Analogie tra Gilad Shalit e Operazione Piogge estive
Gilad Shalit e Operazione Piogge estive hanno 21 punti in comune (in Unionpedia): BBC, Bloomberg (azienda), Caporale, Carro armato, CNN, Egitto, Fatah, Forze di difesa israeliane, Haaretz, Hamas, Israele, Kerem Shalom, Khan Yunis, Lingua ebraica, Mahmūd Abbās, Primi ministri di Israele, Reuters, Striscia di Gaza, The Jerusalem Post, Washington, Yoav Gallant.
BBC
La BBC (sigla di British Broadcasting Corporation, fondata il 18 ottobre 1922 come British Broadcasting Company Ltd.) è la società concessionaria britannica in esclusiva del servizio pubblico radiotelevisivo nel Regno Unito ed è il più grande e autorevole editore radiotelevisivo del Regno Unito, con sede alla Broadcasting House di Westminster, Londra.
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Bloomberg (azienda)
Bloomberg è una multinazionale operativa nel settore dei mass media con sede a New York e filiali in tutto il mondo. Nel corso degli anni Bloomberg è cresciuta creando un servizio mondiale di news, che comprende TV, agenzia di stampa, radio, internet e pubblicazioni editoriali.
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Caporale
Caporale è un grado militare in uso in molte forze armate, nelle forze di polizia ed organizzazioni del mondo. È il primo graduato, usualmente equivalente al codice di grado NATO OR-2 o OR-3.
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Carro armato
Il carro armato, anche detto carrarmato è un veicolo da combattimento terrestre e marino, adatto ad ingaggiare scontri in movimento anche su brevi distanze.
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CNN
CNN (acronimo di Cable News Network) è un'emittente televisiva statunitense all-news visibile via cavo nell'America centro settentrionale e, grazie alla tecnologia satellitare e IPTV, in tutto il resto del mondo.
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Egitto
LEgitto, ufficialmente Repubblica Araba d'Egitto, è un Paese transcontinentale che attraversa l'angolo nord-est dell'Africa e l'angolo sud-ovest dell'Asia attraverso un ponte di terra formato dalla penisola del Sinai.
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Fatah
Al-Fatah o Fatah, ma più correttamente, al-Fatḥ (ossia "l'Apertura"), visto che al-fatā significa "il/la giovane", è un'organizzazione politica e paramilitare palestinese, facente parte dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP).
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Forze di difesa israeliane
Le forze di difesa israeliane (in ebraico: צבא ההגנה לישראל - צה״ל Tsvá haHaganá leYisraél – Tsáhal, "l'armata di difesa d'Israele", nota per l'abbreviazione Tsahal; in arabo: الجيش الدفاع الإسرائيليا، تْسْاهَل al-Jayš ad-Difā’i al-’Isrā’īli, Tśāhal; in inglese: Israel Defense Forces – IDF) sono l'insieme delle forze armate (esercito, marina ed aviazione) dello Stato d'Israele.
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Haaretz
Haaretz è un quotidiano israeliano, fondato nel 1919. È pubblicato in lingua ebraica in formato Berlinese.
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Hamas
, acronimo di (Movimento Islamico di Resistenza, ovvero حماس, «entusiasmo, zelo, spirito combattente») è un'organizzazione politica palestinese islamista, sunnita e fondamentalista, centrale nel conflitto israelo-palestinese.
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Israele
Israele, ufficialmente Stato d'Israele (in ebraico:, Medinat Yisra'el), è uno Stato del Medio Oriente affacciato sul mar Mediterraneo e che confina a nord con il Libano, con la Siria a nord-est, la Giordania a est, l'Egitto a sud-ovest, con i territori palestinesi, ossia la Cisgiordania a est e la striscia di Gaza a sud-ovest, e il Mar Rosso a sud.
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Kerem Shalom
Kerem Shalom (ebraico כרם שלום, lett. Vigneti della Pace) è un kibbutz nel Consiglio regionale di Eshkol ed un valico di passaggio sui confini tra la striscia di Gaza, Israele e Egitto.
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Khan Yunis
Khan Yunis (lett. Caravanserraglio di Giona) è una città palestinese con annesso campo profughi nel sud della striscia di Gaza. La città, il campo profughi e le vicinanze accoglievano una popolazione di abitanti nel 2007, 202.000 nel 2010 e 350.000 nel 2012.
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Lingua ebraica
Con lingua ebraica (in ebraico israeliano: עברית - ivrit) si intende sia l'ebraico biblico (o classico) sia l'ebraico moderno, lingua ufficiale dello Stato di Israele e dell’oblast' autonoma ebraica in Russia; l'ebraico moderno, cresciuto in un contesto sociale e tecnologico molto diverso da quello antico, contiene molti elementi lessicali presi in prestito da altre lingue.
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Mahmūd Abbās
È stato tra i fondatori dell'organizzazione al-Fatah ed è entrato nel Consiglio Nazionale Palestinese (PNC) nel 1968; nel 1981 è divenuto membro dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP).
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Primi ministri di Israele
Il primo ministro di Israele (ראש ממשלת ישראל) è il capo dell'esecutivo eletto del governo israeliano. Solitamente è il leader del maggior partito politico, o della più ampia coalizione di partiti, della Knesset (il parlamento israeliano).
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Reuters
La Reuters è un'agenzia di stampa britannica. Fa parte del gruppo Reuters Group plc con sede a Londra.
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Striscia di Gaza
La striscia di Gaza (in ebraico: רצועת עזה, Retzu'at 'Azza) è un'exclave de iure del territorio palestinese confinante con Israele ed Egitto nei pressi della città di Gaza. Si tratta di una regione costiera di 360 km² di superficie popolata da più di due milioni di abitanti (ottobre 2023), dei quali rifugiati palestinesi. Rivendicata dai palestinesi nel 1994, assieme alla Cisgiordania e a Gerusalemme Est, come parte dello Stato di Palestina nella regione storico-geografica della Palestina, è passata gradualmente sotto il controllo politico-amministrativo dell'Autorità Nazionale Palestinese, completato con il ritiro dei militari e dei coloni israeliani degli insediamenti nel 2005. Dal 2007 è però di fatto governata direttamente da Hamas in seguito alle elezioni legislative del 2006 e alla battaglia di Gaza del 2007 tra Fatah e Hamas. Le Nazioni Unite, le organizzazioni internazionali per i diritti umani, e la maggioranza dei governi e dei giuristi considerano il territorio ancora occupato da Israele, che mantiene sulla striscia un blocco insieme all'Egitto. In punto di diritto, il territorio di Gaza è occupato, in quanto Israele controlla, inter alia, lo spazio aereo e marittimo della striscia, sei dei sette attraversamenti della frontiera terrestre, lo spazio elettromagnetico e il movimento di merci e persone dentro e fuori dalla striscia.*"Israel claims it no longer occupies the Gaza Strip, maintaining that it is neither a Stale nor a territory occupied or controlled by Israel, but rather it has 'sui generis' status. Pursuant to the Disengagement Plan, Israel dismantled all military institutions and settlements in Gaza and there is no longer a permanent Israeli military or civilian presence in the territory. However the Plan also provided that Israel will guard and monitor the external land perimeter of the Gaza Strip, will continue to maintain exclusive authority in Gaza air space, and will continue to exercise security activity in the sea off the coast of the Gaza Strip as well as maintaining an Israeli military presence on the Egyptian-Gaza border. and reserving the right to reenter Gaza at will. Israel continues to control six of Gaza's seven land crossings, its maritime borders and airspace and the movement of goods and persons in and out of the territory. Egypt controls one of Gaza's land crossings. Troops from the Israeli Defence Force regularly enter pans of the territory and/or deploy missile attacks, drones and sonic bombs into Gaza. Israel has declared a no-go buffer zone that stretches deep into Gaza: if Gazans enter this zone they are shot on sight. Gaza is also dependent on Israel for water, electricity, telecommunications and other utilities, currency, issuing IDs, and permits to enter and leave the territory. Israel also has sole control of the Palestinian Population Registry through which the Israeli Army regulates who is classified as a Palestinian and who is a Gazan or West Banker. Since 2000 aside from a limited number of exceptions Israel has refused to add people to the Palestinian Population Registry.It is this direct external control over Gaza and indirect control over life within Gaza that has led the United Nations, the UN General Assembly, the UN Fact Finding Mission to Gaza, International human rights organisations, US Government websites, the UK Foreign and Commonwealth Office and a significant number of legal commentators, to reject the argument that Gaza is no longer occupied."* "Even after the accession to power of Hamas, Israel's claim that it no longer occupies Gaza has not been accepted by UN bodies, most States, nor the majority of academic commentators because of its exclusive control of its border with Gaza and crossing points including the effective control it exerted over the Rafah crossing until at least May 2011, its control of Gaza's maritime zones and airspace which constitute what Aronson terms the 'security envelope' around Gaza, as well as its ability to intervene forcibly at will in Gaza."* "While Israel withdrew from the immediate territory, it remained in control of all access to and from Gaza through the border crossings, as well as through the coastline and the airspace. In addition, Gaza was dependent upon Israel for water, electricity sewage communication networks and for its trade (Gisha 2007.
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The Jerusalem Post
The Jerusalem Post è una testata quotidiana israeliana di lingua inglese. Ne esiste anche una versione settimanale internazionale in lingua francese.
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Washington
Washington D.C. (AFI:; in inglese) formalmente Distretto di Columbia, nota anche come Washington o D.C., è la capitale degli Stati Uniti d'America, con una popolazione di abitanti (abitanti nell'area metropolitana).
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Yoav Gallant
È l'ex comandante del comando meridionale delle forze di difesa israeliane (IDF). Serve quale ministro della difesa nel governo Netanyahu VI.
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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Gilad Shalit e Operazione Piogge estive
- Che cosa ha in comune Gilad Shalit e Operazione Piogge estive
- Analogie tra Gilad Shalit e Operazione Piogge estive
Confronto tra Gilad Shalit e Operazione Piogge estive
Gilad Shalit ha 66 relazioni, mentre Operazione Piogge estive ha 73. Come hanno in comune 21, l'indice di Jaccard è 15.11% = 21 / (66 + 73).
Riferimenti
Questo articolo mostra la relazione tra Gilad Shalit e Operazione Piogge estive. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: