Analogie tra Giulio Nepote e Zenone (imperatore)
Giulio Nepote e Zenone (imperatore) hanno 32 punti in comune (in Unionpedia): Antemio, Ariadne, Armazio, Augusto (titolo), Basilisco (imperatore), Cesare (titolo), Comes domesticorum, Costantinopoli, Dinastia trace, Eruli, Flavio Oreste, Fozio di Costantinopoli, Genserico, Giordane, Glicerio, Gundobado, Impero bizantino, Impero romano d'Occidente, Leone I il Trace, Leone II (imperatore), Leonzia (figlia di Leone I), Magister militum, Malco di Filadelfia, Marciano (usurpatore), Odoacre, Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, Romolo Augusto, Senato romano, Solido (moneta), Tremisse, ..., Vandali, Verina. Espandi índice (2 più) »
Antemio
Fu messo sul trono d'Occidente dall'imperatore d'Oriente Leone I, con la missione di restaurare il controllo sulle province perse, Africa e Gallia, ma fallì miseramente e fu ucciso dal proprio generale di origine germanica, Ricimero.
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Ariadne
Figlia dell'imperatore Leone I (457-474) e della moglie di questi Elia Verina. Nel 457 suo padre divenne imperatore e qualche tempo dopo ebbe un'altra figlia femmina, Leonzia, sorella di Ariadne.
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Armazio
Armazio giocò un ruolo decisivo nella ribellione di Basilisco contro Zenone, così come nella sua successiva caduta.
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Augusto (titolo)
Augusto è il titolo che fu portato dagli imperatori romani, dagli imperatori bizantini fino al 610, e poi anche dai sovrani del Sacro Romano Impero (imperatori e re dei Romani) a partire dall'800.
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Basilisco (imperatore)
Basilisco era il fratello dell'imperatrice Verina, moglie dell'imperatore Leone I. La sua parentela con l'imperatore favorì la carriera militare di Basilisco, che però terminò bruscamente nel 468, quando Basilisco condusse la disastrosa operazione contro il regno dei Vandali in Africa, in una delle più vaste operazioni militari dell'antichità.
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Cesare (titolo)
Cesare (latino: Caesar; pronuncia classica o ''restituta'':, pronuncia ecclesiastica) è un titolo attribuito ad una persona di dignità imperiale, che trae le sue origini dal cognomen di Gaio Giulio Cesare (Gaius Iulius Caesar).
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Comes domesticorum
Il comes domesticorum era una figura dell'apparato militare dell'Impero romano. Questo comes comandava infatti i protectores domestici Nel 400, sotto l'imperatore Onorio, esistevano due comites domesticorum: il comes domesticorum peditum ed il comes domesticorum equitum, al comando rispettivamente delle unità di fanteria e cavalleria di protectores domestici.
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Costantinopoli
Costantinopoli (Kōnstantīnoúpolis), o Nuova Roma (in latino Nova Roma, in greco, Néa Rhṓmē), o ancora la Città d'Oro, sono alcuni dei nomi e degli epiteti dell'odierna città di Istanbul, sulle rive del Bosforo, maggior centro urbano della Turchia.
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Dinastia trace
La dinastia trace o leoniana governò l'Impero Romano d'Oriente tra il 457 e 518, e varie parti dell'Impero Romano d'Occidente tra il 474 e il 480.
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Eruli
Gli Eruli (in latino Herŭli o Erŭli) sono stati una popolazione germanica della quale è ancora incerta l'origine; per alcuni studiosi le loro prime sedi erano nello Halland (Svezia), mentre secondo altri nella vicina isola danese di Selandia se non nello Jutland stesso.
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Flavio Oreste
Fu l'ultimo generale romano a tentare di salvare l'impero, ormai prossimo al collasso.
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Fozio di Costantinopoli
Fu anche maestro di filosofia greca presso l'Università Imperiale di Costantinopoli. Fu patriarca per due volte e per due volte deposto: la prima dal Natale dell'anno 858 all'867; la seconda dall'877 fino all'886.
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Genserico
Fu una delle figure chiave dell'ultimo e tumultuoso periodo di vita dell'Impero romano d'Occidente (V secolo). Condusse i Vandali, gli Alani e una parte di Visigoti sbandati dalla penisola iberica al Nordafrica, fondando un regno che in pochi anni trasformò un "insignificante" popolo germanico in una delle maggiori potenze mediterranee; nel 455 guidò i Vandali nel Sacco di Roma.
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Giordane
Di probabile origine gotica o comunque associatosi a questo popolo, fu notarius (segretario) del goto Guntige, un alto funzionario della corte di Costantinopoli.
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Glicerio
Le fonti su Glicerio sono scarse e scarne: si sa che era comes domesticorum, cioè comandante della guardia imperiale, al momento della sua elevazione al soglio imperiale; in precedenza era stato comandante militare in Dalmazia.
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Gundobado
Era figlio del re dei Burgundi Gundioco; secondo un'ipotesi del XIX secolo, la madre potrebbe essere stata una sorella del patrizio Ricimero.
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Impero bizantino
LImpero bizantino (o Impero romano d'Oriente) è stato un impero di cultura prevalentemente greca, separatosi dalla parte occidentale, di cultura quasi esclusivamente latina, dopo la morte di Teodosio I nel 395.
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Impero romano d'Occidente
LImpero romano d'Occidente venne a costituirsi come entità pienamente autonoma e distinta dalla parte orientale al momento della morte dell'Imperatore Teodosio I (395), quando l'Impero venne diviso tra i suoi due figli e l'Occidente lasciato nelle mani di Onorio.
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Leone I il Trace
Asceso al trono per volere dell'influente generale di origine germanica Aspare, Leone riuscì ad emanciparsi dal proprio protettore e a sostituirlo con un comandante di propria fiducia, l'isaurico Zenone.
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Leone II (imperatore)
Leone II era il figlio di Zenone e di Ariadne, figlia dell'imperatore Leone I e Verina. Il 25 ottobre 473, Leone I nominò Cesare il proprio nipote; il 18 gennaio dell'anno successivo, Leone I morì; se Leone II non era stato già proclamato Augusto da suo nonno, lo divenne in quel momento.
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Leonzia (figlia di Leone I)
Leonzia fu la figlia dell'imperatore Leone I e di sua moglie Verina; era sorella minore di Ariadne, ma, a differenza di questa, poteva affermare di essere porfirogenita, «nata nella porpora», in quanto era nata durante il primo anno di regno del padre (457).
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Magister militum
Magister militum (in latino: "comandante dei soldati") era un grado usato nel tardo Impero romano entrato in uso dalla fine del regno di Costantino I e poi evolutosi con Teodosio I. Era l'equivalente romano del Generale in quanto comandante supremo dell'esercito; più specificatamente il magister militum era a capo di un esercito in una Prefettura del pretorio mentre il magister militum praesentalis aveva il comando supremo dell'esercito.
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Malco di Filadelfia
La Suda riferisce che Malco fu autore di una storia in sette libri, che andava da Costantino I ad Anastasio I (491); Fozio, invece, dà conto di un'opera, che lui chiama, che tratta del periodo dalla morte di Leone I (473/474) a quella di Giulio Nepote (480).
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Marciano (usurpatore)
Marciano era figlio dell'imperatore romano d'Occidente Antemio (467-472) e di Elia Marcia Eufemia, figlia dell'imperatore d'Oriente Marciano.
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Odoacre
Il suo regno viene solitamente usato dagli storici come termine per la caduta dell'Impero romano d'Occidente. Nonostante egli esercitasse de facto il suo potere sulla diocesi d'Italia, Odoacre si presentò prima come cliente del legittimo imperatore d'Occidente Giulio Nepote e poi, dopo la morte di questi nel 480, come rappresentante dell'Impero romano d'oriente.
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Patriarcato ecumenico di Costantinopoli
Il Patriarcato di Costantinopoli costituiva, prima del Grande Scisma del 1054, una delle cinque sedi principali della cristianità stabilite dai primi 4 concili.
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Romolo Augusto
Le fonti storiche danno pochi dettagli sulla sua vita. Fu messo sul soglio imperiale dal padre Flavio Oreste, magister militum dell'esercito romano dopo la deposizione del precedente imperatore, Giulio Nepote.
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Senato romano
Il Senato romano (in latino Senatus) fu la più autorevole assemblea istituzionale nell'antica Roma, organo rimasto invariato nel corso delle trasformazioni politiche della storia dell'Urbe, il cui significato era assemblea degli anziani, e i cui membri erano chiamati Patres (nel significato di patrizio).
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Solido (moneta)
Il solido era una moneta d'oro coniata nell'Impero romano: fu inizialmente introdotta da Diocleziano (284-305), successivamente e in forma diversa fu Costantino I nel 309/310 a reintrodurla.
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Tremisse
Il tremisse era una moneta del tardo Impero romano, il cui valore era uguale ad un terzo di solido, con un peso di 1/216 della libbra romana, cioè tra 1,49 e 1,52 g. Il tremisse fu coniato per la prima volta tra il 383 ed il 384 dall'imperatore Magno Massimo (383–388); all'inizio del V secolo ne fu coniata una grande quantità.
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Vandali
I Vandali (Wandili) erano una popolazione germanica orientale come i Burgundi e i Goti. Plinio il Vecchio sosteneva nella sua Naturalis Historia che di questa popolazione facessero parte anche i Burgundi, i Varinni, i Carini e i Gutoni.
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Verina
Le sue origini sono sconosciute. Ebbe almeno tre fratelli: una sorella anonima, moglie di Zuzo; un fratello o una sorella genitori di Armazio; e Basilisco.
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Giulio Nepote e Zenone (imperatore)
- Che cosa ha in comune Giulio Nepote e Zenone (imperatore)
- Analogie tra Giulio Nepote e Zenone (imperatore)
Confronto tra Giulio Nepote e Zenone (imperatore)
Giulio Nepote ha 98 relazioni, mentre Zenone (imperatore) ha 203. Come hanno in comune 32, l'indice di Jaccard è 10.63% = 32 / (98 + 203).
Riferimenti
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