Analogie tra Infarto miocardico acuto e Miocardio
Infarto miocardico acuto e Miocardio hanno 12 punti in comune (in Unionpedia): Adrenalina, Angina pectoris, Aritmia, Bradicardia, Cuore, Elettrocardiogramma, Infarto, Nervo vago, Ossigeno, Tachicardia, Tessuto connettivo, Ventricolo cardiaco.
Adrenalina
L'adrenalina (dal latino ad rene ossia "dal rene"), o epinefrina secondo la DCI, è un mediatore chimico tipico della classe dei vertebrati, un ormone e un neurotrasmettitore che appartiene a una classe di sostanze definite catecolamine, contenendo nella propria struttura sia un gruppo amminico sia un orto-diidrossi-benzene, il cui nome tradizionale è catecolo.
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Angina pectoris
Langina pectoris è un dolore al torace, dietro lo sterno - perciò denominato anche "dolore retrosternale" - provocato dall'insufficiente ossigenazione del cuore a causa di una transitoria diminuzione del flusso sanguigno attraverso le arterie coronarie.
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Aritmia
Aritmia è un sostantivo composto di a privativa (in greco antico ἀ) e - (da ritmo in greco antico) che può corrispondere al significato di mancanza di ritmo.
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Bradicardia
La bradicardia (dal greco βραδύς, bradys.
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Cuore
Il cuore è un organo muscolare presente negli umani e in altri animali che pompa il sangue attraverso i vasi sanguigni del sistema circolatorio.
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Elettrocardiogramma
Lelettrocardiogramma (denotato con la sigla ECG o EKG) è una tecnica medica consistente nella riproduzione grafica dell'attività elettrica del cuore registrata sulla superficie del corpo, in particolare del corpo umano. Sulla superficie del corpo umano (come in tutti gli animali dotati di muscolo cardiaco), in particolare a livello del tronco, sono presenti campi elettrici di bassa intensità che sono principalmente dovuti alle periodiche depolarizzazioni e ripolarizzazioni del cuore.. I potenziali elettrici prodotti dal muscolo cardiaco sono la somma di minime differenze di potenziale generate dalle singole cellule muscolari cardiache.. Queste piccole tensioni sono registrabili attraverso un apparecchio denominato elettrocardiografo, modificato e migliorato da Willem Einthoven e Étienne-Jules Marey nel 1903 per derivazione diretta da un galvanometro a corda. Molte delle regole fissate da Einthoven sussistono in epoca moderna e costituiscono la base per interpretare molti aspetti dell'attuale ECG. Grazie alla conversione dell'energia elettrica in energia meccanica, le variazioni elettriche producono il movimento di un "meccanismo o sistema scrivente". L'energia elettrica è adeguatamente amplificata in modo da poter trascrivere escursioni abbastanza ampie che consentano la registrazione di un segnale leggibile. Le deflessioni vengono impresse su carta, che si muove a velocità costante a contatto con il sistema che riporta sulla carta le onde registrate in funzione del tempo. Contemporaneamente all'oscillazione verticale delle linee prodotte dalle variazioni di potenziale, la carta scorre verso sinistra. Questa sincronizzazione permette di riportare il movimento verticale su un piano orizzontale, registrando le oscillazioni in rapporto alla loro durata nel tempo. Nell'ECG a 12 derivazioni, quattro elettrodi sono posizionati sugli arti del paziente e sei sulla superficie del torace. Quindi il potenziale elettrico complessivo del cuore viene misurato in dodici punti ("derivazioni") e viene registrato per un determinato periodo di tempo, in genere dieci secondi.. In questo modo, l'ampiezza e la direzione generali della depolarizzazione elettrica del cuore vengono catturate in ogni momento e per tutto il ciclo cardiaco. L'elettrocardiogramma è usato per numerosissimi scopi clinici. Tra i più frequenti vi sono: misurare la frequenza e il ritmo dei battiti cardiaci, verificare le dimensioni e la posizione delle camere cardiache (ad esempio nella destrocardia), individuare la presenza di possibili danni al miocardio o al sistema di conduzione, controllare gli effetti indotti dai farmaci e verificare la buona funzionalità di un pacemaker.
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Infarto
Un infarto è la necrosi di un tessuto per ischemia, cioè deficit di flusso sanguigno. I sintomi sono diversi a seconda dell'organo interessato, tuttavia il sintomo principale è rappresentato da dolore acuto di varia intensità (ad insorgenza improvvisa); è però possibile che l'infarto sia clinicamente asintomatico, soprattutto qualora sia di dimensioni molto piccole.
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Nervo vago
Il nervo vago (chiamato anche nervo pneumogastrico o nervo X del cranio, dove X sta per decimo) è la decima delle dodici paia di nervi cranici (o encefalici) che partono dal tronco encefalico (composto da midollo allungato, ponte e mesencefalo).
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Ossigeno
L'ossigeno è un elemento chimico con numero atomico 8 (simbolo O), il primo del gruppo 16 del sistema periodico, facente parte del blocco p. È un elemento non metallico altamente reattivo (ossidante) che forma facilmente ossidi e altri composti con la maggior parte degli elementi.
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Tachicardia
La tachicardia (dal greco ταχύς "veloce" e καρδία "cuore", detta anche, in modo scorretto, "ipercardia" o, impropriamente, tachiaritmia, in quanto il ritmo pur essendo accelerato è regolare) è una forma di accelerazione del battito cardiaco, con aumento della frequenza dei battiti cardiaci e pulsazioni sopra i 3 battiti al secondo a riposo o senza alcuna forma di stress psicofisico.
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Tessuto connettivo
Il tessuto connettivo (lat. textus conexivus) è uno dei quattro tipi fondamentali di tessuto che compongono il corpo degli animali più abbondanti nell'organismo.
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Ventricolo cardiaco
I ventricoli cardiaci sono le due camere inferiori del cuore umano, di cui costituiscono il corpo principale. Si tratta di due pompe muscolari poste in parallelo, la cui azione essenziale è quella di far circuire il sangue nell'organismo.
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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
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- Che cosa ha in comune Infarto miocardico acuto e Miocardio
- Analogie tra Infarto miocardico acuto e Miocardio
Confronto tra Infarto miocardico acuto e Miocardio
Infarto miocardico acuto ha 278 relazioni, mentre Miocardio ha 39. Come hanno in comune 12, l'indice di Jaccard è 3.79% = 12 / (278 + 39).
Riferimenti
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