Analogie tra Haggadah e Principi di fede ebraica
Haggadah e Principi di fede ebraica hanno 31 punti in comune (in Unionpedia): Acronimo, Adin Steinsaltz, Apocrifo biblico, Cabala ebraica, Ebraismo, Ebraismo rabbinico, Ebrei, Era volgare, Filone di Alessandria, Ghemara, Haggadah, Halakhah, Israele, Letteratura rabbinica, Lingua aramaica, Lingua ebraica, Midrash, Mishnah, Mitzvah, Mosè, Mosè Maimonide, Omiletica, Pseudoepigrafia, Rabbino, Sanhedrin, Scriba, Talmud, Talmud babilonese, Talmud di Gerusalemme, Tanakh, ..., Tōrāh. Espandi índice (1 più) »
Acronimo
L'acronimo o inizialismo è un nome formato con le lettere o le sillabe iniziali (o talvolta anche finali) leggibili come se fossero un'unica parola, o più genericamente con sequenze di una o più lettere delle singole parole, o di determinate parole di una frase o di una denominazione; ad esempio: LASER (Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation: amplificazione della luce mediante emissione stimolata della radiazione).
Acronimo e Haggadah · Acronimo e Principi di fede ebraica ·
Adin Steinsaltz
Steinsaltz è noto come studioso, critico sociale e autore internazionale il cui background include anche un'intensa formazione scientifica. Nel 1988 la rivista Time l'ha nominato "studioso del millennio".
Adin Steinsaltz e Haggadah · Adin Steinsaltz e Principi di fede ebraica ·
Apocrifo biblico
Il termine apocrifo, dal greco ἀπόκρυφος, derivato di ἀποκρύπτω «nascondere», indica «ciò che è tenuto nascosto», «ciò che è tenuto lontano (dall’uso)».
Apocrifo biblico e Haggadah · Apocrifo biblico e Principi di fede ebraica ·
Cabala ebraica
La cabala, cabbala, qabbaláh o kabbalah (letteralmente 'ricevuta', 'tradizione') è l'insieme degli insegnamenti esoterici propri dell'ebraismo rabbinico, già diffusi a partire dal XII-XIII secolo; in un suo significato più ampio, il termine intende quei movimenti esoterici sorti in ambito ebraico con la fine del periodo del Secondo Tempio.
Cabala ebraica e Haggadah · Cabala ebraica e Principi di fede ebraica ·
Ebraismo
Lebraismo è una religione monoteista abramitica ed etnica, che comprende le tradizioni religiose e culturali e lo stile di vita del popolo ebraico.
Ebraismo e Haggadah · Ebraismo e Principi di fede ebraica ·
Ebraismo rabbinico
Lebraismo rabbinico (o rabbinismo) (in ebraico: Yahadut Rabanit - יהדות רבנית) è la forma tradizionale di ebraismo a partire dal VI secolo dell'era volgare, dopo la codificazione del Talmud babilonese.
Ebraismo rabbinico e Haggadah · Ebraismo rabbinico e Principi di fede ebraica ·
Ebrei
Gli ebrei (ʿivrîˈ, anche יְהוּדִים, Yhudim o jehuˈdim) consistono in un insieme di comunità costituenti un gruppo etnoreligioso*.
Ebrei e Haggadah · Ebrei e Principi di fede ebraica ·
Era volgare
La locuzione era volgare (E.V.), anche era comune (C.E.) è l'equivalente areligioso della sigla d.C. (dopo Cristo) che evita riferimenti a una particolare religione.
Era volgare e Haggadah · Era volgare e Principi di fede ebraica ·
Filone di Alessandria
Si impegnò a risolvere i problemi posti dal rapporto tra lAntico Testamento e la rivelazione in esso contenuta, da un lato, e i risultati dell'indagine filosofica, dall'altro.
Filone di Alessandria e Haggadah · Filone di Alessandria e Principi di fede ebraica ·
Ghemara
Ghemara (lingua ebraica: גמרא "studiare"; pronuncia ashkenazita: Ghmora) è la parte del Talmud contenente i commentari rabbinici e le discussioni sorte sull'interpretazione della Mishnah.
Ghemara e Haggadah · Ghemara e Principi di fede ebraica ·
Haggadah
Haggadah o Aggadah (in ebraico הגדה, aramaico: אַגָּדָה – plur. aggadot o aggados; usato anche aggad o aggadh – lett. racconto) è una forma di narrazione usata nel Talmud e in alcune parti della liturgia ebraica e Midrash.
Haggadah e Haggadah · Haggadah e Principi di fede ebraica ·
Halakhah
Halakhah (in ebraico הלכה) — traslitterato anche con Halakha, Halakhà, Halacha, o Halocho; plurale halakhot — è la tradizione "normativa" religiosa dell'Ebraismo, codificata in un corpo di Scritture e include la legge biblica (le 613 mitzvòt) e successive leggi talmudiche e rabbiniche, come anche tradizioni e usanze.
Haggadah e Halakhah · Halakhah e Principi di fede ebraica ·
Israele
Israele, ufficialmente Stato d'Israele (in ebraico:, Medinat Yisra'el), è uno Stato del Medio Oriente affacciato sul mar Mediterraneo e che confina a nord con il Libano, con la Siria a nord-est, la Giordania a est, l'Egitto a sud-ovest, con i territori palestinesi, ossia la Cisgiordania a est e la striscia di Gaza a sud-ovest, e il Mar Rosso a sud.
Haggadah e Israele · Israele e Principi di fede ebraica ·
Letteratura rabbinica
Letteratura rabbinica, in senso lato, può indicare l'intera gamma di scritti rabbinici nel corso di tutta la storia dell'ebraismo rabbinico.
Haggadah e Letteratura rabbinica · Letteratura rabbinica e Principi di fede ebraica ·
Lingua aramaica
Laramaico è una lingua semitica. I primi scritti in aramaico risalgono a circa tremila anni fa; fu lingua di culto religioso e lingua amministrativa di imperi. È la lingua in cui furono in origine scritti il Talmud e parte del Libro di Daniele e del Libro di Esdra. Era la lingua parlata correntemente in Palestina (accanto al greco) ai tempi di Gesù. Attualmente, l'aramaico è utilizzato in Siria (villaggi di Ma'lula, Bh'ah, Hascha, Kamishlié), in Turchia (Tur-Abdin, Mardin) e nel Nord dell'Iraq (Krakosh, Elkosh, Erbil). L'aramaico appartiene alla famiglia linguistica delle lingue afro-asiatiche e alla sottofamiglia delle lingue semitiche; più precisamente, l'aramaico appartiene al gruppo nordoccidentale delle lingue semitiche, di cui fanno parte le lingue cananaiche, tra cui l'ebraico.
Haggadah e Lingua aramaica · Lingua aramaica e Principi di fede ebraica ·
Lingua ebraica
Con lingua ebraica (in ebraico israeliano: עברית - ivrit) si intende sia l'ebraico biblico (o classico) sia l'ebraico moderno, lingua ufficiale dello Stato di Israele e dell’oblast' autonoma ebraica in Russia; l'ebraico moderno, cresciuto in un contesto sociale e tecnologico molto diverso da quello antico, contiene molti elementi lessicali presi in prestito da altre lingue.
Haggadah e Lingua ebraica · Lingua ebraica e Principi di fede ebraica ·
Midrash
Midrash (ebr. מדרש; plurale midrashim) è un metodo di esegesi biblica seguito dalla tradizione ebraica. Il termine viene usato anche per designare il genere letterario relativo a tale metodo e per indicare un'opera o una raccolta di opere risultanti dall'applicazione di esso.
Haggadah e Midrash · Midrash e Principi di fede ebraica ·
Mishnah
La Mishnah, o Mishnà (ebraico: מִשְׁנָה, "studio a ripetizione") è uno dei testi fondamentali dell'ebraismo. La parola mishnah proviene dalla radice ebraica š-n-h, collegata con il campo semantico del "ripetere" (quindi anche "studiare e revisionare", "insegnare"), suggerisce ciò che è imparato a memoria, per ripetizione, e designa l'insieme della Torah orale e il suo studio, in opposizione a Miqrà, che si riferisce alla Bibbia ebraica e al suo studio.
Haggadah e Mishnah · Mishnah e Principi di fede ebraica ·
Mitzvah
Mitzvah (ebraico: מצווה, pronuncia standard: //, pronuncia tradizionale ashkenazita: //; plurale mitzvót; dalla radice tsadi-vav-he che riguarda l'ambito del "comandare") è un termine usato nella religione ebraica, che significa "comandamento".
Haggadah e Mitzvah · Mitzvah e Principi di fede ebraica ·
Mosè
Mosè (latino: Moyses; Moisè in italiano arcaico; in ebraico: משֶׁה, standard Moshé, tiberiense Mōšeh; greco: Mωϋσῆς, Mōysễs;; in copto: Ⲙⲱⲥⲛ, Mōsē; ge'ez: ሙሴ, Musse) fu per gli ebrei il rabbino per antonomasia (Moshé Rabbenu, Mosè il nostro maestro), e tanto per gli ebrei quanto per i cristiani egli fu la guida del popolo ebraico secondo il racconto biblico dell'Esodo; per i musulmani, invece, Mosè fu innanzitutto uno dei profeti dell'Islam la cui rivelazione originale, tuttavia, andò perduta.
Haggadah e Mosè · Mosè e Principi di fede ebraica ·
Mosè Maimonide
Conosciuto anche con l'acronimo di Rambam (RaMBaM, הרמב"ם, ovvero Rabbī Mōsheh ben Maymōn), Mosè Maimonide divenne, grazie al suo enorme lavoro di analisi del Talmud e sistematizzazione dell'Halakhah, il rabbino e filosofo ebreo di maggior prestigio e influenza del Medioevo; le sue opere di diritto ebraico vengono ancora oggi ritenute le migliori nell'ortodossia e sono, insieme al commentario di Rashi, un caposaldo indispensabile della letteratura rabbinica.
Haggadah e Mosè Maimonide · Mosè Maimonide e Principi di fede ebraica ·
Omiletica
L'omiletica è il ramo degli studi teologici cristiani che si occupa dell'arte e della teologia della predicazione. L'arte dell'omiletica ricalca i temi pure trattati dalla retorica, cioè l'invenzione (trovare cosa dire), disposizione (sistemare il materiale), memoria (fissare nella mente ciò che si deve esporre) ed esposizione.
Haggadah e Omiletica · Omiletica e Principi di fede ebraica ·
Pseudoepigrafia
Con pseudoepigrafia (dal greco antico ψευδής, pseudès, "falso" e ἐπιγραφή, epigraphè, "iscrizione") si intende l'attribuzione di un'opera a un autore non responsabile della stesura del testo in questione.
Haggadah e Pseudoepigrafia · Principi di fede ebraica e Pseudoepigrafia ·
Rabbino
Il termine rabbino (dall'ebraico biblico: רַבִּי, traslitt. rabi, AFI:, "mio maestro", singolare possessivo רבנים, rabanim, – la parola "maestro" רב, rav, letteralmente significa "grande", "distinto") viene inteso come "maestro" nell'ebraico post-biblico.
Haggadah e Rabbino · Principi di fede ebraica e Rabbino ·
Sanhedrin
Sanhedrin (ebraico: סנהדרין, Sinedrio) è uno dei dieci trattati del Seder Nezikin (Ordine dei Danni, una sezione della Mishnah e del Talmud che tratta dei danni civili e penali, nelle procedure giudiziarie).
Haggadah e Sanhedrin · Principi di fede ebraica e Sanhedrin ·
Scriba
Lo scriba è la persona che, in culture ed epoche diverse, si occupava di scrivere, tenere la contabilità e altre attività legate al mondo della scrittura e dei libri.
Haggadah e Scriba · Principi di fede ebraica e Scriba ·
Talmud
Il Talmud (talmūd, che significa insegnamento, studio, discussione dalla radice ebraica ל-מ-ד) è uno dei testi sacri dell'ebraismo. Tradizionalmente viene citato col termine Shas, un'abbreviazione ebraica di shisha sedarim, i "sei ordini", riferimento ai sei ordini della Mishnah.
Haggadah e Talmud · Principi di fede ebraica e Talmud ·
Talmud babilonese
Il Talmud babilonese detto anche Talmud Bavlì, sigla TB, è un talmud redatto nelle accademie rabbiniche (Yeshivot) della Mesopotamia, tra il III e il V secolo.
Haggadah e Talmud babilonese · Principi di fede ebraica e Talmud babilonese ·
Talmud di Gerusalemme
Il Talmud di Gerusalemme o Talmud gerosolimitano, dove talmud significa "istruzione", "apprendimento", (ebr תַּלְמוּד יְרוּשָׁלְמִי), noto anche come Talmud Yerushalmi, spesso abbreviato con Yerushalmi), è una raccolta di commenti rabbinici e note sulla Mishnah (tradizione orale ebraica) che fu compilata in Terra di Israele durante il IV e V secolo. Questo voluminoso testo è anche conosciuto col titolo Talmud palestinese o Talmud de-Eretz Yisrael (Talmud della Terra di Israele). Questi altri nomi sono considerati più accurati da alcuni perché, mentre il lavoro è stato certamente composto in "Occidente" (cioè in Terra santa), proviene però dalla zona della Galilea piuttosto che da Gerusalemme. Il Talmud di Gerusalemme precede la sua controparte, il Talmud babilonese (conosciuto anche come il Talmud Bavli), di circa 200 anni ed è scritto in ebraico e aramaico giudaico palestinese. Comprende il componente principale, la Mishnah, completata dal Rabbi Judah il Principe (verso l'anno 200 e.v.), insieme alle discussioni dei rabbini in Terra di Israele (principalmente nelle accademie di Tiberiade e Cesarea) che furono compilate negli anni 350-400 e.v. in una serie di libri che poi divennero la Ghemarah (- da gamar: ebraico "completare"; aramaico: "studiare"). La Ghemarah combinata con la Mishnah costituisce il Talmud. Esistono due recensioni della Ghemarah, una compilata da studiosi della Terra di Israele, e l'altra dagli studiosi in Babilonia (principalmente presso le accademie di Sura e Pumbedita, completata nel 500 e.v. circa). Il Talmud babilonese è spesso reputato come il più autorevole e viene studiato molto più frequentemente del Talmud gerosolimitano. In generale, se non altrimenti specificato, i termini "Ghemarah" e "Talmud" si riferiscono alla redazione babilonese.
Haggadah e Talmud di Gerusalemme · Principi di fede ebraica e Talmud di Gerusalemme ·
Tanakh
Tanàkh (TNK, raramente Tenàkh) è l'acronimo, formato dalle prime lettere delle tre sezioni dell'opera secondo la tradizionale divisione ebraica, con cui si designano i testi sacri dell'ebraismo.
Haggadah e Tanakh · Principi di fede ebraica e Tanakh ·
Tōrāh
La Tōrāh (italianizzata anche in torah o torà, lett. "istruzione, insegnamento") è il riferimento centrale dell'ebraismo e ha una vasta gamma di significati.
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Haggadah e Principi di fede ebraica
- Che cosa ha in comune Haggadah e Principi di fede ebraica
- Analogie tra Haggadah e Principi di fede ebraica
Confronto tra Haggadah e Principi di fede ebraica
Haggadah ha 85 relazioni, mentre Principi di fede ebraica ha 262. Come hanno in comune 31, l'indice di Jaccard è 8.93% = 31 / (85 + 262).
Riferimenti
Questo articolo mostra la relazione tra Haggadah e Principi di fede ebraica. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: