Analogie tra Iraq e Lingua aramaica
Iraq e Lingua aramaica hanno 29 punti in comune (in Unionpedia): Alfabeto arabo, Alfabeto nabateo, Babilonia (regione storica), Cristianesimo, Cristianesimo siriaco, Damasco, Dinastia achemenide, Egitto, Erbil, Eufrate, Impero assiro, Impero ottomano, Impero sasanide, Iraq, Lingua accadica, Lingua araba, Lingua aramaica, Lingua neo-aramaica assira, Lingua persiana, Lingua siriaca, Lingue semitiche, Mandei, Medio Oriente, Mesopotamia, Parti, Persia, Siria, Tigri, Turchia.
Alfabeto arabo
L'alfabeto arabo è il sistema di scrittura usato nella lingua araba. Poiché con questo alfabeto è scritto il Corano, il libro sacro dell'Islam, l'influsso dell'alfabeto ha seguito quello della religione; come risultato, l'alfabeto arabo è usato per la scrittura di molte altre lingue, anche non appartenenti alla famiglia delle lingue semitiche.
Alfabeto arabo e Iraq · Alfabeto arabo e Lingua aramaica ·
Alfabeto nabateo
L'alfabeto nabateo è un alfabeto consonantico (abjad) che fu usato dai Nabatei a partire dal II secolo a.C. Importanti iscrizioni epigrafiche sono state rinvenute a Petra.
Alfabeto nabateo e Iraq · Alfabeto nabateo e Lingua aramaica ·
Babilonia (regione storica)
La Babilonia, talvolta Babilonide, è una regione storica del Vicino Oriente antico, che prende il nome dal suo centro più prestigioso, Babilonia.
Babilonia (regione storica) e Iraq · Babilonia (regione storica) e Lingua aramaica ·
Cristianesimo
Il cristianesimo è una religione monoteista, originata dal giudaismo nel I secolo, fondata sulla rivelazione, ovvero sulla venuta e predicazione, contenuta nei Vangeli, di Gesù di Nazareth, inteso come figlio del Dio d'Israele e quindi Dio egli stesso, incarnato, morto e risorto per la salvezza dell'umanità, ovvero il Messia promesso, il Cristo.
Cristianesimo e Iraq · Cristianesimo e Lingua aramaica ·
Cristianesimo siriaco
Il cristianesimo siriaco (meno diffusa è la dizione "Cristianesimo siriano") è la fede dei cristiani tipicamente di lingua siriaca. È originaria del Medio Oriente e la sua nascita risale alle origini stesse della cristianità.
Cristianesimo siriaco e Iraq · Cristianesimo siriaco e Lingua aramaica ·
Damasco
Damasco è la capitale della Siria. Città storica, nata nello stesso periodo delle civiltà mesopotamiche, in origine la sua popolazione era costituita da genti di stirpe semitica occidentale, successivamente note come Aramei.
Damasco e Iraq · Damasco e Lingua aramaica ·
Dinastia achemenide
La dinastia achemenide (in lingua persiana antica: 𐏃𐎧𐎠𐎶𐎴𐎡𐏁𐎡𐎹 Haxāmanišya; in persiano: هخامنشی Haxâmaneši; in lingua greca antica: Achaimenidai; in latino: Achaemenides) è stata una casa reale di origine persiana, dominante nell'area iranica e in seguito creatrice di un vasto impero multietnico estendentesi su territori di Asia, Europa e Africa, dalla metà del VI secolo a.C. all'invasione macedone di Alessandro Magno nel 331 a.C., con l'assassinio di Dario III nel 330 a.C.
Dinastia achemenide e Iraq · Dinastia achemenide e Lingua aramaica ·
Egitto
LEgitto, ufficialmente Repubblica Araba d'Egitto, è un Paese transcontinentale che attraversa l'angolo nord-est dell'Africa e l'angolo sud-ovest dell'Asia attraverso un ponte di terra formato dalla penisola del Sinai.
Egitto e Iraq · Egitto e Lingua aramaica ·
Erbil
Erbil o Arbil (ufficialmente ههولێر Hewlêr in curdo; in siriaco: ܐܪܒܝܠ, Arbaelo; in greco), storicamente Arbela, è una città della Regione del Kurdistan, entità autonoma dell'Iraq.
Erbil e Iraq · Erbil e Lingua aramaica ·
Eufrate
LEufràte (Euphrátēs, accadico 𒌓𒄒𒉣: Purattu, sumerico 𒌓𒄒𒉣: Buranun, פרת: Frat, siriaco ̇ܦܪܬ: Pǝrāt) è, con 2.760 km di corso, il fiume più lungo dell'Asia occidentale, ed assieme al Tigri delimita la regione detta Mesopotamia, una delle culle della civiltà; nell'antichità vi vissero popoli quali i Sumeri, i Babilonesi e gli Assiri.
Eufrate e Iraq · Eufrate e Lingua aramaica ·
Impero assiro
L'Impero assiro o Regno neo-assiro (denominazione ufficiale: cuneiforme assiro: mat Aš-šur, "Paese della città del dio Aššur"; anche foneticamente mat Aš-šur) è stata un'entità politica formatasi in Mesopotamia nell'Età del ferro, esistita dal 911 al 609 a.C. Gli Assiri misero in pratica le prime tecniche di governo imperiale, molte delle quali divennero standard negli imperi successivi, e furono i primi ad armare sistematicamente con armi di ferro le proprie truppe (vedi esercito assiro) oltre che ad impiegare tattiche militari avanzate ed efficaci.
Impero assiro e Iraq · Impero assiro e Lingua aramaica ·
Impero ottomano
LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.
Impero ottomano e Iraq · Impero ottomano e Lingua aramaica ·
Impero sasanide
LImpero sasanide o sassanide fu un'entità politica istituita da Ardashir I in seguito alla caduta dell'Impero partico e alla sconfitta dell'ultimo re della dinastia arsacide, Vologase VI.
Impero sasanide e Iraq · Impero sasanide e Lingua aramaica ·
Iraq
LIraq o Irak (raramente indicato anche come Irac), ufficialmente Repubblica d'Iraq, è uno Stato del Medio Oriente. Confina con Turchia a nord, Arabia Saudita e Kuwait a sud, Siria e Giordania a ovest, e Iran (provincia del Kurdistan) a est.
Iraq e Iraq · Iraq e Lingua aramaica ·
Lingua accadica
La lingua accadica (akkadû, in cuneiforme) era una lingua semitica orientale parlata nell'antica Mesopotamia, in particolare dagli Accadi e poi da Assiri e Babilonesi.
Iraq e Lingua accadica · Lingua accadica e Lingua aramaica ·
Lingua araba
La lingua araba (الْعَرَبيّة, al-ʿarabiyya o semplicemente عَرَبيْ, ʿarabī) è una lingua semitica, del gruppo centrale. Comparve per la prima volta nell'Arabia nord-occidentale dell'Età del Ferro e adesso è la lingua franca del mondo arabo.
Iraq e Lingua araba · Lingua araba e Lingua aramaica ·
Lingua aramaica
Laramaico è una lingua semitica. I primi scritti in aramaico risalgono a circa tremila anni fa; fu lingua di culto religioso e lingua amministrativa di imperi. È la lingua in cui furono in origine scritti il Talmud e parte del Libro di Daniele e del Libro di Esdra. Era la lingua parlata correntemente in Palestina (accanto al greco) ai tempi di Gesù. Attualmente, l'aramaico è utilizzato in Siria (villaggi di Ma'lula, Bh'ah, Hascha, Kamishlié), in Turchia (Tur-Abdin, Mardin) e nel Nord dell'Iraq (Krakosh, Elkosh, Erbil). L'aramaico appartiene alla famiglia linguistica delle lingue afro-asiatiche e alla sottofamiglia delle lingue semitiche; più precisamente, l'aramaico appartiene al gruppo nordoccidentale delle lingue semitiche, di cui fanno parte le lingue cananaiche, tra cui l'ebraico.
Iraq e Lingua aramaica · Lingua aramaica e Lingua aramaica ·
Lingua neo-aramaica assira
Il neo-aramaico assiro, noto anche come assiro (ܐܬܘܪܝܐ ܣܘܪܝܝܐ; Ātūrāyā sūrāyā), è un dialetto della lingua neo-aramaica, parlato, si stima, da circa 220.000 persone nel mondo (1994).
Iraq e Lingua neo-aramaica assira · Lingua aramaica e Lingua neo-aramaica assira ·
Lingua persiana
Il persiano (nome nativo: فارسی; fārsī) è una lingua indoeuropea parlata in Iran, in Tagikistan, dove è ufficialmente denominato (forsi-i) tojiki (lingua tagica), in Afghanistan, dove è ufficialmente denominato (fārsī-ye) dari (lingua dari) e in Uzbekistan.
Iraq e Lingua persiana · Lingua aramaica e Lingua persiana ·
Lingua siriaca
Il siriaco è una lingua semitica appartenente al gruppo dell'aramaico orientale, che è stata tra il II secolo e l'VIII secolo tra le più parlate nel Vicino Oriente.
Iraq e Lingua siriaca · Lingua aramaica e Lingua siriaca ·
Lingue semitiche
Le lingue semitiche sono un ramo delle lingue afro-asiatiche parlate in Africa e Asia. Le lingue semitiche sono note per la loro morfologia nonconcatenativa, cioè le radici delle parole non sono esse stesse sillabe o parole, ma insiemi isolati di consonanti, di solito tre, che formano una cosiddetta radice trilittera.
Iraq e Lingue semitiche · Lingua aramaica e Lingue semitiche ·
Mandei
I mandei (dal termine manda, "gnosi, saggezza"), in lingua mandea מנדעניא, Mandaʾnāye, (Sabei mandei), detti anche Cristiani di San Giovanni, sono i seguaci dell'unica comunità religiosa di origine gnostica tuttora esistente.
Iraq e Mandei · Lingua aramaica e Mandei ·
Medio Oriente
Il Medio Oriente è una regione storico-geografica che comprende territori dell'Asia occidentale e dell'Africa settentrionale (Egitto) e in esso a volte è distinto anche il cosiddetto Vicino Oriente: arabi, persiani e turchi costituiscono i maggiori gruppi etnici per numero di abitanti, mentre curdi, azeri, ebrei, assiri, armeni, circassi, berberi e altri gruppi formano minoranze significative, mentre le tre principali religioni abramitiche (ebraismo, cristianesimo e Islam) sono sorte proprio in quest'area.
Iraq e Medio Oriente · Lingua aramaica e Medio Oriente ·
Mesopotamia
La Mesopotamia (dal greco Μεσοποταμία, Mesopotamía, comp. di μέσος-, mésos-, 'centrale', 'che sta in mezzo', e ποταμός, potamós, 'fiume', con il suffisso -ia, 'landa'; quindi 'terra fra i fiumi', il Tigri e l'Eufrate) è una regione storica del Vicino Oriente antico, parte della cosiddetta Mezzaluna Fertile.
Iraq e Mesopotamia · Lingua aramaica e Mesopotamia ·
Parti
I Parti furono una antica popolazione iranica, forse di origine nomade. Nel III secolo a.C. si stanziarono nell'altopiano iranico, in una regione (poi detta Partia) posta tra la catena degli Elburz, il fiume Amu Darya, il Mar Caspio e il deserto centrale (Dasht-e Kavir).
Iraq e Parti · Lingua aramaica e Parti ·
Persia
Il nome Persia (ایران; persiano antico:, Pārsa) è stato in tempi moderni usato come sinonimo alla nazione dell'Iran, mentre nell'antichità ha rivestito un territorio molto più vasto in cui si sono succeduti diversi imperi con importanti culture.
Iraq e Persia · Lingua aramaica e Persia ·
Siria
La Siria, ufficialmente Repubblica Araba di Siria, è uno Stato del Medio Oriente affacciato al mar Mediterraneo. Confina a nord con la Turchia, a est con l'Iraq, a sud con la Giordania e a ovest con Israele e Libano.
Iraq e Siria · Lingua aramaica e Siria ·
Tigri
Il Tigri (dall'antico persiano Tigrā, poi divenuto Tigr, conservato nel curdo Tîj / Tûj / Tîr, mentre in sumero era 𒀀𒇉𒈦𒄘𒃼 ÍDigna o ÍDigina "fiume acqua corrente" o "fiume dalle acque rapide" e in accadico 𒇉𒈦𒄘𒃼 Idiqlat, da cui derivano l'aramaico ܕܝܓܠܐܬ Deqlath - o anche דגלה Diǧla -, il siriaco ܕܹܩܠܵܬ Deqlath, l'arabo دجلة Dijla, il turco Dicle e l'ebraico חדקל ḥiddeqel) è un importante fiume dell'Asia occidentale lungo 1.900 km.
Iraq e Tigri · Lingua aramaica e Tigri ·
Turchia
La Turchia, ufficialmente Repubblica di Turchia, è uno Stato transcontinentale. Il suo territorio si estende nella penisola anatolica, nell'Asia occidentale, e comprende anche una parte europea: l'estrema parte orientale della Tracia, detta Turchia europea.
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Iraq e Lingua aramaica
- Che cosa ha in comune Iraq e Lingua aramaica
- Analogie tra Iraq e Lingua aramaica
Confronto tra Iraq e Lingua aramaica
Iraq ha 287 relazioni, mentre Lingua aramaica ha 199. Come hanno in comune 29, l'indice di Jaccard è 5.97% = 29 / (287 + 199).
Riferimenti
Questo articolo mostra la relazione tra Iraq e Lingua aramaica. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: