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Georgia e Tratta araba degli schiavi

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Georgia e Tratta araba degli schiavi

Georgia vs. Tratta araba degli schiavi

La Georgia (·) è uno Stato del Caucaso meridionale situato sulla riva orientale del Mar Nero. Confina a nord con la Russia, a sud con la Turchia e l'Armenia, a sud-est con l'Azerbaigian ed è bagnata a ovest dal Mar Nero. Con tratta araba degli schiavi, o tratta araba, si indica il commercio e la deportazione di schiavi per mano di mercanti arabi. Vittime della tratta, nel corso di tredici secoli, dal VII al XIX, furono soprattutto gli abitanti dell'Africa subsahariana (da 14 milioni a 17 milioni di personeR. Austen (1987), O. Grenouilleau (2004), T. N’Diaye (2008)) e, in misura minore, quelli dell'Europa (oltre 1,2 milioni solo dall'Europa occidentaleR. Davis (2003) oltre agli schiavi provenienti dall'Europa orientale).

Analogie tra Georgia e Tratta araba degli schiavi

Georgia e Tratta araba degli schiavi hanno 11 punti in comune (in Unionpedia): Armenia, Caucaso, Europa, Giappone, Impero ottomano, Iran, Iraq, Tatari, Turchia, UNESCO, XX secolo.

Armenia

LArmenia, ufficialmente Repubblica di Armenia, è uno Stato dell'Asia occidentale, situato nel Caucaso meridionale; la capitale è Erevan.

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Caucaso

Il Caucaso è una regione geografica che prende il nome dall'omonima catena montuosa; è posta tra il Mar Nero, il Mare d’Azov e il Mar Caspio e costituisce un ampio istmo mediante il quale l’Europa è congiunta all’Asia, detto "istmo ponto-caspico".

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Europa

LEuropa (AFI) è una regione geografica del mondo, comunemente considerata un continente in base a fattori storico-culturali e geopolitici.

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Giappone

Il Giappone (AFI:; in giapponese o), ufficialmente Stato del Giappone (o) è uno Stato insulare dell'Asia orientale. Situato nell'Oceano Pacifico, è limitato a ovest dal Mar del Giappone, a nord dal mare di Ochotsk, a est dall'Oceano Pacifico settentrionale e a sud dal Mar Cinese Orientale.

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Impero ottomano

LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.

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Iran

LIran (in persiano: إيران), ufficialmente Repubblica Islamica dell'Iran (in persiano: جمهوری اسلامی ایران, Jomhuri-ye Eslāmi-ye Irān) è uno Stato dell'Asia situato all'estremità orientale del Medio Oriente.

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Iraq

LIraq o Irak (raramente indicato anche come Irac), ufficialmente Repubblica d'Iraq, è uno Stato del Medio Oriente. Confina con Turchia a nord, Arabia Saudita e Kuwait a sud, Siria e Giordania a ovest, e Iran (provincia del Kurdistan) a est.

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Tatari

I Tatari (o anche Tartari; in lingua tatara: sing. татар, pl. татарлар) sono un gruppo etnico di origine turca della Russia. Il nome deriva da Ta-ta o Dada, una tribù di origine turca che abitava le steppe a nord dell'odierna Mongolia già nel V secolo.

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Turchia

La Turchia, ufficialmente Repubblica di Turchia, è uno Stato transcontinentale. Il suo territorio si estende nella penisola anatolica, nell'Asia occidentale, e comprende anche una parte europea: l'estrema parte orientale della Tracia, detta Turchia europea.

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UNESCO

LOrganizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (in inglese United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization, da cui l'acronimo UNESCO, pronuncia o) è un'agenzia specializzata delle Nazioni Unite creata con lo scopo di promuovere la pace e la comprensione tra le nazioni con l'istruzione, la scienza, la cultura, l'educazione e l'informazione per promuovere "il rispetto universale per la giustizia, per lo stato di diritto e per i diritti umani e le libertà fondamentali" quali sono definite e affermate dalla Dichiarazione universale dei diritti umani.

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XX secolo

Fu un secolo caratterizzato dalla Rivoluzione russa, dalle due guerre mondiali e dai regimi totalitari, intervallate dalla Grande depressione nella prima metà del secolo e dalla terza rivoluzione industriale fino all'era della rivoluzione informatica e della globalizzazione nella seconda metà.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Georgia e Tratta araba degli schiavi

Georgia ha 476 relazioni, mentre Tratta araba degli schiavi ha 155. Come hanno in comune 11, l'indice di Jaccard è 1.74% = 11 / (476 + 155).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Georgia e Tratta araba degli schiavi. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: