Analogie tra Giovanni VI Cantacuzeno e Imperatori bizantini
Giovanni VI Cantacuzeno e Imperatori bizantini hanno 18 punti in comune (in Unionpedia): Anatolia, Andronico II Paleologo, Andronico III Paleologo, Basileus, Bulgari, Cesare (titolo), Chiesa ortodossa, Costantinopoli, Esercito bizantino, Giovanni V Paleologo, Impero ottomano, Marina bizantina, Michele VIII Paleologo, Mura di Costantinopoli, Palazzo delle Blacherne, Paleologi, Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, Romei.
Anatolia
LAnatolia (dal greco antico, ‘dal luogo ove sorge il sole’ e quindi ‘Oriente’, in quanto situata a est della penisola ellenica) è una regione storico-geografica dell'Asia occidentale compresa nell'odierna Turchia.
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Andronico II Paleologo
Andronico II Paleologo era figlio secondogenito di Michele VIII Paleologo e Teodora Ducas Vatatzina, nipote di Giovanni III Ducas Vatatze.
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Andronico III Paleologo
Fu basileus dei romei dal 1328 al 1341. Era figlio primogenito di Michele IX Paleologo e di Rita d'Armenia.
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Basileus
Basileus (pronuncia moderna Vasilèfs), italianizzato in Basileo, è un titolo che indica un sovrano di rango regale o imperiale, tradotto come "imperatore" o "re" o "re dei re".
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Bulgari
I bulgari sono il gruppo etnico di maggioranza della Bulgaria e parlano il bulgaro (lingua slava meridionale). Vi sono significative comunità di immigrati bulgari in molti paesi europei, così come negli Stati Uniti, Canada e Australia.
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Cesare (titolo)
Cesare (latino: Caesar; pronuncia classica o ''restituta'':, pronuncia ecclesiastica) è un titolo attribuito ad una persona di dignità imperiale, che trae le sue origini dal cognomen di Gaio Giulio Cesare (Gaius Iulius Caesar).
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Chiesa ortodossa
La Chiesa ortodossa, ufficialmente Chiesa Cattolica Apostolica Ortodossa, è la seconda Chiesa cristiana più grande del mondo, arrivando a contare circa 220 milioni di fedeli battezzati.
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Costantinopoli
Costantinopoli (Kōnstantīnoúpolis), o Nuova Roma (in latino Nova Roma, in greco, Néa Rhṓmē), o ancora la Città d'Oro, sono alcuni dei nomi e degli epiteti dell'odierna città di Istanbul, sulle rive del Bosforo, maggior centro urbano della Turchia.
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Esercito bizantino
L'esercito bizantino fu il braccio militare dell'Impero romano d'Oriente. Esso subì forti mutamenti nel tempo, attraversando tre fasi principali.
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Giovanni V Paleologo
Fu basileus dei Romei dal 1341 al 1376 e poi dal 1379 fino alla sua morte.
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Impero ottomano
LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.
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Marina bizantina
La marina bizantina era la forza navale dell'Impero bizantino. Come l'impero che essa serviva, si trattava di una continuazione diretta del suo predecessore imperiale romano, ma rivestì un ruolo di gran lunga più importante nella difesa e sopravvivenza dello Stato.
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Michele VIII Paleologo
Fu basileus dei romei dal 1º gennaio 1259 fino alla sua morte. Michele fu il fondatore della dinastia dei Paleologi, che avrebbe governato l'Impero bizantino fino alla caduta di Costantinopoli (1453).
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Mura di Costantinopoli
Le mura di Costantinopoli o mura Teodosiane (in greco: Θεοδοσιανά τείχη της Κωνσταντινούπολης, in turco: İstanbul Surları) sono un'imponente opera di architettura militare bizantina, la più grande dell'Impero bizantino.
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Palazzo delle Blacherne
Il palazzo delle Blacherne (greco: Βλαχερναί, Vlachernè) era un palazzo imperiale di Costantinopoli che si trovava nella parte nord-ovest della città, nell'omonimo quartiere, addossato alle mura della città, dove l'aria era più salubre e si dominavano la campagna e il Corno d'Oro.
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Paleologi
La famiglia dei Paleologi o Paleologhi (pl., Palaiologoi) fu l'ultima dinastia a governare l'Impero romano d'oriente. Fondata dal generale Niceforo Paleologo nell'XI secolo, la famiglia raggiunse i più alti circoli aristocratici attraverso i rapporti matrimoniali con le dinastie dei Ducas, dei Comneni e degli Angeli.
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Patriarcato ecumenico di Costantinopoli
Il Patriarcato di Costantinopoli costituiva, prima del Grande Scisma del 1054, una delle cinque sedi principali della cristianità stabilite dai primi 4 concili.
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Romei
Col termine Romei si indicavano nel latino medioevale i romani orientali, ovvero i diversi popoli abitanti l'Impero Romano d'Oriente (395 - 1453) e utilizzanti la lingua greca bizantina come lingua franca.
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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
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- Analogie tra Giovanni VI Cantacuzeno e Imperatori bizantini
Confronto tra Giovanni VI Cantacuzeno e Imperatori bizantini
Giovanni VI Cantacuzeno ha 120 relazioni, mentre Imperatori bizantini ha 421. Come hanno in comune 18, l'indice di Jaccard è 3.33% = 18 / (120 + 421).
Riferimenti
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