Analogie tra Galleria Palatina e Santi di Tito
Galleria Palatina e Santi di Tito hanno 8 punti in comune (in Unionpedia): Agnolo Bronzino, Baccio Bandinelli, Classicismo (arte), Firenze, Michelangelo Buonarroti, Pietro da Cortona, Raffaello Sanzio, Tiberio Titi.
Agnolo Bronzino
Vissuto tutta la sua vita a Firenze e impegnato sin dalla fine degli anni 1530 alla corte di Cosimo I de' Medici, fu tra i più raffinati e mirabili pittori del primo manierismo, noto soprattutto per essere stato uno dei più abili e incisivi ritrattisti della Firenze del tardo Rinascimento.
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Baccio Bandinelli
Figlio di un famoso orafo fiorentino, Michelangelo Brandini, ebbe la sua prima formazione col padre, da cui apprese le prime regole del disegno, elemento base e principe dell'arte fiorentina.
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Classicismo (arte)
Il classicismo in campo artistico ed estetico è un atteggiamento culturale consistente nell'attribuire un valore esemplare ai modelli di arte dell'antichità classica.
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Firenze
Firenze (IPA:;; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della Toscana e dell'omonima città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione e centro dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia.
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Michelangelo Buonarroti
fu protagonista del Rinascimento italiano, già in vita fu riconosciuto dai suoi contemporanei come uno dei più grandi artisti di tutti i tempi.
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Pietro da Cortona
Fu attivo prevalentemente a Roma e Firenze nel corso del Seicento, sotto la protezione di alcune delle famiglie più importanti e influenti delle due città, vedendo il succedersi dei regni di sei papi, per conto dei quali lavorò dietro commessa diretta di ben quattro di loro: dapprima al seguito dei fratelli Marcello e Giulio Cesare Sacchetti, poi della famiglia Mattei, poi dei Barberini, sotto il pontificato di Urbano VIII, grazie al quale consolidò la sua posizione di artista tra i più importanti dell'epoca, successivamente della dinastia Medici, per i quali lavorò a Firenze, poi della famiglia Pamphilj, sotto il pontificato di Innocenzo X, quindi Chigi, sotto papa Alessandro VII e infine Rospigliosi, sotto la reggenza di Clemente XI.
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Raffaello Sanzio
Considerato uno dei più grandi artisti di ogni tempo e fra i massimi interpreti del concetto estetico del Bello, Raffaello ha vissuto una parabola lavorativa relativamente breve, ma estremamente prolifica e profondamente innovativa per le numerose opere iconiche e per il modo in cui queste sono state prodotte, avvalendosi di una bottega altamente strutturata e composta da numerosi professionisti di altissimo livello e varie discipline che il maestro dirigeva e a cui affidava buona parte del suo lavoro.
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Tiberio Titi
Secondo le Notizie de' Professori del Disegno da Cimabue in qua (Firenze 1681-1728) di Filippo Baldinucci lavorò nella bottega del padre e dopo la sua morte (1603) terminò alcune sue opere, tra cui.
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Confronto tra Galleria Palatina e Santi di Tito
Galleria Palatina ha 449 relazioni, mentre Santi di Tito ha 49. Come hanno in comune 8, l'indice di Jaccard è 1.61% = 8 / (449 + 49).
Riferimenti
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