalpina

Gallia Comata

La Gallia Comata o Tres Galliae rappresenta la provincia romana della Gallia celtica transalpina ad esclusione della Gallia Narbonensis. Gallia comata significava la "Gallia capelluta" che, contrapposta alla Gallia togata, la Gallia cisalpina ormai romanizzata, era caratterizzata dalle lunghe chiome dei suoi abitanti, non ancora abituati agli usi e costumi romani.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Gallia Comata

Gallia Narbonense

La Gallia Narbonense era una provincia romana geograficamente corrispondente, all'incirca, alle odierne regioni amministrative francesi di Linguadoca-Rossiglione e Provenza-Alpi-Costa Azzurra, situate nella Francia meridionale.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Gallia Narbonense

Gesati

I Gesati erano una popolazione gallica originaria della valle del Rodano, migrata in Gallia cisalpina nel III secolo a.C., a più riprese. Erano famosi perché combattevano completamente nudi con il solo torque al collo.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Gesati

Gneo Pompeo Strabone

Era figlio di un Sesto Pompeo e nipote di un Gneo Pompeo, mentre sua madre era una Lucilia, sorella del poeta Gaio Lucilio. Aveva un fratello maggiore, Sesto Pompeo Virdoctus, e una sorella minore, Pompea.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Gneo Pompeo Strabone

Governatore provinciale romano

I governatori provinciali romani erano ufficiali (magistrati o promagistrati) eletti o insediati a capo dell'amministrazione di una provincia romana, durante il periodo repubblicano o imperiale.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Governatore provinciale romano

Imperator

La parola latina imperātor, dal verbo imperō, era in origine equivalente a comandante in ambito militare durante il periodo della repubblica romana (. In seguito divenne parte del titolo degli imperatori romani; dopo la caduta dell'impero romano, nelle situazioni in cui il latino era ancora usato per motivi formali o giuridici, significava imperatore.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Imperator

Insubri

Gli Insubri furono una popolazione, stanziata nell'Italia nord-occidentale, di dubbia origine. Sulla loro appartenenza etnica vi sono numerosi dubbi, essendo scarsi i ritrovamenti archeologici e, talvolta, anche in pessime condizioni.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Insubri

Italia romana

LItalia (latino: Italia), nella sua interezza peninsulare, costituiva la terra patria degli antichi romani e il territorio metropolitano dell'impero di Roma; come tale, e in quanto estensione dallAger Romanus, differiva dalle province.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Italia romana

Legatus

Legatus è un termine latino attribuito a membri dell'ordine senatorio che designava ruoli di comando in ambito del governo e dell'esercito romano.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Legatus

Lex Roscia

La Lex Roscia, presentata nel 49 a.C. dal pretore Lucio Roscio Fabato per conto di Gaio Giulio Cesare, concedeva il Plenum ius ai Transpadani della provincia della Gallia Cisalpina.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Lex Roscia

Lex Vatinia

La lex Vatinia de provinciis Caesaris fu proposta dal tribuno della plebe Publio Vatinio quando Cesare era console con Bibulo. Approvata dal popolo, venne adottata il primo marzo del 59 a.C. Il provvedimento concedeva a Cesare il comando di tre legioni per cinque anni, fino al primo marzo del 54 a.C., nella Gallia Cisalpina e nell'Illirico.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Lex Vatinia

Lucio Afranio (console 60 a.C.)

Homo novus, di origine picena, fu legato di Gneo Pompeo Magno in Hispania durante la guerra contro Quinto Sertorio e in Oriente durante le campagne militari degli anni 66-62 a.C. contro Mitridate VI, re del Ponto.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Lucio Afranio (console 60 a.C.)

Lucio Cecilio Metello Diademato

Visse tra la fine del II secolo a.C. e l'inizio del I secolo a.C. Fu padre di Metello Celere e avo di Quinto Cecilio Metello Celere.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Lucio Cecilio Metello Diademato

Lucio Licinio Crasso

Iniziò la sua carriera di oratore molto giovane, a ventuno anni (119 a.C.), quando Gneo Papirio Carbone, un uomo nobile ed eloquente, odiato dagli aristocratici, cui apparteneva Crasso, fu citato da lui in tribunale.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Lucio Licinio Crasso

Lucio Sergio Catilina

Catilina nacque a Roma nel 108 a.C. dal patrizio Lucio Sergio Silo e da Belliena. La famiglia nativa, i Sergii, pur di nobili origini, da molti anni non aveva ruoli significativi nella vita politica di Roma.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Lucio Sergio Catilina

Macedonia (provincia romana)

La Macedonia fu una provincia romana istituita nel 148 a.C. dopo l'annessione del regno di Macedonia, ridotto in precedenza a quattro semplici repubbliche (167 a.C.), dopo la battaglia di Pidna.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Macedonia (provincia romana)

Marco Antonio

Insieme a Ottaviano e Lepido fondò il secondo triumvirato, un accordo secondo il quale a Marco Antonio spettò il proconsolato sulle province di Gallia Cisalpina (con Illyricum settentrionale) e Gallia Comata, dopo gli accordi di Brindisi del 40 a.C. Marco Antonio divenne proconsole in tutte le province orientali (Macedonia, Asia, Cirene e Creta, Bitinia e Ponto, Cilicia e Cipro e Siria).

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Marco Antonio

Marco Giunio Bruto

Marco Giunio Bruto nacque nell'85 a.C. o forse nel 78-79 a.C. da Servilia, figlia di Quinto Servilio Cepione e nipote di Marco Livio Druso, e da Marco Giunio Bruto, tribuno della plebe dell'83 a.C., popularis e seguace del partito mariano.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Marco Giunio Bruto

Marco Tullio Cicerone

Esponente di un'agiata famiglia dell'ordine equestre, fu una delle figure più rilevanti dell'antichità romana. La sua vastissima produzione letteraria, dalle orazioni politiche agli scritti di filosofia e retorica, oltre a offrire un prezioso ritratto della società romana negli ultimi travagliati anni della repubblica, rimase come esempio per tutti gli autori del I secolo a.C.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Marco Tullio Cicerone

Mediolanum

Mediolanum era una città romana della Regio XI Transpadana. Il suo centro abitato corrisponde alla moderna Milano, la quale ne rappresenta l'evoluzione storica.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Mediolanum

Milano

Milano (IPA:; Milan in dialetto milanese, o) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Lombardia e dell'omonima città metropolitana, centro di una delle più popolose aree metropolitane d'Europa; è inoltre il secondo comune più popoloso d'Italia (dopo Roma).

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Milano

Modena

Modena (Mòdna in dialetto modenese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna. Nelle fonti le prime notizie su Modena risalgono alla guerra tra Romani e Boi che abitavano nell'area.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Modena

Paolo Orosio

Discepolo e collaboratore di Agostino d'Ippona, su invito di questi redasse gli Historiarum adversus paganos libri septem ("Sette libri delle storie contro i pagani") che dovevano servire da complemento storiografico a La città di Dio (De civitate Dei) del suo maestro.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Paolo Orosio

Piacenza

Piacenza (Piaśeinsa in dialetto piacentino) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia dell'Emilia-Romagna. Città più occidentale della regione, ha forti relazioni con la Lombardia, con la quale confina, e in particolare con Milano nella cui area metropolitana è inserita.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Piacenza

Plinio il Vecchio

Caratterizzato da un'insaziabile curiosità, Plinio scrisse molte opere, tra cui si ricordano: il De iaculatione equestri; il De vita Pomponii Secundi, biografia in due libri del poeta tragico Publio Pomponio Secondo, di cui era devoto amico; i Bellorum Germaniae libri XX; gli Studiosi libri III, manuale sulla formazione dell'oratore; i Dubii sermonis libri VIII, su questioni grammaticali; e gli A fine Aufidii Bassi libri XXXI, sulla storia dell'Impero dal periodo in cui si interrompeva la storia di Aufidio Basso.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Plinio il Vecchio

Po

Il Po (AFI:; in italiano letterario Eridano) è un fiume dell'Italia settentrionale. La sua lunghezza, 652 kmQualora la si voglia invece considerare a partire dalle più lontane sorgenti del sistema fluviale nel suo complesso (quelle del Maira), esso raggiunge la lunghezza di.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Po

Polibio

Studiò in modo particolare il sorgere della potenza della Repubblica romana, che attribuì all'onestà dei romani ed all'eccellenza delle loro istituzioni civiche e militari.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Polibio

Pomponio Mela

Poco si sa dell'autore che, con ogni probabilità, nasce in Betica (Spagna) nella colonia romana di Iulia Traducta (identificata da alcuni con Algeciras e da altri con Tarifa) e detta Tingentera (letteralmente "l'altra Tangeri", città che si trovava dall'altro lato delle Colonne d'Ercole nell'odierno Marocco), uno dei membri di quella diaspora italica in provincia spagnola che arrivò ai vertici della società dell'Urbe, forse parente dei Seneca come per esempio anche Lucano.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Pomponio Mela

Porticus Catuli

La Porticus Catuli ("portico di Catulo") era un monumento dell'antica Roma ubicato sul Palatino. Il portico fu costruito da Quinto Lutazio Catulo (console nel 102 a.C.) per commemorare la vittoria che ottenne assieme a Gaio Mario sui Cimbri a Vercellae.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Porticus Catuli

Pretore (storia romana)

Il pretore, in latino praetor, era un magistrato romano dotato di imperium e iurisdictio. Il suo mandato era di un anno e faceva parte di un collegio di 8 funzionari.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Pretore (storia romana)

Provincia (storia romana)

La provincia era la più grande unità amministrativa dei possedimenti stranieri dell'antica Roma. Con la riforma amministrativa iniziata da Diocleziano, divenne una suddivisione amministrativa di terzo grado dell'Impero romano, ovvero una suddivisione delle diocesi imperiali (a loro volta suddivisioni delle Prefetture imperiali).

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Provincia (storia romana)

Quinto Cecilio Metello Celere

Nacque all'interno dell'importante famiglia dei Caecilii Metelli, che si dicevano discendenti da Ceculo, figlio di Vulcano e fondatore di Preneste.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Quinto Cecilio Metello Celere

Quinto Lutazio Catulo (console 102 a.C.)

Conosciuto anche come Quinto Lutazio Catulo Cesare, essendo nato come Sesto Giulio Cesare poi adottato da Quinto Lutazio Catulo; per nascita era cugino di primo grado di Gaio Giulio Cesare (padre di Cesare il dittatore e cognato di Gaio Mario e Lucio Cornelio Silla) Di famiglia nobile, fu prima amico e poi avversario politico di Gaio Mario, di cui fu collega nel consolato del 102.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Quinto Lutazio Catulo (console 102 a.C.)

Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.)

Appartenente alla gens Mucia, Quinto Mucio Scevola, figlio di Publio Mucio, è considerato uno dei più grandi giuristi della storia del diritto romano e in parte l'artefice dell'introduzione, nella giurisprudenza romana, del metodo dialettico e diairetico, mutuato dal pensiero filosofico greco.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.)

Sesto Atilio Serrano

Serrano fu eletto console nel 136 a.C. con Lucio Furio Filo; non ci sono riportati eventi memorabili del suo consolato. Viene menzionato da Cicerone nel De officiis e nelle epistole ad Attico.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Sesto Atilio Serrano

Spagna romana

Per Spagna romana (Hispania) si intende quel periodo storico in cui la penisola iberica passò sotto controllo romano. Espulsi i Cartaginesi dalla costa mediterranea occupata della Hispania nel corso della seconda guerra punica (206 a.C.), Roma fondò la nuova provincia e iniziò una lenta occupazione della penisola, che si prolungò per buona parte del II secolo a.C.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Spagna romana

Spartaco

Di preciso si conosce ben poco sulla sua giovinezza, se non che con ogni probabilità nacque in Tracia, presso un non ben specificato luogo sulle rive del fiume Strimone (l'odierno fiume Struma, in Bulgaria), tra il 111 ed il 109 a.C. circa, in una famiglia d'aristocratici facente parte della tribù dei Maedi.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Spartaco

Storia di Padova

La storia di Padova ha visto il progressivo evolversi (nell'arco di almeno 2.500 anni) di un centro di discreto rilievo commerciale, culturale ed economico.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Storia di Padova

Trionfo

Il trionfo era il massimo onore che nell'antica Roma veniva tributato con una cerimonia solenne al generale che avesse conseguito un'importante vittoria.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Trionfo

Valerio Massimo

Nulla è certo della vita di questo autore, se non che proveniva da una famiglia povera, residente a Roma da alcune generazioni.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Valerio Massimo

Vercelli

Vercelli (AFI:; Vërsèj in piemontese, AFI:; pronunciato AFI: in dialetto vercellese; Wertschaal in walser) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia, posto sulla sponda destra del fiume Sesia, nella parte orientale del Piemonte.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Vercelli

46 a.C.

Il 46 a.C. durò 445 o, secondo altre fonti, 446 giorni. Essendo l'ultimo anno prima dell'introduzione del Calendario giuliano si rese infatti necessaria l'introduzione di 67 giorni (oltre alla consueta introduzione del mercedonio dopo la metà di febbraio, che aggiungeva 22 o 23 giorni ad anni alterni) per compensare gli errori accumulati in passato e riportare l'equinozio primaverile al 25 marzo.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e 46 a.C.

58 a.C.

Repubblica romana.

Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e 58 a.C.

Vedi anche

Governatori romani della Gallia

Repubblica romana

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