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Il Cairo e Rivoluzione egiziana del 1919

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Il Cairo e Rivoluzione egiziana del 1919

Il Cairo vs. Rivoluzione egiziana del 1919

Il Cairo, è la capitale dell'Egitto. Situata poco a sud rispetto al delta del Nilo, conta circa 18 milioni di abitanti nel governatorato omonimo e circa 20,4 milioni di residenti nell'area metropolitana adiacente, creando la megalopoli cairota: il Grande Cairo. La Rivoluzione egiziana del 1919 fu una rivoluzione, estesa a tutto il territorio nazionale egiziano, contro il Regno Unito che occupava l'Egitto e il Sudan.

Analogie tra Il Cairo e Rivoluzione egiziana del 1919

Il Cairo e Rivoluzione egiziana del 1919 hanno 10 punti in comune (in Unionpedia): Chedivè, Copti, Egitto, Gamal Abd el-Nasser, Il Cairo, Impero ottomano, Muḥammad Naǧīb, Nagib Mahfuz, Parigi, Ufficiali Liberi.

Chedivè

Chedivè (meno comunemente kedivè, regolarmente usato in campo specialistico khedivè, utile a traslitterare adeguatamente la consonante fricativa Kha, differente dal suono della ''k''), è un sostantivo di origine persiana, ﺧﺪﻳﻮ, traslitterato khidīw o khadīw ("signore, principe, sovrano"), tradotto spesso come "viceré".

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Copti

I copti costituiscono un gruppo etnoreligioso cristiano originario dell'Egitto, costituente all'incirca un decimo della popolazione egiziana.

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Egitto

LEgitto, ufficialmente Repubblica Araba d'Egitto, è un Paese transcontinentale che attraversa l'angolo nord-est dell'Africa e l'angolo sud-ovest dell'Asia attraverso un ponte di terra formato dalla penisola del Sinai.

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Gamal Abd el-Nasser

Nasser nacque ad Alessandria d'Egitto il 15 gennaio 1918 in una modesta famiglia originaria di Beni Morr, un piccolo centro abitato non molto distante dalla città di Asyūṭ, figlio di un funzionario postale, ʿAbd al-Nāṣer.

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Il Cairo

Il Cairo, è la capitale dell'Egitto. Situata poco a sud rispetto al delta del Nilo, conta circa 18 milioni di abitanti nel governatorato omonimo e circa 20,4 milioni di residenti nell'area metropolitana adiacente, creando la megalopoli cairota: il Grande Cairo.

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Impero ottomano

LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.

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Muḥammad Naǧīb

Naǧīb nacque a Khartum, nell'allora Sudan anglo-egiziano, il 20 febbraio del 1901, primogenito dei nove figli dell'egiziano Yūsuf Naǧīb e della sudanese Zuhra Aḥmad ‘Othmān.

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Nagib Mahfuz

Insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1988, Mahfuz diede forma ad una narrativa araba di portata universale. Al 2023, è stato l'unico egiziano ad essere insignito di tale premio.

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Parigi

Parigi (AFI:; in francese Paris, pronuncia; con riferimento alla città antica, Lutezia, in francese Lutèce, dal latino Lutetia Parisiorum) è la capitale e la città più popolata della Francia, capoluogo della regione dell'Île-de-France e l'unico comune a essere nello stesso tempo dipartimento, secondo la riforma del 1977 e i dettami della legge PML che espansero i vecchi confini comunali.

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Ufficiali Liberi

La prima organizzazione militare clandestina ad autodefinirsi di Liberi ufficiali, fu quella che in Egitto nel 1952 portò un gruppo di ufficiali delle forze armate, di sentimenti repubblicani e panarabi, a disfarsi della monarchia di re Fārūq, ultimo discendente di Mehmet Ali (Muhammad Ali), da essi ritenuto corrotto e prono ai voleri del Regno Unito che aveva occupato il paese fin dal 1882.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Il Cairo e Rivoluzione egiziana del 1919

Il Cairo ha 144 relazioni, mentre Rivoluzione egiziana del 1919 ha 52. Come hanno in comune 10, l'indice di Jaccard è 5.10% = 10 / (144 + 52).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Il Cairo e Rivoluzione egiziana del 1919. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: