Analogie tra Islam e Maometto
Islam e Maometto hanno 81 punti in comune (in Unionpedia): Abū Bakr, Abramo, Abu Dawud al-Sijistani, Adamo, Ahmadiyya, Al-Hajjaj ibn Yusuf, Al-Hasan ibn Ali, Al-Husayn ibn Ali, Alberto Ventura, Alessandro Bausani, Alfabeto fonetico internazionale, Allah, Antico Testamento, Arabi, Ḥadīth, Ḥajj, Brunetto Latini, Bukhari, Califfato, Califfo, Carlo Alfonso Nallino, Claudio Lo Jacono, Corano, Cristianesimo, Dhu l-Hijja, Ebraismo, Ebrei, Egira, Encyclopaedia of Islam, ʿAlī ibn ʾAbī Ṭālib, ..., ʿĀlim, ʿOmar ibn al-Khaṭṭāb, ʿUthmān b. ʿAffān, Francesco Gabrieli, Gabriele (arcangelo), Gesù, Giovanni Battista, Giovanni Damasceno, Giulio Einaudi Editore, Giuseppe (patriarca), Hegiaz, Ibn Maja, Idris (islam), Impero ottomano, Inferno, Ismaele, Isrāʾ e Miʿrāj, Istituto per l'Oriente Carlo Alfonso Nallino, Jinn, Kaʿba, La Mecca, Lingua araba, Madhhab, Malikismo, Martin Lings, Maxime Rodinson, Medina, Monoteismo, Mosè, Moschea, Muslim ibn al-Hajjaj, Musulmano, Nation of Islam, Nuovo Testamento, Omayyadi, Penisola arabica, Quraysh, Ramadan, Sūra, Sceicco, Sciafeismo, Sciismo, Siria, Sufismo, Sunnismo, Tor Andræ, Umma (islam), Wali (governatore), William Montgomery Watt, Yemen, Zoroastrismo. Espandi índice (51 più) »
Abū Bakr
Abū Bakr ʿAbd Allāh ibn Abī Quḥāfa, detto al-Ṣiddīq (per aver creduto subito all'Isrāʾ e Miʿrāj), fu coetaneo e suocero di Maometto e di lui fu certamente il miglior amico.
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Abramo
La sua storia è narrata nel Libro della Genesi ed è ripresa nel Corano. Secondo Genesi, il suo nome originale era Abram אַבְרָם, poi cambiato da Dio in Abraham.
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Abu Dawud al-Sijistani
Nacque nel Sijistān nel 202/817. Per un periodo di tempo si stabilì a Bassora, cosa che probabilmente fece pensare che la sua nisba Sijistānī derivasse da un villaggio presso Bassora, chiamato Sijistān.
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Adamo
Adamo è il nome, secondo l'ebraismo, il cristianesimo e l'islam, del primo uomo. Il racconto della discendenza di tutti gli uomini da un unico progenitore è il fondamento della fratellanza di tutti i popoli.
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Ahmadiyya
Ahmadiyya o Ahmadiyya Muslim Jama’at (in urdu: احمدیہ مسلم جماعت, in arabo: الجماعة الاسلامیة الاحمدیہ) è un movimento religioso musulmano, nato nel 1889 a Qadian, nel Punjab, una regione dell’India del Nord, all’epoca sotto il controllo del Regno Unito.
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Al-Hajjaj ibn Yusuf
Fu il più importante generale al servizio dei primi califfi della prima epoca omayyade, per i quali condusse varie operazioni di guerra contro ʿAbd Allāh ibn al-Zubayr, che alla fine sconfisse.
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Al-Hasan ibn Ali
Secondo lo sciismo colui che sarebbe diventato il suo secondo Imām nacque nel 624-5 (secondo anno dell'Egira) a Medina, forse a metà del mese sacro di ramaḍān.
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Al-Husayn ibn Ali
Al-Husayn ibn ʿAlī nacque, come il fratello al-Ḥasan b. ʿAlī b. Abī Ṭālib, a Medina, ai primi di shaʿbān dell'anno 4 dell'Egira, equivalente al gennaio del 626.
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Alberto Ventura
Laureatosi nel 1977 in "Lingua e letteratura araba" presso la Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza - Università di Roma, lavorò presso l'Istituto per l'Oriente di Roma fino al 1984, quando divenne ricercatore presso l'Istituto di Studi Africani e Orientali della Facoltà di Scienze politiche dell'Università degli Studi di Cagliari, ricoprendovi poi l'incarico di professore associato.
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Alessandro Bausani
Si laureò in Lettere nel dicembre 1943 all'Università di Roma La Sapienza, discutendo una tesi sugli "Sviluppi storici della sintassi neopersiana".
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Alfabeto fonetico internazionale
Lalfabeto fonetico internazionale, in sigla AFI (IPA;, API), è un sistema di scrittura alfabetico utilizzato per rappresentare i suoni delle lingue nelle trascrizioni fonetiche.
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Allah
Allah (pronunciato in italiano) è una parola araba che indica il nome di Dio. Nella religione islamica è il nome con cui Dio definisce sé stesso nel Corano.
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Antico Testamento
Antico Testamento (o anche Vecchio Testamento o Primo Testamento) è il termine, coniato e quindi utilizzato prevalentemente in ambito cristiano, per indicare una collezione di libri ammessa nel canone delle diverse confessioni cristiane che forma la prima delle due parti della Bibbia, che corrisponde all'incirca al Tanakh, chiamato anche Bibbia ebraica.
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Arabi
Gli arabi (o gente del ḍādDa una prospettiva linguistica.) sono il gruppo etnico di madrelingua araba originario della penisola arabica che, col sorgere dell'Islam, a partire dal VII secolo ha guadagnato grande rilevanza nella scena storica mondiale, insediandosi in circa una ventina di attuali Paesi.
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Ḥadīth
Il ḥadīth (plur.) è una tradizione (lett. "racconto") di valore giuridico e religioso, spesso collegato alla vita e alle opere del profeta Maometto.
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Ḥajj
Nell'Islam, lo ḥajj è l'annuale pellegrinaggio islamico verso La Mecca, in Arabia Saudita, la città santa dei musulmani. Il pellegrinaggio è uno dei cinque pilastri e un dovere religioso che ciascun musulmano adulto dovrebbe compiere almeno una volta nella vita, a patto di avere le capacità fisiche ed economiche per intraprendere il viaggio, e di poter sostenere la propria famiglia durante la sua assenza.
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Brunetto Latini
Fu notissimo in età medioevale per la sua poesia di carattere etico - morale, e come autore del Tesoretto e del Livres dou Tresor. Per i moderni è noto soprattutto per la sua omosessualità, per cui è stato inserito dall'allievo Dante Alighieri, nel settimo cerchio dell'Inferno, nella sua Divina Commedia, dove, tuttavia, è descritto con parole piene di gratitudine come "l'uom che s'etterna" tramite le sue virtù poetiche.
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Bukhari
Bukhārī fu un precocissimo studioso di ḥadīth che si dice egli avesse cominciato a studiare fin dall'età di 10 anni. Al di là del pellegrinaggio islamico adempiuto in età adolescenziale alla Mecca in compagnia della madre e di un fratello, il suo ṭalab al-ʿilm ("ricerca della conoscenza") - il percorso formativo cioè dedicato all'acquisizione delle diverse tradizioni che compongono la Sunna del profeta Maometto, dei suoi Compagni e Seguaci e, in genere, dei musulmani di buona fama e scienza - lo portò tra l'altro a percorrere l'Egitto, il Khorasan, la Transoxiana e la Siria.
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Califfato
Il califfato è una forma di governo monarchico (inizialmente elettivo, poi assoluto), la cui identità politica e sociale si basa sul perseguimento e sulla predicazione delle convinzioni e delle attività politiche e religiose del profeta islamico Maometto e sull'Identificazione del monarca (il cosiddetto Califfo) come suo erede e successore.
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Califfo
Il califfo (in arabo خليفة, khalīfa, ossia «vicario, reggente, facente funzione, successore, sostituto») è il nome dato a un re musulmano che governa un regno chiamato califfato, cioè un monarca che pretende di essere il successore politico come «vice», il titolo che Abū Bakr assunse quando succedette a Maometto come leader del dominio arabo musulmano nel 632.
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Carlo Alfonso Nallino
Nonostante la sua famiglia fosse orientata alle scienze, essendo suo padre Giovanni professore di chimica, Carlo Alfonso si iscrisse alla Facoltà di Lettere di Torino, studiando sotto il magistero di Italo Pizzi, e già a ventuno anni dimostrava il suo talento pubblicando uno studio in tre volumi sulla geografia e le scienze astronomiche degli Arabi.
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Claudio Lo Jacono
Figlio di Andrea Lo Jacono e di Carmen Ruffoni, si laurea nel 1970 all'Università di Roma in Scienze Politiche, con una tesi discussa con Carlo Vallauri sui "Partiti politici in ʿIrāq dalla fine della dominazione ottomana a Qāsem", e frequenta tra il 1971 e il 1973 i corsi di specializzazione della Scuola Orientale della Facoltà di Lettere della Sapienza di Roma, seguendo gli insegnamenti di “Lingua e Letteratura araba” svolti da Francesco Gabrieli e quelli di “Islamistica”, tenuti da Alessandro Bausani.
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Corano
Il Corano (letteralmente: «la lettura» o «la recitazione salmodiata») è il testo sacro dell'Islam. Per i musulmani il Corano, così come viene conosciuto e letto oggi, rappresenta il messaggio rivelato intorno al 610 d.C. da Dio a Maometto per un tramite angelico, l'arcangelo Gabriele – a partire dal 22 dicembre 609 – e destinato a ogni essere umano sulla Terra.
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Cristianesimo
Il cristianesimo è una religione monoteista, originata dal giudaismo nel I secolo, fondata sulla rivelazione, ovvero sulla venuta e predicazione, contenuta nei Vangeli, di Gesù di Nazareth, inteso come figlio del Dio d'Israele e quindi Dio egli stesso, incarnato, morto e risorto per la salvezza dell'umanità, ovvero il Messia promesso, il Cristo.
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Dhu l-Hijja
Nel calendario islamico, il Dhū l-Ḥijja è il dodicesimo mese dell'anno, di 29 o 30 giorni; come traspare dal nome, il mese è riservato all'espletamento del pellegrinaggio (o ḥajj).
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Ebraismo
Lebraismo è una religione monoteista abramitica ed etnica, che comprende le tradizioni religiose e culturali e lo stile di vita del popolo ebraico.
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Ebrei
Gli ebrei (ʿivrîˈ, anche יְהוּדִים, Yhudim o jehuˈdim) consistono in un insieme di comunità costituenti un gruppo etnoreligioso*.
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Egira
L'ègira (AFI:; in arabo هجرة hijra 'emigrazione') indica l'esodo di Maometto, assieme ai primi devoti musulmani, dalla natia Mecca alla volta di Yathrib.
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Encyclopaedia of Islam
La Encyclopaedia of Islam (EI), come pure la sua consorella in lingua francese, Encyclopédie de l'Islam, è un'enciclopedia tematica su un ampio spettro di aspetti della cultura islamica e della storia dell'Islam.
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ʿAlī ibn ʾAbī Ṭālib
Secondo gli sciiti avrebbe dovuto essere il successore di Maometto, tenendo conto delle frasi pronunciate dal Profeta al Ghadir Khumm, ma sarebbe stato scalzato dai tre califfi: Abū Bakr (632-634), ʿOmar ibn al-Khaṭṭāb (634-644) e ʿUthmān ibn ʿAffān (644-656).
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ʿĀlim
Un ʿālim (pl. ʿulamāʾ) è un dotto musulmano - prevalentemente ma non esclusivamente di sesso maschile - esperto in scienze religiose (ʿulūm dīniyya).
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ʿOmar ibn al-Khaṭṭāb
Appartenente al clan meccano dei Banū ʿAdi, della tribù dei Bànu Quraysh, ʿOmar non fu uno dei primissimi convertiti e, anzi, si distinse inizialmente per un acceso odio nei confronti dell'Islam (per questo è chiamato da qualche studioso il San Paolo dell'Islam).
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ʿUthmān b. ʿAffān
Genero di Maometto, figlio di ʿAffān ibn Abī l-ʿĀṣ e di Arwā bint Kurayz (a sua volta figlia di Umm al-Ḥakīm bint ʿAbd al-Muṭṭalib, zia paterna del profeta Maometto e forse gemella del padre del futuro Profeta, ʿAbd Allāh), ʿUthmān apparteneva al clan omayyade (Banū ʿAbd Shams) della tribù della Mecca dei B. Quraysh, uno dei clan più potenti e, all'inizio, maggiormente avversi alla predicazione dell'Islam da parte di Maometto, ma fu nondimeno uno dei primi convertiti e uno dei più importanti sāḥib del Profeta.
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Francesco Gabrieli
Francesco Gabrieli nacque a Roma, nell'appartamento dell'ultimo piano di Palazzo Corsini, sede dell'Accademia nazionale dei Lincei, assegnato a suo padre, Giuseppe Gabrieli (nativo di Calimera, in provincia di Lecce, ma sempre vissuto a Roma), che ne fu il secondo bibliotecario in ordine di tempo.
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Gabriele (arcangelo)
Nelle religioni abramitiche, Gabriele (in ebraico גַּבְרִיאֵל, Gavriʼel;; in greco; in ebraico tiberiense Gaḇrîʼēl; e in arabo جبريل Jibrīl o Jibraeil), il cui nome significa "Potenza di Dio ('El)" o "Dio ('El) è forte", è, nella tradizione biblica, uno degli angeli che sono alla presenza di Yahweh e ne cantano incessantemente le lodi.
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Gesù
Durante gli ultimi anni della sua vita, Gesù svolse l'attività di predicatore, guaritore ed esorcista in Galilea e nella provincia romana della Giudea, nella regione storica della Palestina.
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Giovanni Battista
Tra le personalità più importanti dei Vangeli, venerato da tutte le Chiese cristiane e considerato santo da tutte quelle che ammettono il culto dei santi, la sua vita e predicazione sono costantemente intrecciate con l'opera di Gesù Cristo; insieme a quest'ultimo, Giovanni Battista è menzionato cinque volte nel Corano con il nome di Yahyā b. Zakariyyā, come uno dei massimi profeti che precedettero Maometto; nella religione dei Mandei, con il nome di Iahia IuhanaEdmondo Lupieri, The Mandaeans: The Last Gnostics, Grand rapids, Eerdmans, 2002, p.96: Iuhana è il termino mandeo per Yuhanan-Giovanni e Iahia è formato dall'arabo Yahya (Giovanni): questo uso è quindi posteriore alla conquista araba della Mesopotamia (639 d.C.)., viene considerato il più grande di tutti i profeti.
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Giovanni Damasceno
Giovanni Damasceno (in latino Iohannes Damascenus; in arabo يوحنا ابن ﺳﺮﺟﻮﻥ?, Yuḥannā ibn Sarjūn; Damasco, tra il 670 e il 680 – Betlemme, 4 dicembre 749) è stato un teologo siriano.
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Giulio Einaudi Editore
La Giulio Einaudi Editore, nota anche più semplicemente come Einaudi, è una casa editrice italiana fondata nel 1933.
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Giuseppe (patriarca)
Secondo l'Antico Testamento Giuseppe (Yohsèf, forma abbreviata di Yohsifyàh che significa "Yahvè aggiunga") sarebbe stato un patriarca ebraico.
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Hegiaz
L'Hegiaz (o Hiyaz o Heggiaz,, al-Ḥiǧāz ovvero "la barriera") è la regione occidentale della Penisola arabica, oggi parte dell'Arabia Saudita.
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Ibn Maja
Il termine Māja, significa “mese” in antico-persiano e corrisponde alla parola moderna mâh. In realtà non si sa con certezza se Maja fosse il nome del padre, mawlā della tribù dei Rabīʿa ibn Niẓār, o il nome della madre.
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Idris (islam)
Idrīs mentre visita il Paradiso e l'Inferno (manoscritto persiano del 1577 di "Storia dei profeti"). Idrīs è il nome col quale, in due ricorrenze, il Corano indica un profeta destinato a rivelare all'umanità il volere divino.
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Impero ottomano
LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.
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Inferno
LInferno è, in molte religioni, un luogo di punizione e di disperazione che attende, dopo la morte, le anime che hanno scelto in vita di compiere il male.
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Ismaele
Ismaele è un personaggio biblico, il primo figlio del patriarca Abramo. In ebraico il suo nome significa "Dio ascolta" oppure "l'atto di Dio di far ascoltare".
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Isrāʾ e Miʿrāj
Con le parole arabe isrāʾ e miʿrāj ci si riferisce rispettivamente a un miracoloso viaggio notturno del profeta Maometto in sella a Buraq (isrāʾ) e della sua successiva ascesa al Cielo (miʿrāj), con la visione delle pene infernali e delle delizie paradisiache riservate a dannati e beati, fino alla finale ascesa e accostamento a Dio, che diede al profeta l'ordine delle cinque preghiere giornaliere che costituiscono oggi uno dei cinque pilastri dell'islam.
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Istituto per l'Oriente Carlo Alfonso Nallino
LIstituto per l'Oriente Carlo Alfonso Nallino è la più antica e tra le più autorevoli istituzioni italiane dedicata allo studio e alla ricerca delle problematiche connesse in special modo al Vicino Oriente islamico in età moderna e contemporanea.
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Jinn
Il jinn (AFI:;, anche traslitterato come ǧinn o, nella grafia francese semplificata, djinn; pl. jinna, coll. jān, agg. jinnī), spesso tradotto come genio, è una creatura citata nel Corano, e indica, nella religione preislamica e in quella musulmana, un'entità soprannaturale, intermedia fra il mondo angelico e l'umanità, avente per lo più carattere maligno; anche se in certi casi può mostrarsi in maniera del tutto benevola e protettiva.
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Kaʿba
La Kaʿba (o al-Kaʿba;, derivante dal sostantivo kaʿb, 'dado' o 'cubo'), nell'adattamento italiano Caaba o Kaaba, è un'antica costruzione situata all'interno della Sacra Moschea, al centro della Mecca (in Arabia Saudita); rappresenta l'edificio più sacro dell'islam.
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La Mecca
La Mecca (AFI) è una città dell'attuale Arabia Saudita occidentale, situata nella regione dell'Hegiaz. Capoluogo della provincia omonima, è per antonomasia la città santa (prima ancora di Medina e Gerusalemme) per i musulmani.
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Lingua araba
La lingua araba (الْعَرَبيّة, al-ʿarabiyya o semplicemente عَرَبيْ, ʿarabī) è una lingua semitica, del gruppo centrale. Comparve per la prima volta nell'Arabia nord-occidentale dell'Età del Ferro e adesso è la lingua franca del mondo arabo.
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Madhhab
Madhhab, detto anche Madh'hab (pl. madhāhib مذاهب) è il termine arabo impiegato per indicare le scuole giuridico-religiose islamiche che si impegnano ad unire tutte le prove autentiche (come detti e fatti del profeta Maometto, o detti o fatti dei suoi compagni) per stabilire se una cosa è lecita o meno, oppure se è obbligatoria o arbitraria se ci sono divergenze riguardo a questo.
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Malikismo
I malikiti o malichiti sono quei musulmani sunniti che seguono il madhhab (scuola giuridico-religiosa) fondato sulla scia dell'insegnamento di Mālik ibn Anas di Medina (m. 796).
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Martin Lings
Nacque a Burnage, nel Lancashire, da una famiglia protestante. Fin da giovane effettuò lunghi viaggi, soggiornando gran parte della sua infanzia negli Stati Uniti, lavorando col padre.
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Maxime Rodinson
Figlio di un ebreo russo-polacco commerciante di tessuti morto ad Auschwitz con sua moglie, Maxime Rodinson studiò lingue orientali e, dopo aver lavorato a Beirut presso il Service des Antiquités, nel 1955 divenne, per volere di Marcel Cohen, docente di Etiopico e Sud-arabico (tra cui il ge'ez, la lingua liturgica dei cristiani monofisiti d'Etiopia) all'EPHE (École Pratique des Hautes Études alla Sorbona di Parigi).
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Medina
Medina (AFI:;, "La città illuminatissima") è una città dell'attuale regione saudita del Hijāz, nella Penisola araba. Sorge in un'oasi ed è nota fin dai tempi più antichi in quanto ricordata col nome di Yathrib negli Annali di epoca assira.
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Monoteismo
Per monoteismo (dal greco μόνος, "unico, solo" e θεός, "dio") si intende la fede in una sola divinità identificata, in lingua italiana, con il termine Dio.
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Mosè
Mosè (latino: Moyses; Moisè in italiano arcaico; in ebraico: משֶׁה, standard Moshé, tiberiense Mōšeh; greco: Mωϋσῆς, Mōysễs;; in copto: Ⲙⲱⲥⲛ, Mōsē; ge'ez: ሙሴ, Musse) fu per gli ebrei il rabbino per antonomasia (Moshé Rabbenu, Mosè il nostro maestro), e tanto per gli ebrei quanto per i cristiani egli fu la guida del popolo ebraico secondo il racconto biblico dell'Esodo; per i musulmani, invece, Mosè fu innanzitutto uno dei profeti dell'Islam la cui rivelazione originale, tuttavia, andò perduta.
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Moschea
La moschea, chiamata anticamente anche meschita, è il luogo di preghiera per i fedeli dell'islam. La parola italiana deriva direttamente dallo spagnolo "mezquita", a sua volta originata dalla parola araba masğid o masjid che indica il luogo in cui si compiono le sujūd, le prosternazioni che fanno parte dei movimenti obbligatori che deve compiere il fedele orante.
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Muslim ibn al-Hajjaj
Muslim, ovvero Abū l-Ḥusayn Muslim b. al-Ḥajjāj b. Muslim al-Qushayrī al-Nīsābūrī, (nato in Khorāsān), è stato uno dei massimi tradizionisti musulmani.
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Musulmano
Il termine musulmano (o mussulmano) indica ciò che è attinente all'Islam. Il sostantivo musulmano - che identifica una persona che segue la religione islamica, "devoto ad Allah" o "sottomesso ad Allah" - deriva dal nome verbale arabo muslim (plurale: muslimūn / īn), ossia "sottomesso (ad Allah)".
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Nation of Islam
La Nation of Islam (NOI) è un movimento afroamericano autodefinitosi "setta islamica militante".
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Nuovo Testamento
Il Nuovo Testamento (koinè greca: Η Καινή Διαθήκη) è la raccolta dei 27 libri canonici che costituiscono la seconda parte della Bibbia cristiana e che vennero scritti in seguito alla vita e alla predicazione di Gesù di Nazareth.
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Omayyadi
Gli Omayyadi (al sing. omayyade, pron.) o Omaiadi sono stati una dinastia araba. Il clan che la fondò si chiamava Banū Umayya, veniva dalla Mecca e apparteneva alla tribù Quraysh ("coreisciti").
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Penisola arabica
La penisola arabica o penisola araba (ossia "Penisola (o Isola) degli Arabi") è un vasto sub-continente trapezoidale che a nord confina con il deserto siriano, a ovest con il mar Rosso, a sud con l'oceano Indiano e a est con il golfo Persico: gli arabi e la terra che essi abitano prendono nome dal Wadi Araba, che segnava il confine tra essi e le civiltà del Vicino Oriente, e venivano perciò così chiamati dai vicini popoli civilizzati.
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Quraysh
Banū Quraysh (letteralmente I figli di Quràysh), o Quràysh, è il nome assunto dalla tribù araba stanziatasi alla Mecca nel VII secolo d.C.
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Ramadan
Nel calendario islamico, il Ramadan è il nono mese dell'anno, di 29 o 30 giorni; in base all'osservazione della luna crescente. Secondo la pratica islamica, il Ramadan è il mese in cui si pratica il digiuno (Sawm), in commemorazione della prima rivelazione del Corano a Maometto («Il mese in cui fu rivelato il Corano come guida per gli uomini e prova chiara di retta direzione e salvezza»: II.185).
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Sūra
Nel Corano, la sūra ('sura', impropriamente 'capitolo'; pl. سور, suwar, 'sure') è ognuna delle 114 ripartizioni del Libro; ogni sūra, a sua volta, si divide in āyāt ('segni', 'miracoli') o versetti.
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Sceicco
Sceicco è un termine derivato dall'arabo che letteralmente significa "vecchio" o "anziano", ma che in realtà indica una qualsiasi persona autorevole, a prescindere dall'età.
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Sciafeismo
Lo sciafeismo (o scuola shafi'ita) è uno dei quattro madhhab (scuole giuridico-religiose) islamiche che si occupano delle problematiche connesse alla legge coranica.
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Sciismo
LIslam sciita («partito, fazione», sottinteso «di ʿAli e dei suoi discendenti») è il principale ramo minoritario dell'Islam (intorno al 15% all'inizio del XXI secolo).
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Siria
La Siria, ufficialmente Repubblica Araba di Siria, è uno Stato del Medio Oriente affacciato al mar Mediterraneo. Confina a nord con la Turchia, a est con l'Iraq, a sud con la Giordania e a ovest con Israele e Libano.
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Sufismo
Il sufismo o taṣawwuf (in arabo تصوّف) è la dimensione mistica dell'Islam; sono detti sufi quanti praticano tale forma di esperienza.
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Sunnismo
Il sunnismo ("il popolo della Sunna e della Comunità") è la corrente maggioritaria dell'Islam, comprendendo circa l'85% dell'intero mondo islamico.
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Tor Andræ
Tor Andræ è stato uno dei principali studiosi di religioni comparate, nonché vescovo luterano di Linköping dal 1936. Proveniente da una famiglia di pastori luterani, Tor Andræ studiò teologia nell'Università di Uppsala, in cui completò anche il suo Ph.D. nel 1917.
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Umma (islam)
Nell'Islam, il termine umma (umma, 'comunità', 'nazione', 'etnia') designa primariamente la comunità di fedeli (intesa quale «comunità di musulmani»), senza alcun significato etnico-linguistico-culturale.
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Wali (governatore)
Il termine Wālī, o semplicemente Wali, ha indicato dal VII secolo fino al XX secolo il governatore di una grande provincia conquistata dagli Arabi musulmani e assoggettata dapprima al potere del califfato (wilāya,, ossia "governatorato"), e in seguito del califfato della Sublime porta, in cui in turco-ottomano il sostantivo Wālī era pronunciato Valì e la parola wilāya diventava vilayèt.
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William Montgomery Watt
William Montgomery Watt. The Guardian. 14 Nov. 2006 è stato Professore Emerito di Arabo e di Studi Islamici nell'Università di Edimburgo. Giudicato uno dei migliori conoscitori non musulmani dell'Islam nei paesi occidentali, fu uno studioso assai conosciuto e grandemente apprezzato nel campo degli studi islamici oltre che un nome particolarmente rispettato da molti musulmani di ogni parte del mondo." La sua completa biografia di Maometto, Muhammad at Mecca (1953) e Muhammad at Medina (1956), è considerata un classico nel campo degli studi islamistici.
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Yemen
Lo Yemen (AFI:;, italiano anche Iemen) è uno Stato all'estremità meridionale della Penisola araba; il suo nome ufficiale è Repubblica dello Yemen.
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Zoroastrismo
Lo zoroastrismo (definito anche zoroastrianesimo o mazdeismo, in avestico mazdayasna, cioè "adorazione di (Ahura) Mazda" o "''culto di Mazda''") è la religione basata sugli insegnamenti del profeta Zarathustra (o Zoroastro).
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Islam e Maometto
- Che cosa ha in comune Islam e Maometto
- Analogie tra Islam e Maometto
Confronto tra Islam e Maometto
Islam ha 369 relazioni, mentre Maometto ha 276. Come hanno in comune 81, l'indice di Jaccard è 12.56% = 81 / (369 + 276).
Riferimenti
Questo articolo mostra la relazione tra Islam e Maometto. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: