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Gran maestri di Malta e Stato monastico dei Cavalieri di Malta

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Gran maestri di Malta e Stato monastico dei Cavalieri di Malta

Gran maestri di Malta vs. Stato monastico dei Cavalieri di Malta

Il seguente è l'elenco dei Gran maestri di Malta, allorché i Cavalieri di Rodi, sconfitti dagli ottomani, trovarono rifugio nell'isola, appartenente al regno di Sicilia (concessa dall'imperatore Carlo V), ed esercitarono il potere temporale per 269 anni, dal 1530 al 1799. Lo Stato monastico dei Cavalieri di Malta fu un'entità territoriale nelle isole maltesi, governata dai Cavalieri Ospitalieri e nominalmente vassalla del Regno di Sicilia.

Analogie tra Gran maestri di Malta e Stato monastico dei Cavalieri di Malta

Gran maestri di Malta e Stato monastico dei Cavalieri di Malta hanno 14 punti in comune (in Unionpedia): Alof de Wignacourt, Assedio di Malta (1565), Carlo V d'Asburgo, Ferdinand von Hompesch zu Bolheim, Gran maestri di Rodi, Gran maestro, Impero ottomano, Jean de la Valette, Napoleone Bonaparte, Philippe de Villiers de L'Isle-Adam, Raphael Cotoner, Regno di Sicilia, Sovrano Militare Ordine di Malta, Stato monastico dei Cavalieri di Rodi.

Alof de Wignacourt

Wignacourt nacque in una nobile famiglia originaria delle Fiandre ed era figlio di Jean de Wignacourt, signore di Lisse (o Lits) e di sua moglie, Marie de La Porte de Vézins.

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Assedio di Malta (1565)

Lassedio di Malta del 1565, anche noto come il Grande Assedio di Malta, fu un assedio stretto dall'Impero ottomano, deciso a conquistare Malta, per eliminare l'Ordine ospedaliero di San Giovanni; la strenua difesa dei cavalieri e dei maltesi obbligò gli Ottomani a desistere dopo quasi quattro mesi.

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Carlo V d'Asburgo

Re di Napoli e di Sicilia. A capo della Casa d'Asburgo durante la prima metà del '500, fu imperatore di un "impero sul quale non tramontava mai il sole" che comprendeva in Europa i Paesi Bassi, la Spagna e i regni aragonesi di Napoli e Sicilia, i territori austriaci, il Sacro Romano Impero germanico esteso su Germania e Nord Italia, nonché le vaste colonie castigliane e una colonia tedesca nelle Americhe.

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Ferdinand von Hompesch zu Bolheim

Fu il primo tedesco eletto a tale incarico. Fu durante il suo governo che l'Ordine perse l'isola di Malta (che possedeva dal 1530) a favore della Francia.

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Gran maestri di Rodi

Il seguente è l'elenco dei Gran maestri di Rodi, quando i Cavalieri Ospitalieri presero possesso dell'isola, appartenente all'Impero bizantino, provenienti dalla Terra santa e da Cipro, e vi rimasero, con piena sovranità, per 217 anni, dal 1305 al 1522.

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Gran maestro

Gran maestro o grammaestro è il titolo tipico che porta il più alto membro nella gerarchia di un ordine cavalleresco o militare. Nelle monarchie è automaticamente il sovrano nei casi di ordini dinastici e nazionali.

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Impero ottomano

LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.

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Jean de la Valette

Nato in Occitania, entrò nell'Ordine dei Cavalieri Ospitalieri e combatté a Rodi contro i Turchi, dai quali venne fatto prigioniero e messo ai remi su una galea.

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Napoleone Bonaparte

Nato in Corsica da una famiglia della piccola nobiltà italiana, studiò in Francia, dove divenne ufficiale d'artiglieria e quindi generale durante la Rivoluzione francese.

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Philippe de Villiers de L'Isle-Adam

Avendo raggiunto la posizione di Priore della langue d'Auvergne, venne eletto Gran Maestro nel 1521. Egli comandò l'Ordine durante il sanguinoso assedio di Rodi, guidato dal sultano Solimano il Magnifico, nel 1522, dove 600 cavalieri e 4.000 soldati resistettero agli invasori, che potevano contare sulla potenza di 20.000 uomini, per sei mesi, ma alla fine negoziarono la capitolazione e la partenza dei cavalieri dall'isola, il giorno di Capodanno, dell'anno 1523, alla volta di Creta.

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Raphael Cotoner

Originario dell'Aragona, egli viene descritto dalla prima documentazione come uomo pieno di spirito nella causa e molto religioso.

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Regno di Sicilia

Il Regno di Sicilia (in latino medievale Regnum Siciliae) fu un antico Stato italiano situato nel Sud Italia, esistito dal 1130 al 1816, ovvero fino all'istituzione del Regno delle Due Sicilie.

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Sovrano Militare Ordine di Malta

Il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta (in latino: Supremus Militaris Ordo Hospitalarius Sancti Ioannis Hierosolymitani Rhodiensis et Melitensis), comunemente abbreviato in Sovrano Militare Ordine di Malta (in sigla SMOM), Ordine Gerosolimitano, o anche semplicemente Ordine di Malta, è un ordine religioso cavalleresco canonicamente dipendente dalla Santa Sede, con finalità assistenziali.

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Stato monastico dei Cavalieri di Rodi

Lo Stato monastico dei Cavalieri di Rodi fu un'entità territoriale sovrana dei Cavalieri Ospitalieri che si insediarono nell'isola di Rodi rimanendovi per 217 anni (1305-1522).

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Gran maestri di Malta e Stato monastico dei Cavalieri di Malta

Gran maestri di Malta ha 81 relazioni, mentre Stato monastico dei Cavalieri di Malta ha 98. Come hanno in comune 14, l'indice di Jaccard è 7.82% = 14 / (81 + 98).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Gran maestri di Malta e Stato monastico dei Cavalieri di Malta. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: