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I morti non si contano

Indice I morti non si contano

I morti non si contano (¿Quién grita venganza?) è un film del 1968, diretto da Rafael Romero Marchent.

29 relazioni: Aldo Ricci, Anthony Steffen, Carlo Alighiero, Cesare Barbetti, Dhia Cristiani, Film, Franco Delli Colli, Italia, Luciano De Ambrosis, Luigi La Monica, Luigi Pavese, Luis Induni, Manlio Busoni, Marcello Giombini, Marco Leto, Mark Damon, Massimo Foschi, Nino Pavese, Piero Lulli, Pino Locchi, Raf Baldassarre, Rafael Romero Marchent, Riz Ortolani, Roberto Bertea, Spagna, Vittoria Febbi, Vittorio Salerno, Vittorio Stagni, 1968.

Aldo Ricci

Ricci è nato a Firenze il 26 agosto 1943 da Pier Nicola, funzionario di una multinazionale farmaceutica con sede a Verona, e da Diana Baylon, artista fiorentina.

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Anthony Steffen

Nella sua carriera interpretò oltre 60 film, lavorando saltuariamente anche come sceneggiatore ed aiuto regista.

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Carlo Alighiero

Ha svolto attività teatrale, cinematografica e televisiva.

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Cesare Barbetti

Figlio di attori, nasce su una nave ancorata a Palermo, nel settembre del 1930.

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Dhia Cristiani

Si diplomò al Centro sperimentale di cinematografia nel 1938.

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Film

Un film è un'immagine in movimento che è stata registrata su uno o più supporti cinematografici.

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Franco Delli Colli

È il cugino del più celebre direttore della fotografia Tonino Delli Colli.

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Italia

L'Italia, ufficialmente Repubblica Italiana, è una repubblica parlamentare situata nell'Europa meridionale, con una popolazione di 60,5 milioni di abitanti e Roma come capitale.

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Luciano De Ambrosis

Esordisce nel cinema come attore bambino all'età di sei anni con I bambini ci guardano di Vittorio De Sica (1943), seguito da L'angelo del miracolo di Piero Ballerini (1944) e Senza famiglia, di Giorgio Ferroni (1944, ma distribuito nel 1946).

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Luigi La Monica

È noto soprattutto per aver prestato voce a Richard Gere, Harrison Ford, Christopher Walken, William Hurt, Steve Martin, Sam Neill, Dustin Hoffman ne Il laureato, Jack Nicholson in Voglia di tenerezza, Steve Martin in È complicato, David Hemmings in Profondo rosso, Sean Bean nel film GoldenEye e Liam Neeson nel ruolo di Qui-Gon Jinn in Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma.

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Luigi Pavese

Notevole caratterista, dotato di grande versatilità.

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Luis Induni

Ha combattuto dalla parte dell'Asse durante la Seconda guerra mondiale, dopo di che si rifugia in Spagna, vivendo a Barcellona in estrema povertà, dormendo anche per strada.

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Manlio Busoni

Ha esordito nel cinema come attore nel 1946, interpretando il ruolo dell'ispettore di polizia ne La primula bianca di Carlo Ludovico Bragaglia e proseguendo quest'attività fino ai primi anni settanta in film come Io, Amleto di Giorgio Simonelli (1952), Casta Diva di Carmine Gallone (1954), Peccato che sia una canaglia di Alessandro Blasetti (1954), La battaglia di El Alamein di Giorgio Ferroni (1969) ed Il delitto Matteotti di Florestano Vancini (1973).

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Marcello Giombini

Si affermò negli anni sessanta e settanta, quale artefice della corrente del rinnovamento nel campo della musica religiosa, soprattutto per quanto concerne l'àmbito liturgico.

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Marco Leto

Era figlio di Guido Leto.

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Mark Damon

Ha iniziato la sua carriera nel suo paese natale, comparendo in film come Young and Dangerous (1957) e I vivi e i morti di Roger Corman.

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Massimo Foschi

Una delle sue prime apparizioni come doppiatore risale al ridoppiaggio del film Quarto potere di Orson Welles, dove doppiava parecchi personaggi di contorno.

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Nino Pavese

Fratello minore del più famoso Luigi Pavese, iniziò anch'egli la sua carriera come attore di teatro, prima come membro di varie compagnie di grido, poi formandone una propria verso la fine degli anni trenta.

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Piero Lulli

Durante la sua trentennale carriera cinematografica, tra il 1942 e il 1977, ha preso parte a più di cento film.

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Pino Locchi

È stato uno dei doppiatori più importanti della seconda metà del XX secolo, voce inconfondibile di Sean Connery, Tony Curtis, Roger Moore, Charles Bronson, Terence Hill, Sidney Poitier, Jean Paul Belmondo, Giuliano Gemma, Maurizio Merli, Kabir Bedi e molti altri.

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Raf Baldassarre

Fotogenico e ottimo cascatore, trova facile collocazione nel cinema avventuroso degli anni cinquanta e sessanta (Il pirata dello sparviero nero - 1958 di Sergio Grieco, Sandokan alla riscossa - 1964 di Luigi Capuano) e nel filone peplum (Ulisse contro Ercole - 1961 di Mario Caiano, Ercole al centro della Terra - 1961 di Mario Bava), nei quali interpreta solitamente personaggi di secondo piano o il ruolo dell'antagonistaDizionario del cinema italiano.

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Rafael Romero Marchent

A partire dali anni sessanta dirige oltre 30 film, ed oltre 30 sono anche quelli in cui partecipa nel ruolo di attore.

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Riz Ortolani

Ultimo di sei fratelli, a dodici anni fu iscritto da suo padre, appassionato di opera lirica, al Conservatorio Gioachino Rossini della sua città natale, dove studiò composizione e flauto.

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Roberto Bertea

Debutta come attore in teatro alla fine degli anni trenta; viene notato da Carmine Gallone che lo fa scritturare per una parte nella pellicola Oltre l'amore.

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Spagna

La Spagna, ufficialmente Regno di Spagna (in spagnolo e galiziano: Reino de España, in basco: Espainiako Erresuma, in occitano: Reialme d'Espanha, in catalano: Regne d'Espanya), è uno Stato membro dell'Unione europea (dal 1º gennaio 1986) e della NATO (dal 1982).

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Vittoria Febbi

Inizia a lavorare da piccola, a 10 anni, con il regista Luigi Zampa nel film Campane a martello del 1949.

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Vittorio Salerno

Vittorio Salerno nasce a Milano il 18 febbraio del 1937 e vive a Roma dal 1960.

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Vittorio Stagni

È padre di Ilaria Stagni ed ex-marito di Lorenza Biella.

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1968

Nessuna descrizione.

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Riorienta qui:

¿Quién grita venganza?.

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