Analogie tra Ibn Ishaq e Storia
Ibn Ishaq e Storia hanno 6 punti in comune (in Unionpedia): Al-Waqidi, Egitto, Ibn Hisham, Islam, Maometto, Tabari.
Al-Waqidi
Normalmente ricordato come al-Wāqidī,, è stato uno fra i primi storici musulmani. Studiò nella sua città natale di Medina. Si recò poi a Baghdad quando il califfo Harun al-Rashid fece un hajj a Mecca nel 186 E./802 e visitò anche Medina. In tale occasione il vizir barmecide Yahya ibn Khalid ibn Barmak lo segnalò come guida preparata e affidabile dei luoghi santi. Rashīd lo nominò quindi qāḍī della parte occidentale della capitale abbaside. Al-Wāqidī fu un raccoglitore instancabile di tradizioni e autore di molti libri, uno solo dei quali certamente è sopravvissuto, mentre un altro - il Kitāb al-ridda, edito da M. Hamidullah - gli viene parimenti attribuito. Il suo segretario - il notissimo Muhammad Ibn Sa'd, fece ampio uso del materiale del Maestro ed entrambi hanno così lasciato due importanti pietre miliari della storiografia relativa al Profeta dell'Islam, dopo la pionieristica biografia di Ibn Ishaq. Il libro sicuramente ascrivibile a lui e giunto fino a noi è il Kitāb al-taʾrīkh wa al-maghāzī ("Libro della storia e delle campagne militari") che descrive le campagne (in Arabo ghazw), cui partecipò di persona Maometto quando era alla guida della prima Umma a Medina. Un altro lavoro attribuito a lui, il Futūḥ al-Shām ("Conquista della Siria"), è in realtà stato redatto non prima del XII secolo, tanto da essere definito dagli storici islamologi un lavoro "pseudo-waqideo". Al-Wāqidī è stato criticato dagli studiosi musulmani per il suo scarso interesse per la metodologia dei muḥaddithūn, che applicavano anche alle tradizioni storiche la metodologia dei ḥadīth. Ciò portava al-Waqidi a proporre linee difettose di trasmettitori e a far ricorso spesso al suo personale metro di giudizio, rendendolo sospetto agli occhi degli studiosi-chierici che cominciavano nel IX secolo a dominare il campo dello scibile islamico. L'Imam al-Shafi'i affermava che "i libri scritti da al-Wāqidī non erano altro che un cumulo di menzogne", malgrado lo stesso Imam, secondo alcuni studiosi di diritto musulmano come Joseph Schacht, avesse forgiato non di rado catene di trasmettitori utili ad avvalorare le sue teorie giuridiche, con un'opportuna back projection fino ad avere sovente, all'inizio dellisnād dei suoi ḥadīth, lo stesso profeta Maometto.
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Egitto
L'Egitto, ufficialmente Repubblica araba d'Egitto (translitterato: Ǧumhūriyya Miṣr al-ʿArabiyya), è un paese transcontinentale che attraversa l'angolo nord-est dell'Africa e l'angolo sud-ovest dell'Asia attraverso un ponte di terra formato dalla penisola del Sinai.
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Ibn Hisham
Nato da una famiglia d'origine sud-arabica (del Hadramawt), trasferitasi poi a Bassora e quindi in Egitto, Ibn Hishām è noto per l'ampio rimaneggiamento della Sīrat nabawiyya (Vita del Profeta) di Ibn Isḥāq.
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Islam
L'islam (pronunciato in italiano AFI: o) è una religione monoteista manifestatasi per la prima volta nella penisola araba, nella cittadina higiazena della Mecca, nel VII secolo dell'era cristiana ad opera di Maometto (in arabo محمد, Muḥammad), considerato dai musulmani l'ultimo profeta portatore di legge (Khātam al-Nabiyyīn), inviato da Dio (in arabo الله, Allāh) al mondo per ribadire definitivamente la Rivelazione, annunciata per la prima volta ad Adamo (آدم, Ādam), il primo uomo e il primo profeta.
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Maometto
Considerato l'ultimo esponente di una lunga tradizione profetica, all'interno della quale egli occupa per i musulmani una posizione di assoluto rilievo, venendo indicato come Messaggero di Dio (Allah) e Sigillo dei profeti per citare solo due degli epiteti onorifici che gli sono tradizionalmente riferiti, Maometto sarebbe stato incaricato da Dio stesso – attraverso l'angelo Gabriele – di divulgare l'ultima e definitiva Rivelazione all'umanità.
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Tabari
abarī è considerato dalla maggioranza degli studiosi orientalisti il massimo annalista musulmano, assunto come inevitabile riferimento da tutti gli storici a lui posteriori per quanto riguarda la storia dei primi tre secoli circa dell'Islam, nonché per le narrazioni relative alla storia del mondo anteriore alla Rivelazione di Maometto, risalenti addirittura all'epoca della creazione.
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Confronto tra Ibn Ishaq e Storia
Ibn Ishaq ha 24 relazioni, mentre Storia ha 231. Come hanno in comune 6, l'indice di Jaccard è 2.35% = 6 / (24 + 231).
Riferimenti
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