Analogie tra Giustino Fortunato (1777-1862) e Murattiani
Giustino Fortunato (1777-1862) e Murattiani hanno 20 punti in comune (in Unionpedia): Borbone delle Due Sicilie, Carboneria, Carlo Filangieri, principe di Satriano, David Winspeare, Dispotismo illuminato, Donato Tommasi, Ferdinando I delle Due Sicilie, Ferdinando II delle Due Sicilie, Francesco Ricciardi, Gennaro Spinelli di Cariati, Gioacchino Murat, Giuseppe Parisi, Melchiorre Delfico, Napoli, Nicola Intonti, Pietro Colletta, Presidenti del Consiglio dei ministri del Regno delle Due Sicilie, Regno delle Due Sicilie, Repubblica Napoletana (1799), Vincenzo Cuoco.
Borbone delle Due Sicilie
La dinastia dei Borbone delle Due Sicilie, detta anche Borbone di Napoli o Borbone di Sicilia, è uno dei rami italiani dei Borbone e, più precisamente, un ramo dei Borbone di Spagna, a sua volta ramo dei Borbone di Francia.
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Carboneria
La Carboneria è stata una società segreta rivoluzionaria italiana. Nacque nel Regno di Napoli durante i primi anni del XIX secolo con valori patriottici e liberali.
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Carlo Filangieri, principe di Satriano
Figlio di Gaetano Filangieri, partecipò alle guerre napoleoniche nell'esercito francese: prese parte alla battaglia di Austerlitz e alla Campagna di Spagna.
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David Winspeare
Figlio di un funzionario borbonico che fu anche prefetto in Calabria, dopo la laurea in giurisprudenza e le prime esperienze nel foro di Napoli, Winspeare ottenne il suo primo incarico di rilievo come avvocato fiscale presso l'Amministrazione delle Poste delle Due Sicilie, ove si mise in evidenza per il rigore nel tentativo di ridurre le malversazioni e di moltiplicare le spedizioni dei corrieri, per evitare ritardi e problemi connessi.
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Dispotismo illuminato
Il dispotismo illuminato è il governo assolutista di un monarca o despota illuminato, in riferimento agli ideali dell'Illuminismo, periodo storico e culturale dell'Occidente del XVIII e inizio del XIX secolo.
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Donato Tommasi
Figlio di un medico, già da studente di giurisprudenza frequentò gli ambienti progressisti napoletani diventando amico, fra gli altri, di Luigi de' Medici di Ottajano, Melchiorre Delfico, Mario Pagano, Antonio Jerocades, Giuseppe Albanese e soprattutto Gaetano Filangieri, di cui curò l'opera e fu poi il biografo.
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Ferdinando I delle Due Sicilie
Dopo questa data, con il Congresso di Vienna e con l'unificazione delle due monarchie nel Regno delle Due Sicilie, fu sovrano di tale regno dal 1816 al 1825 con il nome di Ferdinando I. Ferdinando è il primo sovrano della casata dei Borbone di Napoli nato nel Regno, ma terzo Borbone a regnare sulle Due Sicilie dopo il padre Carlo di Borbone (primo Borbone a regnare sulle Due Sicilie indipendenti), nato a Madrid nel 1716, e il nonno Filippo V di Spagna, nato nel castello di Versailles nel 1683.
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Ferdinando II delle Due Sicilie
Successe al padre Francesco I in giovane età e fu autore di un radicale processo di risanamento delle finanze del Regno. Sotto il suo dominio il Regno delle Due Sicilie conobbe una serie di timide riforme burocratiche e importanti innovazioni in campo tecnologico, come la costruzione della ferrovia Napoli-Portici, prima in Italia, e la creazione di alcuni impianti industriali, come le officine di Pietrarsa.
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Francesco Ricciardi
Si laureò in legge all'università di Napoli, ed esercitò con successo l'avvocatura nella capitale, specializzandosi in questioni riguardanti i diritti feudali.
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Gennaro Spinelli di Cariati
Appartenente a una famiglia dell'aristocrazia napoletana (oltre che principe di Cariati era marchese di Fuscaldo, principe di Sant'Arcangelo, duca di Caivano e di Marianella), aderì alla Repubblica Napoletana (1799) e fu al fianco dell'ammiraglio Francesco Caracciolo come ufficiale di marina.
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Gioacchino Murat
Era l'ultimo degli undici figli di una coppia di locandieri, Pierre Murat Jordy e sua moglie Jeanne Loubières. Essi gestivano beni del comune e benefici ecclesiastici della priorìa di La Bastide-Fortunière (dal 1763) e del priorato di Anglars (dal 1770).
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Giuseppe Parisi
Figlio del marchese Domenico Parisi e della nobildonna Margherita Porcellini di Stigliano, fu avviato agli studi di matematica, fisica e astronomia dallo zio Angiolo Parisi, che gli permise in Napoli di frequentare amicizie del livello di Antonio Genovesi e di Mario Pagano.
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Melchiorre Delfico
Nacque nel castello feudale di Leognano, in provincia di Teramo, da Berardo Delfico (Teramo, 7 febbraio 1704-Teramo, 4 dicembre 1774, figlio di Giuseppe Berardino Delfico e di donna Caterina Rozzi) e da Margherita Civico (figlia del "magnifico" Giovanni Battista Civico e della teramana Sulcinia Maria Michitelli, nata a Leognano, oggi frazione di Montorio al Vomano, allora facente parte dell'odierno Comune di Tossicia, il 26 ottobre 1713 e, il 29 settembre 1738, sposò a Teramo, nella chiesa di San Salvatore, Berardo Delfico. Da loro nacquero sei figli: Giovanni Berardino, Maria Elisabetta, Giovanni, Giovanni Filippo, Melchiorre e Giovanni Domenico. Margherita morì a Teramo il 13 giugno 1747 e venne seppellita nella chiesa di San Carlo).
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Napoli
Napoli (IPA:; Napule in napoletano, pronuncia) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Campania e dell'omonima città metropolitana, centro di una delle più popolose e densamente popolate aree metropolitane d'Europa; è inoltre il comune più popoloso del Meridione d'Italia, il terzo d'Italia per popolazione (dopo Roma e Milano), il primo, tra i grandi comuni, per densità abitativa e rientra tra le venti città più popolose dell'Unione europea.
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Nicola Intonti
Dopo aver studiato giurisprudenza all'università di Napoli, entrò in magistratura e sotto Gioacchino Murat raggiunse al grado di procuratore generale presso la Gran corte criminale di Lucera (1809).
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Pietro Colletta
Pietro Colletta era figlio dell'avvocato Antonio Colletti (poi Colletta) di Napoli e di Maria Saveria Gadaleta, di Molfetta.
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Presidenti del Consiglio dei ministri del Regno delle Due Sicilie
I presidenti del Consiglio dei ministri del Regno delle Due Sicilie, che si susseguirono dal 1816 fino al 1861, sono stati 16 e hanno presieduto complessivamente 20 governi; un 21º governo, la giunta provvisoria, non era guidato da alcun Presidente.
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Regno delle Due Sicilie
Il Regno delle Due Sicilie fu una monarchia assoluta che governò l'Italia meridionale e la Sicilia tra il 1816 e il 1861, ovvero dalla Restaurazione all'Unità d'Italia.
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Repubblica Napoletana (1799)
La Repubblica Napoletana, anche detta Repubblica Napolitana e, impropriamente, Repubblica Partenopea, fu un'entità statuale proclamata a Napoli nel 1799, ed esistita per alcuni mesi sull'onda della prima campagna d'Italia (1796-1797) delle truppe francesi della Repubblica sorta dalla Rivoluzione.
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Vincenzo Cuoco
Cuoco nacque a Civitacampomarano, un piccolo borgo del Contado di Molise, nel Regno di Napoli (attualmente in provincia di Campobasso), figlio di Michelangelo Cuoco, un avvocato e studioso di economia, appartenente ad una famiglia della locale borghesia di provincia, e di Colomba de Marinis.
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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Giustino Fortunato (1777-1862) e Murattiani
- Che cosa ha in comune Giustino Fortunato (1777-1862) e Murattiani
- Analogie tra Giustino Fortunato (1777-1862) e Murattiani
Confronto tra Giustino Fortunato (1777-1862) e Murattiani
Giustino Fortunato (1777-1862) ha 120 relazioni, mentre Murattiani ha 105. Come hanno in comune 20, l'indice di Jaccard è 8.89% = 20 / (120 + 105).
Riferimenti
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