Analogie tra Iraq e Kurdistan
Iraq e Kurdistan hanno 63 punti in comune (in Unionpedia): Abd al-Karim Qasim, Abd al-Rahman Arif, Abd al-Salam Arif, Ahl-e Haqq, Ahmed Hasan al-Bakr, Arabi, Assiri (gruppo etnico), Azeri, CIA, Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, Curdi, Enciclopedia Britannica, Erbil, Eufrate, Fronte al-Nusra, Gamal Abd el-Nasser, Governatorato di Dihok, Governatorato di Erbil, Governatorato di Kirkuk, Governatorato di Sulaymaniyya, Guerra civile siriana, Guerra del Golfo, Guerra in Iraq, Guerra Iran-Iraq, Impero ottomano, Iran, Iraq, Iraq Petroleum Company, Islam, Jalal Talabani, ..., Jihādismo, Kirkuk, Kurdistan, Lingua curda, Lingue indoeuropee, Mandei, Medio Oriente, Mesopotamia, Monti Zagros, Mosul, Parti, Partito Democratico del Kurdistan, Peshmerga, Prima guerra mondiale, Regione del Kurdistan, Regno dell'Iraq, Regno Unito, Saddam Hussein, Safavidi, Sciismo, Siria, Società delle Nazioni, Stati Uniti d'America, Stato Islamico (organizzazione), Sunnismo, Tigri, Trattato di Zuhab, Turchia, Turcomanni iracheni, Unione Patriottica del Kurdistan, Unione Sovietica, Yazidismo, Zoroastrismo. Espandi índice (33 più) »
Abd al-Karim Qasim
Popolarmente chiamato al-Zaʿīm ("il leader"), ʿAbd al-Karīm Qāsim b. Muḥammad b. Bakr b. ʿUthmān al-Faḍilī al-Zubayrī fu un alto ufficiale dell'esercito iracheno, di sentimenti nazionalistici, promotore del colpo di Stato militare del 14 luglio 1958 che portò alla caduta della monarchia hashemita del giovane Faysal II.
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Abd al-Rahman Arif
Militare di carriera, ʿAbd al-Rahmān ʿĀrif entrò nell'Accademia Militare nel 1936, lo stesso anno in cui fu portato a termine il primo colpo di Stato militare dal generale curdo Bakr Sidqi.
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Abd al-Salam Arif
Di ideali panarabisti, divenne membro dell'organizzazione clandestina degli Ufficiali Patriottici dell'Iraq e nel 1948 partecipò alla guerra arabo-israeliana in Palestina.
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Ahl-e Haqq
LAhl-e Ḥaqq,, o Yarsanesimo, espressione persiana derivata dall'arabo, significa "Gente della Verità". Altre autodefinizioni sono "Uomini di Dio" o o Yāresān, e si riferiscono a un movimento religioso-mistico derivato dall'Islam, attualmente presente essenzialmente nell'Iran occidentale e strutturalmente prossimo alla religione dei Yazidi.
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Ahmed Hasan al-Bakr
Al-Bakr entrò all'accademia militare nel 1938, dopo sei anni in cui era stato insegnante di scuola elementare. Durante la prima fase della sua carriera militare prese parte al colpo di Stato condotto da Rashid Ali al-Kaylani nel 1941.
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Arabi
Gli arabi (o gente del ḍādDa una prospettiva linguistica.) sono il gruppo etnico di madrelingua araba originario della penisola arabica che, col sorgere dell'Islam, a partire dal VII secolo ha guadagnato grande rilevanza nella scena storica mondiale, insediandosi in circa una ventina di attuali Paesi.
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Assiri (gruppo etnico)
Gli assiri o siri o siriaci (in siriaco: ܐ݇ܣܘܪܝܝܐ, Sūryōyɛ) costituiscono un gruppo etnoreligioso originario del Medio Oriente, in particolare di Iraq, Siria, Turchia e Iran.
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Azeri
Gli azeri o, anche se più desueto, azerbaigiani (in azero e in alfabeto azero latino moderno, post 1991: Azərbaycanlılar o Azərbaycan türkləri; in alfabeto azero cirillico: Азәриләр (Azəriler); in persiano: آذری, ترک آذربایجانی, Āzarīs) sono un gruppo etnico turco stanziato principalmente nelle regioni a nord-ovest dell'Iran e nella Repubblica dell'Azerbaigian, in una vasta area compresa tra il Caucaso e gli altopiani iraniani.
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CIA
La CIA (AFI:; in inglese), sigla di Central Intelligence Agency ("Agenzia dintelligence centrale"), conosciuta informalmente come the Agency, è un'agenzia di intelligence civile del governo federale degli Stati Uniti d'America, facente parte della United States Intelligence Community. Rivolge le sue attività principalmente all'estero e riporta direttamente al Director of National Intelligence che siede nel gabinetto del presidente.
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Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (in inglese United Nations Security Council, in sigla UNSC)Il nome nelle lingue ufficiali dell'Organizzazione è: in inglese United Nations Security Council, in arabo مجلس أمن الأمم المتحدة, in cinese 联合国安全理事会, in francese Conseil de sécurité des Nations unies, in russo Совет Безопасности Организации Объединённых Наций, in spagnolo Consejo de Seguridad de las Naciones Unidas.
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Curdi
I curdi sono un gruppo etnico iranico originario del Medio Oriente.. Le regioni a maggioranza curda sono anche note come Kurdistan, e comprendono gran parte della Turchia sud-orientale, l'Iran nord-occidentale, l'Iraq settentrionale e la Siria settentrionale.
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Enciclopedia Britannica
LEnciclopedia Britannica (nome originale, in latino, Encyclopædia Britannica) è una delle principali enciclopedie in lingua inglese; la sua prima edizione è datata al 1768-71 a Edimburgo, in Scozia, come Encyclopædia Britannica, or, A dictionary of Arts and Sciences, Compiled upon a New Plan.
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Erbil
Erbil o Arbil (ufficialmente ههولێر Hewlêr in curdo; in siriaco: ܐܪܒܝܠ, Arbaelo; in greco), storicamente Arbela, è una città della Regione del Kurdistan, entità autonoma dell'Iraq.
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Eufrate
LEufràte (Euphrátēs, accadico 𒌓𒄒𒉣: Purattu, sumerico 𒌓𒄒𒉣: Buranun, פרת: Frat, siriaco ̇ܦܪܬ: Pǝrāt) è, con 2.760 km di corso, il fiume più lungo dell'Asia occidentale, ed assieme al Tigri delimita la regione detta Mesopotamia, una delle culle della civiltà; nell'antichità vi vissero popoli quali i Sumeri, i Babilonesi e gli Assiri.
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Fronte al-Nusra
Il Fronte al-Nuṣra, o anche Jabhat al-Nuṣra (ossia "Fronte del soccorso al popolo di Siria", chiamato anche Anṣār al-Jabhat al-Nuṣra li-Ahl al-Shām, "Partigiani del soccorso al popolo della Grande Siria"), è un gruppo armato jihadista salafita attivo dal 2012, nel contesto della guerra civile siriana, in Siria e in Libano.
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Gamal Abd el-Nasser
Nasser nacque ad Alessandria d'Egitto il 15 gennaio 1918 in una modesta famiglia originaria di Beni Morr, un piccolo centro abitato non molto distante dalla città di Asyūṭ, figlio di un funzionario postale, ʿAbd al-Nāṣer.
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Governatorato di Dihok
Il governatorato di Dihok è un governatorato del Kurdistan iracheno. È situato al nord, al confine con la Turchia; il suo capoluogo è Dihok.
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Governatorato di Erbil
Il governatorato di Erbil è un governatorato del Kurdistan iracheno. Ha una superficie di 14.471 km²; una popolazione stimata di 4.017.550 abitanti nel 2023.
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Governatorato di Kirkuk
Il governatorato di Kirkuk (in turcomanno Kerkük; كركوك; in curdo Kerkûk) è un governatorato dell'Iraq. Dal 1976 fino al 2006 si è chiamato At-Ta'mim (التعميم) che significa "nazionalizzazione" in riferimento ai ricchi possedimenti di petrolio e di gas naturale.
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Governatorato di Sulaymaniyya
Il governatorato di Sulaymaniyya è un governatorato del Kurdistan iracheno. Ha una superficie di 17.023 km² e, secondo una stima del 2023, una popolazione di 5.333.998 abitanti.
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Guerra civile siriana
La guerra civile siriana, detta anche rivoluzione siriana o crisi siriana, ha avuto inizio nel 2011 in Siria vedendo contrapposti una coalizione eterogenea di milizie armate definite ribelli dalla stampa occidentale e le forze governative supportanti il governo di Bashar al-Assad. Il 15 marzo 2011 sono iniziate le manifestazioni pubbliche e pacifiche in tutto il paese contro il governo, parte del contesto più ampio della primavera araba. Le proteste iniziali hanno l'obiettivo di spingere alle dimissioni il presidente Bashar al-Assad ed eliminare la struttura istituzionale monopartitica del Partito Ba'th. Con il radicalizzarsi degli scontri si aggiunge con sempre maggiore forza una componente estremista di stampo salafita che, anche grazie agli aiuti di alcune nazioni sunnite del Golfo Persico, nel 2013 raggiunge, a detta degli stessi ribelli salafiti, il 75% di tutti ribelli. Tali gruppi fondamentalisti hanno come principale obiettivo l'instaurazione della Shari'a in Siria. A causa della posizione strategica della Siria, dei suoi legami internazionali e del perdurare della guerra civile, la crisi ha coinvolto i paesi confinanti e gran parte della comunità internazionale. Gli organi dirigenti del Partito Ba'th e lo stesso presidente appartengono alla comunità religiosa alawita, una branca dello sciismo che è tuttavia minoritaria in Siria, e per questo motivo l'Iran sciita è intervenuto a protezione del governo siriano: combattenti iraniani sono presenti a fianco delle forze armate siriane per mantenere al potere il governo alleato. Il fronte governativo è inoltre sostenuto da combattenti sciiti provenienti da altri paesi, fra cui l'Iraq e l'Afghanistan. Il fronte dei ribelli è sostenuto principalmente dalla Turchia e dai paesi sunniti del Golfo, in particolare Arabia Saudita e Qatar che mirano a contrastare la presenza sciita in Medio Oriente. In ambito ONU si è verificata una profonda spaccatura tra Stati Uniti, Francia e Regno Unito, che hanno espresso sostegno ai ribelli, e Cina e Russia, che invece sostengono il governo siriano sia in ambito diplomatico sia in quello militare. La delicata composizione religiosa ed etnica dei siriani si è fortemente riflessa negli schieramenti in campo. Sebbene le prime manifestazioni antigovernative fossero di tipo laico e avessero coinvolto tutte le principali città del paese, incluse quelle a maggioranza alawita come Latakia, il perdurare della crisi ha polarizzato gli schieramenti portando la componente sciita a sostenere il governo insieme a gran parte delle minoranze religiose, che hanno goduto della protezione del governo laico del Partito Ba'th. Il fronte dei ribelli rimane composto prevalentemente da sunniti, i quali però non costituiscono un blocco compatto: parte della popolazione sunnita continua a sostenere il governo e sono sunniti alcuni membri dell'esecutivo e buona parte dell'esercito. Le stragi perpetrate dalle componenti fondamentaliste dei ribelli nei confronti delle minoranze religiose in Siria hanno portato le Nazioni Unite a definire la guerra civile come un «conflitto di natura settaria». Le organizzazioni internazionali hanno accusato le forze governative e i miliziani Shabiha di usare i civili come scudi umani, di puntare intenzionalmente le armi su di loro, di adottare la tattica della terra bruciata e di eseguire omicidi di massa; i ribelli antigovernativi sono stati accusati di violazioni dei diritti umani tra cui torture, sequestri, detenzioni illecite ed esecuzioni di soldati e civili. L'accezione "guerra civile" per descrivere il conflitto in atto è stata usata il 15 luglio 2012 dal Comitato Internazionale della Croce Rossa, che ha definito la crisi siriana un «conflitto armato non internazionale».
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Guerra del Golfo
La guerra del Golfo (2 agosto 1990 – 28 febbraio 1991), detta anche prima guerra del Golfo in relazione alla cosiddetta seconda guerra del Golfo, è il conflitto che oppose l'Iraq a una coalizione composta da 35 Stati formatasi sotto l'egida dell'ONU e guidata dagli Stati Uniti, che si proponeva di restaurare la sovranità del piccolo emirato del Kuwait, dopo che questo era stato invaso e annesso dall'Iraq.
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Guerra in Iraq
La guerra in Iraq (o seconda guerra del Golfo) è stato un conflitto bellico iniziato il 20 marzo 2003 con l'invasione dell'Iraq da parte di una coalizione multinazionale guidata dagli Stati Uniti d'America e terminato il 18 dicembre 2011 col passaggio definitivo di tutti i poteri alle autorità irachene insediate dall'esercito degli Stati Uniti su delega governativa statunitense.
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Guerra Iran-Iraq
La guerra Iran-Iraq, conosciuta anche come la guerra imposta (Jang-e-tahmīlī) in Iran e come la Qādisiyya di Ṣaddām (قادسيّة صدّام, Qādisiyyat Ṣaddām) in Iraq, fu una guerra combattuta tra i due Paesi dal settembre 1980 all'agosto 1988.
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Impero ottomano
LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.
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Iran
LIran (in persiano: إيران), ufficialmente Repubblica Islamica dell'Iran (in persiano: جمهوری اسلامی ایران, Jomhuri-ye Eslāmi-ye Irān) è uno Stato dell'Asia situato all'estremità orientale del Medio Oriente.
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Iraq
LIraq o Irak (raramente indicato anche come Irac), ufficialmente Repubblica d'Iraq, è uno Stato del Medio Oriente. Confina con Turchia a nord, Arabia Saudita e Kuwait a sud, Siria e Giordania a ovest, e Iran (provincia del Kurdistan) a est.
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Iraq Petroleum Company
La Iraq Petroleum Company (IPC),, nota in precedenza come Turkish Petroleum Company (TPC), è stata una compagnia petrolifera che, tra il 1925 e il 1961, ha avuto il monopolio virtuale di ogni prospezione petrolifera e della produzione di idrocarburi in Iraq.
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Islam
LIslam (pronunciato in italiano AFI: -tradizionale- o -comune-) è una religione monoteista abramitica di carattere universalista. Apparsa nel VII secolo nella penisola araba, nella cittadina higiazena della Mecca, i suoi fedeli, detti musulmani, la ritengono rivelata da Maometto (Muhammad o Mohamed), considerato l'ultimo profeta portatore di legge, «sigillo dei profeti» (Khātam al-Nabiyyīn), inviato al mondo da Allah (il dio unico dell'Islam) per ribadire definitivamente la rivelazione, annunciata per la prima volta ad Adamo, il primo uomo ed il primo profeta.
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Jalal Talabani
Ṭālabānī è stato il fondatore ed è segretario generale di uno dei principali partiti iracheni, l'Ittiḥād al-waṭanī al-Kurdistānī, ovvero Unione Patriottica del Kurdistan (UPK, all'inglese PUK), che a lungo ha condotto un'opposizione armata nelle regioni settentrionali curde dell'Iraq contro il regime di Saddam Hussein, intervallata da accordi di tregua e intese col regime che avversava.
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Jihādismo
Jihādismo o gihadismo è il nome usato per descrivere un fenomeno terroristico armato che invoca il principio-dovere islamico del jihād, alla luce - estremamente riveduta - del pensiero più radicale del cosiddetto "fondamentalismo islamico".
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Kirkuk
Kirkuk è una città dell'Iraq e capoluogo del governatorato di Kirkuk.
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Kurdistan
Il Kurdistan o Curdistan (in curdo Kurdistan, "Paese dei curdi") è un vasto altopiano situato nel Medio Oriente e più precisamente nella parte settentrionale e nord-orientale della Mesopotamia.
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Lingua curda
Le lingue curde (Kurdî, Kurdí, کوردی) non costituiscono un'unica entità linguistica standardizzata, si tratta invece di un continuum di varietà linguistiche strettamente legate tra loro, parlate in Asia occidentale.
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Lingue indoeuropee
Le lingue indoeuropee sono la famiglia linguistica che comprende la maggior parte delle lingue d'Europa vive ed estinte che attraverso il Caucaso e il Medio Oriente da un lato e la Siberia occidentale e parte dell'Asia Centrale dall'altro, sono arrivate a coinvolgere l'Asia meridionale e in tempi antichi persino l'attuale Turkestan cinese (odierno Xinjiang).
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Mandei
I mandei (dal termine manda, "gnosi, saggezza"), in lingua mandea מנדעניא, Mandaʾnāye, (Sabei mandei), detti anche Cristiani di San Giovanni, sono i seguaci dell'unica comunità religiosa di origine gnostica tuttora esistente.
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Medio Oriente
Il Medio Oriente è una regione storico-geografica che comprende territori dell'Asia occidentale e dell'Africa settentrionale (Egitto) e in esso a volte è distinto anche il cosiddetto Vicino Oriente: arabi, persiani e turchi costituiscono i maggiori gruppi etnici per numero di abitanti, mentre curdi, azeri, ebrei, assiri, armeni, circassi, berberi e altri gruppi formano minoranze significative, mentre le tre principali religioni abramitiche (ebraismo, cristianesimo e Islam) sono sorte proprio in quest'area.
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Mesopotamia
La Mesopotamia (dal greco Μεσοποταμία, Mesopotamía, comp. di μέσος-, mésos-, 'centrale', 'che sta in mezzo', e ποταμός, potamós, 'fiume', con il suffisso -ia, 'landa'; quindi 'terra fra i fiumi', il Tigri e l'Eufrate) è una regione storica del Vicino Oriente antico, parte della cosiddetta Mezzaluna Fertile.
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Monti Zagros
I Monti persiani (persiano: رشته كوه زاگرس Rashte Kuh Zāgros; curdo: Çiyayên Zagrosê, Ciyayén Zagrosé o semplicemente Zagros) sono la catena montuosa più estesa in Iraq e Iran.
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Mosul
Mosul (o), in italiano più raramente Mossul (o), è una città dell'Iraq, capoluogo del governatorato di Ninive. Mawṣil è il nome che diedero gli Arabi musulmani all'antica Ninive, la capitale dell'Impero assiro.
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Parti
I Parti furono una antica popolazione iranica, forse di origine nomade. Nel III secolo a.C. si stanziarono nell'altopiano iranico, in una regione (poi detta Partia) posta tra la catena degli Elburz, il fiume Amu Darya, il Mar Caspio e il deserto centrale (Dasht-e Kavir).
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Partito Democratico del Kurdistan
Il Partito Democratico del Kurdistan è un partito politico curdo attivo in Iraq.
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Peshmerga
I Peshmerga (in Sorani پێشمەرگە, letteralmente "prima della morte"; IPA) sono le forze armate della regione autonoma del Kurdistan iracheno.
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Prima guerra mondiale
La prima guerra mondiale fu un conflitto che coinvolse le principali potenze e molte di quelle minori tra il 28 luglio 1914 e l'11 novembre 1918.
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Regione del Kurdistan
La Regione del Kurdistan, conosciuta anche come Kurdistan iracheno, è un'entità federale autonoma dell'Iraq, nella sua parte settentrionale.
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Regno dell'Iraq
Il Regno dell'Iraq nacque al termine del mandato britannico della Mesopotamia nel 1921, con l'incoronazione di Faysal I, e terminò nel 1958, quando la monarchia venne rovesciata da un sanguinoso colpo di Stato di Abd al-Karim Qasim, che istituì la Repubblica in Iraq.
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Regno Unito
Il Regno Unito, ufficialmente Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (abbreviato in UK,; sigla italiana RU), è uno Stato insulare dell'Europa occidentale con una popolazione di circa 68 milioni di abitanti.
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Saddam Hussein
Membro di spicco del Partito Ba'th e, successivamente, del Partito Ba'ath iracheno, Saddam ha svolto un ruolo chiave nel colpo di Stato del 1968 (noto anche come rivoluzione del 17 luglio) che ha portato il partito al potere in Iraq.
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Safavidi
I Safavidi sono stati una dinastia-confraternita mistica di lingua e cultura turca. Originari dell'Azerbaigian persiano, governarono la Persia tra il 1501 e il 1736.
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Sciismo
LIslam sciita («partito, fazione», sottinteso «di ʿAli e dei suoi discendenti») è il principale ramo minoritario dell'Islam (intorno al 15% all'inizio del XXI secolo).
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Siria
La Siria, ufficialmente Repubblica Araba di Siria, è uno Stato del Medio Oriente affacciato al mar Mediterraneo. Confina a nord con la Turchia, a est con l'Iraq, a sud con la Giordania e a ovest con Israele e Libano.
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Società delle Nazioni
La Società delle Nazioni in sigla SDN, anche conosciuta come Lega delle Nazioni, è stata la prima organizzazione intergovernativa avente come scopo quello di accrescere il benessere e la qualità della vita degli esseri umani.
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Stati Uniti d'America
Gli Stati Uniti d'America (comunemente indicati come Stati Uniti, o anche solo United States; in sigla USA) sono una repubblica federale dell'America settentrionale composta da cinquanta Stati e un distretto federale.
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Stato Islamico (organizzazione)
Lo Stato Islamico (abbreviato SI o IS) è un'organizzazione terroristica paramilitare internazionale, fondata da Abu Musab al-Zarqawi (come al-Qāʿida in Iraq) e da Abu Bakr al-Baghdadi (come Stato Islamico).
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Sunnismo
Il sunnismo ("il popolo della Sunna e della Comunità") è la corrente maggioritaria dell'Islam, comprendendo circa l'85% dell'intero mondo islamico.
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Tigri
Il Tigri (dall'antico persiano Tigrā, poi divenuto Tigr, conservato nel curdo Tîj / Tûj / Tîr, mentre in sumero era 𒀀𒇉𒈦𒄘𒃼 ÍDigna o ÍDigina "fiume acqua corrente" o "fiume dalle acque rapide" e in accadico 𒇉𒈦𒄘𒃼 Idiqlat, da cui derivano l'aramaico ܕܝܓܠܐܬ Deqlath - o anche דגלה Diǧla -, il siriaco ܕܹܩܠܵܬ Deqlath, l'arabo دجلة Dijla, il turco Dicle e l'ebraico חדקל ḥiddeqel) è un importante fiume dell'Asia occidentale lungo 1.900 km.
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Trattato di Zuhab
Il trattato di Zuhab (Ahadnāmah Zuhab), chiamato anche trattato di Qasr-i Shirin, fu un accordo firmato tra l'Impero safavide e l'Impero ottomano il 17 maggio 1639.
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Turchia
La Turchia, ufficialmente Repubblica di Turchia, è uno Stato transcontinentale. Il suo territorio si estende nella penisola anatolica, nell'Asia occidentale, e comprende anche una parte europea: l'estrema parte orientale della Tracia, detta Turchia europea.
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Turcomanni iracheni
I Turcomanni iracheni (in turco: Irak Türkmenleri) sono un gruppo etnico turco residente nelle regioni dell'Iraq centro-settentrionale. Essi formano il terzo gruppo etnico per numero in Iraq, dopo arabi e curdi.
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Unione Patriottica del Kurdistan
L'Unione Patriottica del Kurdistan (in lingua curda یەکێتیی نیشتمانیی کوردستان, trascritto Yeketî Niştîmanî Kurdistan) noto anche con l'acronimo UPK (o "PUK", dall'inglese "Patriotic Union of Kurdistan"), è un partito politico del Kurdistan iracheno fondato il 1º giugno 1975 da Jalal Talabani e Nawshirwan Mustafa.
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Unione Sovietica
LUnione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, acronimo URSS e in forma abbreviata Unione Sovietica, fu uno Stato federale che si estendeva tra Europa orientale e Asia settentrionale, sorto il 30 dicembre 1922 sulle ceneri dell'Impero russo.
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Yazidismo
Lo yazidismo (Ēzidī, Īzidī) è una dottrina religiosa sincretica diffusa prevalentemente nel Sinjar e nella piana di Ninive; lo yazidismo si è costituito prevalentemente nel Basso Medioevo, coniugando elementi dell'islam sufi con tradizioni preislamiche locali ed elementi del cristianesimo nestoriano e dell'ebraismo.
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Zoroastrismo
Lo zoroastrismo (definito anche zoroastrianesimo o mazdeismo, in avestico mazdayasna, cioè "adorazione di (Ahura) Mazda" o "''culto di Mazda''") è la religione basata sugli insegnamenti del profeta Zarathustra (o Zoroastro).
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Iraq e Kurdistan
- Che cosa ha in comune Iraq e Kurdistan
- Analogie tra Iraq e Kurdistan
Confronto tra Iraq e Kurdistan
Iraq ha 287 relazioni, mentre Kurdistan ha 181. Come hanno in comune 63, l'indice di Jaccard è 13.46% = 63 / (287 + 181).
Riferimenti
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