Analogie tra Giselda Zamoyska e Michele Korybut
Giselda Zamoyska e Michele Korybut hanno 12 punti in comune (in Unionpedia): Carlo X Gustavo di Svezia, Diluvio (Polonia), Giovanni II Casimiro di Polonia, Impero ottomano, Jeremi Michał Wiśniowiecki, Maria Luisa di Gonzaga-Nevers, Praga, Rivolta di Chmel'nyc'kyj, Szlachta, Varsavia, Volinia, Zamość.
Carlo X Gustavo di Svezia
Carlo era figlio di Giovanni Casimiro, conte palatino di Zweibrücken-Kleeburg e di Caterina Vasa. Dopo la morte del padre, gli succedette come conte palatino.
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Diluvio (Polonia)
Il Diluvio è il nome con cui è conosciuta nell'ambito della storia della Polonia l'invasione della Confederazione polacco-lituana da parte del Regno russo e dell'Impero svedese tra il 1655 e il 1660 (e si parla in tal caso di diluvio svedese) o, più in generale, la serie di conflitti condotti nel XVII secolo antecedenti alla grande guerra del Nord.
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Giovanni II Casimiro di Polonia
Gli intrighi orditi alle sue spalle da importanti personaggi politici e persino da sua moglie per favorire l'ascesa del duca di Enghien al trono polacco, avviarono una serie di rivolte, inclusa la ribellione guidata da Jerzy Sebastian Lubomirski.
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Impero ottomano
LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.
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Jeremi Michał Wiśniowiecki
Fu principe di Wiśniowiec, Lubny e Chorol; voivoda di Rutenia (1646); starosta di Przemyśl, Przasnysz, Nowy Targ, Hadziacz e Kaniv, magnate d'Ucraina e comandante dell'esercito della Corona.
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Maria Luisa di Gonzaga-Nevers
Nacque il 18 agosto 1611 a Parigi (o a Nevers) dal Principe Carlo I di Gonzaga-Nevers e di Caterina di Lorena. Dopo aver trascorso la propria giovinezza con la madre, ella avrebbe dovuto sposare il Principe Gastone d'Orléans, nel 1627, ma il Re Luigi XIII di Francia si oppose al matrimonio e successivamente la fece imprigionare nella fortezza del castello di Vincennes e successivamente in un convento.
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Praga
Praga (AFI) è la capitale della Repubblica Ceca. Centro politico e culturale della Boemia e dello Stato ceco, per oltre cent'anni, tra il XIV e il XV secolo, fu anche capitale del Sacro Romano Impero.
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Rivolta di Chmel'nyc'kyj
La rivolta di Chmel'nyc'kyj fu una rivolta cosacca all'interno della Confederazione polacco-lituana avvenuta nel 1648-1657, che portò alla creazione dell'Etmanato cosacco in area ucraina.
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Szlachta
Con szlachta (IPA), termine polacco che sta per nobiltà, si fa riferimento all'aristocrazia che esercitò ampia influenza a livello giudiziario, amministrativo, culturale e, soprattutto, governativo nel Regno di Polonia, nel Granducato di Lituania e nella Confederazione polacco-lituana, in virtù dei numerosi diritti politici di cui godeva e che accrebbe nel corso dei secoli.
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Varsavia
Varsavia (AFI) è la capitale della Polonia, situata nella parte centro-orientale del Paese nel voivodato della Masovia, sul fiume Vistola.
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Volinia
La Volinia (in ucraino: Волинь, Volyn; in yiddish: וואָלין Volin; in polacco: Wołyń; in bielorusso: Валынь, Valyn; in russo: Волынь, Volyn) comprende le regioni storiche dell'Ucraina occidentale situate tra i fiumi Pryp"jat' e Bug Occidentale fino alla Galizia e alla Podolia.
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Zamość
Zamość (Zamostja in ucraino; Zamascʾ in bielorusso; Zamosch in tedesco e yiddish) è una città della Polonia sudorientale, con 66.633 abitanti nel 2004, situata nel voivodato di Lublino dal 1999 e capoluogo del distretto di Zamość.
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- Analogie tra Giselda Zamoyska e Michele Korybut
Confronto tra Giselda Zamoyska e Michele Korybut
Giselda Zamoyska ha 28 relazioni, mentre Michele Korybut ha 140. Come hanno in comune 12, l'indice di Jaccard è 7.14% = 12 / (28 + 140).
Riferimenti
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