Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Guerra civile siriana e Rafīq al-Ḥarīrī

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Guerra civile siriana e Rafīq al-Ḥarīrī

Guerra civile siriana vs. Rafīq al-Ḥarīrī

La guerra civile siriana, detta anche rivoluzione siriana o crisi siriana, ha avuto inizio nel 2011 in Siria vedendo contrapposti una coalizione eterogenea di milizie armate definite ribelli dalla stampa occidentale e le forze governative supportanti il governo di Bashar al-Assad. Il 15 marzo 2011 sono iniziate le manifestazioni pubbliche e pacifiche in tutto il paese contro il governo, parte del contesto più ampio della primavera araba. Le proteste iniziali hanno l'obiettivo di spingere alle dimissioni il presidente Bashar al-Assad ed eliminare la struttura istituzionale monopartitica del Partito Ba'th. Con il radicalizzarsi degli scontri si aggiunge con sempre maggiore forza una componente estremista di stampo salafita che, anche grazie agli aiuti di alcune nazioni sunnite del Golfo Persico, nel 2013 raggiunge, a detta degli stessi ribelli salafiti, il 75% di tutti ribelli. Tali gruppi fondamentalisti hanno come principale obiettivo l'instaurazione della Shari'a in Siria. A causa della posizione strategica della Siria, dei suoi legami internazionali e del perdurare della guerra civile, la crisi ha coinvolto i paesi confinanti e gran parte della comunità internazionale. Gli organi dirigenti del Partito Ba'th e lo stesso presidente appartengono alla comunità religiosa alawita, una branca dello sciismo che è tuttavia minoritaria in Siria, e per questo motivo l'Iran sciita è intervenuto a protezione del governo siriano: combattenti iraniani sono presenti a fianco delle forze armate siriane per mantenere al potere il governo alleato. Il fronte governativo è inoltre sostenuto da combattenti sciiti provenienti da altri paesi, fra cui l'Iraq e l'Afghanistan. Il fronte dei ribelli è sostenuto principalmente dalla Turchia e dai paesi sunniti del Golfo, in particolare Arabia Saudita e Qatar che mirano a contrastare la presenza sciita in Medio Oriente. In ambito ONU si è verificata una profonda spaccatura tra Stati Uniti, Francia e Regno Unito, che hanno espresso sostegno ai ribelli, e Cina e Russia, che invece sostengono il governo siriano sia in ambito diplomatico sia in quello militare. La delicata composizione religiosa ed etnica dei siriani si è fortemente riflessa negli schieramenti in campo. Sebbene le prime manifestazioni antigovernative fossero di tipo laico e avessero coinvolto tutte le principali città del paese, incluse quelle a maggioranza alawita come Latakia, il perdurare della crisi ha polarizzato gli schieramenti portando la componente sciita a sostenere il governo insieme a gran parte delle minoranze religiose, che hanno goduto della protezione del governo laico del Partito Ba'th. Il fronte dei ribelli rimane composto prevalentemente da sunniti, i quali però non costituiscono un blocco compatto: parte della popolazione sunnita continua a sostenere il governo e sono sunniti alcuni membri dell'esecutivo e buona parte dell'esercito. Le stragi perpetrate dalle componenti fondamentaliste dei ribelli nei confronti delle minoranze religiose in Siria hanno portato le Nazioni Unite a definire la guerra civile come un «conflitto di natura settaria». Le organizzazioni internazionali hanno accusato le forze governative e i miliziani Shabiha di usare i civili come scudi umani, di puntare intenzionalmente le armi su di loro, di adottare la tattica della terra bruciata e di eseguire omicidi di massa; i ribelli antigovernativi sono stati accusati di violazioni dei diritti umani tra cui torture, sequestri, detenzioni illecite ed esecuzioni di soldati e civili. L'accezione "guerra civile" per descrivere il conflitto in atto è stata usata il 15 luglio 2012 dal Comitato Internazionale della Croce Rossa, che ha definito la crisi siriana un «conflitto armato non internazionale». Nato da umili origini in una famiglia musulmana sunnita della città portuale di Sidone, in Libano, Hariri ha ricevuto l'educazione primaria nella sua città e ha studiato scienze dell'amministrazione presso l'Università Araba di Beirut.

Analogie tra Guerra civile siriana e Rafīq al-Ḥarīrī

Guerra civile siriana e Rafīq al-Ḥarīrī hanno 12 punti in comune (in Unionpedia): Arabia Saudita, BBC, Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, Damasco, Hezbollah, Kofi Annan, Libano, Musulmano, Organizzazione delle Nazioni Unite, Siria, Stati Uniti d'America, Sunnismo.

Arabia Saudita

LArabia Saudita (al-Saʿūdiyya o al-Suʿūdiyya), ufficialmente Regno dell'Arabia Saudita, è il più grande Stato arabo dell'Asia occidentale per superficie (circa 2,15 milioni di km², che costituiscono la maggior parte della Penisola arabica) e il più grande del mondo arabo dopo l'Algeria.

Arabia Saudita e Guerra civile siriana · Arabia Saudita e Rafīq al-Ḥarīrī · Mostra di più »

BBC

La BBC (sigla di British Broadcasting Corporation, fondata il 18 ottobre 1922 come British Broadcasting Company Ltd.) è la società concessionaria britannica in esclusiva del servizio pubblico radiotelevisivo nel Regno Unito ed è il più grande e autorevole editore radiotelevisivo del Regno Unito, con sede alla Broadcasting House di Westminster, Londra.

BBC e Guerra civile siriana · BBC e Rafīq al-Ḥarīrī · Mostra di più »

Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite

Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (in inglese United Nations Security Council, in sigla UNSC)Il nome nelle lingue ufficiali dell'Organizzazione è: in inglese United Nations Security Council, in arabo مجلس أمن الأمم المتحدة, in cinese 联合国安全理事会, in francese Conseil de sécurité des Nations unies, in russo Совет Безопасности Организации Объединённых Наций, in spagnolo Consejo de Seguridad de las Naciones Unidas.

Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e Guerra civile siriana · Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e Rafīq al-Ḥarīrī · Mostra di più »

Damasco

Damasco è la capitale della Siria. Città storica, nata nello stesso periodo delle civiltà mesopotamiche, in origine la sua popolazione era costituita da genti di stirpe semitica occidentale, successivamente note come Aramei.

Damasco e Guerra civile siriana · Damasco e Rafīq al-Ḥarīrī · Mostra di più »

Hezbollah

Hezbollah o Ḥizb Allāh (IPA in italiano) è un'organizzazione paramilitare islamista sciita e antisionista libanese, nata nel giugno 1982 e divenuta successivamente anche un partito politico.

Guerra civile siriana e Hezbollah · Hezbollah e Rafīq al-Ḥarīrī · Mostra di più »

Kofi Annan

È stato il settimo segretario generale delle Nazioni Unite; il suo mandato è scaduto il 31 dicembre 2006.

Guerra civile siriana e Kofi Annan · Kofi Annan e Rafīq al-Ḥarīrī · Mostra di più »

Libano

Il Libano, ufficialmente Repubblica Libanese, è uno Stato del Medio Oriente affacciato sul mar Mediterraneo. Il Libano confina a nord e a est con la Siria e a sud con Israele.

Guerra civile siriana e Libano · Libano e Rafīq al-Ḥarīrī · Mostra di più »

Musulmano

Il termine musulmano (o mussulmano) indica ciò che è attinente all'Islam. Il sostantivo musulmano - che identifica una persona che segue la religione islamica, "devoto ad Allah" o "sottomesso ad Allah" - deriva dal nome verbale arabo muslim (plurale: muslimūn / īn), ossia "sottomesso (ad Allah)".

Guerra civile siriana e Musulmano · Musulmano e Rafīq al-Ḥarīrī · Mostra di più »

Organizzazione delle Nazioni Unite

L'Organizzazione delle Nazioni Unite, in sigla ONU, abbreviata in Nazioni Unite, è un'organizzazione intergovernativa a carattere mondiale. Tra i suoi obiettivi principali vi sono il mantenimento della pace e della sicurezza mondiale, lo sviluppo di relazioni amichevoli tra le nazioni, il perseguimento di una cooperazione internazionale e il favorire l'armonizzazione delle varie azioni compiute a questi scopi dai suoi membri.

Guerra civile siriana e Organizzazione delle Nazioni Unite · Organizzazione delle Nazioni Unite e Rafīq al-Ḥarīrī · Mostra di più »

Siria

La Siria, ufficialmente Repubblica Araba di Siria, è uno Stato del Medio Oriente affacciato al mar Mediterraneo. Confina a nord con la Turchia, a est con l'Iraq, a sud con la Giordania e a ovest con Israele e Libano.

Guerra civile siriana e Siria · Rafīq al-Ḥarīrī e Siria · Mostra di più »

Stati Uniti d'America

Gli Stati Uniti d'America (comunemente indicati come Stati Uniti, o anche solo United States; in sigla USA) sono una repubblica federale dell'America settentrionale composta da cinquanta Stati e un distretto federale.

Guerra civile siriana e Stati Uniti d'America · Rafīq al-Ḥarīrī e Stati Uniti d'America · Mostra di più »

Sunnismo

Il sunnismo ("il popolo della Sunna e della Comunità") è la corrente maggioritaria dell'Islam, comprendendo circa l'85% dell'intero mondo islamico.

Guerra civile siriana e Sunnismo · Rafīq al-Ḥarīrī e Sunnismo · Mostra di più »

La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Guerra civile siriana e Rafīq al-Ḥarīrī

Guerra civile siriana ha 284 relazioni, mentre Rafīq al-Ḥarīrī ha 63. Come hanno in comune 12, l'indice di Jaccard è 3.46% = 12 / (284 + 63).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Guerra civile siriana e Rafīq al-Ḥarīrī. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: