Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Israele e Tzipi Livni

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Israele e Tzipi Livni

Israele vs. Tzipi Livni

Israele, ufficialmente Stato d'Israele (in ebraico:, Medinat Yisra'el), è uno Stato del Medio Oriente affacciato sul mar Mediterraneo e che confina a nord con il Libano, con la Siria a nord-est, la Giordania a est, l'Egitto a sud-ovest, con i territori palestinesi, ossia la Cisgiordania a est e la striscia di Gaza a sud-ovest, e il Mar Rosso a sud. Tzipi Livni è figlia del nazionalista ebreo Eitan Livni, militante nell'Irgun durante gli anni del mandato britannico sulla Palestina.

Analogie tra Israele e Tzipi Livni

Israele e Tzipi Livni hanno 15 punti in comune (in Unionpedia): Benjamin Netanyahu, Conflitto arabo-israeliano, Ebrei, Forze di difesa israeliane, Guerra del Libano (2006), Irgun Tzvai Leumi, Israele, Knesset, Likud, Lingua ebraica, Mandato britannico della Palestina, Mossad, Operazione Piombo fuso, Piano di disimpegno unilaterale israeliano, Striscia di Gaza.

Benjamin Netanyahu

È membro della Knesset e leader del partito conservatore Likud. È il primo leader ad esser nato nel Paese dalla sua fondazione nel 1948 e quello rimasto in carica più a lungo della storia d'Israele come capo del governo.

Benjamin Netanyahu e Israele · Benjamin Netanyahu e Tzipi Livni · Mostra di più »

Conflitto arabo-israeliano

Il conflitto arabo-israeliano (è un conflitto politico-militare che vede contrapposti lo Stato di Israele da una parte e lo Stato di Palestina e gli Stati arabi circostanti dall'altra. Le radici del conflitto risiedono nella nascita del sionismo e del nazionalismo palestinese verso la fine del XIX secolo. Il territorio geografico della Palestina, allora sotto il dominio turco-ottomano, era infatti considerato allo stesso tempo dal movimento sionista come patria storica del popolo ebraico e dal movimento nazionalista palestinese come territorio appartenente ai suoi abitanti arabi palestinesi. Il conflitto tra ebrei e arabi palestinesi nel mandato britannico della Palestina iniziò negli anni venti del Novecento. La fase principale del conflitto su larga scala tra Israele e gli Stati arabi ebbe luogo dal 1948, anno della proclamazione dello Stato di Israele, al 1973, e fu costituita da una serie di guerre arabo-israeliane: la guerra del 1948, la guerra di Suez del 1956, la guerra dei sei giorni del 1967 e la guerra del Kippur del 1973. Accordi di pace sono stati firmati tra Israele ed Egitto nel 1979 e tra Israele e Giordania nel 1994, cosicché il conflitto si è tramutato nel corso degli anni da conflitto arabo-israeliano su larga scala a un più localizzato conflitto israelo-palestinese (anche detto questione palestinese), incentrato sul mutuo riconoscimento di sovranità e indipendenza dello Stato di Israele e dello Stato di Palestina, proclamato nel 1988 sui territori palestinesi occupati da Israele nel 1967. Anche il conflitto israelo-palestinese è stato caratterizzato da una serie di guerre tra Israele e organizzazioni palestinesi come l'OLP e Hamas: la guerra del Libano del 1982, la prima e seconda intifada e ripetute guerre nella striscia di Gaza. Nonostante gli accordi di Oslo del 1993, che hanno portato al mutuo riconoscimento tra Israele e OLP e alla creazione dell'Autorità Nazionale Palestinese, ed il riconoscimento dello Stato di Palestina da parte dell'ONU nel 2012, un accordo di pace definitivo tra Israele e Palestina non è stato ancora raggiunto, mentre proseguono ad intermittenza sia le ostilità, sia i negoziati di pace.

Conflitto arabo-israeliano e Israele · Conflitto arabo-israeliano e Tzipi Livni · Mostra di più »

Ebrei

Gli ebrei (ʿivrîˈ, anche יְהוּדִים, Yhudim o jehuˈdim) consistono in un insieme di comunità costituenti un gruppo etnoreligioso*.

Ebrei e Israele · Ebrei e Tzipi Livni · Mostra di più »

Forze di difesa israeliane

Le forze di difesa israeliane (in ebraico: צבא ההגנה לישראל - צה״ל Tsvá haHaganá leYisraél – Tsáhal, "l'armata di difesa d'Israele", nota per l'abbreviazione Tsahal; in arabo: الجيش الدفاع الإسرائيليا، تْسْاهَل al-Jayš ad-Difā’i al-’Isrā’īli, Tśāhal; in inglese: Israel Defense Forces – IDF) sono l'insieme delle forze armate (esercito, marina ed aviazione) dello Stato d'Israele.

Forze di difesa israeliane e Israele · Forze di difesa israeliane e Tzipi Livni · Mostra di più »

Guerra del Libano (2006)

La guerra del Libano del 2006 o seconda guerra israelo-libanese, definita in Israele seconda guerra del Libano (dopo quella del 1982), è stato un conflitto militare durato 34 giorni, avvenuto in Libano e nel nord di Israele in seguito a un'operazione militare su vasta scala attuata dall'esercito israeliano per reazione o rappresaglia alla cattura di due suoi soldati il 12 luglio 2006 da parte di militanti libanesi Hezbollah, dopo altre precedenti loro azioni ostili.

Guerra del Libano (2006) e Israele · Guerra del Libano (2006) e Tzipi Livni · Mostra di più »

Irgun Tzvai Leumi

L'Irgun, abbreviazione di Irgun Tzvai Leumi (ארגון צבאי לאומי), ebraico per "Organizzazione Militare Nazionale", è stato un gruppo militare che operò nel corso del mandato britannico della Palestina dal 1931 al 1948.

Irgun Tzvai Leumi e Israele · Irgun Tzvai Leumi e Tzipi Livni · Mostra di più »

Israele

Israele, ufficialmente Stato d'Israele (in ebraico:, Medinat Yisra'el), è uno Stato del Medio Oriente affacciato sul mar Mediterraneo e che confina a nord con il Libano, con la Siria a nord-est, la Giordania a est, l'Egitto a sud-ovest, con i territori palestinesi, ossia la Cisgiordania a est e la striscia di Gaza a sud-ovest, e il Mar Rosso a sud.

Israele e Israele · Israele e Tzipi Livni · Mostra di più »

Knesset

La Knesset è il parlamento monocamerale di Israele. È composto da 120 membri eletti ogni quattro anni tramite il sistema proporzionale e detiene il potere legislativo.

Israele e Knesset · Knesset e Tzipi Livni · Mostra di più »

Likud

Il Likud (in ebraico ליכוד, che significa "consolidamento") è un partito nazionalista liberale e di destra israeliano.

Israele e Likud · Likud e Tzipi Livni · Mostra di più »

Lingua ebraica

Con lingua ebraica (in ebraico israeliano: עברית - ivrit) si intende sia l'ebraico biblico (o classico) sia l'ebraico moderno, lingua ufficiale dello Stato di Israele e dell’oblast' autonoma ebraica in Russia; l'ebraico moderno, cresciuto in un contesto sociale e tecnologico molto diverso da quello antico, contiene molti elementi lessicali presi in prestito da altre lingue.

Israele e Lingua ebraica · Lingua ebraica e Tzipi Livni · Mostra di più »

Mandato britannico della Palestina

Il Mandato britannico della Palestina, detto anche Palestina mandataria (in inglese Mandatory Palestine;;, haMandát haBríti ʿal Palestína (E.Y.), dove "E.Y." significa Erétz Yisra'él) o semplicemente Palestina, fu un territorio governato dall'Impero britannico istituito dalla Società delle Nazioni dopo la sconfitta dell'Impero ottomano nella Grande Guerra; entità esistita tra il 1920 e il 1948 nella regione storica del Levante.

Israele e Mandato britannico della Palestina · Mandato britannico della Palestina e Tzipi Livni · Mostra di più »

Mossad

HaMossad leModi'in uleTafkidim Meyuchadim (in ebraico: המוסד למודיעין ולתפקידים מיוחדים, in italiano "Istituto per l'intelligence e servizi speciali"), conosciuto semplicemente come Mossad (quindi in italiano "Istituto"), è l'agenzia di intelligence e un servizio segreto dello Stato d'Israele, focalizzato sulle operazioni all'estero.

Israele e Mossad · Mossad e Tzipi Livni · Mostra di più »

Operazione Piombo fuso

Loperazione Piombo fuso (ebraico: מבצע עופרת יצוקה, Mivtza Oferet Yetzukah) è stata una campagna militare lanciata dall'esercito israeliano con l'intento dichiarato di "colpire duramente l'amministrazione di Hamas al fine di generare una situazione di migliore sicurezza intorno alla Striscia di Gaza nel tempo, attraverso un rafforzamento della calma e una diminuzione dei lanci dei razzi, nella misura del possibile".

Israele e Operazione Piombo fuso · Operazione Piombo fuso e Tzipi Livni · Mostra di più »

Piano di disimpegno unilaterale israeliano

Il Piano di disimpegno unilaterale israeliano (inglese Israel's unilateral disengagement plan, ebraico: תוכנית ההתנתקות Tokhnit HaHitnatkut or תוכנית ההתנתקות Tokhnit HaHinatkut anche detto "Hitnatkut") fu un progetto politico dello Stato israeliano.

Israele e Piano di disimpegno unilaterale israeliano · Piano di disimpegno unilaterale israeliano e Tzipi Livni · Mostra di più »

Striscia di Gaza

La striscia di Gaza (in ebraico: רצועת עזה, Retzu'at 'Azza) è un'exclave de iure del territorio palestinese confinante con Israele ed Egitto nei pressi della città di Gaza. Si tratta di una regione costiera di 360 km² di superficie popolata da più di due milioni di abitanti (ottobre 2023), dei quali rifugiati palestinesi. Rivendicata dai palestinesi nel 1994, assieme alla Cisgiordania e a Gerusalemme Est, come parte dello Stato di Palestina nella regione storico-geografica della Palestina, è passata gradualmente sotto il controllo politico-amministrativo dell'Autorità Nazionale Palestinese, completato con il ritiro dei militari e dei coloni israeliani degli insediamenti nel 2005. Dal 2007 è però di fatto governata direttamente da Hamas in seguito alle elezioni legislative del 2006 e alla battaglia di Gaza del 2007 tra Fatah e Hamas. Le Nazioni Unite, le organizzazioni internazionali per i diritti umani, e la maggioranza dei governi e dei giuristi considerano il territorio ancora occupato da Israele, che mantiene sulla striscia un blocco insieme all'Egitto. In punto di diritto, il territorio di Gaza è occupato, in quanto Israele controlla, inter alia, lo spazio aereo e marittimo della striscia, sei dei sette attraversamenti della frontiera terrestre, lo spazio elettromagnetico e il movimento di merci e persone dentro e fuori dalla striscia.*"Israel claims it no longer occupies the Gaza Strip, maintaining that it is neither a Stale nor a territory occupied or controlled by Israel, but rather it has 'sui generis' status. Pursuant to the Disengagement Plan, Israel dismantled all military institutions and settlements in Gaza and there is no longer a permanent Israeli military or civilian presence in the territory. However the Plan also provided that Israel will guard and monitor the external land perimeter of the Gaza Strip, will continue to maintain exclusive authority in Gaza air space, and will continue to exercise security activity in the sea off the coast of the Gaza Strip as well as maintaining an Israeli military presence on the Egyptian-Gaza border. and reserving the right to reenter Gaza at will. Israel continues to control six of Gaza's seven land crossings, its maritime borders and airspace and the movement of goods and persons in and out of the territory. Egypt controls one of Gaza's land crossings. Troops from the Israeli Defence Force regularly enter pans of the territory and/or deploy missile attacks, drones and sonic bombs into Gaza. Israel has declared a no-go buffer zone that stretches deep into Gaza: if Gazans enter this zone they are shot on sight. Gaza is also dependent on Israel for water, electricity, telecommunications and other utilities, currency, issuing IDs, and permits to enter and leave the territory. Israel also has sole control of the Palestinian Population Registry through which the Israeli Army regulates who is classified as a Palestinian and who is a Gazan or West Banker. Since 2000 aside from a limited number of exceptions Israel has refused to add people to the Palestinian Population Registry.It is this direct external control over Gaza and indirect control over life within Gaza that has led the United Nations, the UN General Assembly, the UN Fact Finding Mission to Gaza, International human rights organisations, US Government websites, the UK Foreign and Commonwealth Office and a significant number of legal commentators, to reject the argument that Gaza is no longer occupied."* "Even after the accession to power of Hamas, Israel's claim that it no longer occupies Gaza has not been accepted by UN bodies, most States, nor the majority of academic commentators because of its exclusive control of its border with Gaza and crossing points including the effective control it exerted over the Rafah crossing until at least May 2011, its control of Gaza's maritime zones and airspace which constitute what Aronson terms the 'security envelope' around Gaza, as well as its ability to intervene forcibly at will in Gaza."* "While Israel withdrew from the immediate territory, it remained in control of all access to and from Gaza through the border crossings, as well as through the coastline and the airspace. In addition, Gaza was dependent upon Israel for water, electricity sewage communication networks and for its trade (Gisha 2007.

Israele e Striscia di Gaza · Striscia di Gaza e Tzipi Livni · Mostra di più »

La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Israele e Tzipi Livni

Israele ha 512 relazioni, mentre Tzipi Livni ha 45. Come hanno in comune 15, l'indice di Jaccard è 2.69% = 15 / (512 + 45).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Israele e Tzipi Livni. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: