Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Giovanni Boccaccio e Marco Tullio Cicerone

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Giovanni Boccaccio e Marco Tullio Cicerone

Giovanni Boccaccio vs. Marco Tullio Cicerone

Conosciuto anche come "il Certaldese", fu una delle figure più importanti nel panorama letterario europeo del XIV secolo. Alcuni studiosi (tra i quali Vittore Branca) lo definiscono come il maggior prosatore europeo del suo tempo, uno scrittore versatile che amalgamò tendenze e generi letterari diversi facendoli confluire in opere originali, grazie a un'attività creativa esercitata all'insegna dello sperimentalismo. Esponente di un'agiata famiglia dell'ordine equestre, fu una delle figure più rilevanti dell'antichità romana. La sua vastissima produzione letteraria, dalle orazioni politiche agli scritti di filosofia e retorica, oltre a offrire un prezioso ritratto della società romana negli ultimi travagliati anni della repubblica, rimase come esempio per tutti gli autori del I secolo a.C. (tanto da poter essere considerata il modello della letteratura latina classica).

Analogie tra Giovanni Boccaccio e Marco Tullio Cicerone

Giovanni Boccaccio e Marco Tullio Cicerone hanno 16 punti in comune (in Unionpedia): Ab Urbe condita libri, Agostino d'Ippona, Aristotele, Coluccio Salutati, Cristianesimo, Francesco Petrarca, Lingua greca antica, Lingua latina, Marco Fabio Quintiliano, Marco Tullio Cicerone, Napoli, Pro Archia poeta, Pro Cluentio, Publio Virgilio Marone, Roma, Tito Livio.

Ab Urbe condita libri

Ab Urbe condita libri CXLII (cioè I 142 libri dalla fondazione della Città, dove "la Città", per antonomasia, è Roma), o semplicemente Ab Urbe condita, in italiano anche Storia di Roma, e talvolta Historiae (ossia Storie), è il titolo, derivato dai codici (vedi Ab Urbe condita), con cui l'autore, lo storico latino Tito Livio, indica l'estensione e l'argomento della sua opera: la storia narrata a partire dalla fondazione di Roma (753 a.C.). L'opera comprendeva in origine i 142 libri eponimi, dei quali si sono conservati i libri 1–10 e 21–45 (l'ultimo mutilo) e scarsi frammenti degli altri (celebri quelli relativi alla morte di Cicerone col giudizio di Livio sull'oratore, tramandati da Seneca il Vecchio).

Ab Urbe condita libri e Giovanni Boccaccio · Ab Urbe condita libri e Marco Tullio Cicerone · Mostra di più »

Agostino d'Ippona

Conosciuto anche come sant'Agostino, è Padre, dottore e santo della Chiesa cattolica, detto anche Doctor Gratiae ("Dottore della Grazia"). È forse il maggiore rappresentante della Patristica.

Agostino d'Ippona e Giovanni Boccaccio · Agostino d'Ippona e Marco Tullio Cicerone · Mostra di più »

Aristotele

Aristotele nacque nel 384 o 383 a.C. a Stagira, l'attuale Stavro, colonia greca situata nella parte nord-orientale della penisola calcidica della Tracia. Si dice che il padre, Nicomaco, sia vissuto presso Aminta III, re dei Macedoni, prestandogli i servigi di medico e di amico. Aristotele, come figlio del medico reale, doveva pertanto risiedere nella capitale del Regno di Macedonia, Pella (fatto che gli permetterà più avanti di essere invitato dal re Filippo a fare da precettore a suo figlio Alessandro). Fu probabilmente per questa attività di assistenza al lavoro del padre che Aristotele fu avviato alla conoscenza della fisica e della biologia, aiutandolo nelle dissezioni anatomiche. Secondo gli studiosi la biografia di Aristotele può essere suddivisa in tre parti.

Aristotele e Giovanni Boccaccio · Aristotele e Marco Tullio Cicerone · Mostra di più »

Coluccio Salutati

Considerato uno dei più importanti uomini di governo tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, Coluccio Salutati, nei suoi trent'anni di cancelliere della Repubblica di Firenze, svolse un importantissimo ruolo diplomatico nel frenare le ambizioni del duca di Milano Gian Galeazzo Visconti, intenzionato a creare uno Stato comprendente l'Italia centro-settentrionale.

Coluccio Salutati e Giovanni Boccaccio · Coluccio Salutati e Marco Tullio Cicerone · Mostra di più »

Cristianesimo

Il cristianesimo è una religione monoteista, originata dal giudaismo nel I secolo, fondata sulla rivelazione, ovvero sulla venuta e predicazione, contenuta nei Vangeli, di Gesù di Nazareth, inteso come figlio del Dio d'Israele e quindi Dio egli stesso, incarnato, morto e risorto per la salvezza dell'umanità, ovvero il Messia promesso, il Cristo.

Cristianesimo e Giovanni Boccaccio · Cristianesimo e Marco Tullio Cicerone · Mostra di più »

Francesco Petrarca

Uomo moderno, slegato ormai dalla concezione della patria come mater e divenuto cittadino del mondo, Petrarca rilanciò, in ambito filosofico, l'agostinismo in contrapposizione alla scolastica e operò una rivalutazione storico-filologica dei classici latini.

Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio · Francesco Petrarca e Marco Tullio Cicerone · Mostra di più »

Lingua greca antica

Il greco antico è una lingua appartenente alla famiglia delle lingue indoeuropee, parlata in Grecia fra il IX secolo a.C. e il VI secolo d.C. Essa copre il periodo arcaico (circa tra il IX secolo a.C. e il VI secolo a.C.), il periodo classico (all'incirca dal V secolo a.C. fino al IV secolo a.C.) e il periodo ellenistico (dal III secolo a.C. al IV secolo d.C.).

Giovanni Boccaccio e Lingua greca antica · Lingua greca antica e Marco Tullio Cicerone · Mostra di più »

Lingua latina

Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.

Giovanni Boccaccio e Lingua latina · Lingua latina e Marco Tullio Cicerone · Mostra di più »

Marco Fabio Quintiliano

Il suo lavoro, che fu influente nel Medioevo e nel Rinascimento, tornò al centro del dibattito scientifico alla metà del XX secolo, Quintiliano fu autore di un importante manuale di retorica e pedagogia, lInstitutio oratoria.

Giovanni Boccaccio e Marco Fabio Quintiliano · Marco Fabio Quintiliano e Marco Tullio Cicerone · Mostra di più »

Marco Tullio Cicerone

Esponente di un'agiata famiglia dell'ordine equestre, fu una delle figure più rilevanti dell'antichità romana. La sua vastissima produzione letteraria, dalle orazioni politiche agli scritti di filosofia e retorica, oltre a offrire un prezioso ritratto della società romana negli ultimi travagliati anni della repubblica, rimase come esempio per tutti gli autori del I secolo a.C. (tanto da poter essere considerata il modello della letteratura latina classica).

Giovanni Boccaccio e Marco Tullio Cicerone · Marco Tullio Cicerone e Marco Tullio Cicerone · Mostra di più »

Napoli

Napoli (IPA:; Napule in napoletano, pronuncia) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Campania e dell'omonima città metropolitana, centro di una delle più popolose e densamente popolate aree metropolitane d'Europa; è inoltre il comune più popoloso del Meridione d'Italia, il terzo d'Italia per popolazione (dopo Roma e Milano), il primo, tra i grandi comuni, per densità abitativa e rientra tra le venti città più popolose dell'Unione europea.

Giovanni Boccaccio e Napoli · Marco Tullio Cicerone e Napoli · Mostra di più »

Pro Archia poeta

La Pro Archia poeta è un'orazione di Marco Tullio Cicerone, scritta per difendere Aulo Licinio Archia, un poeta accusato di usurpazione della cittadinanza romana.

Giovanni Boccaccio e Pro Archia poeta · Marco Tullio Cicerone e Pro Archia poeta · Mostra di più »

Pro Cluentio

La Pro Aulo Cluentio Habito ("Orazione in difesa di Aulo Cluenzio Abito") è l'arringa tenuta da Cicerone, quarantenne, nel 66 a.C., dinanzi al tribunale penale competente per i crimini di veneficio ("quaestio de sicariis et veneficis").

Giovanni Boccaccio e Pro Cluentio · Marco Tullio Cicerone e Pro Cluentio · Mostra di più »

Publio Virgilio Marone

Al poeta viene attribuita anche una serie di componimenti giovanili, la cui autenticità è oggetto di discussioni accademiche, che si è soliti indicare nel complesso come Appendix Vergiliana (Appendice Virgiliana).

Giovanni Boccaccio e Publio Virgilio Marone · Marco Tullio Cicerone e Publio Virgilio Marone · Mostra di più »

Roma

Roma (AFI) è la capitale dell’Italia. È il capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e disciplinato dalla legge dello Stato.

Giovanni Boccaccio e Roma · Marco Tullio Cicerone e Roma · Mostra di più »

Tito Livio

È considerato uno dei maggiori storici dell'Antica Roma, assieme a Tacito.

Giovanni Boccaccio e Tito Livio · Marco Tullio Cicerone e Tito Livio · Mostra di più »

La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Giovanni Boccaccio e Marco Tullio Cicerone

Giovanni Boccaccio ha 342 relazioni, mentre Marco Tullio Cicerone ha 354. Come hanno in comune 16, l'indice di Jaccard è 2.30% = 16 / (342 + 354).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Giovanni Boccaccio e Marco Tullio Cicerone. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: