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70 relazioni: Adige, Ager Gallicus, Allobrogi, Alpi, Battaglia di Clastidium, Battaglia di Talamone, Boi, Brutus (Cicerone), Cassio Dione, Celti, Cimbri, Colonia romana, Cornelio Nepote, Corpus Inscriptionum Latinarum, Cremona, Decimo Giunio Bruto Albino, Esercito romano, Este (Italia), Floro, Gaio Calpurnio Pisone (console 67 a.C.), Gaio Cassio Longino (console 73 a.C.), Gaio Giulio Cesare, Gaio Mario, Gaio Valerio Flacco (console 93 a.C.), Gaio Vibio Pansa, Galli, Gallia Cisalpina, Gallia Comata, Gallia Narbonense, Gesati, Gneo Pompeo Strabone, Governatore provinciale romano, Imperator, Insubri, Italia romana, Legatus, Lex Roscia, Lex Vatinia, Lucio Afranio (console 60 a.C.), Lucio Cecilio Metello Diademato, Lucio Licinio Crasso, Lucio Sergio Catilina, Macedonia (provincia romana), Marco Antonio, Marco Giunio Bruto, Marco Tullio Cicerone, Mediolanum, Milano, Modena, Paolo Orosio, ... Espandi índice (20 più) »
- Governatori romani della Gallia
- Repubblica romana
Adige
L'Adige (AFI:; anticamente anche Adice,; Etsch in tedesco e in dialetto sudtirolese, Adesc in ladino, Ades in trentino, Àdese in veneto,, Áthesēs) è un fiume dell'Italia nordorientale, per lunghezza – circa 410 km – il secondo fiume italiano dopo il Po, il terzo per ampiezza di bacino dopo Po e Tevere, il quarto per volume d'acque dopo Po, Ticino e Tevere, con 235 m³/s di portata media annua presso la foce.
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Ager Gallicus
Lager Gallicus fu il territorio sottratto da Roma ai Galli Senoni agli inizi del III secolo a.C. dopo la battaglia del Sentino (295 a.C.) ed entrato a far parte del demanio romano.
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Allobrogi
Gli Allobrogi erano una tribù celtica della Gallia ubicata tra il fiume Rodano e il lago di Ginevra nelle odierne Savoia, Delfinato e Vivarese.
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Alpi
Le Alpi sono la catena montuosa più importante d'Europa, situata a cavallo dei confini di Italia, Francia, Svizzera, Liechtenstein, Germania, Austria, Slovenia e, sia pure in modo del tutto marginale, UngheriaAll'interno dei confini ungheresi è compresa una parte dei Monti Kőszeg, un massiccio di rocce cristalline delle Alpi orientali, vedi.
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Battaglia di Clastidium
La battaglia di Clastidium (oggi Casteggio, nell'Oltrepò Pavese) ebbe luogo nel 222 a.C., probabilmente il 1º marzo, tra Romani e Galli Insubri e Gesati.
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Battaglia di Talamone
La battaglia di Talamone fu combattuta nel 225 a.C. dai Romani e da un'alleanza di popolazioni celtiche nei pressi di Talamone, in località Campo Regio, oggi situata nelle immediate vicinanze della frazione di Fonteblanda.
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Boi
I Boi (sing. Boio) o Galli Boi furono una popolazione celtica dell'Età del ferro originaria dell'Antica Gallia, dove erano stanziati fin dal VI secolo a.C., o dell'Europa centrale, forse dalla stessa regione che ancor oggi porta il loro nome: Boemia.
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Brutus (Cicerone)
Il Brutus (in italiano Bruto, dal nome del dedicatario) è un dialogo platonico di Cicerone sull'oratoria romana, scritto nel 46 a.C. Il libro vede come protagonisti lo stesso Cicerone, l'amico Attico e appunto Bruto.
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Cassio Dione
Figlio di Cassio Aproniano, un senatore romano della famiglia dei Cassii, nacque a Nicea in Bitinia. Stando a fonti epigrafiche, il suo praenomen sarebbe stato Lucius.
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Celti
I Celti furono un insieme di popoli indoeuropei che, nel periodo di massima espansione (V-III secolo a.C.), erano stanziati in un'ampia area dell'Europa, dalle Isole britanniche fino al bacino del Danubio, oltre ad alcuni insediamenti isolati più a sud, frutto dell'espansione verso le penisole iberica, italica e anatolica.
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Cimbri
I Cimbri erano una tribù germanica o celtica che assieme ai Teutoni ed agli Ambroni invase il territorio della Repubblica romana alla fine del II secolo a.C. I Cimbri erano popoli germanici, anche se alcuni ritengono che fossero di origine celtica. Le fonti antiche indicano la loro sede originaria nel nord dello Jutland, nell'attuale Danimarca, che nell'antichità era chiamata penisola cimbra (Kimbrikḕ khersónēsos).
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Colonia romana
Una colonia romana (latino: colonia) era una comunità autonoma, situata in un territorio conquistato da Roma in cui si erano stanziati dei cittadini romani e/o latini, legata da vincoli di eterna alleanza con la madrepatria.
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Cornelio Nepote
Poco sappiamo della vita di Cornelio Nepote. Nacque nel 100 a.C. circa a Hostilia (attuale Ostiglia), all'epoca un piccolo villaggio della Gallia Cisalpina vicino al Po e non lontano da Verona, oggi situato nella provincia di Mantova.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Cornelio Nepote
Corpus Inscriptionum Latinarum
Il Corpus Inscriptionum Latinarum (CIL) è un'opera in più volumi che raccoglie antiche iscrizioni in latino. Si pone come fonte autorevole di documentazione epigrafica relativa ai territori compresi nell'Impero romano.
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Cremona
Cremona (AFI:,; Cremùna in dialetto cremonese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della provincia omonima in Lombardia. Nota per l'artigianato tradizionale del violino, la città si trova al centro della Pianura Padana, poco distante dalle rive del fiume Po.
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Decimo Giunio Bruto Albino
Era figlio del Decimo Bruto che era stato console nel 77 a.C. ed era forse stato adottato da un Postumio Albino.
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Esercito romano
Lesercito romano (militia o exercitus in lingua latina) fu l'insieme delle forze militari terrestri e di mare che servirono l'antica Roma nella serie di campagne militari che caratterizzarono la sua espansione, dall'epoca dei sette re alla Repubblica romana e all'epoca imperiale, fino al definitivo declino occidentale.
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Este (Italia)
Este è un comune italiano di abitanti della provincia di Padova in Veneto, situato a meridione dei Colli Euganei, in posizione sud-ovest rispetto al capoluogo.
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Floro
Sotto il nome di Floro (in latino Florus) ci sono giunti diversi testi della letteratura latina imperiale. Gli studiosi oggi ritengono che i diversi Florus possano identificarsi nella medesima persona.
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Gaio Calpurnio Pisone (console 67 a.C.)
Esponente di una delle gens più importanti della Roma repubblicana ed esponente di rilievo del partito aristocratico, fu eletto console nel 67 a.C. con Manio Acilio Glabrione.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Gaio Calpurnio Pisone (console 67 a.C.)
Gaio Cassio Longino (console 73 a.C.)
Console per il 73 a.C., assieme al collega Marco Terenzio Varrone Lucullo fece passare la lex Terentia et Cassia frumentaria, in base alla quale lo Stato doveva comprare il grano in Sicilia e rivenderlo a basso prezzo a Roma.
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Gaio Giulio Cesare
Ebbe un ruolo fondamentale nella transizione del sistema di governo dalla forma repubblicana a quella imperiale. Fu dittatore (dictator) di Roma alla fine del 49 a.C., nel 47 a.C., nel 46 a.C. con carica decennale e dal 44 a.C. come dittatore perpetuo, e per questo ritenuto da Svetonio il primo dei dodici Cesari, in seguito sinonimo di imperatore romano.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Gaio Giulio Cesare
Gaio Mario
Lo storico Plutarco gli dedicò una delle sue Vite parallele, raffrontandolo al re d'Epiro Pirro. È comunemente noto per la rivalità con Lucio Cornelio Silla.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Gaio Mario
Gaio Valerio Flacco (console 93 a.C.)
Nel 98 a.C. fu pretore urbano e in tale data, con il consenso del Senato, concesse la cittadinanza romana a Callifana, una sacerdotessa di Velia.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Gaio Valerio Flacco (console 93 a.C.)
Gaio Vibio Pansa
Il console Gaio Vibio Pansa Caetroniano nacque a Roma il e morì a Bologna; Pansa era stato ferito durante la battaglia di Forum Gallorum nell'aprile del 43 a.C. nel corso del conflitto che va sotto il nome di Guerra di Modena.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Gaio Vibio Pansa
Galli
Galli (in latino: Galli; in greco antico: Γαλάται, Galátai) era il termine utilizzato dai Romani per indicare un insieme di popolazioni di cultura celtica, abitanti gran parte dell'Europa continentale durante l'età del ferro.
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Gallia Cisalpina
Gallia Cisalpina o Gallia Citeriore è il nome conferito dai Romani in età repubblicana ai territori dell'Italia settentrionale compresi tra il fiume Adige a Levante, le Alpi a Ponente e a Settentrione e il Rubicone a Meridione.
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Gallia Comata
La Gallia Comata o Tres Galliae rappresenta la provincia romana della Gallia celtica transalpina ad esclusione della Gallia Narbonensis. Gallia comata significava la "Gallia capelluta" che, contrapposta alla Gallia togata, la Gallia cisalpina ormai romanizzata, era caratterizzata dalle lunghe chiome dei suoi abitanti, non ancora abituati agli usi e costumi romani.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Gallia Comata
Gallia Narbonense
La Gallia Narbonense era una provincia romana geograficamente corrispondente, all'incirca, alle odierne regioni amministrative francesi di Linguadoca-Rossiglione e Provenza-Alpi-Costa Azzurra, situate nella Francia meridionale.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Gallia Narbonense
Gesati
I Gesati erano una popolazione gallica originaria della valle del Rodano, migrata in Gallia cisalpina nel III secolo a.C., a più riprese. Erano famosi perché combattevano completamente nudi con il solo torque al collo.
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Gneo Pompeo Strabone
Era figlio di un Sesto Pompeo e nipote di un Gneo Pompeo, mentre sua madre era una Lucilia, sorella del poeta Gaio Lucilio. Aveva un fratello maggiore, Sesto Pompeo Virdoctus, e una sorella minore, Pompea.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Gneo Pompeo Strabone
Governatore provinciale romano
I governatori provinciali romani erano ufficiali (magistrati o promagistrati) eletti o insediati a capo dell'amministrazione di una provincia romana, durante il periodo repubblicano o imperiale.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Governatore provinciale romano
Imperator
La parola latina imperātor, dal verbo imperō, era in origine equivalente a comandante in ambito militare durante il periodo della repubblica romana (. In seguito divenne parte del titolo degli imperatori romani; dopo la caduta dell'impero romano, nelle situazioni in cui il latino era ancora usato per motivi formali o giuridici, significava imperatore.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Imperator
Insubri
Gli Insubri furono una popolazione, stanziata nell'Italia nord-occidentale, di dubbia origine. Sulla loro appartenenza etnica vi sono numerosi dubbi, essendo scarsi i ritrovamenti archeologici e, talvolta, anche in pessime condizioni.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Insubri
Italia romana
LItalia (latino: Italia), nella sua interezza peninsulare, costituiva la terra patria degli antichi romani e il territorio metropolitano dell'impero di Roma; come tale, e in quanto estensione dallAger Romanus, differiva dalle province.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Italia romana
Legatus
Legatus è un termine latino attribuito a membri dell'ordine senatorio che designava ruoli di comando in ambito del governo e dell'esercito romano.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Legatus
Lex Roscia
La Lex Roscia, presentata nel 49 a.C. dal pretore Lucio Roscio Fabato per conto di Gaio Giulio Cesare, concedeva il Plenum ius ai Transpadani della provincia della Gallia Cisalpina.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Lex Roscia
Lex Vatinia
La lex Vatinia de provinciis Caesaris fu proposta dal tribuno della plebe Publio Vatinio quando Cesare era console con Bibulo. Approvata dal popolo, venne adottata il primo marzo del 59 a.C. Il provvedimento concedeva a Cesare il comando di tre legioni per cinque anni, fino al primo marzo del 54 a.C., nella Gallia Cisalpina e nell'Illirico.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Lex Vatinia
Lucio Afranio (console 60 a.C.)
Homo novus, di origine picena, fu legato di Gneo Pompeo Magno in Hispania durante la guerra contro Quinto Sertorio e in Oriente durante le campagne militari degli anni 66-62 a.C. contro Mitridate VI, re del Ponto.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Lucio Afranio (console 60 a.C.)
Lucio Cecilio Metello Diademato
Visse tra la fine del II secolo a.C. e l'inizio del I secolo a.C. Fu padre di Metello Celere e avo di Quinto Cecilio Metello Celere.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Lucio Cecilio Metello Diademato
Lucio Licinio Crasso
Iniziò la sua carriera di oratore molto giovane, a ventuno anni (119 a.C.), quando Gneo Papirio Carbone, un uomo nobile ed eloquente, odiato dagli aristocratici, cui apparteneva Crasso, fu citato da lui in tribunale.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Lucio Licinio Crasso
Lucio Sergio Catilina
Catilina nacque a Roma nel 108 a.C. dal patrizio Lucio Sergio Silo e da Belliena. La famiglia nativa, i Sergii, pur di nobili origini, da molti anni non aveva ruoli significativi nella vita politica di Roma.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Lucio Sergio Catilina
Macedonia (provincia romana)
La Macedonia fu una provincia romana istituita nel 148 a.C. dopo l'annessione del regno di Macedonia, ridotto in precedenza a quattro semplici repubbliche (167 a.C.), dopo la battaglia di Pidna.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Macedonia (provincia romana)
Marco Antonio
Insieme a Ottaviano e Lepido fondò il secondo triumvirato, un accordo secondo il quale a Marco Antonio spettò il proconsolato sulle province di Gallia Cisalpina (con Illyricum settentrionale) e Gallia Comata, dopo gli accordi di Brindisi del 40 a.C. Marco Antonio divenne proconsole in tutte le province orientali (Macedonia, Asia, Cirene e Creta, Bitinia e Ponto, Cilicia e Cipro e Siria).
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Marco Antonio
Marco Giunio Bruto
Marco Giunio Bruto nacque nell'85 a.C. o forse nel 78-79 a.C. da Servilia, figlia di Quinto Servilio Cepione e nipote di Marco Livio Druso, e da Marco Giunio Bruto, tribuno della plebe dell'83 a.C., popularis e seguace del partito mariano.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Marco Giunio Bruto
Marco Tullio Cicerone
Esponente di un'agiata famiglia dell'ordine equestre, fu una delle figure più rilevanti dell'antichità romana. La sua vastissima produzione letteraria, dalle orazioni politiche agli scritti di filosofia e retorica, oltre a offrire un prezioso ritratto della società romana negli ultimi travagliati anni della repubblica, rimase come esempio per tutti gli autori del I secolo a.C.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Marco Tullio Cicerone
Mediolanum
Mediolanum era una città romana della Regio XI Transpadana. Il suo centro abitato corrisponde alla moderna Milano, la quale ne rappresenta l'evoluzione storica.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Mediolanum
Milano
Milano (IPA:; Milan in dialetto milanese, o) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Lombardia e dell'omonima città metropolitana, centro di una delle più popolose aree metropolitane d'Europa; è inoltre il secondo comune più popoloso d'Italia (dopo Roma).
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Milano
Modena
Modena (Mòdna in dialetto modenese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna. Nelle fonti le prime notizie su Modena risalgono alla guerra tra Romani e Boi che abitavano nell'area.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Modena
Paolo Orosio
Discepolo e collaboratore di Agostino d'Ippona, su invito di questi redasse gli Historiarum adversus paganos libri septem ("Sette libri delle storie contro i pagani") che dovevano servire da complemento storiografico a La città di Dio (De civitate Dei) del suo maestro.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Paolo Orosio
Piacenza
Piacenza (Piaśeinsa in dialetto piacentino) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia dell'Emilia-Romagna. Città più occidentale della regione, ha forti relazioni con la Lombardia, con la quale confina, e in particolare con Milano nella cui area metropolitana è inserita.
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Plinio il Vecchio
Caratterizzato da un'insaziabile curiosità, Plinio scrisse molte opere, tra cui si ricordano: il De iaculatione equestri; il De vita Pomponii Secundi, biografia in due libri del poeta tragico Publio Pomponio Secondo, di cui era devoto amico; i Bellorum Germaniae libri XX; gli Studiosi libri III, manuale sulla formazione dell'oratore; i Dubii sermonis libri VIII, su questioni grammaticali; e gli A fine Aufidii Bassi libri XXXI, sulla storia dell'Impero dal periodo in cui si interrompeva la storia di Aufidio Basso.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Plinio il Vecchio
Po
Il Po (AFI:; in italiano letterario Eridano) è un fiume dell'Italia settentrionale. La sua lunghezza, 652 kmQualora la si voglia invece considerare a partire dalle più lontane sorgenti del sistema fluviale nel suo complesso (quelle del Maira), esso raggiunge la lunghezza di.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Po
Polibio
Studiò in modo particolare il sorgere della potenza della Repubblica romana, che attribuì all'onestà dei romani ed all'eccellenza delle loro istituzioni civiche e militari.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Polibio
Pomponio Mela
Poco si sa dell'autore che, con ogni probabilità, nasce in Betica (Spagna) nella colonia romana di Iulia Traducta (identificata da alcuni con Algeciras e da altri con Tarifa) e detta Tingentera (letteralmente "l'altra Tangeri", città che si trovava dall'altro lato delle Colonne d'Ercole nell'odierno Marocco), uno dei membri di quella diaspora italica in provincia spagnola che arrivò ai vertici della società dell'Urbe, forse parente dei Seneca come per esempio anche Lucano.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Pomponio Mela
Porticus Catuli
La Porticus Catuli ("portico di Catulo") era un monumento dell'antica Roma ubicato sul Palatino. Il portico fu costruito da Quinto Lutazio Catulo (console nel 102 a.C.) per commemorare la vittoria che ottenne assieme a Gaio Mario sui Cimbri a Vercellae.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Porticus Catuli
Pretore (storia romana)
Il pretore, in latino praetor, era un magistrato romano dotato di imperium e iurisdictio. Il suo mandato era di un anno e faceva parte di un collegio di 8 funzionari.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Pretore (storia romana)
Provincia (storia romana)
La provincia era la più grande unità amministrativa dei possedimenti stranieri dell'antica Roma. Con la riforma amministrativa iniziata da Diocleziano, divenne una suddivisione amministrativa di terzo grado dell'Impero romano, ovvero una suddivisione delle diocesi imperiali (a loro volta suddivisioni delle Prefetture imperiali).
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Provincia (storia romana)
Quinto Cecilio Metello Celere
Nacque all'interno dell'importante famiglia dei Caecilii Metelli, che si dicevano discendenti da Ceculo, figlio di Vulcano e fondatore di Preneste.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Quinto Cecilio Metello Celere
Quinto Lutazio Catulo (console 102 a.C.)
Conosciuto anche come Quinto Lutazio Catulo Cesare, essendo nato come Sesto Giulio Cesare poi adottato da Quinto Lutazio Catulo; per nascita era cugino di primo grado di Gaio Giulio Cesare (padre di Cesare il dittatore e cognato di Gaio Mario e Lucio Cornelio Silla) Di famiglia nobile, fu prima amico e poi avversario politico di Gaio Mario, di cui fu collega nel consolato del 102.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Quinto Lutazio Catulo (console 102 a.C.)
Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.)
Appartenente alla gens Mucia, Quinto Mucio Scevola, figlio di Publio Mucio, è considerato uno dei più grandi giuristi della storia del diritto romano e in parte l'artefice dell'introduzione, nella giurisprudenza romana, del metodo dialettico e diairetico, mutuato dal pensiero filosofico greco.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Quinto Mucio Scevola (console 95 a.C.)
Sesto Atilio Serrano
Serrano fu eletto console nel 136 a.C. con Lucio Furio Filo; non ci sono riportati eventi memorabili del suo consolato. Viene menzionato da Cicerone nel De officiis e nelle epistole ad Attico.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Sesto Atilio Serrano
Spagna romana
Per Spagna romana (Hispania) si intende quel periodo storico in cui la penisola iberica passò sotto controllo romano. Espulsi i Cartaginesi dalla costa mediterranea occupata della Hispania nel corso della seconda guerra punica (206 a.C.), Roma fondò la nuova provincia e iniziò una lenta occupazione della penisola, che si prolungò per buona parte del II secolo a.C.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Spagna romana
Spartaco
Di preciso si conosce ben poco sulla sua giovinezza, se non che con ogni probabilità nacque in Tracia, presso un non ben specificato luogo sulle rive del fiume Strimone (l'odierno fiume Struma, in Bulgaria), tra il 111 ed il 109 a.C. circa, in una famiglia d'aristocratici facente parte della tribù dei Maedi.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Spartaco
Storia di Padova
La storia di Padova ha visto il progressivo evolversi (nell'arco di almeno 2.500 anni) di un centro di discreto rilievo commerciale, culturale ed economico.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Storia di Padova
Trionfo
Il trionfo era il massimo onore che nell'antica Roma veniva tributato con una cerimonia solenne al generale che avesse conseguito un'importante vittoria.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Trionfo
Valerio Massimo
Nulla è certo della vita di questo autore, se non che proveniva da una famiglia povera, residente a Roma da alcune generazioni.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Valerio Massimo
Vercelli
Vercelli (AFI:; Vërsèj in piemontese, AFI:; pronunciato AFI: in dialetto vercellese; Wertschaal in walser) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia, posto sulla sponda destra del fiume Sesia, nella parte orientale del Piemonte.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e Vercelli
46 a.C.
Il 46 a.C. durò 445 o, secondo altre fonti, 446 giorni. Essendo l'ultimo anno prima dell'introduzione del Calendario giuliano si rese infatti necessaria l'introduzione di 67 giorni (oltre alla consueta introduzione del mercedonio dopo la metà di febbraio, che aggiungeva 22 o 23 giorni ad anni alterni) per compensare gli errori accumulati in passato e riportare l'equinozio primaverile al 25 marzo.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e 46 a.C.
58 a.C.
Repubblica romana.
Vedere Governatori romani della Gallia Cisalpina e 58 a.C.
Vedi anche
Governatori romani della Gallia
- Decimo Giunio Bruto Albino
- Gaio Giulio Vindice
- Gaio Vibio Pansa
- Governatori romani della Gallia Cisalpina
- Marco Lollio
Repubblica romana
- Aerarii
- Alba Fucens
- Aulo Manlio Vulsone Capitolino
- Battaglia di Zela (67 a.C.)
- Conflitto degli ordini
- Congiura di Catilina
- Cosa (colonia romana)
- De legibus
- De re publica
- Decemviri
- Dittatore (storia romana)
- Foedus Cassianum
- Formula togatorum
- Governatori romani della Gallia Cisalpina
- Lex Publilia Voleronis
- Mamertini
- Marco Furio Fuso
- Marco Quintilio Varo
- Monetazione romana repubblicana
- Populares
- Publio Cornelio Cosso
- Publio Cornelio Cosso (tribuno consolare 408 a.C.)
- Quinto Antonio Merenda
- Quinto Sulpicio Camerino Cornuto (tribuno consolare 402 a.C.)
- Regno cliente (storia romana)
- Repubblica romana
- Res divina
- Senatus consultum ultimum
- Spurio Nauzio Rutilo (tribuno consolare 419 a.C.)
- Spurio Nauzio Rutilo (tribuno consolare 424 a.C.)
- Vigintisexviri