Logo
Unionpedia
Comunicazione
Disponibile su Google Play
Nuovo! Scarica Unionpedia sul tuo dispositivo Android™!
Gratuito
l'accesso più veloce di browser!
 

Gebel Nefusa e Prima guerra civile in Libia

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Gebel Nefusa e Prima guerra civile in Libia

Gebel Nefusa vs. Prima guerra civile in Libia

Il Gebel Nefusa, oggi definito col nome ufficiale Eljabel Elgharbi (arabo: الجبل الغربي "il monte occidentale", berbero: Drar n Infusen), è un altopiano calcareo, che si trova in Tripolitania, nella Libia nordoccidentale. La prima guerra civile in Libia ha avuto luogo tra il febbraio e l'ottobre del 2011 e ha visto opposte le forze lealiste di Mu'ammar Gheddafi e quelle dei rivoltosi, riunite nel Consiglio nazionale di transizione.

Analogie tra Gebel Nefusa e Prima guerra civile in Libia

Gebel Nefusa e Prima guerra civile in Libia hanno 6 punti in comune (in Unionpedia): Al-Zintan, Berberi, Libia, Lingua araba, Nalut, Tripolitania.

Al-Zintan

Al-Zintān, o Zintan o Zentan, o Tigharmin o Taghrmin, che significa "piccoli castelli", in Amazigh, cioè in lingua berbera) è una città del nord-ovest della Libia, situata nel massiccio del Nefusa e appartenente al distretto di al-Jabal al-Gharbi, a circa 160 km a sud-ovest della capitale Tripoli. Gli abitanti di Tigharmin, di etnia berbera, sono bilingui, e parlano tanto il berbero quanto l'arabo. Nel 2011, i suoi abitanti sono stati tra i primi al di fuori della Cirenaica a rivoltarsi contro il governo Mu'ammar Gheddafi e, con l'aiuto delle cittadine vicine di Nalut e Yefren, e sostenuti dai bombardamenti aerei della NATO sulla Libia, hanno opposto notevole resistenza ai reiterati assalti delle truppe regolari pro-Gheddafi fino alla cattura di Tripoli da parte delle truppe fedeli al CNT. Ai piedi del gebel era situato un cantiere edile Italiano che dal 1978 al 1987 circa, realizzò centinaia di chilometri di strade, manufatti e fabbricati. Costruì la strada che collega la pedemontana da Zawia a Nalut alla soprastante strada Garian-Nalut (realizzata dall'impresa tedesca Bilfinger-Berger). La strada a collegamento è denominata Sciantira Zintan, (più esattamente Musciallarin-Zintan in quanto trattasi rispettivamente di due piccole oasi ai piedi del Gebel, oasi di Sciantira e di Musciallarin). L'oasi di Sciantira era anche conosciuta con l'appellativo berbero di Al Zargha (l'azzurra, per la purezza dell'acqua). La nuova strada, sostituì la precedente realizzata nel periodo di occupazione italiana che si inerpicava dalla piana sottostante sino all'altipiano, passando a fianco dei ruderi di un vecchio fortilizio Berbero, posto a margine della scarpata. Gli abitanti da sempre conosciuti come dei "duri" sono oggi principalmente arabi e sostanzialmente costituiscono con alcuni villaggi circostanti, (Rieina, Rusban ecc.) un'enclave araba nel territorio Berbero, guai a definirli Berberi. Parlano un dialetto arabo inconfondibile, tant'è che chi lo parla è subito riconosciuto. Tagharminn era il precedente nome al tempo dei Berberi. A fronte dei ruderi del castello che dominava l'oasi di Sciantira vi è un altro colle a forma tondeggiante, denominato dai locali al-Rummia che reca tracce di un probabile e precedente castrum romano. Sulle pareti dell'acrocoro sono sparse numerose vestigia di antiche abitazioni, alle quali si accedeva tramite scale provvisorie. Ai piedi dell'altipiano erano presenti numerose torri in muratura a guardia dei vari pozzi disseminati nella zona. sempre ai piedi della scarpata e a lato della nuova strada era attiva una cava si sabbia particolarmente ricercata per la produzione di calcestruzzi ed asfalti. Disseminati all'interno della cava si reperivano molti resti fossili silicizzati di alberi, alcuni anche mineralizzati e con cristalli di grosse dimensioni. Alla partenza della nuova strada era stato realizzato dall'impresa un pozzo per l'approvvigionamento dell'acqua per il cantiere e le varie lavorazioni. Tale pozzo serviva anche la popolazione locale. Zintan era suddivisa in Qabile, ("frazioni", lett.

Al-Zintan e Gebel Nefusa · Al-Zintan e Prima guerra civile in Libia · Mostra di più »

Berberi

I Berberi o, nella loro stessa lingua, Imazighen (al singolare Amazigh), che significherebbe in origine "uomini liberi", sono, propriamente, le popolazioni autoctone di quei territori nord-africani conosciuti con la denominazione di Tamazgha, corrispondente agli stati di Marocco, Algeria, Tunisia e Libia.

Berberi e Gebel Nefusa · Berberi e Prima guerra civile in Libia · Mostra di più »

Libia

La Libia (AFI), ufficialmente Stato della Libia, è uno Stato del Nordafrica.

Gebel Nefusa e Libia · Libia e Prima guerra civile in Libia · Mostra di più »

Lingua araba

La lingua araba (الْعَرَبيّة, al-ʿarabiyya o semplicemente عَرَبيْ, ʿarabī) è una lingua semitica, del gruppo centrale.

Gebel Nefusa e Lingua araba · Lingua araba e Prima guerra civile in Libia · Mostra di più »

Nalut

Nalut (AFI:; in berbero Nalut e Lalut) è una città della Libia, nella regione della Tripolitania, capoluogo dell'omonimo distretto.

Gebel Nefusa e Nalut · Nalut e Prima guerra civile in Libia · Mostra di più »

Tripolitania

La Tripolitania o Tripolitana (طرابلس Ṭarābulus, berbero: Ṭrables) è una regione storica e geografica della Libia occidentale.

Gebel Nefusa e Tripolitania · Prima guerra civile in Libia e Tripolitania · Mostra di più »

La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Gebel Nefusa e Prima guerra civile in Libia

Gebel Nefusa ha 17 relazioni, mentre Prima guerra civile in Libia ha 237. Come hanno in comune 6, l'indice di Jaccard è 2.36% = 6 / (17 + 237).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Gebel Nefusa e Prima guerra civile in Libia. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare:

Ehi! Siamo su Facebook ora! »