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Giudizi de capite civis e Satrico

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Giudizi de capite civis e Satrico

Giudizi de capite civis vs. Satrico

I giudizi de capite civis, nell'Antica Roma, sono quei procedimenti giurisdizionali in cui è in gioco la vita dell'accusato. Nel corso dell'esperienza giuridica romana tali giudizi hanno conosciuto un particolare sviluppo normativo in fase repubblicana, in particolare nell'ambito della legislazione in materia de provocatione, che consentì al cittadino romano, destinatario di un provvedimento sanzionatorio di natura capitale da parte di un magistrato, di chiedere il giudizio popolare tramite lo strumento della provocatio ad populum, e in quella decemvirale che introdusse la norma de capite civis nisi per maximum comitatum, comportante l'attribuzione esclusiva della giurisdizione capitale ai comizi centuriati, il conseguente divieto di giudicare de capite civis iniussu populi (di condannare a morte senza un giudizio popolare), e il divieto di interfici indemnatum quemcumque homine (di mettere a morte un cittadino che non sia stato condannato a seguito di regolare giudizio popolare). Satrico (in latino: Satricum) è stata un'antica città del Latium vetus, situata in frazione Le Ferriere nel comune di Latina, fondata dai Latini e abitata poi da Etruschi e Volsci.

Analogie tra Giudizi de capite civis e Satrico

Giudizi de capite civis e Satrico hanno 5 punti in comune (in Unionpedia): Lapis Satricanus, Plinio il Vecchio, Repubblica romana, Tarquinio il Superbo, Tito Livio.

Lapis Satricanus

Il lapis Satricanus ("pietra di Satrico") è un'iscrizione incisa su una pietra giallastra rinvenuta a Satricum (oggi località Le Ferriere nel comune di Latina) nel Latium vetus, datata tra la fine del VI e gli inizi del V secolo a.C.

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Plinio il Vecchio

Caratterizzato da un'insaziabile curiosità, Plinio scrisse molte opere, tra cui si ricordano: il De iaculatione equestri; il De vita Pomponii Secundi, biografia in due libri del poeta tragico Publio Pomponio Secondo, di cui era devoto amico; i Bellorum Germaniae libri XX; gli Studiosi libri III, manuale sulla formazione dell'oratore; i Dubii sermonis libri VIII, su questioni grammaticali; e gli A fine Aufidii Bassi libri XXXI, sulla storia dell'Impero dal periodo in cui si interrompeva la storia di Aufidio Basso.

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Repubblica romana

La Repubblica romana (in latino: Res publica Romana) fu il sistema di governo della città di Roma nel periodo compreso tra il 509 a.C. e il 27 a.C., quando l'Urbe fu governata da un'oligarchia repubblicana.

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Tarquinio il Superbo

Della dinastia etrusca dei Tarquini, Tarquinio regnò per 26 anni, dal 535 a.C. al 509 a.C., anno in cui fu messo al bando da Roma.

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Tito Livio

È considerato uno dei maggiori storici dell'Antica Roma, assieme a Tacito.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Giudizi de capite civis e Satrico

Giudizi de capite civis ha 74 relazioni, mentre Satrico ha 96. Come hanno in comune 5, l'indice di Jaccard è 2.94% = 5 / (74 + 96).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Giudizi de capite civis e Satrico. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: