Analogie tra Guerra civile del 1947-1948 nella Palestina mandataria e Moshe Dayan
Guerra civile del 1947-1948 nella Palestina mandataria e Moshe Dayan hanno 22 punti in comune (in Unionpedia): British Army, David Ben Gurion, Egitto, Gerusalemme, Golda Meir, Grande rivolta araba, Guerra arabo-israeliana del 1948, Guerriglia, Haganah, Impero ottomano, Israele, Kibbutz, Mapai, Menachem Begin, Palestina, Primi ministri di Israele, Seconda guerra mondiale, Sionismo, Siria, Tel Aviv, Yigal Allon, Yitzhak Rabin.
British Army
Il British Army (Esercito britannico) è la componente terrestre delle forze armate britanniche. Nacque nel 1707 con l'unificazione dei governi e delle forze armate di Inghilterra e Scozia nel Regno Unito di Gran Bretagna, incorporando reggimenti preesistenti dei due regni e quindi posto sotto il controllo del War Office di Londra.
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David Ben Gurion
Fiero sionista, fu il leader dell'Organizzazione sionista mondiale nel 1946. Capo dell'Agenzia ebraica, divenne leader di fatto della comunità ebraica di Palestina (Yishuv): da questa posizione condusse la lotta del movimento sionista nel Mandato britannico della Palestina volta alla fondazione di uno stato ebraico indipendente.
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Egitto
LEgitto, ufficialmente Repubblica Araba d'Egitto, è un Paese transcontinentale che attraversa l'angolo nord-est dell'Africa e l'angolo sud-ovest dell'Asia attraverso un ponte di terra formato dalla penisola del Sinai.
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Gerusalemme
Gerusalemme (AFI:;, Yerushalayim, Yerushalaim e/o Yerushalaym;, "la (città) santa", sempre, in greco Ιεροσόλυμα, Ierosólyma, in latino Hierosolyma o Ierusalem, per antonomasia è definita La Città Santa), capitale giudaica tra il X e il VI secolo a.C., è la capitale contesa di Israele, città santa nell'Ebraismo, nel Cristianesimo e nell'Islam.
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Golda Meir
Diresse la politica israeliana in periodi particolarmente difficili, trovandosi ad affrontare varie crisi internazionali, come la crisi petrolifera successiva alla guerra del Kippur, i contrasti militari con Egitto e Siria e, soprattutto, il massacro di Monaco di Baviera ai Giochi olimpici del 1972, quando un commando di terroristi palestinesi sequestrò ed uccise undici tra atleti e allenatori israeliani.
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Grande rivolta araba
La grande rivolta araba ("Rivoluzione della Palestina del 1936") fu un'insurrezione degli arabi palestinesi che ebbe luogo tra il 1936 e il 1939 – nel corso del mandato britannico della Palestina – e si espresse in senso ostile agli ebrei.
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Guerra arabo-israeliana del 1948
La guerra arabo-israeliana del 1948 (per gli israeliani מלחמת העצמאות, «Guerra d'indipendenza», per gli arabi al-Nakba,, ossia «la catastrofe») è il conflitto scoppiato il 15 maggio 1948 al ritiro delle truppe britanniche dalla Palestina e alla contestuale proclamazione dello Stato di Israele, quando truppe provenienti da Egitto, Transgiordania, Siria, Libano e Iraq, unitamente a corpi di spedizione minori provenienti da altri Paesi arabi, penetrarono nella Palestina cisgiordana.
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Guerriglia
La guerriglia (o anche guerrilla, dal termine originale spagnolo) è una forma di conflitto armato in cui una delle due organizzazioni combattenti evita scontri campali preferendo logorare il nemico con piccole unità, spesso irregolari, molto mobili e dotate di appoggio da parte della popolazione locale, dalla quale spesso risultano difficilmente distinguibili.
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Haganah
Haganah (Ha Haganah, "La Difesa") è il nome dato a un'organizzazione paramilitare ebraica in Palestina durante il mandato britannico dal 1920 al 1948.
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Impero ottomano
LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.
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Israele
Israele, ufficialmente Stato d'Israele (in ebraico:, Medinat Yisra'el), è uno Stato del Medio Oriente affacciato sul mar Mediterraneo e che confina a nord con il Libano, con la Siria a nord-est, la Giordania a est, l'Egitto a sud-ovest, con i territori palestinesi, ossia la Cisgiordania a est e la striscia di Gaza a sud-ovest, e il Mar Rosso a sud.
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Kibbutz
Il kibbutz, talvolta kibbuz o kibuz in italiano (dall’ebraico: קִבּוּץ) è una forma associativa volontaria di lavoratori dello Stato di Israele, basata su regole rigidamente egualitarie e sul concetto di proprietà collettiva.
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Mapai
Mapai, in ebraico מפא"י, è un acronimo di Mifleget Poalei Eretz Yisrael (ebraico מפלגת פועלי ארץ ישראל), lett. Partito dei Lavoratori di Eretz Yisrael) è stato un partito politico di sinistra in Israele ed è stato la forza dominante nella politica israeliana fino alla sua confluenza nell'attuale Partito Laburista Israeliano nel 1968.
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Menachem Begin
Fu insignito del premio Nobel per la pace nel 1978.
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Palestina
La Palestina (in greco:, Palaistínē; in latino: Palaestina;;, Palestina; in yiddish: פּאלעסטינע, Palestine) è la regione geografica del Vicino Oriente compresa tra il mar Mediterraneo, il fiume Giordano, il Mar Morto, a scendere fino al Mar Rosso e ai confini con l'Egitto.
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Primi ministri di Israele
Il primo ministro di Israele (ראש ממשלת ישראל) è il capo dell'esecutivo eletto del governo israeliano. Solitamente è il leader del maggior partito politico, o della più ampia coalizione di partiti, della Knesset (il parlamento israeliano).
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Seconda guerra mondiale
La seconda guerra mondiale vide contrapporsi, tra il 1939 e il 1945, le cosiddette potenze dell'Asse e gli Alleati che, come già accaduto ai belligeranti della prima guerra mondiale, si combatterono su gran parte del pianeta.
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Sionismo
Il sionismo è un'ideologia politica il cui fine è l'affermazione del diritto alla autodeterminazione del popolo ebraico e il supporto a uno Stato ebraico in quella regione che, dal Tanakh e dalla Bibbia, è definita: "Terra di Israele".
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Siria
La Siria, ufficialmente Repubblica Araba di Siria, è uno Stato del Medio Oriente affacciato al mar Mediterraneo. Confina a nord con la Turchia, a est con l'Iraq, a sud con la Giordania e a ovest con Israele e Libano.
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Tel Aviv
Tel Aviv è una città israeliana situata sulla costa del mar Mediterraneo. Tel Aviv è anche il centro dell'area metropolitana più grande e popolosa in Israele, denominata Gush Dan (Blocco di Dan).
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Yigal Allon
Servì in qualità di leader dell'Ahdut HaAvoda (partito sionista-socialista) e del Partito Laburista Israeliano, diventando poi primo ministro ad interim di Israele, membro della Knesset e ministro tra la X e la XVII legislatura.
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Yitzhak Rabin
È stato il primo primo ministro dello Stato d'Israele ad essere nato sul territorio del proprio Stato, a Gerusalemme. Fu insignito del premio Nobel per la pace nel 1994.
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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Guerra civile del 1947-1948 nella Palestina mandataria e Moshe Dayan
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- Analogie tra Guerra civile del 1947-1948 nella Palestina mandataria e Moshe Dayan
Confronto tra Guerra civile del 1947-1948 nella Palestina mandataria e Moshe Dayan
Guerra civile del 1947-1948 nella Palestina mandataria ha 108 relazioni, mentre Moshe Dayan ha 101. Come hanno in comune 22, l'indice di Jaccard è 10.53% = 22 / (108 + 101).
Riferimenti
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